Dolcino e Margherita precursori dell'anarchismo cristiano: differenze tra le versioni

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Nonostante venga spesso indicato come luogo di nascita Prato Sesia (Novara), non si hanno assolute certezze su quale sia stata l'effettiva terra natìa di Dolcino Torrielli. Secondo l'inquisitore Bernardo Gui <ref>Bernardo Gui, ''De secta illorum qui se dicunt esse de ordine apostolorum''</ref> egli fu figlio illegittimo della relazione di un prete e di una donna, ma probabilmente questo fu l'ennesimo tentativo dell'Inquisizione di diffamare e delegittimare ancor più la sua figura. La maggior parte delle fonti concordano al contrario nel definirlo come figlio di una famiglia benestante, predicatore competente e carismatico, con una buona conoscenza della Bibbia e di altri testi ecclesiastici, che studiò sin da ragazzo.
Nonostante venga spesso indicato come luogo di nascita Prato Sesia (Novara), non si hanno assolute certezze su quale sia stata l'effettiva terra natìa di Dolcino Torrielli. Secondo l'inquisitore Bernardo Gui <ref>Bernardo Gui, ''De secta illorum qui se dicunt esse de ordine apostolorum''</ref> egli fu figlio illegittimo della relazione di un prete e di una donna, ma probabilmente questo fu l'ennesimo tentativo dell'Inquisizione di diffamare e delegittimare ancor più la sua figura. La maggior parte delle fonti concordano al contrario nel definirlo come figlio di una famiglia benestante, predicatore competente e carismatico, con una buona conoscenza della Bibbia e di altri testi ecclesiastici, che studiò sin da ragazzo.
===I Fratelli Apostolici ===
===I Fratelli Apostolici ===
Nel [[1291]] Dolcino entrò a far parte del movimento degli Apostolici, guidato all'epoca da [[Gherardo Segalelli]]. Essi avevano la loro origine nell'ala sinistra dell'ordine francescano, formata dai cosiddetti Apostolici o Spirituali <ref>Gli spirituali si contrapponevano ai Conventuali: i primi rivendicavano una vita ascetica sull'esempio di Francesco; i secondi auspicavano lo svolgimento di una vita vissuta in convento, con lo scopo di curare le anime.</ref> che a loro volta si dividevano in due fazioni, una più moderata ed una più radicale. Gli Apostolici predicavano un messaggio cristiano radicalmente ispirato alla vita dei primi apostoli e dello stesso Francesco, fondato sull'[[uguaglianza]] uomo-donna, il sacerdozio universale <ref>Precedendo di 200 anni Martin Lutero, gli Apostolici scelsero di vivere il rapporto con Dio liberandosi da qualsiasi vincolo con la [[Chiesa]] e da qualsiasi mediazione tra Dio e l'uomo.</ref> la comunione dei beni, il rifiuto di ogni [[gerarchia]] e la priorità  data al valore della povertà , ritenuto un valore fondamentale contro la degenerazione della società  e della [[Chiesa]]. Le [[autorità ]] ecclesiastiche s'erano ormai allontanate dal vero messaggio cristiano, avevano abbracciato il culto del [[potere]] ed introdotto nella sua dottrina cristiana concetti come umiltà , castità , pazienza ecc. in sostituzione del valore che gli apostolici ritenevano prescindente da tutto, la povertà  appunto. <ref>[http://www.homolaicus.com/storia/medioevo/dolcino.htm Fra Dolcino e i dolciniani]</ref>
Nel [[1291]] Dolcino entrò a far parte del movimento degli Apostolici, guidato all'epoca da [[Gherardo Segalelli]]. Essi avevano la loro origine nell'ala sinistra dell'ordine francescano, formata dai cosiddetti Apostolici o Spirituali <ref>Gli spirituali si contrapponevano ai Conventuali: i primi rivendicavano una vita ascetica sull'esempio di Francesco; i secondi auspicavano lo svolgimento di una vita vissuta in convento, con lo scopo di curare le anime.</ref> che a loro volta si dividevano in due fazioni, una più moderata ed una più radicale. Gli Apostolici predicavano un messaggio cristiano radicalmente ispirato alla vita dei primi apostoli e dello stesso Francesco, fondato sull'[[uguaglianza]] uomo-donna, il sacerdozio universale <ref>Precedendo di 200 anni Martin Lutero, gli Apostolici scelsero di vivere il rapporto con Dio liberandosi da qualsiasi vincolo con la [[Chiesa]] e da qualsiasi mediazione tra Dio e l'uomo.</ref> la comunione dei beni, il rifiuto di ogni [[gerarchia]] e la priorità data al valore della povertà, ritenuto un valore fondamentale contro la degenerazione della società e della [[Chiesa]]. Le [[autorità]] ecclesiastiche s'erano ormai allontanate dal vero messaggio cristiano, avevano abbracciato il culto del [[potere]] ed introdotto nella sua dottrina cristiana concetti come umiltà, castità, pazienza ecc. in sostituzione del valore che gli apostolici ritenevano prescindente da tutto, la povertà appunto. <ref>[http://www.homolaicus.com/storia/medioevo/dolcino.htm Fra Dolcino e i dolciniani]</ref>


Ovviamente la Chiesa non poteva tollerare un simile messaggio e per questo, all'apertura del concilio di Lione (7 maggio 1274), il papa Gregorio X lanciò una nuova crociata contro le congregazioni religiose non autorizzate. Segalelli e gli Apostolici rifiutarono di entrare in altri ordini ecclesiastici, come imposto loro dalla ''Religionum diversitatem nimiam'' <ref>[http://books.google.it/books?id=mPkSSFVi77kC&pg=PA13&lpg=PA13&dq=Religionum+diversitatem+nimiam&source=bl&ots=QXFljZ5veD&sig=PfxPAsgQ9Q11z3m_8i0oLMmMCx4&hl=it&sa=X&ei=RzepU4GCEdSY0AXn-YHIDA&ved=0CEEQ6AEwBQ#v=onepage&q=Religionum%20diversitatem%20nimiam&f=false Angela da Foligno mistica dell'Ognibene]</ref>, e per questo caddero vittime della dura [[repressione]] della [[Chiesa]] dopo essere stati accusati di [[eresia]]. Segalelli fu arrestato e dopo varie vicissitudini messo al rogo a Parma il [[18 luglio]] [[1300]]. A questo punto la sua predicazione fu proseguita da Fra Dolcino, di cui in realtà  non si ha la certezza se sia stato o meno stato effettivamente un "frate", anche se probabilmente si limitò a definirsi "fratello" in quanto appartenente al movimento ereticale.
Ovviamente la Chiesa non poteva tollerare un simile messaggio e per questo, all'apertura del concilio di Lione (7 maggio 1274), il papa Gregorio X lanciò una nuova crociata contro le congregazioni religiose non autorizzate. Segalelli e gli Apostolici rifiutarono di entrare in altri ordini ecclesiastici, come imposto loro dalla ''Religionum diversitatem nimiam'' <ref>[http://books.google.it/books?id=mPkSSFVi77kC&pg=PA13&lpg=PA13&dq=Religionum+diversitatem+nimiam&source=bl&ots=QXFljZ5veD&sig=PfxPAsgQ9Q11z3m_8i0oLMmMCx4&hl=it&sa=X&ei=RzepU4GCEdSY0AXn-YHIDA&ved=0CEEQ6AEwBQ#v=onepage&q=Religionum%20diversitatem%20nimiam&f=false Angela da Foligno mistica dell'Ognibene]</ref>, e per questo caddero vittime della dura [[repressione]] della [[Chiesa]] dopo essere stati accusati di [[eresia]]. Segalelli fu arrestato e dopo varie vicissitudini messo al rogo a Parma il [[18 luglio]] [[1300]]. A questo punto la sua predicazione fu proseguita da Fra Dolcino, di cui in realtà non si ha la certezza se sia stato o meno stato effettivamente un "frate", anche se probabilmente si limitò a definirsi "fratello" in quanto appartenente al movimento ereticale.


===L'incontro tra Dolcino e Margherita===
===L'incontro tra Dolcino e Margherita===


Dolcino proseguì sulla strada di Segalelli, divenendo il leader carismatico del movimento (Segalelli e Dolcino rifiutavano ogni [[gerarchia]]) dei Fratelli Apostolici e nel [[1303]] emigrò con i suoi seguaci verso le montagne del Trentino, vicino al Lago di Garda, dove conobbe Margherita di Trento, figlia Oderica contessa di Arco, una donna definita bellissima dalle cronache dell'epoca<ref>[http://books.google.it/books?id=xuysR5JbEuEC&pg=PA96&lpg=PA96&dq=margherita+boninsegna+bellissima+donna&source=bl&ots=81HfoLqaVo&sig=yEMaCHRVqRLMKHvsIGGElEhzxJU&hl=it&sa=X&ei=-TipU_TpLMry7AaB8ICwCg&ved=0CFEQ6AEwCw#v=onepage&q=margherita%20boninsegna%20bellissima%20donna&f=false I segreti del Vaticano]</ref>.
Dolcino proseguì sulla strada di Segalelli, divenendo il leader carismatico del movimento (Segalelli e Dolcino rifiutavano ogni [[gerarchia]]) dei Fratelli Apostolici e nel [[1303]] emigrò con i suoi seguaci verso le montagne del Trentino, vicino al Lago di Garda, dove conobbe Margherita di Trento, figlia Oderica contessa di Arco, una donna definita bellissima dalle cronache dell'epoca <ref>[http://books.google.it/books?id=xuysR5JbEuEC&pg=PA96&lpg=PA96&dq=margherita+boninsegna+bellissima+donna&source=bl&ots=81HfoLqaVo&sig=yEMaCHRVqRLMKHvsIGGElEhzxJU&hl=it&sa=X&ei=-TipU_TpLMry7AaB8ICwCg&ved=0CFEQ6AEwCw#v=onepage&q=margherita%20boninsegna%20bellissima%20donna&f=false I segreti del Vaticano]</ref>.


Secondo la testimonianza del fratello Ser Boninsegna del fu Odorico da Arco nel dicembre [[1332]], Margherita, affascinata dalla predicazione di Dolcino, fuggì di casa all'insaputa dei suoi famigliari ed insieme ad altre quattro persone della sua contrada seguì l'uomo di cui si era innamorata e di cui divenne la compagna sino alla morte.<ref>[http://www.comune.cimego.tn.it/vivere-a-cimego/storia-e-cultura/sentiero-etnografico-rio-caino/dolcino-e-margherita.html Cimego e l'eresia]</ref>
Secondo la testimonianza del fratello Ser Boninsegna del fu Odorico da Arco nel dicembre [[1332]], Margherita, affascinata dalla predicazione di Dolcino, fuggì di casa all'insaputa dei suoi famigliari ed insieme ad altre quattro persone della sua contrada seguì l'uomo di cui si era innamorata e di cui divenne la compagna sino alla morte. <ref>[http://archive.is/4dE4H Cimego e l'eresia]</ref>


===La comune dolciniana in Valsesia===
===La comune dolciniana in Valsesia===
Nel [[1304]], i dolciniani attraversarono le montagne fino alla Valsesia lombarda, dove i valligiani accolsero con entusiasmo le loro idee che promettevano riscatto ai tutti i diseredati della terra. Ai contadini diceva loro che la terra apparteneva a chi la lavorava, per questo riuscì da una parte a ricevere il sostegno di sempre più persone, ma dall'altra ad attirarsi l'odio delle classi più ricche.
Nel [[1304]], i dolciniani attraversarono le montagne fino alla Valsesia lombarda, dove i valligiani accolsero con entusiasmo le loro idee che promettevano riscatto ai tutti i diseredati della terra. Ai contadini diceva loro che la terra apparteneva a chi la lavorava, per questo riuscì da una parte a ricevere il sostegno di sempre più persone, ma dall'altra ad attirarsi l'odio delle classi più ricche.


Approfittando del sostegno armato offerto da Matteo Visconti, dopo un breve ritorno nella zona di Brescia, nel [[1304]] Dolcino decise di fare della Valsesia una sorta di territorio franco dove realizzare concretamente il tipo di comunità  da lui teorizzato. Con i suoi adepti si stabilì inizialmente soprattutto a Gattinara, da dove di tanto in tanto essi partivano per fare delle incursioni contro i nobili e i ricchi della zona, ed in seguito, per godere di una maggiore tranquillità , nella località  denominata Parete calva (presso Rassa, Vercelli). Secondo quanto dice Dario Fo nel suo ''Mistero buffo,'' gli abitanti della zona presero a chiamarsi tra loro «comunitardi» <ref>[http://www.youtube.com/watch?v=h0wavmMEwbQ Fra Dolcino secondo Dario Fo]</ref>, vivendo senza nessuna [[gerarchia]] e [[autorità ]], mettendo in comune il frutto del lavoro di ognuno secondo quanto riportato dai versetti 44-47 degli Atti degli Apostoli: « Ma tutti coloro che credevano erano insieme e avevano ogni lor cosa in comune.» <ref>[http://www.holywords.eu/it/?v=2:44::2:47 Capitolo 2, versetti 44-47 ]</ref>
Approfittando del sostegno armato offerto da Matteo Visconti, dopo un breve ritorno nella zona di Brescia, nel [[1304]] Dolcino decise di fare della Valsesia una sorta di territorio franco dove realizzare concretamente il tipo di comunità da lui teorizzato. Con i suoi adepti si stabilì inizialmente soprattutto a Gattinara, da dove di tanto in tanto essi partivano per fare delle incursioni contro i nobili e i ricchi della zona, ed in seguito, per godere di una maggiore tranquillità, nella località denominata Parete calva (presso Rassa, Vercelli). Secondo quanto dice Dario Fo nel suo ''Mistero buffo,'' gli abitanti della zona presero a chiamarsi tra loro «comunitardi» <ref>[http://www.youtube.com/watch?v=h0wavmMEwbQ Fra Dolcino secondo Dario Fo]</ref>, vivendo senza nessuna [[gerarchia]] e [[autorità]], mettendo in comune il frutto del lavoro di ognuno secondo quanto riportato dai versetti 44-47 degli Atti degli Apostoli: « Ma tutti coloro che credevano erano insieme e avevano ogni lor cosa in comune.» <ref>[http://www.holywords.eu/it/?v=2:44::2:47 Capitolo 2, versetti 44-47 ]</ref>


I dolciniani credevano che non fosse possibile riformare la [[Chiesa]] senza modificare radicalmente la stessa società , per questo il suo programma poteva essere riassunto in questo modo:
I dolciniani credevano che non fosse possibile riformare la [[Chiesa]] senza modificare radicalmente la stessa società, per questo il suo programma poteva essere riassunto in questo modo:
#ritorno alla Chiesa della origini;
#ritorno alla Chiesa della origini;
#abolizione di tutte le gerarchie (in primis quelle ecclesiastiche) e di ogni potere costituito;
#abolizione di tutte le gerarchie (in primis quelle ecclesiastiche) e di ogni potere costituito;
Questo significava distruggere il sistema di dominio feudale e la sua sostituzione con una [[eguaglianza|società  egualitaria]] (in primis quella dei sessi) fondata sulla comunione dei beni. Per raggiungere quest'obiettivo essi non disdegnavano l'uso della forza, come per esempio quando, subito dopo un attacco subito per mano di una spedizione al soldo dal conte di Monferrato, che aveva provocato la cattura di 200 dolciniani a cui vennero tagliati mani e piedi, i comunitardi organizzarono una controffensiva nella città  di Novara che causò la morte di molti dei loro massacratori.
Questo significava distruggere il sistema di dominio feudale e la sua sostituzione con una [[eguaglianza|società egualitaria]] (in primis quella dei sessi) fondata sulla comunione dei beni. Per raggiungere quest'obiettivo essi non disdegnavano l'uso della forza, come per esempio quando, subito dopo un attacco subito per mano di una spedizione al soldo dal conte di Monferrato, che aveva provocato la cattura di 200 dolciniani a cui vennero tagliati mani e piedi, i comunitardi organizzarono una controffensiva nella città di Novara che causò la morte di molti dei loro massacratori.
===La crociata contro i dolciniani===
===La crociata contro i dolciniani===
A questo punto molti conti e duchi della zona occupata dai comunitardi si lamentarono direttamente con le [[gerarchia|gerarchie ecclesiastiche]] delle prediche portate avanti da fra Dolcino che minavano i loro privilegi. Le lamentele dei ricchi signori furono ascoltate e nel 1306 il vescovo di Vercelli Raniero (o Rainero) degli Avogadro, con il beneplacito di Papa Clemente V, organizzò una vera e propria Crociata contro i dolciniani.
A questo punto molti conti e duchi della zona occupata dai comunitardi si lamentarono direttamente con le [[gerarchia|gerarchie ecclesiastiche]] delle prediche portate avanti da fra Dolcino che minavano i loro privilegi. Le lamentele dei ricchi signori furono ascoltate e nel 1306 il vescovo di Vercelli Raniero (o Rainero) degli Avogadro, con il beneplacito di Papa Clemente V, organizzò una vera e propria Crociata contro i dolciniani.


Fu organizzato un imponente [[esercito]] costituito da circo 8 mila uomini, per difendersi dai quali gli apostolici scelsero di riunirsi ed appostarsi sul Monte Rubello, una montagna delle Alpi Biellesi oggi conosciuto come monte San Bernardo. Dopo una strenua resistenza, il [[23 marzo]] [[1307]] i crociati penetrarono nelle fortificazioni erette dai seguaci di Dolcino e catturarono gran parte di loro. Quasi tutti i prigionieri furono passati per le armi; Dolcino, processato e condannato a morte, fu giustiziato pubblicamente il [[1 giugno|1º giugno]] dopo aver assistito al rogo di Margherita e di Longino da Bergamo.<ref>[http://www.bgpedia.it/cattaneo-longino/ CATTANEO, LONGINO]</ref>
Fu organizzato un imponente [[esercito]] costituito da circo 8 mila uomini, per difendersi dai quali gli apostolici scelsero di riunirsi ed appostarsi sul Monte Rubello, una montagna delle Alpi Biellesi oggi conosciuto come monte San Bernardo. Dopo una strenua resistenza, il [[23 marzo]] [[1307]] i crociati penetrarono nelle fortificazioni erette dai seguaci di Dolcino e catturarono gran parte di loro. Quasi tutti i prigionieri furono passati per le armi; Dolcino, processato e condannato a morte, fu giustiziato pubblicamente il [[1 giugno|1º giugno]] dopo aver assistito al rogo di Margherita e di Longino da Bergamo. <ref>[http://archive.is/A8CCo CATTANEO, LONGINO]</ref>
== In memoria di Dolcino e Margherita ==
== In memoria di Dolcino e Margherita ==
[[File:Christian Socialism Anarchism.png|170px|thumb|Bandiera Rosso-Nera [[Anarchismo cristiano|anarcocristiana]]. Fra Dolcino è considerato un precursore dell'[[anarchismo cristiano]]]]
Alla fine dell'800, il monte Rubello, dove si era svolta l'ultima battaglia dei dolciniani, comincia a diventare luogo prescelto di incontro dei sovversivi biellesi (mazziniani, radicali, anarchici, socialisti...). Nel [[1907]], diecimila persone si riunirono sul monte Rubello per celebrare il seicentesimo anniversario della morte di Dolcino e Margherita, dove eressero un obelisco alto dodici metri in memoria dei comunitari apostolici.  
Alla fine dell'800, il monte Rubello, dove si era svolta l'ultima battaglia dei dolciniani, comincia a diventare luogo prescelto di incontro dei sovversivi biellesi (mazziniani, radicali, anarchici, socialisti...). Nel [[1907]], diecimila persone si riunirono sul monte Rubello per celebrare il seicentesimo anniversario della morte di Dolcino e Margherita, dove eressero un obelisco alto dodici metri in memoria dei comunitari apostolici.  


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Nel [[2006]], alcuni attivisti [[NO TAV]] scrissero a nome di Fra Dolcino una lettera agli altri esponenti del movimento.<ref>[http://www.notav.eu/article3273.html Frà  Dolcino e Margherita]</ref>
Nel [[2006]], alcuni attivisti [[NO TAV]] scrissero a nome di Fra Dolcino una lettera agli altri esponenti del movimento. <ref>[http://archive.is/NFC76 Frà Dolcino e Margherita]</ref>


== Note ==
== Note ==
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== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==
*[http://www.centrostudifradolcino.com/ Centro Studi Fra Dolcino Sito Ufficiale]
*[http://www.centrostudifradolcino.com/ Sito ufficiale del Centro Studi Fra Dolcino]


[[Categoria:Precursori dell'Anarchismo]]
[[Categoria:Precursori dell'Anarchismo]]
[[Categoria:Religione]]
[[Categoria:Religione]]
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