Emma Goldman: differenze tra le versioni

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===Deportazione in Russia===
===Deportazione in Russia===
Nel periodo antecedente la prima guerra mondiale continuò la collaborazione con [[Alexander Berkman]]. Insieme si opposero al militarismo ed al fanatismo che accompagnò lo scoppio della [[Prima Guerra Mondiale]] ed a tal fine costituirono una [[Lega Anti-Coscrizione]] che intendeva spingere i giovani a rifiutare la cartolina-precetto ed a disertare. Naturalmente furono arrestati e condannati tutti e due per queste ed altre attività anarchiche che li costarono l'espulsione dagli [[USA|Stati Uniti]] in seguito all'emissione di una serie di [[repressione|leggi repressive]] e anti-anarchiche: l'[[Anarchist Exclusion Act]], il [[Selective Service Act (1917)]] e l'[[Espionage Act]]. Fu così che si imbarcarono alla volta della [[La Rivoluzione Russa|Russia rivoluzionaria]].  
Nel periodo antecedente la Prima guerra mondiale continuò la collaborazione con [[Alexander Berkman]]. Insieme si opposero al militarismo ed al fanatismo che accompagnò lo scoppio della [[Prima guerra mondiale]] ed a tal fine costituirono una [[Lega Anti-Coscrizione]] che intendeva spingere i giovani a rifiutare la cartolina-precetto ed a disertare. Naturalmente furono arrestati e condannati tutti e due per queste ed altre attività anarchiche che li costarono l'espulsione dagli [[USA|Stati Uniti]] in seguito all'emissione di una serie di [[repressione|leggi repressive]] e anti-anarchiche: l'[[Anarchist Exclusion Act]], il [[Selective Service Act (1917)]] e l'[[Espionage Act]]. Fu così che si imbarcarono alla volta della [[La Rivoluzione Russa|Russia rivoluzionaria]].  


Sull'onda del loro entusiasmo, ed a causa delle scarse e confuse notizie che finora avevano avuto sul movimento rivoluzionario in [[Russia]], [[Alexander Berkman|Berkman]] e la Goldman si illudevano che i [[Bolscevismo|bolscevichi]] altro non fossero che la punta di diamante del [[proletariato]] in lotta. Le stesse differenze fra la concezione anarchica e quella bolscevica della [[rivoluzione]] non erano ben chiare a loro. Fu un grave abbaglio. È la stessa Goldman a raccontare nel saggio ''My Disillusionment in Russia'', con la consueta onestà, la gelida accoglienza riservata ad alcune sue affermazioni invitanti alla collaborazione con i bolscevichi, nel corso di un'assemblea clandestina degli [[Personalità anarchiche|anarchici]] di Pietrogrado. La Goldman rimaneva scettica, quasi non credeva a quanto le andavano raccontando i compagni sulla vera situazione della [[La Rivoluzione Russa|Russia rivoluzionaria]], parlando delle persecuzioni di [[Lenin]] e dei suoi seguaci contro gli anarchici ed i [[Socialismo|socialisti rivoluzionari]]. Rivelatore fu per lei il colloquio con Lenin, che ebbe la spudoratezza di "fare il tonto" quando [[Alexander Berkman]] gli chiese perché tanti anarchici si trovassero in [[carcere|galera]]: «Noi abbiamo in galera solo banditi e machnovisti, non veri anarchici», gli rispose [[Lenin]]. Al di là della formale cordialità, la stima che Emma conservò per i bolscevichi fino a quel momento cominciò a vacillare.
Sull'onda del loro entusiasmo, ed a causa delle scarse e confuse notizie che finora avevano avuto sul movimento rivoluzionario in [[Russia]], [[Alexander Berkman|Berkman]] e la Goldman si illudevano che i [[Bolscevismo|bolscevichi]] altro non fossero che la punta di diamante del [[proletariato]] in lotta. Le stesse differenze fra la concezione anarchica e quella bolscevica della [[rivoluzione]] non erano ben chiare a loro. Fu un grave abbaglio. È la stessa Goldman a raccontare nel saggio ''My Disillusionment in Russia'', con la consueta onestà, la gelida accoglienza riservata ad alcune sue affermazioni invitanti alla collaborazione con i bolscevichi, nel corso di un'assemblea clandestina degli [[Personalità anarchiche|anarchici]] di Pietrogrado. La Goldman rimaneva scettica, quasi non credeva a quanto le andavano raccontando i compagni sulla vera situazione della [[La Rivoluzione Russa|Russia rivoluzionaria]], parlando delle persecuzioni di [[Lenin]] e dei suoi seguaci contro gli anarchici ed i [[Socialismo|socialisti rivoluzionari]]. Rivelatore fu per lei il colloquio con Lenin, che ebbe la spudoratezza di "fare il tonto" quando [[Alexander Berkman]] gli chiese perché tanti anarchici si trovassero in [[carcere|galera]]: «Noi abbiamo in galera solo banditi e machnovisti, non veri anarchici», gli rispose [[Lenin]]. Al di là della formale cordialità, la stima che Emma conservò per i bolscevichi fino a quel momento cominciò a vacillare.
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===Ultimo periodo: la Rivoluzione spagnola e trasferimento in Canada===
===Ultimo periodo: la Rivoluzione spagnola e trasferimento in Canada===
Nel [[1936]] fu a Barcellona, nella capitale dell'[[anarchismo]] catalano ed iberico, in occasione del comizio internazionale anarchico di [[solidarietà]] con la [[la Rivoluzione spagnola (1936-39) |rivoluzione spagnola]] in corso. Continuerà a lavorare in favore della [[la Rivoluzione spagnola (1936-39) |rivoluzione]] anche dalla [[Gran Bretagna]], propagandando idee e azioni della [[CNT]]-[[Federazione Anarchica Iberica|FAI]].
Nel [[1936]] fu a Barcellona, nella capitale dell'[[anarchismo]] catalano ed iberico, in occasione del comizio internazionale anarchico di [[solidarietà]] con la [[la Rivoluzione spagnola (1936-39) |rivoluzione spagnola]] in corso. Continuerà a lavorare in favore della [[la Rivoluzione spagnola (1936-39) |rivoluzione]] anche dalla [[Gran Bretagna]], propagandando idee e azioni della [[CNT-FAI]].


In ogni caso, accanto ai rivoluzionari ed ai lavoratori accorsi da ogni dove c'era anche lei. La stessa che mezzo secolo prima aveva pianto la morte dei "[[martiri di Chicago]]" e si era ripromessa di continuare la lotta. Si stabilì poi definitivamente in [[Canada]], a Toronto: il [[17 febbraio]] [[1940]] si sentì male e rimase paralizzata nella parte destra del suo corpo. Migliorò nei mesi seguenti, ricevendo anche molti ospiti in casa sua, ma l'[[8 maggio]] ebbe un'altra grave crisi che la portò alla morte il [[14 maggio]] [[1940]] <ref>[http://en.wikipedia.org/wiki/Emma_Goldman#Death da "wikipedia inglese"]</ref>. Emma Goldman verrà sepolta presso il cimitero tedesco di ''Waldheim'', a Chicago, vicino ai [[Haymarket Square|martiri di Haymarket]].
In ogni caso, accanto ai rivoluzionari ed ai lavoratori accorsi da ogni dove c'era anche lei. La stessa che mezzo secolo prima aveva pianto la morte dei "[[martiri di Chicago]]" e si era ripromessa di continuare la lotta. Si stabilì poi definitivamente in [[Canada]], a Toronto: il [[17 febbraio]] [[1940]] si sentì male e rimase paralizzata nella parte destra del suo corpo. Migliorò nei mesi seguenti, ricevendo anche molti ospiti in casa sua, ma l'[[8 maggio]] ebbe un'altra grave crisi che la portò alla morte il [[14 maggio]] [[1940]] <ref>[http://en.wikipedia.org/wiki/Emma_Goldman#Death da "wikipedia inglese"]</ref>. Emma Goldman verrà sepolta presso il cimitero tedesco di ''Waldheim'', a Chicago, vicino ai [[Haymarket Square|martiri di Haymarket]].
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==Femminismo e anarchia in Emma Goldman==
==Femminismo e anarchia in Emma Goldman==
[[File:Motherearth.jpg|thumb|250px|Copertina «[[Mother Earth]]», rivista fondata da Emma Goldman (aprile 1906)]]
[[File:Motherearth.jpg|thumb|250px|Copertina «[[Mother Earth]]», rivista fondata da Emma Goldman (aprile 1906)]]
Oltre alla specifica propaganda dell'ideale anarchico, Emma Goldman tenne diverse conferenze sull'emancipazione della donna, sull'[[amore libero]], sull'uso dei [[neomalthusianesimo|contraccettivi ed il controllo delle nascite]], al punto da poterla definire una [[femminismo|femminista]] ''ante-litteram''. Assieme a [[Voltairine de Cleyre]], ma anche [[Lucy Parsons]], con cui però si ingenerarono diversi conflitti, precorse le idee di quel movimento che troverà poi il suo sviluppo negli anni '60 del XX secolo. Emma Goldman tentò di tradurre in pratica tutto il suo ideale teorico e le sue aspirazioni libertarie, spesso scontrandosi con gli stessi anarchici e con il loro «istinto maschile di possesso, che non vede altro dio all'infuori di se stesso». La Goldman sosteneva «l'impossibilità per l'amore di esistere quando è imposto e non
Oltre alla specifica propaganda dell'ideale anarchico, Emma Goldman tenne diverse conferenze sull'emancipazione della donna, sull'[[amore libero]], sull'uso dei [[neomalthusianesimo|contraccettivi ed il controllo delle nascite]], al punto da poterla definire una [[femminismo|femminista]] ''ante-litteram''. Assieme a [[Voltairine de Cleyre]], ma anche [[Lucy Parsons]], con cui però si ingenerarono diversi conflitti, precorse le idee di quel movimento che troverà poi il suo sviluppo negli anni '60 del XX secolo. Emma Goldman tentò di tradurre in pratica tutto il suo ideale teorico e le sue aspirazioni libertarie, spesso scontrandosi con gli stessi anarchici e con il loro «istinto maschile di possesso, che non vede altro dio all'infuori di stesso». La Goldman sosteneva «l'impossibilità per l'amore di esistere quando è imposto e non
è libero», affermando che la donna doveva porsi nei confronti dell'uomo «come individuo
è libero», affermando che la donna doveva porsi nei confronti dell'uomo «come individuo
dotato di una personalità e non come un bene sessuale».  
dotato di una personalità e non come un bene sessuale».  
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Le differenze fra [[Lucy Parsons]] ed Emma Goldman sono state evidenziate anche nel celeberrimo libro della Goldman ''Vivendo la mia vita'' <ref>[http://archive.is/IAO0Q Scheda libro]</ref>, in cui la Goldman menziona solo di sfuggita [[Lucy Parsons]], quasi a volerne negare l'importanza avuta per il movimento.
Le differenze fra [[Lucy Parsons]] ed Emma Goldman sono state evidenziate anche nel celeberrimo libro della Goldman ''Vivendo la mia vita'' <ref>[http://archive.is/IAO0Q Scheda libro]</ref>, in cui la Goldman menziona solo di sfuggita [[Lucy Parsons]], quasi a volerne negare l'importanza avuta per il movimento.


In sostanza ciò che divise maggiormente le due grandi anarchiche fu l'atteggiamento nei confronti delle questioni sociali: la Parsons, che si occupò principalmente della classe operaia, accusò la Goldman di rivolgersi eccessivamente alla classe media rispetto a quella operaia. A sua volta la Goldman, in più riprese, accusò [[Lucy Parsons]] di non dare troppa importanza alla diffusione delle idee libertarie nel campo sociale, come per esempio l'[[amore libero]] e tutte le tematiche inerenti la [[sessualità]] (contraccezione, il [[neomalthusianesimo|controllo delle nascite]], ecc.).
In sostanza ciò che divise maggiormente le due grandi anarchiche fu l'atteggiamento nei confronti delle questioni sociali: la Parsons, che si occupò principalmente della classe operaia, accusò la Goldman di rivolgersi eccessivamente alla classe media rispetto a quella operaia. A sua volta la Goldman, in più riprese, accusò [[Lucy Parsons]] di non dare troppa importanza alla diffusione delle idee libertarie nel campo sociale, come per esempio l'[[amore libero]] e tutte le tematiche inerenti la [[sessualità]] (contraccezione, il [[neomalthusianesimo|controllo delle nascite]] ecc.).


==Note==
==Note==
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==Bibliografia in italiano==
==Bibliografia in italiano==
* Emma Goldman, ''Quel ch'io credo'', Editrice Gioventù Libertaria, Roma 1908
* Emma Goldman, ''Quel ch'io credo'', Editrice Gioventù Libertaria, Roma 1908
* Emma Goldman, ''Anarchia, femminismo e altri saggi'', La Salamandra, Milano 1976  
* Emma Goldman, ''[https://lemaquis.noblogs.org/post/2020/06/27/goldman-emma-anarchia-femminismo-e-altri-saggi/ Anarchia, femminismo e altri saggi]'', La Salamandra, Milano, 1976  
* Emma Goldman, [http://www.bibliotecaginobianco.it/flip/PEV/02/0700/?#6 ''Perché la rivoluzione russa non ha realizzato le sue speranze''], in "Pensiero e Volontà " 1925  
* Emma Goldman, [http://www.bibliotecaginobianco.it/flip/PEV/02/0700/?#6 ''Perché la rivoluzione russa non ha realizzato le sue speranze''], in ''Pensiero e Volontà'', 1925  
* Emma Goldman, ''La mia disillusione in Russia'' in ''Gli anarchici nella rivoluzione russa'', di [[Paul Avrich]], La Salamandra, Milano 1976, pp.210-212
* Emma Goldman, ''La mia disillusione in Russia'' in ''Gli anarchici nella rivoluzione russa'', di [[Paul Avrich]], La Salamandra, Milano, 1976, pp. 210-212
* Emma Goldman, ''[http://anarcopedia.altervista.org/Emma_Goldman_-_La_sconfitta_della_rivoluzione_russa_e_le_sue_cause.pdf La sconfitta della rivoluzione russa e le sue cause]'', La Salamandra, Milano 1977  
* Emma Goldman, ''[http://anarcopedia.altervista.org/Emma_Goldman_-_La_sconfitta_della_rivoluzione_russa_e_le_sue_cause.pdf La sconfitta della rivoluzione russa e le sue cause]'', La Salamandra, Milano, 1977  
* Emma Goldman, ''Amore, emancipazione. Tre saggi sulla questione della donna'', Ipazia n° 1, Ragusa 1977
* Emma Goldman, ''[https://lemaquis.noblogs.org/post/2020/06/27/goldman-emma-amore-emancipazione-tre-saggi-sulla-questione-della-donna/ Amore, emancipazione. Tre saggi sulla questione della donna]'', Ipazia n° 1, Ragusa, 1977
* Emma Goldman, ''Autobiografia. Vivendo la mia vita, vol. I (1889-1899)'', La Salamandra, Milano 1980  
* Emma Goldman, ''[https://lemaquis.noblogs.org/post/2020/06/27/goldman-emma-vivendo-la-mia-vita/ Autobiografia. Vivendo la mia vita, vol. I (1889-1899)]'', La Salamandra, Milano, 1980  
* Emma Goldman, ''Autobiografia. Vivendo la mia vita, vol. II (1900-1907)'', La Salamandra, Milano 1981  
* Emma Goldman, ''[https://lemaquis.noblogs.org/post/2020/06/27/goldman-emma-vivendo-la-mia-vita/ Autobiografia. Vivendo la mia vita, vol. II (1900-1907)]'', La Salamandra, Milano, 1981  
* Emma Goldman, ''Autobiografia. Vivendo la mia vita, vol. III (1908-1917)'', La Salamandra, Milano 1985  
* Emma Goldman, ''[https://lemaquis.noblogs.org/post/2020/06/27/goldman-emma-vivendo-la-mia-vita/ Autobiografia. Vivendo la mia vita, vol. III (1908-1917)]'', La Salamandra, Milano, 1985  
* Emma Goldman, ''Autobiografia. Vivendo la mia vita, vol. IV (1917-1928)'', Zero in Condotta, Milano 1993  
* Emma Goldman, ''[https://lemaquis.noblogs.org/post/2020/06/27/goldman-emma-vivendo-la-mia-vita/ Autobiografia. Vivendo la mia vita, vol. IV (1917-1928)]'', Zero in Condotta, Milano, 1993  
* Emma Goldman e [[Paul Avrich]], ''introduzione a Che cosè l'Anarco-Comunismo di [[Alexander Berkman]]'', La Salamandra, Milano 1977  
* Emma Goldman e [[Paul Avrich]], ''introduzione a Che cosè l'Anarco-Comunismo di [[Alexander Berkman]]'', La Salamandra, Milano, 1977  
* Emma Goldman e [[Pietro Gori]], ''Scritti Scelti vol. II'', l'Antistato, Cesena 1968
* Emma Goldman e [[Pietro Gori]], ''Scritti Scelti vol. II'', L'Antistato, Cesena, 1968
* Emma Goldman, ''[http://www.bol.it/libri/Femminismo-e-anarchia/Emma-Goldman/ea978888941333/ Femminismo e anarchia]'', BFS, 2009
* Emma Goldman, ''[https://lemaquis.noblogs.org/post/2020/06/27/goldman-emma-femminismo-e-anarchia/ Femminismo e anarchia]'', BFS, 2009
* Emma Goldman, ''[https://lemaquis.noblogs.org/post/2020/12/28/emma-goldman-mary-wollstonecraft-la-sua-tragica-vita-e-la-sua-lotta-appassionata-per-la-liberta/ Mary Wollstonecraft. La sua tragica vita e la sua lotta appassionata per la libertà]'', estratto dal libro Mary Wollstonecraft, “Tempo di rivoluzioni : sui diritti degli uomini e delle donne”, Spartaco, Santa Maria Capua Vetere, 2004, pp. 171-183
* Emma Goldman, ''[https://lemaquis.noblogs.org/post/2020/06/27/goldman-emma-la-sconfitta-della-rivoluzione-russa-e-le-sue-cause/ La sconfitta della rivoluzione russa e le sue cause]'', La Salamandra, Milano, 1977


== Voci correlate ==
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