Democrazia: differenze tra le versioni

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Alcuni studiosi (es. [[Riane Eisler]]) sostengono però che il tentativo democratico dei Greci non è stato altro che il lascito di una [[civiltà]] precedente in cui effettivamente era assente ogni tipo di [[discriminazione]] [[classismo|classista]] e [[sessismo|sessista]]: le cosiddette [[società gilaniche]] (le [[società gilaniche]] resistono in gran parte dell'Europa all'incirca tra l'8000-7000 a.c e il 3-2000 a.c., prima che fossero distrutte dalle invasioni dei [[Kurgan]])
Alcuni studiosi (es. [[Riane Eisler]]) sostengono però che il tentativo democratico dei Greci non è stato altro che il lascito di una [[civiltà]] precedente in cui effettivamente era assente ogni tipo di [[discriminazione]] [[classismo|classista]] e [[sessismo|sessista]]: le cosiddette [[società gilaniche]] (le [[società gilaniche]] resistono in gran parte dell'Europa all'incirca tra l'8000-7000 a.c e il 3-2000 a.c., prima che fossero distrutte dalle invasioni dei [[Kurgan]])
[[File:Kropotkin.jpg|right|thumb|[[Pëtr Kropotkin]]]]
[[File:Kropotkin.jpg|right|thumb|300px|[[Pëtr Kropotkin]]]]


=== Il Medioevo ===
=== Il Medioevo ===
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===Il regime della rappresentatività ===
===Il regime della rappresentatività ===
Alcuni pensatori contemporanei come [[Cornelius Castoriadis]] <ref>[http://www.doppiozero.com/materiali/teorie/cornelius-castoriadis-la-democrazia-oltre-la-crisi Cornelius Castoriadis, "La democrazia oltre la crisi"]</ref> <ref>"La democrazia come progetto di emancipazione" in Cornelius Castoriadis</ref> e [[Jacques Rancière]] ritengono che le democrazie rappresentative non siano altro che una pseudo-democrazia, dove le masse sono di fatto prive di potere politico effettivo, poichè il potere reale è detenuto da una piccola minoranza di individui (oligarchia), costituito da politici (rappresentanti) e dall'elite economica dominante con tutti i suoi accoliti.  
Alcuni pensatori contemporanei come [[Cornelius Castoriadis]] <ref>[http://www.doppiozero.com/materiali/teorie/cornelius-castoriadis-la-democrazia-oltre-la-crisi Cornelius Castoriadis, "La democrazia oltre la crisi"]</ref> <ref>"La democrazia come progetto di emancipazione" in Cornelius Castoriadis</ref> e [[Jacques Rancière]] ritengono che le democrazie rappresentative non siano altro che una pseudo-democrazia, dove le masse sono di fatto prive di potere politico effettivo, poiché il potere reale è detenuto da una piccola minoranza di individui (oligarchia), costituito da politici (rappresentanti) e dall'elite economica dominante con tutti i suoi accoliti.  
[[File:Cornelius_Castoriadis.jpg|thumb|left|[[Cornelius Castoriadis]]]]
[[File:Cornelius_Castoriadis.jpg|thumb|left|[[Cornelius Castoriadis]]]]
La loro critica della rappresentatività ha qualche affinità con la critica marxista, ma se ne differenzia su altri. L'idea di [[democrazia]] è centrale nel pensiero di [[Cornelius Castoriadis]]. Egli auspica la realizzazione di un progetto di [[autonomia]] che secondo la sua visione comporta l'instaurazione del regime della [[libertà]] (individuale e collettiva) e dell'[[uguaglianza]] (politica ed economica).
La loro critica della rappresentatività ha qualche affinità con la critica marxista, ma se ne differenzia su altri. L'idea di [[democrazia]] è centrale nel pensiero di [[Cornelius Castoriadis]]. Egli auspica la realizzazione di un progetto di [[autonomia]] che secondo la sua visione comporta l'instaurazione del regime della [[libertà]] (individuale e collettiva) e dell'[[uguaglianza]] (politica ed economica).
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In termini di istituzioni politiche in senso stretto, richiede in particolare la partecipazione di tutti alle decisioni che li riguardano e la revocabilità delle cariche di coloro che sono eletti per adempiere ad un mandato da parte dei cittadini. Dal punto di vista economico, la democrazia implica ai suoi occhi l'[[autogestione]] della produzione da parte dei produttori (lavoratori) e una [[uguaglianza]] economica reale (parità di reddito), considerando che ogni disuguaglianza economica si riflette come una ineguaglianza politica.
In termini di istituzioni politiche in senso stretto, richiede in particolare la partecipazione di tutti alle decisioni che li riguardano e la revocabilità delle cariche di coloro che sono eletti per adempiere ad un mandato da parte dei cittadini. Dal punto di vista economico, la democrazia implica ai suoi occhi l'[[autogestione]] della produzione da parte dei produttori (lavoratori) e una [[uguaglianza]] economica reale (parità di reddito), considerando che ogni disuguaglianza economica si riflette come una ineguaglianza politica.


Infine, dal punto di vista culturale, democrazia deve essere un regime che ponga l'istruzione (''paedeia'') al centro di queste preoccupazioni, al fine di formare cittadini capaci di pensare per se stessi e quindi essere poi in grado di prendere autonomamente decisioni consapevoli.
Infine, dal punto di vista culturale, democrazia deve essere un regime che ponga l'istruzione (''paedeia'') al centro di queste preoccupazioni, al fine di formare cittadini capaci di pensare per stessi e quindi essere poi in grado di prendere autonomamente decisioni consapevoli.


===La democrazia come inquadramento di massa===
===La democrazia come inquadramento di massa===
[[Jacques Ellul]], concentra la propria attenzione sull'analisi del ''sistema tecnico''<ref>[[Jacques Ellul]], ''Le système technicien'', 1977, Calmann Lévy 3ème édition, Le Cherche Midi, 2012.</ref> e dei mezzi moderni di propaganda, considerato che dall'[[utopia]] di una « democrazia-controllata », nella quale lo [[Stato]] è realmente controllato dal popolo, si è passati oggi ad una « democrazia d'inquadramento ». « La democrazia non è più un modo di controllare il potere, ma di inquadrare le masse », afferma Ellul nel suo ''L'illusion politique en 196546''. Questo è ugualmente il pensiero di [[Noam Chomsky]] quando critica il punto di vista «sostenuto da Walter Lippmann e da tutti gli altri esponenti del tradizionale pensiero "democratico" occidentale, secondo cui la democrazia necessita di una classe elitaria per occuparsi della presa di decisioni e "fabbricare" il consenso dell'assemblea della popolazione verso politiche che dovrebbero superare quello che è in grado di sviluppare e decidere per se stessa ». <ref>[[Noam Chomsky]], ''[http://www.inventati.org/thinklab/archivio/chomsky/Noam%20Chomski%20-%20Capire%20Il%20Potere%20(Ita%20Libro).pdf Capire il potere]'', Il Saggiatore, 2008.</ref>.
[[Jacques Ellul]], concentra la propria attenzione sull'analisi del ''sistema tecnico''<ref>[[Jacques Ellul]], ''Le système technicien'', 1977, Calmann Lévy 3ème édition, Le Cherche Midi, 2012.</ref> e dei mezzi moderni di propaganda, considerato che dall'[[utopia]] di una « democrazia-controllata », nella quale lo [[Stato]] è realmente controllato dal popolo, si è passati oggi ad una « democrazia d'inquadramento ». « La democrazia non è più un modo di controllare il potere, ma di inquadrare le masse », afferma Ellul nel suo ''L'illusion politique en 196546''. Questo è ugualmente il pensiero di [[Noam Chomsky]] quando critica il punto di vista «sostenuto da Walter Lippmann e da tutti gli altri esponenti del tradizionale pensiero "democratico" occidentale, secondo cui la democrazia necessita di una classe elitaria per occuparsi della presa di decisioni e "fabbricare" il consenso dell'assemblea della popolazione verso politiche che dovrebbero superare quello che è in grado di sviluppare e decidere per se stessa ». <ref>[[Noam Chomsky]], ''[https://isilenti.files.wordpress.com/2008/07/capire_il_potere.pdf Capire il potere]'', Il Saggiatore, 2008.</ref>.


===La democrazia e il ruolo dei media===
===La democrazia e il ruolo dei media===
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== Bibliografia ==
== Bibliografia ==
*[[Paul Ginsborg]], ''La democrazia che non c'è'' - [[Torino]], G.Einaudi editore, [[2006]]
*[[Paul Ginsborg]], ''La democrazia che non c'è'' - Torino, G.Einaudi editore, [[2006]]
*[[Luciano Canfora]], ''La democrazia. Storia di un'ideologia'', [[Roma]] - [[Bari]], Laterza, [[2004]]
*[[Luciano Canfora]], ''La democrazia. Storia di un'ideologia'', Roma - [[Bari]], Laterza, [[2004]]
*[[Luciano Canfora]], ''Critica della retorica democratica'', Laterza
*[[Luciano Canfora]], ''Critica della retorica democratica'', Laterza
*[[Murray Bookchin]], ''Democrazia Diretta'', (trad. it.) Elèuthera, Milano 2001
*[[Murray Bookchin]], ''Democrazia Diretta'', (trad. it.) Elèuthera, Milano 2001
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== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==
*[https://www.liberliber.it/mediateca/libri/m/malatesta/anarchismo_e_democrazia/pdf/malatesta_anarchismo_e_democrazia.pdf Anarchismo e democrazia] di [[Errico Malatesta]] e [[Francesco Saverio Merlino]]
*[https://www.liberliber.eu/mediateca/libri/m/malatesta/anarchismo_e_democrazia/pdf/malatesta_anarchismo_e_democrazia.pdf Anarchismo e democrazia] di [[Errico Malatesta]] e [[Francesco Saverio Merlino]]
*[http://www.arivista.org/?nr=270&pag=35.htm L'anarchismo, il presente e la democrazia]
*[http://www.arivista.org/?nr=270&pag=35.htm L'anarchismo, il presente e la democrazia]


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