Gruppi di Iniziativa Anarchica: differenze tra le versioni

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[[File: Armando_borghi.jpg|thumb|[[Armando Borghi]], fu uno dei più importanti sostenitori dei GIA.]]I '''Gruppi di Iniziativa Anarchica''' ('''GIA''') nascono durante il Convegno di Pisa del [[19 dicembre]] [[1965]], dove si erano ritrovati tutti i militanti della [[Federazione Anarchica Italiana]] che avevano dato origine ad una scissione nel corso VIII Congresso di Carrara ([[31 ottobre]] - [[4 novembre]] [[1965]]). In pratica, a Carrara, si erano fronteggiate le due tendenze che animavano la [[Federazione Anarchica Italiana|FAI]], quella [[organizzatrice]] e quella [[antiorganizzatrice]]. Quest'ultima, fuoriuscendo dall'organizzazione nazionale della [[Federazione Anarchica Italiana|FAI]], diede vita ai Gruppi di Iniziativa Anarchica.
[[File: Armando_borghi.jpg|thumb|[[Armando Borghi]] fu uno dei più importanti sostenitori dei GIA.]]I '''Gruppi di Iniziativa Anarchica''' ('''GIA''') nascono durante il Convegno di Pisa del [[19 dicembre]] [[1965]], dove si erano ritrovati tutti i militanti della [[Federazione Anarchica Italiana]] che avevano dato origine ad una scissione nel corso VIII Congresso di Carrara ([[31 ottobre]] - [[4 novembre]] [[1965]]). In pratica, a Carrara, si erano fronteggiate le due tendenze che animavano la [[Federazione Anarchica Italiana|FAI]], quella [[organizzatrice]] e quella [[antiorganizzatrice]]. Quest'ultima, fuoriuscendo dall'organizzazione nazionale della [[Federazione Anarchica Italiana|FAI]], diede vita ai Gruppi di Iniziativa Anarchica.


== Storia ==
== Storia ==
[[File:Chessa11.jpg|thumb|left|200px|[[Aurelio Chessa]], sostenitore dei GIA.]]
[[File:Chessa11.jpg|thumb|left|200px|[[Aurelio Chessa] fu sostenitore dei GIA.]]
Sino al Congresso di Carrara il [[movimento anarchico]] italiano si riconosceva sostanzialmente in blocco nelle tesi della [[Federazione Anarchica Italiana]]. Quel Congresso segnò invece una clamorosa rottura tra la fazione [[organizzatrice]] e quella [[antiorganizzatrice]], che non accettava il nuovo patto associativo, in quanto considerato lesivo della [[libertà]] e dell'[[autonomia]] degli associati.
Sino al Congresso di Carrara il [[movimento anarchico]] italiano si riconosceva sostanzialmente in blocco nelle tesi della [[Federazione Anarchica Italiana]]. Quel Congresso segnò invece una clamorosa rottura tra la fazione [[organizzatrice]] e quella [[antiorganizzatrice]], che non accettava il nuovo patto associativo, in quanto considerato lesivo della [[libertà]] e dell'[[autonomia]] degli associati.


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