Giliana Berneri: differenze tra le versioni

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[[File:Giovanna caleffi.jpg|thumb|250 px|[[Giovanna Caleffi]] con le figlie [[Maria Luisa Berneri|Maria Luisa]] (alla sua destra) e [[Giliana Berneri]]]]'''Giliana Berneri''' (Firenze, [[5 ottobre]] [[1919]] - Parigi, [[19 luglio]] [[1998]]), è stata un'anarchica italiana, figlia di [[Camillo Berneri|Camillo]] e [[Giovanna Caleffi]] e sorella di [[Maria Luisa Berneri|Maria Luisa]].
[[File:Berneri_g.png|miniatura|250px|Giliana Berneri]]
'''Giliana Berneri''' (Firenze, [[5 ottobre]] [[1919]] - Parigi, [[19 luglio]] [[1998]]), è stata un'anarchica italiana, figlia di [[Camillo Berneri|Camillo]] e [[Giovanna Caleffi]] e sorella di [[Maria Luisa Berneri|Maria Luisa]].
 
== Biografia ==
== Biografia ==
 
[[File:Giovanna caleffi.jpg|thumb|250px|left|Giliana Berneri con la madre [[Giovanna Caleffi]] (alla centro ed alla sua destra) e la sorella [[Maria Luisa Berneri|Maria Luisa]]]]
'''Giliana Berneri''' nasce a Firenze il [[5 ottobre]] [[1919]] da [[Camillo Berneri|Camillo]] e [[Giovanna Caleffi]], sorella di [[Maria Luisa Berneri|Maria Luisa]]. Al momento della sua nascita il padre è militare, quando rientra a casa cominciano per Giliana e famiglia i trasferimenti di città in città.  
'''Giliana Berneri''' nasce a Firenze il [[5 ottobre]] [[1919]] da [[Camillo Berneri|Camillo]] e [[Giovanna Caleffi]], sorella di [[Maria Luisa Berneri|Maria Luisa]]. Al momento della sua nascita il padre è militare, quando rientra a casa cominciano per Giliana e famiglia i trasferimenti di città in città.  


=== Le persecuzioni fasciste e l'esilio in Francia ===
=== Le persecuzioni fasciste e l'esilio in Francia ===
 
Nel [[1926]] le persecuzioni [[fascismo|fasciste]] diventano assillanti, Camillo viene perseguitato dal regime ed è costretto alla fuga in [[Francia]], dove sarà poi raggiunto da Giliana, [[Maria Luisa Berneri|Maria Luisa]] e la [[Giovanna Caleffi|moglie]]. Poco dopo tutta la famiglia Berneri si trasferisce a Saint-Maur-des-Fossés. Qui, dal [[1933]], [[Giovanna Caleffi]] apre una drogheria (rue de Terre-Neuve n° 20), il cui retro diverrà nel tempo un rifugio sicuro per i fuoriusciti anarchici, che permette alla famiglia di sostenersi economicamente.
Nel [[1926]] le persecuzioni [[fascismo|fasciste]] diventano assillanti, Camillo viene perseguitato dal regime ed è costretto alla fuga in [[Francia]], dove sarà poi raggiunto da Giliana, [[Maria Luisa Berneri|Maria Luisa]] e la [[Giovanna Caleffi|moglie]]. Poco dopo tutta la famiglia Berneri si trasferisce a Saint-Maur-des-Fossés. Qui, dal [[1933]], [[Giovanna Caleffi]] apre una drogheria (rue de Terre-Neuve n° 20), il cui retro diverrà nel tempo un rifugio sicuro per i fuoriusciti anarchici, che permette alla famiglia di sostenersi economicamente.
Grazie a questa piccola attività le due sorelle Berneri riescono comunque a studiare e a mantenersi culturalmente attive.
Grazie a questa piccola attività le due sorelle Berneri riescono comunque a studiare e a mantenersi culturalmente attive.


Nel luglio [[1936]] il [[Camillo Berneri|padre]] accorre in Catalogna per partecipare agli [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|eventi rivoluzionari spagnoli]] che stanno prendendo sempre più corpo. L'intento di [[Camillo Berneri|Berneri]] è quello di costituire una Colonna italiana. L'OVRA segnala Giliana come attivista intenta nella raccolta di fondi pro-Spagna negli ambiti del fuoriuscitismo [[antifascismo|antifascista]] italiano (collaborando soprattutto con [[Giustizia e Libertà]]). La morte di [[Camillo Berneri]] ([[5 maggio]] [[1937]]) segna una svolta drammatica nella vita di Giliana, [[Maria Luisa Berneri|Maria Luisa]] e della [[Giovanna Caleffi|madre]]; il dolore per tutti è immenso e Giliana deve essere ricoverata presso la clinica ''Les Ormeaux'' di Saint Gervais-les Bains (Alta Savoia).
Nel luglio [[1936]] il [[Camillo Berneri|padre]] accorre in Catalogna per partecipare agli [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|eventi rivoluzionari spagnoli]] che stanno prendendo sempre più corpo. L'intento di [[Camillo Berneri|Berneri]] è quello di costituire una Colonna italiana. L'OVRA segnala Giliana come attivista intenta nella raccolta di fondi pro-Spagna negli ambiti del fuoriuscitismo [[antifascismo|antifascista]] italiano (collaborando soprattutto con [[Giustizia e Libertà]]). La morte di [[Camillo Berneri]] ([[5 maggio]] [[1937]]) segna una svolta drammatica nella vita di Giliana, [[Maria Luisa Berneri|Maria Luisa]] e della [[Giovanna Caleffi|madre]]; il dolore per tutti è immenso e Giliana deve essere ricoverata presso la clinica ''Les Ormeaux'' di Saint Gervais-les Bains (Alta Savoia).
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Ripresasi dal dolore, si adopera nel [[1939]] per liberare [[Ernesto Bonomini]], anarchico detenuto presso il Camp di Riecrus, a Mende, aiutandolo a fuggire negli [[USA]]. Nello stesso anno viene segnalata in “Rubrica di frontiera” come «anarchica da arrestare».
Ripresasi dal dolore, si adopera nel [[1939]] per liberare [[Ernesto Bonomini]], anarchico detenuto presso il Camp di Riecrus, a Mende, aiutandolo a fuggire negli [[USA]]. Nello stesso anno viene segnalata in “Rubrica di frontiera” come «anarchica da arrestare».


===Il dopo guerra===
===Il dopoguerra===
[[Image:Camillo Berneri_2.jpg|thumb|left|[[Camillo Berneri]], padre di Giliana]]
[[Image:Camillo Berneri_2.jpg|thumb|left|200px|[[Camillo Berneri]], padre di Giliana]]
Terminata la terribile dittatura [[fascismo|fascista]] e finita la guerra, Giliana, la madre e il suo nuovo compagno [[Cesare Zaccaria]] partecipano a a Carrara ([[15 settembre|15]]-[[19 settembre]] [[1945]]) al congresso costitutivo della [[Federazione Anarchica Italiana]] <ref name="fai">[http://www.federazioneanarchica.org/archivio/1945.html Archivio FAI]</ref>.
Terminata la terribile dittatura [[fascismo|fascista]] e finita la guerra, Giliana, la madre e il suo nuovo compagno [[Cesare Zaccaria]] partecipano a a Carrara ([[15 settembre|15]]-[[19 settembre]] [[1945]]) al congresso costitutivo della [[Federazione Anarchica Italiana]] <ref name="fai">[http://www.federazioneanarchica.org/archivio/1945.html Archivio FAI]</ref>.


Giliana è elemento di rilievo nel [[movimento anarchico]] francese negli anni 1940-1950, stimata e considerata da tutti i compagni non solo per il suo cognome, ma soprattutto per la capacità dialettica e il suo tono pacato e rassicurante. Giliana rifiuta cariche all'interno del movimento, pur facendo parte attiva nel "gruppo 5ème Arrondissment", divenuto poi "gruppo [[Sacco e Vanzetti]]" e infine "gruppo [[Kronstadt]]".  
Giliana è elemento di rilievo nel [[movimento anarchico]] francese negli anni 1940-1950, stimata e considerata da tutti i compagni non solo per il suo cognome, ma soprattutto per la capacità dialettica e il suo tono pacato e rassicurante. Giliana rifiuta cariche all'interno del movimento, pur facendo parte attiva nel "gruppo 5ème Arrondissment", divenuto poi "gruppo [[Sacco e Vanzetti]]" e infine "gruppo [[Kronstadt]]".  


Intanto nel [[1946]] Giliana si laurea in [[medicina sociale|medicina]] a Parigi, specializzandosi in pediatria prima in psicanalisi poi, ed esercitando la professione di medico fino al [[1989]]. In qualche modo Giliana realizza quello che era uno dei tanti interessi del padre, portando avanti una vera e propria tradizione familiare:
Intanto nel [[1946]] Giliana si laurea in [[medicina sociale|medicina]] a Parigi, specializzandosi in pediatria prima in psicanalisi poi, ed esercitando la professione di medico fino al [[1989]]. In qualche modo Giliana realizza quello che era uno dei tanti interessi del padre, portando avanti una vera e propria tradizione familiare:


: «Non ho studiato medicina per un complesso di circostanze che me lo ha impedito, ma quasi tutta la mia cultura, che è più medica di quella che immagini, è biologica, fisiologica e psichiatrica. (Da anni sto studiando problemi di psicologia anormale). Quella della medicina è anche una tradizione di famiglia. Mio bisnonno, mio nonno, mio zio e una mia cugina sono stati e sono medici: quattro generazioni, dunque» ([[Camillo Berneri]] a Niccolò Converti)<ref name="emma">[https://centrostudilibertari.it/sites/default/files/materiali/bollettino_12.pdf da "CentroStudiLibertari", bolletino n° 12]</ref>
: «Non ho studiato medicina per un complesso di circostanze che me lo ha impedito, ma quasi tutta la mia cultura, che è più medica di quella che immagini, è biologica, fisiologica e psichiatrica. (Da anni sto studiando problemi di psicologia anormale). Quella della medicina è anche una tradizione di famiglia. Mio bisnonno, mio nonno, mio zio e una mia cugina sono stati e sono medici: quattro generazioni, dunque» ([[Camillo Berneri]] a Niccolò Converti) <ref name="emma">[https://centrostudilibertari.it/sites/default/files/materiali/bollettino_12.pdf da "Centro Studi Libertari", bolletino n° 12]</ref>


Nonostante la caduta del [[fascismo|regime fascista]], la polizia "democratica" italiana continua seguire i movimenti di Giliana: nel [[1948]], nonostante abbia già conseguito la cittadinanza francese da un anno, il suo schedario riporta: «non ha dato più notizie di sé e si crede si trovi all'estero».
Nonostante la caduta del [[fascismo|regime fascista]], la polizia "democratica" italiana continua seguire i movimenti di Giliana: nel [[1948]], nonostante abbia già conseguito la cittadinanza francese da un anno, il suo schedario riporta: «non ha dato più notizie di sé e si crede si trovi all'estero».


Dopo la prematura morte della sorella [[Maria Luisa Berneri|Maria Luisa]], avvenuta nel [[1949]], Giliana si adopera per un certo periodo con la [[Giovanna Caleffi|madre]] per la costituzione e la gestione di quella che verrà chiamata «Comunità Maria Luisa Berneri», una colonia estiva per i figli e le figlie degli anarchici italiani, nata per ricordare Maria Luisa.  
Dopo la prematura morte della sorella [[Maria Luisa Berneri|Maria Luisa]], avvenuta nel [[1949]], Giliana si adopera per un certo periodo con la [[Giovanna Caleffi|madre]] per la costituzione e la gestione di quella che verrà chiamata «Comunità Maria Luisa Berneri», una colonia estiva per i figli e le figlie degli anarchici italiani, nata per ricordare Maria Luisa.
 
L'[[11 marzo]] [[1950]], dopo 5 anni di convivenza, si sposa con [[Serge Senninger]], ex comunista convertitosi all'[[anarchismo]] nel [[1944]] in occasione di una sua partecipazione ad una conferenza anarchica di «War Commentary», tenutasi a Londra presso la sede di «Freedom Press» (in quest'occasione conosce [[Maria Luisa Berneri]], la quale poi in seguito, a Parigi, gli presenterà Giliana), faceva parte del Comité National con la carica di segretario generale e dell'Ufficio Propaganda. Dal loro matrimonio nasceranno Hélène ([[1950]]) e Franck ([[1955]]).


L'[[11 marzo]] [[1950]], dopo 5 anni di convivenza, si sposa con [[Serge Senninger]], ex comunista convertitosi all'[[anarchismo]] nel [[1944]] in occasione di una sua partecipazione ad una conferenza anarchica di «War Commentary», tenutasi a Londra presso la sede di «Freedom Press» (in quest'occasione conosce [[Maria Luisa Berneri]], la quale poi in seguito, a Parigi, gli presenterà  Giliana), faceva parte del Comité National con la carica di segretario generale e dell'Ufficio Propaganda. Dal loro matrimonio nasceranno Hélène ([[1950]]) e Franck ([[1955]]).
===Conflitti interni all'anarchismo francese===
===Conflitti interni all'anarchismo francese===
[[Image:Logo Fédération Anarchiste.jpg|200px|thumb|Logo [[Fédération anarchiste]]]]
[[Image:Logo Fédération Anarchiste.jpg|200px|thumb|Logo [[Fédération anarchiste]]]]
In [[Francia]] partecipa a numerose iniziative e conferenze insieme a vari intellettuali, tra i quali [[Albert Camus]] e [[Georges Brassens]], e collabora al [[stampa anarchica|giornale]] «[[Le Libertaire]]» (fondato da [[Louise Michel]] e [[Sébastien Faure]] nel [[1895]], dal [[1944]] organo della [[Fédération anarchiste]] e dal [[1953]] organo della [[Fédération Communiste Libertarie]]).  
In [[Francia]] partecipa a numerose iniziative e conferenze insieme a vari intellettuali, tra i quali [[Albert Camus]] e [[Georges Brassens]], e collabora al [[stampa anarchica|giornale]] «[[Le Libertaire]]» (fondato da [[Louise Michel]] e [[Sébastien Faure]] nel [[1895]], dal [[1944]] organo della [[Fédération anarchiste]] e dal [[1953]] organo della [[Fédération Communiste Libertarie]]).  


Giliana, insieme a [[Georges Fontenis]], partecipa nel [[1950]] alla fondazione, all'interno della [[Fédération anarchiste]], dell'[[Organisation Pensées et Battailles]], con lo scopo di ricordare l'opera di [[Camillo Berneri]]. Entrambi comunque condividono l'idea che gli [[Personalità anarchiche|anarchici]] possono facilmente incontrarsi con le aree più genuine del movimento comunista, rifiutando l'autoritarismo stalinista.  
Giliana, insieme a [[Georges Fontenis]], partecipa nel [[1950]] alla fondazione, all'interno della [[Fédération anarchiste]], dell'[[Organisation Pensées et Battailles]], con lo scopo di ricordare l'opera di [[Camillo Berneri]]. Entrambi comunque condividono l'idea che gli [[Personalità anarchiche|anarchici]] possono facilmente incontrarsi con le aree più genuine del movimento comunista, rifiutando l'autoritarismo stalinista.  


Al congresso della [[Fédération anarchiste]] ([[23 maggio|23]]-[[25 maggio]] [[1953]]), la deriva autoritaria porta ad una frattura interna e alla nascita della [[Fédération Communiste Libertarie]]. I cinque membri del "gruppo [[Kronstadt]]" si schierano tanto contro la [[Fédération anarchiste]] quanto contro l'[[Organisation Pensées et Battailles]] e vengono espulsi da entrambi i gruppi. Giliana pensa che tutto ciò sia stata una manovra per sostituire il pensiero del padre con quello di [[Georges Fontaines]].
Al congresso della [[Fédération anarchiste]] ([[23 maggio|23]]-[[25 maggio]] [[1953]]), la deriva autoritaria porta ad una frattura interna e alla nascita della [[Fédération Communiste Libertarie]]. I cinque membri del "gruppo [[Kronstadt]]" si schierano tanto contro la [[Fédération anarchiste]] quanto contro l'[[Organisation Pensées et Battailles]] e vengono espulsi da entrambi i gruppi. Giliana pensa che tutto ciò sia stata una manovra per sostituire il pensiero del padre con quello di [[Georges Fontaines]].
===Fine della militanza anarchica===
===Fine della militanza anarchica===
Profondamente delusa per quanto accaduto all'interno del movimento anarchico francese, prosegue la militanza nel "gruppo [[Kronstadt]]" sino al suo trasferimento a Montreuil-sous Bois, poi sceglie di abbandonare definitivamente l'attivismo anarchico.
Profondamente delusa per quanto accaduto all'interno del movimento anarchico francese, prosegue la militanza nel "gruppo [[Kronstadt]]" sino al suo trasferimento a Montreuil-sous Bois, poi sceglie di abbandonare definitivamente l'attivismo anarchico.


Giliana continua a mantenere rapporti epistolari con un ristretto gruppo d'amici e compagni. Nel [[1962]], la morte della [[Giovanna Caleffi|madre]] la segna profondamente ed il dolore provato si va ad aggiungere a quelli già patiti per la morte del padre e della sorella [[Maria Luisa Berneri|Maria Luisa]]. A questo punto sceglie di donare tutta la sua documentazione in suo possesso (frutto dei lasciti di [[Camillo Berneri|padre]] e [[Giovanna Caleffi|madre]]) ad [[Aurelio Chessa]], il quale pian piano costituirà l'importante [[Archivio Chessa-Berneri]] <ref>[http://www.archivioberneri.it/ Archvio Berneri-Chessa]</ref>.
Giliana continua a mantenere rapporti epistolari con un ristretto gruppo d'amici e compagni. Nel [[1962]], la morte della [[Giovanna Caleffi|madre]] la segna profondamente ed il dolore provato si va ad aggiungere a quelli già patiti per la morte del padre e della sorella [[Maria Luisa Berneri|Maria Luisa]]. A questo punto sceglie di donare tutta la sua documentazione in suo possesso (frutto dei lasciti di [[Camillo Berneri|padre]] e [[Giovanna Caleffi|madre]]) ad [[Aurelio Chessa]], il quale pian piano costituirà l'importante [[Archivio Chessa-Berneri]] <ref>[http://panizzi.comune.re.it/Sezione.jsp?titolo=Archivio%20Berneri%20-%20Biblioteca&idSezione=680 Archvio Berneri-Chessa]</ref>.


Morta il [[19 luglio]] [[1998]] a Parigi dopo una grave malattia, Giliana Berneri riposa presso il cimitero di Saint-Laurent-Nouan.
Morta il [[19 luglio]] [[1998]] a Parigi dopo una grave malattia, Giliana Berneri riposa presso il cimitero di Saint-Laurent-Nouan.
==Note==
==Note==
<references/>
<references/>
== Bibliografia ==
== Bibliografia ==
*Berneri Giliana, in ''Dizionario Biografico degli Anarchici Italiani'', I, Pisa, BFS 2003
*F. Chessa, G. Sacchetti, [https://www.bfscollezionidigitali.org/entita/13044 ''Giliana Berneri''], in ''Dizionario biografico degli anarchici italiani'', Tomo I, Pisa, BFS, 2003, pp. 149-151
*Fiamma Chessa, ''Le donne di casa Berneri'', BAP, n.12, 1999
*Fiamma Chessa, ''Le donne di casa Berneri'', BAP, n.12, 1999
== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
*[[Personalità _anarchiche#Donne|Donne anarchiche]]
*[[Personalità_anarchiche#Donne|Donne anarchiche]]
 
[[Categoria:Anarchiche|Berneri, Giliana]]
[[Categoria:Anarchiche|Berneri, Giliana]]
[[Categoria:Anarchici italiani|Berneri, Giliana]]
[[Categoria:Anarchici italiani|Berneri, Giliana]]
[[Categoria:Antifascisti|Berneri, Giliana]]
[[Categoria:Antifascisti|Berneri, Giliana]]
[[Categoria:Medici|Berneri, Giliana]]
[[Categoria:Medici|Berneri, Giliana]]
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