Fasci Siciliani: differenze tra le versioni

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In una situazione che si scaldava sempre più, Giovanni Giolitti fu travolto dallo scandalo bancario e si dimise dall'incarico il [[28 novembre]] [[1893]] <ref>[http://www.borsaedintorni.it/storia-economica/1893-lo-scandalo-della-banca-romana/ 1893: lo scandalo della banca romana]</ref>. Fu sostituito da Francesco Crispi, che divenne Presidente del Consiglio a partire dal [[15 dicembre]] [[1893]], un uomo forte che aveva promesso di risolvere la crisi siciliana in qualsiasi modo:
In una situazione che si scaldava sempre più, Giovanni Giolitti fu travolto dallo scandalo bancario e si dimise dall'incarico il [[28 novembre]] [[1893]] <ref>[http://www.borsaedintorni.it/storia-economica/1893-lo-scandalo-della-banca-romana/ 1893: lo scandalo della banca romana]</ref>. Fu sostituito da Francesco Crispi, che divenne Presidente del Consiglio a partire dal [[15 dicembre]] [[1893]], un uomo forte che aveva promesso di risolvere la crisi siciliana in qualsiasi modo:
: « Amo il popolo; sono lavoratore anch' io, perché non ho vissuto e non vivo che del mio lavoro; ma mentre sono favorevole a tutte le legittime associazioni, che hanno per scopo il miglioramento delle classi operaie non posso ammettere alcune di queste associazioni che abbiano di mira lo sfascio dello stato attuale». <ref>[http://cronologia.leonardo.it/storia/a1893c.htm Crispi, il ritorno al potere]</ref>
: « Amo il popolo; sono lavoratore anch' io, perché non ho vissuto e non vivo che del mio lavoro; ma mentre sono favorevole a tutte le legittime associazioni, che hanno per scopo il miglioramento delle classi operaie non posso ammettere alcune di queste associazioni che abbiano di mira lo sfascio dello stato attuale». <ref>[https://web.archive.org/web/20130730015130/http://cronologia.leonardo.it/storia/a1893c.htm Crispi, il ritorno al potere]</ref>


Oltre alla [[repressione]] governativa, i fasci siciliani dovettero fronteggiare anche il voltafaccia del Partito Socialista, che decise sostanzialmente di non occuparsi più della questione agraria. Meglio, i socialisti decisero di non interessarsi più alle problematiche dei piccoli e medi imprenditori agricoli (che secondo loro erano da ritenersi comunque un'espressione del [[capitalismo]]) ma solo di quelle del bracciantato.
Oltre alla [[repressione]] governativa, i fasci siciliani dovettero fronteggiare anche il voltafaccia del Partito Socialista, che decise sostanzialmente di non occuparsi più della questione agraria. Meglio, i socialisti decisero di non interessarsi più alle problematiche dei piccoli e medi imprenditori agricoli (che secondo loro erano da ritenersi comunque un'espressione del [[capitalismo]]) ma solo di quelle del bracciantato.