Imperialismo: differenze tra le versioni

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*Durante la guerra coloniale a Cuba, gli anarchici cubani e i [[sindacalismo|sindacati]] si riunirono con le forze armate per l'indipendenza, mentre i loro colleghi spagnoli propagandarono contro l'imperialismo. Quando l'anarchico [[Michele Angiolillo]] assassinò il primo ministro spagnolo Canovas nel [[1897]], dichiarò che il suo gesto era da intendere come una risposta alla [[repressione]] degli anarchici e degli ispanici che si erano schierati contro le atrocità  commesse nelle guerre coloniali.
*Durante la guerra coloniale a Cuba, gli anarchici cubani e i [[sindacalismo|sindacati]] si riunirono con le forze armate per l'indipendenza, mentre i loro colleghi spagnoli propagandarono contro l'imperialismo. Quando l'anarchico [[Michele Angiolillo]] assassinò il primo ministro spagnolo Canovas nel [[1897]], dichiarò che il suo gesto era da intendere come una risposta alla [[repressione]] degli anarchici e degli ispanici che si erano schierati contro le atrocità  commesse nelle guerre coloniali.
*In [[Italia]] alla fine del diciannovesimo secolo, il più duro avversario dell'imperialismo italiano in Africa Orientale fu il [[movimento anarchico]]. Quando l'[[Italia]] entrò nella Prima Guerra Mondiale nel [[1915]], gli anarchici hanno portato avanti una grande campagna anti-imperialista sino al [[1920]], opponendosi all'invasione dell'Albania e all'intervento militare contro la [[La Rivoluzione Russa|Rivoluzione russa]].
*In [[Italia]] alla fine del diciannovesimo secolo, il più duro avversario dell'imperialismo italiano in Africa Orientale fu il [[movimento anarchico]]. Quando l'[[Italia]] entrò nella Prima Guerra Mondiale nel [[1915]], gli anarchici hanno portato avanti una grande campagna anti-imperialista sino al [[1920]], opponendosi all'invasione dell'Albania e all'intervento militare contro la [[La Rivoluzione Russa|Rivoluzione russa]].
* Nei primi anni del Novecento, con l'espansione del [[Giappone]] verso la [[Cina]] e la [[Corea]], il [[Storia del movimento anarchico coreano|movimento anarchico coreano]] dichiarò che «le politiche di saccheggio in Giappone costituiscono il nemico della nostra nazione ed è nel nostro diritto bloccare l'imperialismo del Giappone con tutti i mezzi necessari». In seguito segnalarono che la migliore soluzione non era creare uno [[Stato]] coreano, ma portare avanti una [[rivoluzione sociale]] dei poveri e dei contadini.
* Nei primi anni del Novecento, con l'espansione del [[Giappone]] verso la [[Cina]] e la [[Corea]], il [[Storia del movimento anarchico coreano|movimento anarchico coreano]] dichiarò che «le politiche di saccheggio in Giappone costituiscono il nemico della nostra nazione ed è nel nostro diritto bloccare l'imperialismo del Giappone con tutti i mezzi necessari». In seguito segnalarono che la migliore soluzione non era creare uno [[Stato]] coreano, ma portare avanti una [[rivoluzione sociale]] dei poveri e dei contadini.


Come mostra l'esempio dell'[[anarcosindacalista]] irlandese [[James Connolly]], l'antimperialismo che sviluppano gli [[anarchici]] non nega la lotta di classe. Si partecipa alle lotte di liberazione con una prospettiva propria, [[libertaria]], fondata sulla fine dell'oppressione nazionale e imperialista attraverso la distruzione del [[capitalismo]] e dello [[Stato]]. Gli [[anarchici]] hanno partecipato alle lotte antimperialiste opponendosi a quelle [[nazionalismo|nazionaliste]], che sempre e comunque antepongono gli interessi della nazione e dello [[Stato]] indipenedente a quelli delle classi sfruttate.
Come mostra l'esempio dell'[[anarcosindacalista]] irlandese [[James Connolly]], l'antimperialismo che sviluppano gli [[anarchici]] non nega la lotta di classe. Si partecipa alle lotte di liberazione con una prospettiva propria, [[libertaria]], fondata sulla fine dell'oppressione nazionale e imperialista attraverso la distruzione del [[capitalismo]] e dello [[Stato]]. Gli [[anarchici]] hanno partecipato alle lotte antimperialiste opponendosi a quelle [[nazionalismo|nazionaliste]], che sempre e comunque antepongono gli interessi della nazione e dello [[Stato]] indipenedente a quelli delle classi sfruttate.