Gregorio Jover: differenze tra le versioni

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Con la dittatura di Primo de Rivera aumentano le [[repressione|repressioni]] a danno dei gruppi antagonisti e si costituiscono bande di ''pistoleros'', veri e propri gruppi paramilitari che intendono colpire mortalmente gli attivisti sindacali più esposti. Come mezzo di difesa dalle aggressioni fasciste, Jover partecipa alla fondazione del [[illegalismo|gruppo illegalista]] e d'[[azione diretta]] ''[[Los Solidarios]]'', organizzato in cellule indipendenti a difesa e sostegno armato dei gruppi anarchici spagnoli della [[Federazione Anarchica Iberica|FAI]]-[[CNT]]. Con [[Buenaventura Durruti]] partecipa all'organizzazione dell'attentato contro il Primo Ministro Eduardo Dato, [[8 Marzo]] [[1921]], ma non sarà presente nell'azione militare conseguente. È nel corso di una di queste "operazioni" che il [[24 marzo]] [[1924]] Jover viene fermato a Barcellona, ma riuscirà a scappare verso Parigi insieme a [[Francisco Ascaso]], [[Buenaventura Durruti]] e la maggior parte dei miliziani del ''[[Los Solidarios]]''. Jover è anche tra gli organizzatori della spedizione mancata di Vera del Bidassoa ([[7 novembre]] [[1924]]) e del tentativo d'assalto alle caserme Atarazanas ([[24 novembre]] [[1924]]). (Nel frattempo, nel [[1923]] e nel [[1924]], la sua compagna, Nieves Castella, dà alla luce due figli, prima '''Emma''' e poi '''Liberto''').
Con la dittatura di Primo de Rivera aumentano le [[repressione|repressioni]] a danno dei gruppi antagonisti e si costituiscono bande di ''pistoleros'', veri e propri gruppi paramilitari che intendono colpire mortalmente gli attivisti sindacali più esposti. Come mezzo di difesa dalle aggressioni fasciste, Jover partecipa alla fondazione del [[illegalismo|gruppo illegalista]] e d'[[azione diretta]] ''[[Los Solidarios]]'', organizzato in cellule indipendenti a difesa e sostegno armato dei gruppi anarchici spagnoli della [[Federazione Anarchica Iberica|FAI]]-[[CNT]]. Con [[Buenaventura Durruti]] partecipa all'organizzazione dell'attentato contro il Primo Ministro Eduardo Dato, [[8 Marzo]] [[1921]], ma non sarà presente nell'azione militare conseguente. È nel corso di una di queste "operazioni" che il [[24 marzo]] [[1924]] Jover viene fermato a Barcellona, ma riuscirà a scappare verso Parigi insieme a [[Francisco Ascaso]], [[Buenaventura Durruti]] e la maggior parte dei miliziani del ''[[Los Solidarios]]''. Jover è anche tra gli organizzatori della spedizione mancata di Vera del Bidassoa ([[7 novembre]] [[1924]]) e del tentativo d'assalto alle caserme Atarazanas ([[24 novembre]] [[1924]]). (Nel frattempo, nel [[1923]] e nel [[1924]], la sua compagna, Nieves Castella, dà alla luce due figli, prima '''Emma''' e poi '''Liberto''').


A questo punto, sottoposto ad una misura di espulsione, Jover, in seguito raggiunto da [[Buenaventura Durruti]] e [[Francisco Ascaso]], emigra verso l'America Latina ([[Messico]], [[Argentina]], [[Cuba]], [[Perù]] e [[Cile]]), dove fonda il gruppo ''[[Los Errantes]]'', che intendeva ricalcare le orme dei ''[[Los Solidarios]]'' e divenne famoso in [[Cile]] per aver messo in atto la prima rapina espropriatrice della storia del paese <ref name="cile">[http://www.alasbarricadas.org/ateneovirtual/index.php?title=Gregorio_Jover&redirect=no#Expropiaci.C3.B3n.da AteneoVirtual]</ref>. Il gruppo ritornerà in Europa dopo circa due anni, nel [[1926]]. L'anno seguente  Jover è tra gli organizzatori di un attentato contro il re spagnolo Alfonso XIII <ref>" La Catalogna, nonostante fosse altamente industrializzata, soffriva un forte sfruttamento della classe operaia, che andava ad alimentare un grande odio nei confronti delle [[autorità]]. Tra la fine dell'800 e l'inizio del 900 si rafforzarono i socialisti, i repubblicani e tutti i gruppi di sinistra, i quali desideravano in primis una riforma agraria per un nuovo sistema democratico. Con l'appoggio di Alfonso XIII ([[1886]]-[[1931]]) i dirigenti dei partiti ''suscritti'' [reazionari, '''N.d.R'''], riuscirono a bloccare ogni sviluppo e ad imporre la feroce dittatura del generale Miguel Primo de Riviera.". Si legga anche: [http://skuola.tiscali.it/storia-contemporanea/guerra-civile-spagna.html Storia-contemporanea]</ref>, riuscendo però a sfuggire all'arresto nonostante venga immediatamente ricercato. Nel [[1931]], con la proclamazione della Repubblica, ritorna finalmente a Barcellona e può attivarsi in favore della [[CNT]].
A questo punto, sottoposto ad una misura di espulsione, Jover, in seguito raggiunto da [[Buenaventura Durruti]] e [[Francisco Ascaso]], emigra verso l'America Latina ([[Messico]], [[Argentina]], [[Cuba]], [[Perù]] e [[Cile]]), dove fonda il gruppo ''[[Los Errantes]]'', che intendeva ricalcare le orme dei ''[[Los Solidarios]]'' e divenne famoso in [[Cile]] per aver messo in atto la prima rapina espropriatrice della storia del paese <ref name="cile">[http://www.alasbarricadas.org/ateneovirtual/index.php?title=Gregorio_Jover&redirect=no#Expropiaci.C3.B3n.da AteneoVirtual]</ref>. Il gruppo ritornerà in Europa dopo circa due anni, nel [[1926]]. L'anno seguente  Jover è tra gli organizzatori di un attentato contro il re spagnolo Alfonso XIII <ref>" La Catalogna, nonostante fosse altamente industrializzata, soffriva un forte sfruttamento della classe operaia, che andava ad alimentare un grande odio nei confronti delle [[autorità]]. Tra la fine dell'800 e l'inizio del 900 si rafforzarono i socialisti, i repubblicani e tutti i gruppi di sinistra, i quali desideravano in primis una riforma agraria per un nuovo sistema democratico. Con l'appoggio di Alfonso XIII ([[1886]]-[[1931]]) i dirigenti dei partiti ''suscritti'' [reazionari], riuscirono a bloccare ogni sviluppo e ad imporre la feroce dittatura del generale Miguel Primo de Riviera.". Si legga anche: [http://skuola.tiscali.it/storia-contemporanea/guerra-civile-spagna.html Storia-contemporanea]</ref>, riuscendo però a sfuggire all'arresto nonostante venga immediatamente ricercato. Nel [[1931]], con la proclamazione della Repubblica, ritorna finalmente a Barcellona e può attivarsi in favore della [[CNT]].


Dal novembre [[1932]] diviene membro del Comitato sindacale dei metallurgici di Barcellona. Membro del gruppo d'azione ''[[Nosotros]]'' ([[Buenaventura Durruti]], [[Francisco Ascaso]], [[Juan Garcia Oliver]], ecc.), è protagonista di numerose [[azione diretta|azioni dirette]] [[anti-capitalismo|anticapitaliste]] e insurrezioni varie, che gli costano diversi periodi di detenzione in [[carcere]].
Dal novembre [[1932]] diviene membro del Comitato sindacale dei metallurgici di Barcellona. Membro del gruppo d'azione ''[[Nosotros]]'' ([[Buenaventura Durruti]], [[Francisco Ascaso]], [[Juan Garcia Oliver]], ecc.), è protagonista di numerose [[azione diretta|azioni dirette]] [[anti-capitalismo|anticapitaliste]] e insurrezioni varie, che gli costano diversi periodi di detenzione in [[carcere]].
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