Eugène Varlin: differenze tra le versioni

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[[File:Eugène Varlin.jpg|thumb|Eugène Varlin]]'''Eugène Louis Varlin''' (Claye-Souilly, [[5 ottobre]] [[1839]] – Parigi, [[28 maggio]] [[1871]]) è stato un rilegatore, militante operaio, internazionalista, comunardo e libertario francese.
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[[File:Eugène Varlin.jpg|thumb|Eugène Varlin]]'''Eugène Louis Varlin''' (Claye-Souilly, [[5 ottobre]] [[1839]] – Parigi, [[28 maggio]] [[1871]]) è stato un rilegatore, militante operaio, internazionalista, [[comunardo]] e libertario francese.


== Biografia ==
== Biografia ==
Nato in una povera famiglia contadina, Varlin si trasferisce a Parigi in cerca di lavoro, dove da un lato impara il mestiere di rilegatore e dall'altro aderisce alle idee rivoluzionarie di [[Proudhon]]. Nel [[1857]] collabora alla fondazione della società di mutuo soccorso dei rilegatori, partecipando in prima persona agli scioperi di categoria proclamati nel [[1864]] e nel [[1865]].  
Nato in una povera famiglia contadina, Varlin si trasferisce a Parigi in cerca di lavoro, dove da un lato impara il mestiere di rilegatore e dall'altro aderisce alle idee rivoluzionarie di [[Proudhon]]. Nel [[1857]] collabora alla fondazione della società di mutuo soccorso dei rilegatori, partecipando in prima persona agli scioperi di categoria proclamati nel [[1864]] e nel [[1865]].  


Nel [[1865]], partecipa alla fondazione di una società di risparmio e credito degli operai rilegatori. Alla creazione della [[Associazione Internazionale dei Lavoratori|A.I.T.]] aderisce all'organizzazione con il fratello [[Louis Varlin|Louis]] e con [[Nathalie Lemel]], diventando uno dei segretari dell'ufficio parigino. Con la stessa Lemel e altri operai crea nel [[1867]] la cooperativa ''La Ménagère'' e nel [[1868]] apre il ristorante-cooperativa ''La Marmite''.  
Nel [[1865]], partecipa alla fondazione di una società di risparmio e credito degli operai rilegatori. Alla creazione della [[Associazione Internazionale dei Lavoratori|A.I.T.]] aderisce all'organizzazione con il fratello [[Louis Varlin|Louis]] e con [[Nathalie Lemel]], diventando uno dei segretari dell'ufficio parigino. Con la stessa Lemel e altri operai crea nel [[1867]] la cooperativa ''La Ménagère'' e nel [[1868]] apre il ristorante-cooperativa ''La Marmite''.  


Sarà delegato al congresso della [[Associazione Internazionale dei Lavoratori|A.I.T]] a Ginevra nel [[1866]] e di Basilea nel [[1869]], dove in contrasto con i proudhoniani difende il diritto al lavoro delle donne e si pronuncia per l'[[eguaglianza]] dei sessi «la collettivizzazione della terra da parte dei comuni solidarizzati».
Sarà delegato al congresso della [[Associazione Internazionale dei Lavoratori|A.I.T]] a Ginevra nel [[1866]] e di Basilea nel [[1869]], dove in contrasto con i proudhoniani difende il diritto al lavoro delle donne e si pronuncia per l'[[eguaglianza]] dei sessi «la collettivizzazione della terra da parte dei comuni solidarizzati».


È anche durante il [[1868]], all'origine delle cooperative di consumo. I suoi sforzi contribuiranno alla creazione, il [[14 novembre]] [[1869]], della la «Federazione parigina delle Società Operaie», che più tardi si svilupperà su scala nazionale diventando la [[Confédération générale du travail]].  
È anche durante il [[1868]], all'origine delle cooperative di consumo. I suoi sforzi contribuiranno alla creazione, il [[14 novembre]] [[1869]], della la «Federazione parigina delle Società Operaie», che più tardi si svilupperà su scala nazionale diventando la [[Confédération générale du travail]].  


Quando la [[repressione]] si abbatterà  [[Associazione Internazionale dei Lavoratori|A.I.T]], Varlin - che aveva costituito le sezioni dell'Internazionale a Lione, Le Creusot e Lilla -, sarà condannato una prima volta a tre mesi di prigione, poi costretto a esiliarsi in [[Belgio]] per sottrarsi a una nuova condanna nel [[1870]]. Rientra in [[Francia]] alla caduta dell'impero, diventa il comandante di un battaglione della guardia nazionale, partecipa alle elezioni dell'[[8 febbraio]] [[1871]] poi a partire dal [[18 marzo]], giorno dell'[[Comune di Parigi|insurrezione comunarda]], fa parte del Comitato centrale della guardia nazionale.
Quando la [[repressione]] si abbatterà  [[Associazione Internazionale dei Lavoratori|A.I.T]], Varlin - che aveva costituito le sezioni dell'Internazionale a Lione, Le Creusot e Lilla - sarà condannato una prima volta a tre mesi di prigione, poi costretto a esiliarsi in [[Belgio]] per sottrarsi a una nuova condanna nel [[1870]]. Rientra in [[Francia]] alla caduta dell'impero, diventa il comandante di un battaglione della guardia nazionale, partecipa alle elezioni dell'[[8 febbraio]] [[1871]] poi a partire dal [[18 marzo]], giorno dell'[[Comune di Parigi|insurrezione comunarda]], fa parte del Comitato centrale della guardia nazionale.


Il [[26 marzo]] è eletto membro della [[Comune di Parigi]]. Partecipa agli ultimi combattimenti della Settimana di sangue. Arrestato il [[28 maggio]] [[1871]], viene massacrato di botte, poi fucilato dai Versigliesi.
Il [[26 marzo]] è eletto membro della [[Comune di Parigi]]. Partecipa agli ultimi combattimenti della Settimana di sangue. Arrestato il [[28 maggio]] [[1871]], viene massacrato di botte, poi fucilato dai Versigliesi.


== Varlin e l'anarchismo ==
== Varlin e l'anarchismo ==
Secondo il ''[[Dictionnaire des anarchistes]]''<ref>[https://fr.wikipedia.org/wiki/Dictionnaire_des_anarchistes Dictionnaire des anarchistes]</ref> pubblicato nel [[2014]]: « Se Eugène Varlin non può essere considerato [[anarchico]] in senso stretto, il movimento anarchico considera questo militante un precursore del [[sindacalismo rivoluzionario]], prossimo a [[Michail Bakunin]] in seno alla [[Prima Internazionale]] e membro della minoranza anti-autoritaria della Comune di Parigi. »<ref>[[Dictionnaire des anarchistes]]: [http://maitron-en-ligne.univ-paris1.fr/spip.php?article155239 Eugène Varlin].</ref>
Secondo il ''[[Dictionnaire des anarchistes]]'' <ref>[https://fr.wikipedia.org/wiki/Dictionnaire_des_anarchistes Dictionnaire des anarchistes]</ref> pubblicato nel [[2014]]: « Se Eugène Varlin non può essere considerato [[anarchico]] in senso stretto, il movimento anarchico considera questo militante un precursore del [[sindacalismo rivoluzionario]], prossimo a [[Michail Bakunin]] in seno alla [[Prima Internazionale]] e membro della minoranza anti-autoritaria della Comune di Parigi. » <ref>[[Dictionnaire des anarchistes]]: [http://maitron-en-ligne.univ-paris1.fr/spip.php?article155239 Eugène Varlin]</ref>


== Note ==
== Note ==
<references/>


<references/>
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[[Categoria:Anarchici|Varlin, Eugène]]
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[[Categoria:Anarchici francesi|Varlin, Eugène]]
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[[Categoria:Comunardi|Varlin, Eugène]]
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