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== Ipotesi sulla nascita delle classi == | == Ipotesi sulla nascita delle classi == | ||
Le classi sociali non sono sempre esistite e non sono comuni a tutte le [[civiltà ]]. Studi archeologici e storici (vedi [[Marija Gimbutas]] e [[Riane Eisler]]) dimostrano che l'epoca preistorica, quella neolitica in particolare, era organizzata attraverso un modello sociale privo di sostanziali distinzioni di rango. Queste società furono definite da [[Riane Eisler]] [[società gilaniche]]. | Le classi sociali non sono sempre esistite e non sono comuni a tutte le [[civiltà]]. Studi archeologici e storici (vedi [[Marija Gimbutas]] e [[Riane Eisler]]) dimostrano che l'epoca preistorica, quella neolitica in particolare, era organizzata attraverso un modello sociale privo di sostanziali distinzioni di rango. Queste società furono definite da [[Riane Eisler]] [[società gilaniche]]. | ||
[[File:Marija-Gimbutas-newgrange.jpg|thumb|left|200 px|[[Marija Gimbutas]] (settembre 1989)]] | [[File:Marija-Gimbutas-newgrange.jpg|thumb|left|200 px|[[Marija Gimbutas]] (settembre 1989)]] | ||
'''Da chi furono introdotte le classi sociali?''' L'Europa, tra il IV e il II millennio a.c fu scossa da una serie di ondate migratorie di un popolo rozzo, violento, [[classismo|classista]] e [[sessismo|sessista]]: i [[Kurgan]]. Questo popolo indoeuropeo, dalla cultura nomade-pastorale, poneva ai vertici della piramide sociale i sacerdoti e, soprattutto, i capi-pastori, i quali diventavano tali in funzione del numero di animali che detenevano, relegando i nullatenenti a posizioni di subordinazione (guardiani delle greggi); la donna stessa, non svolgendo più nessuna funzione economica come nei modi di produzione paleolitico e neolitico, divenne una pura [[La proprietà |proprietà ]] dei capi-pastori. | '''Da chi furono introdotte le classi sociali?''' L'Europa, tra il IV e il II millennio a.c fu scossa da una serie di ondate migratorie di un popolo rozzo, violento, [[classismo|classista]] e [[sessismo|sessista]]: i [[Kurgan]]. Questo popolo indoeuropeo, dalla cultura nomade-pastorale, poneva ai vertici della piramide sociale i sacerdoti e, soprattutto, i capi-pastori, i quali diventavano tali in funzione del numero di animali che detenevano, relegando i nullatenenti a posizioni di subordinazione (guardiani delle greggi); la donna stessa, non svolgendo più nessuna funzione economica come nei modi di produzione paleolitico e neolitico, divenne una pura [[La proprietà |proprietà]] dei capi-pastori. | ||
I [[Kurgan]] quindi soppiantarono le [[società gilaniche]], introducendo in Europa i primi germi d'[[autorità ]] ([[patriarcato|patriarcale]] e militare) e della strutturazione classista che vige ancora oggi. Questo è stato dimostrato dagli scavi archeologici e dagli studi sui siti funerari: nelle [[società gilaniche]] essi non mostrano alcuna differenza legata al sesso o alla condizione sociale, dimostrando che non esisteva alcuna rigida [[gerarchia]]. Queste differenze compaiono invece a partire dalle invasioni dei Kurgan ed indicano l'avvenuta trasformazione sociale, da una società [[uguaglianza|egualitaria]] verso una classista e [[gerarchia|gerarchica]]. | I [[Kurgan]] quindi soppiantarono le [[società gilaniche]], introducendo in Europa i primi germi d'[[autorità]] ([[patriarcato|patriarcale]] e militare) e della strutturazione classista che vige ancora oggi. Questo è stato dimostrato dagli scavi archeologici e dagli studi sui siti funerari: nelle [[società gilaniche]] essi non mostrano alcuna differenza legata al sesso o alla condizione sociale, dimostrando che non esisteva alcuna rigida [[gerarchia]]. Queste differenze compaiono invece a partire dalle invasioni dei Kurgan ed indicano l'avvenuta trasformazione sociale, da una società [[uguaglianza|egualitaria]] verso una classista e [[gerarchia|gerarchica]]. | ||
Inizialmente le società si divisero in tribù o in classi di censo, legati principalmente alle funzioni militari anche se ciò generalmente non implicava differenze di diritti politici; la [[discriminazione]] si poneva invece tra cittadini liberi e schiavi, che generalmente erano stranieri sottomessi con la conquista. Nel basso Medioevo, con la formazione dei comuni, la [[borghesia]] guadagnò sempre una maggiore [[autonomia]] e importanza. Iniziò anche un lungo processo di trasformazione delle strutture sociali e produttive del mondo delle campagne, di sviluppo urbano in cui si concentrarono le attività commerciali e manifatturiere, favorendo così la centralizzazione politico-amministrativa che porterà alla nascita dello [[Stato]] moderno. Nelle società post- [[rivoluzione industriale]] le distinzioni di classe assunsero una matrice chiaramente economica, collocando cioè le persone in base alla diversa posizione occupata da essi nei rapporti e processi di produzione e in quelli della distribuzione della ricchezza. Si consolidarono due classi sociali contrapposte: la classe operaia e la borghesia capitalistica. | Inizialmente le società si divisero in tribù o in classi di censo, legati principalmente alle funzioni militari anche se ciò generalmente non implicava differenze di diritti politici; la [[discriminazione]] si poneva invece tra cittadini liberi e schiavi, che generalmente erano stranieri sottomessi con la conquista. Nel basso Medioevo, con la formazione dei comuni, la [[borghesia]] guadagnò sempre una maggiore [[autonomia]] e importanza. Iniziò anche un lungo processo di trasformazione delle strutture sociali e produttive del mondo delle campagne, di sviluppo urbano in cui si concentrarono le attività commerciali e manifatturiere, favorendo così la centralizzazione politico-amministrativa che porterà alla nascita dello [[Stato]] moderno. Nelle società post- [[rivoluzione industriale]] le distinzioni di classe assunsero una matrice chiaramente economica, collocando cioè le persone in base alla diversa posizione occupata da essi nei rapporti e processi di produzione e in quelli della distribuzione della ricchezza. Si consolidarono due classi sociali contrapposte: la classe operaia e la borghesia capitalistica. | ||
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Attorno a queste due classi principali orbitano altre classi sociali con un ruolo ugualmente importante: i '''contadini''', che detengono i propri mezzi di produzione, ma vengono espropriati di gran parte della ricchezza che producono dal meccanismo della distribuzione i cui canali sfuggono loro; i '''ceti medi''', che svolgono funzioni essenziali alla riproduzione capitalistica e che ne vengono ripagati con privilegi effimeri e irrisori, ma che vengono percepiti in modo tali da confondere loro quali siano i loro veri interessi; i '''disoccupati''', la cui sete disperata di un salario, li contrappone fittiziamente ai loro naturali alleati. | Attorno a queste due classi principali orbitano altre classi sociali con un ruolo ugualmente importante: i '''contadini''', che detengono i propri mezzi di produzione, ma vengono espropriati di gran parte della ricchezza che producono dal meccanismo della distribuzione i cui canali sfuggono loro; i '''ceti medi''', che svolgono funzioni essenziali alla riproduzione capitalistica e che ne vengono ripagati con privilegi effimeri e irrisori, ma che vengono percepiti in modo tali da confondere loro quali siano i loro veri interessi; i '''disoccupati''', la cui sete disperata di un salario, li contrappone fittiziamente ai loro naturali alleati. | ||
Per alcuni anarchici ([[anarchici aclassisti]]), soprattutto alcuni [[anarco-individualismo | individualisti]], le classi sono un'invenzione marxista, per cui non ha senso nemmeno questa divisione della società .<br /> | Per alcuni anarchici ([[anarchici aclassisti]]), soprattutto alcuni [[anarco-individualismo | individualisti]], le classi sono un'invenzione marxista, per cui non ha senso nemmeno questa divisione della società.<br /> | ||
Per molti anarchici (soprattutto i [[anarco-comunismo |comunisti]], ma non solo...) non solo le classi esistono ma occorre anche ricomporre gli interessi di tutti coloro che subiscono lo sfruttamento dell'assetto sociale capitalistico. | Per molti anarchici (soprattutto i [[anarco-comunismo |comunisti]], ma non solo...) non solo le classi esistono ma occorre anche ricomporre gli interessi di tutti coloro che subiscono lo sfruttamento dell'assetto sociale capitalistico. | ||
==Note== | ==Note== | ||
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*[[Capitalismo]] | *[[Capitalismo]] | ||
*[[Gerarchia]] | *[[Gerarchia]] | ||
*[[Autorità ]] | *[[Autorità]] | ||
[[Categoria:Quello che l'anarchismo non è|Classismo]] | [[Categoria:Quello che l'anarchismo non è|Classismo]] | ||
[[Categoria:Concetti|Classismo]] | [[Categoria:Concetti|Classismo]] |