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[[Image:Diy.png|300 px|right|thumb|"[[Do It Yourself]]", ossia «'''fallo da te'''»]]
[[Image:Diy.png|300 px|right|thumb|''[[Do It Yourself]]'' ossia «fallo da te».]]
: «Il problema dei consumi è un problema molto serio. I giornali titolano: "''Stimolare i consumi o arriverà  la vera crisi''"; "''Più spot per rilanciare i consumi di marca''"; "''L'economia può ripartire solo rilanciando i consumi''". Non siamo più il fine, siamo diventati il mezzo. La produzione del bisogno ha bisogno del bisogno, quindi vengono continuamente creati bisogni non essenziali. Si è scoperto che l'uomo è facilmente condizionabile e lo si può convincere di avere necessità  false e fittizie. Passando dalla dialettica servo-padrone Hegeliana ad un più moderno "FightClub", scopriamo di poter diventare motore di noi stessi e che il denaro è un'allucinazione collettiva. L'economia e il mercato globale sono padroni della nostra vita, siamo noi che paghiamo i miliardi per farci bombardare dalle pubblicità  che creano i falsi bisogni, i falsi valori e tutte le ipocrisie della nostra società . Siamo complici di un sistema '''"produci-consuma-crepa"'''; ma siamo ancora capaci di rimboccarci le maniche e diventare indipendenti dai mercati e dell'economia mondiale. AUTOPRODUCIAMO I NOSTRI BENI E L'AUTOPRODUZIONE DIVERRA'IL NOSTRO BENE PIU'PREZIOSO» (Estratto da [http://anarchismo.patched.biz/index.php?option=com_content&task=view&id=15&Itemid=2 Anarchismo Patched])
: «Il problema dei consumi è un problema molto serio. I giornali titolano: "''Stimolare i consumi o arriverà la vera crisi''"; "''Più spot per rilanciare i consumi di marca''"; "''L'economia può ripartire solo rilanciando i consumi''". Non siamo più il fine, siamo diventati il mezzo. La produzione del bisogno ha bisogno del bisogno, quindi vengono continuamente creati bisogni non essenziali. Si è scoperto che l'uomo è facilmente condizionabile e lo si può convincere di avere necessità false e fittizie. Passando dalla dialettica servo-padrone Hegeliana ad un più moderno "FightClub", scopriamo di poter diventare motore di noi stessi e che il denaro è un'allucinazione collettiva. L'economia e il mercato globale sono padroni della nostra vita, siamo noi che paghiamo i miliardi per farci bombardare dalle pubblicità che creano i falsi bisogni, i falsi valori e tutte le ipocrisie della nostra società. Siamo complici di un sistema '''"produci-consuma-crepa"'''; ma siamo ancora capaci di rimboccarci le maniche e diventare indipendenti dai mercati e dell'economia mondiale. AUTOPRODUCIAMO I NOSTRI BENI E L'AUTOPRODUZIONE DIVERRA' IL NOSTRO BENE PIU' PREZIOSO» (Estratto da [http://archive.is/GIwiY Anarchismo Patched])


== Alimenti ==
== Alimenti ==
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1 Kg. di farina integrale (ma molto meglio usare anche la 2, la 0 oppure la 00, per evitare che rimanga la crusca), un cucchiaio di sale e acqua (volendo si può aggiungere anche un pò d'olio d'oliva). Impastate come per fare il pane e fate una pallotta che terrete in frigo per un'ora. Preparate 2 bacinelle o 2 pentoloni pieni di acqua, uno calda e uno fredda.
1 Kg. di farina integrale (ma molto meglio usare anche la 2, la 0 oppure la 00, per evitare che rimanga la crusca), un cucchiaio di sale e acqua (volendo si può aggiungere anche un pò d'olio d'oliva). Impastate come per fare il pane e fate una pallotta che terrete in frigo per un'ora. Preparate 2 bacinelle o 2 pentoloni pieni di acqua, uno calda e uno fredda.
Prendete la pallotta dal frigo e iniziate a lavorarla e a impastarla sott'acqua prima nella fredda poi nella calda ed infine nella fredda. Il tutto fino a quando il volume non si sarà  ridotto di due terzi, 5-8 minuti circa.
Prendete la pallotta dal frigo e iniziate a lavorarla e a impastarla sott'acqua prima nella fredda poi nella calda ed infine nella fredda. Il tutto fino a quando il volume non si sarà ridotto di due terzi, 5-8 minuti circa.


A questo punto bisogna cuocere il seitan (tagliato a fette oppure come una sorta di polpettone da tagliare successivamente) in un brodo vegetale di vostra scelta, (es. acqua, salsa di soja, rosmarino e alloro oppure utilizzando il dado vegetale, magari insaporito con un pò di cipolla, carote ecc.), per circa 40 minuti o 20 minuti in pentola a pressione.
A questo punto bisogna cuocere il seitan (tagliato a fette oppure come una sorta di polpettone da tagliare successivamente) in un brodo vegetale di vostra scelta, (es. acqua, salsa di soja, rosmarino e alloro oppure utilizzando il dado vegetale, magari insaporito con un pò di cipolla, carote ecc.), per circa 40 minuti o 20 minuti in pentola a pressione.
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E con un mestolo cominciare a filtrare il contenuto della pentola.
E con un mestolo cominciare a filtrare il contenuto della pentola.


Il latte colerà  in pentola e nel canovaccio resterà  l''''okara'''(fibre e proteine),con l'aiuto di guanti di gomma chiudere i lembi del canovaccio e strizzare bene per far uscire il latte.
Il latte colerà in pentola e nel canovaccio resterà l''''okara'''(fibre e proteine),con l'aiuto di guanti di gomma chiudere i lembi del canovaccio e strizzare bene per far uscire il latte.


Mettere la pentola col latte sul fuoco e portare a ebollizione, far sobbollire 10 minuti e spegnere il fuoco. Aspettare 5 minuti. Sciogliere il nigari in un pò d'acqua calda e versarlo in tre volte nel latte, mescolando mentre si versa e lasciando poi riposare per 10 secondi.
Mettere la pentola col latte sul fuoco e portare a ebollizione, far sobbollire 10 minuti e spegnere il fuoco. Aspettare 5 minuti. Sciogliere il nigari in un pò d'acqua calda e versarlo in tre volte nel latte, mescolando mentre si versa e lasciando poi riposare per 10 secondi.


Si vedrà  il latte diventare sempre più trasparente e comparirà  il tofu.
Si vedrà il latte diventare sempre più trasparente e comparirà il tofu.


Ora bisogna con un mestolo forato prendere il tofu e metterlo nello scolapasta rivestito sempre dal telo.  
Ora bisogna con un mestolo forato prendere il tofu e metterlo nello scolapasta rivestito sempre dal telo.  
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[[File:Bottiglie semenzaio.jpg|thumb|220 px|left|''[http://www.bioscambio.it/?p=441 La bottiglia semenzaio”]'']]
[[File:Bottiglie semenzaio.jpg|thumb|220 px|left|''[http://www.bioscambio.it/?p=441 La bottiglia semenzaio”]'']]
== Prodotti per l'autoproduzione agricola ==
== Prodotti per l'autoproduzione agricola ==
*[http://www.bioscambio.it/?p=441 "Guida pratica BIOsCAMBIO N°1: La bottiglia semenzaio"]: illustrato "step by step" in 42 diapositive un nuovo e originale metodo anticopyright per l'autoproduzione di piantine da trapiantare nell'orto a partire dal seme riutilizzando i vuoti delle bottiglie di plastica ed i bicchieri monouso usati.
*[http://www.bioscambio.it/?p=441 "Guida pratica BIOsCAMBIO N°1: La bottiglia semenzaio"]: illustrato "step by step" in 42 diapositive un nuovo e originale metodo anticopyright per l'autoproduzione di piantine da trapiantare nell'orto a partire dal seme riutilizzando i vuoti delle bottiglie di plastica ed i bicchieri monouso usati.
*[http://www.bioscambio.it/?p=6596 "Guida pratica BIOsCAMBIO N°2: Le nuove bottiglie semenzaio 2014"]: il metodo riveduto, corretto e semplificato delle bottiglie semenzaio utilizzando, questa volta, soltanto i vuoti di bottiglie di plastica senza dover ricorrere ai bicchieri monouso.<br /> Del metodo è stato realizzato anche un video tutorial pubblicato in anticopyright sul [https://www.youtube.com/watch?v=hmWkbfQurCw&list=UUu7jL5STFar78-9WWsCr3_A "canale BIOsCAMBIO youtube"] della durata di 27:15 min. che mostra praticamente come costruire le nuove bottiglie semenzaio ed è suddiviso in 5 parti:<br />
*[http://www.bioscambio.it/?p=6596 "Guida pratica BIOsCAMBIO N°2: Le nuove bottiglie semenzaio 2014"]: il metodo riveduto, corretto e semplificato delle bottiglie semenzaio utilizzando, questa volta, soltanto i vuoti di bottiglie di plastica senza dover ricorrere ai bicchieri monouso.<br /> Del metodo è stato realizzato anche un video tutorial pubblicato in anticopyright sul [https://www.youtube.com/watch?v=hmWkbfQurCw&list=UUu7jL5STFar78-9WWsCr3_A "canale BIOsCAMBIO youtube"] della durata di 27:15 min. che mostra praticamente come costruire le nuove bottiglie semenzaio ed è suddiviso in 5 parti:<br />
:I PARTE: La nuova bottiglia semenzaio (min. 0:14 => 3:29)<br />
:I PARTE: La nuova bottiglia semenzaio (min. 0:14 => 3:29)<br />
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*'''[http://www.greenme.it/consumare/detergenza/9769-lisciva-cenere Lisciva di cenere]'''  
*'''[http://www.greenme.it/consumare/detergenza/9769-lisciva-cenere Lisciva di cenere]'''  


Per chi ha un camino o è in grado di procurarsi della cenere di legna può ottenere questo detersivo naturale che le nostre nonne usavano nel lavaggio della biancheria. Abbinato alla luce solare dava un bianco candido. Setacciare finemente della cenere di buona qualità  (non derivata da carbonella o altro combustibile). Disporla in una grossa pentola espressamente destinata a questo uso ed aggiungervi l'acqua in un rapporto cenere/acqua 1:5. Portare ad ebollizione a fuoco lento, mescolando di frequente all'inizio e di tanto in tanto quando la cottura si è stabilizzata. Far bollire circa 2 ore. Se ha bollito sufficientemente l'acqua assaggiata pizzicherà  un po'sulla lingua. Non eccedere nella bollitura in quanto la lisciva diventerebbe troppo forte ed aggressiva per la pelle e per l'ambiente. A cottura ultimata, lasciare raffreddare e decantare fino a quando la parte liquida diventa trasparente. Preparare un recipiente e qualche straccio di cotone chiaro pulito. Tendere sul recipiente lo straccio. Versare il contenuto della pentola sullo straccio nel recipiente, con l'accortezza di non agitare il liquido, cercando cioè di mantenere separata la parte solida da quella liquida. Se necessario ripetere questa operazione per ottenere una lisciva più limpida. Versare la lisciva in un flacone di plastica o vetro. È pronta!  
Per chi ha un camino o è in grado di procurarsi della cenere di legna può ottenere questo detersivo naturale che le nostre nonne usavano nel lavaggio della biancheria. Abbinato alla luce solare dava un bianco candido. Setacciare finemente della cenere di buona qualità (non derivata da carbonella o altro combustibile). Disporla in una grossa pentola espressamente destinata a questo uso ed aggiungervi l'acqua in un rapporto cenere/acqua 1:5. Portare ad ebollizione a fuoco lento, mescolando di frequente all'inizio e di tanto in tanto quando la cottura si è stabilizzata. Far bollire circa 2 ore. Se ha bollito sufficientemente l'acqua assaggiata pizzicherà un po'sulla lingua. Non eccedere nella bollitura in quanto la lisciva diventerebbe troppo forte ed aggressiva per la pelle e per l'ambiente. A cottura ultimata, lasciare raffreddare e decantare fino a quando la parte liquida diventa trasparente. Preparare un recipiente e qualche straccio di cotone chiaro pulito. Tendere sul recipiente lo straccio. Versare il contenuto della pentola sullo straccio nel recipiente, con l'accortezza di non agitare il liquido, cercando cioè di mantenere separata la parte solida da quella liquida. Se necessario ripetere questa operazione per ottenere una lisciva più limpida. Versare la lisciva in un flacone di plastica o vetro. È pronta!  


LA LISCIVA O LISCIVIA VIENE OGGI COMUNEMENTE USATA PER LAVARE VETRI, PAVIMENTI ED ALTRE SUPERFICI DURE (purtroppo di produzione industriale invece che proveniente dal riutilizzo intelligente della cenere). Per capi normalmente sporchi: 3 o 4 tappi (cicchetti di Whisky) versati nella vaschetta del detersivo... CON LA CENERE DEPOSITATA SI POSSONO SGRASSARE E DEODORARE STOVIGLIE E PENTOLE.  
LA LISCIVA O LISCIVIA VIENE OGGI COMUNEMENTE USATA PER LAVARE VETRI, PAVIMENTI ED ALTRE SUPERFICI DURE (purtroppo di produzione industriale invece che proveniente dal riutilizzo intelligente della cenere). Per capi normalmente sporchi: 3 o 4 tappi (cicchetti di Whisky) versati nella vaschetta del detersivo... CON LA CENERE DEPOSITATA SI POSSONO SGRASSARE E DEODORARE STOVIGLIE E PENTOLE.  
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*'''Sapone-detersivo dalla lisciva di cenere'''
*'''Sapone-detersivo dalla lisciva di cenere'''


Filtrare bene la lisciva matura, e mischiare un litro di lisciva con 850g di olio per friggere (anche usato purchè ben filtrato) o di burro\margarina (1Kg se burro\margarina) e 50g di olio di ricino, mettere in una pentola inox stando col livello ad 1/3 e portare a bollore dolce mischiando con un mestolo di legno.
Filtrare bene la lisciva matura, e mischiare un litro di lisciva con 850g di olio per friggere (anche usato purché ben filtrato) o di burro\margarina (1Kg se burro\margarina) e 50g di olio di ricino, mettere in una pentola inox stando col livello ad 1/3 e portare a bollore dolce mischiando con un mestolo di legno.
Far bollire finchè si forma una densa schiuma che tende a rapprendersi tipo ricotta. Spengere il fuoco e aggiungere 100g di sale fino, mescolare bene e far raffreddare.
Far bollire finchè si forma una densa schiuma che tende a rapprendersi tipo ricotta. Spengere il fuoco e aggiungere 100g di sale fino, mescolare bene e far raffreddare.
Si otterrà  un liquido scuro e denso che è sapone potassico. Travasare delicatamente separando la parte di liquido più fluida e tenere quella densa da usare anche in lavatrice 50ml per lavaggio
Si otterrà un liquido scuro e denso che è sapone potassico. Travasare delicatamente separando la parte di liquido più fluida e tenere quella densa da usare anche in lavatrice 50ml per lavaggio
in sostituzione di pari dose del detersivo liquido. Ottimo come pasta lavamani con aggiunta di pomice tritata.
in sostituzione di pari dose del detersivo liquido. Ottimo come pasta lavamani con aggiunta di pomice tritata.


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Versare il composto in una teglia a bordi alti e ricoprire con stagnola; mettere al forno ad una temperatura di circa 100 gradi e cuocere per due ore. Controllare di tanto in tanto la consistenza della pasta di sapone che si forma e mescolare, alzando la stagnola.
Versare il composto in una teglia a bordi alti e ricoprire con stagnola; mettere al forno ad una temperatura di circa 100 gradi e cuocere per due ore. Controllare di tanto in tanto la consistenza della pasta di sapone che si forma e mescolare, alzando la stagnola.


Al termine della cottura si possono aggiungere essenze (da reperire in erboristeria) o lasciarlo così com'è. Si versi la pasta di sapone entro stampi o lasciare raffreddare in teglia. Quando il sapone si sarà  raffreddato, si dovrà  sformarlo e tagliarlo secondo volontà . Il sapone è ora pronto all'uso, bisognerà  solo che asciughi e raggiunga la consistenza giusta (altre informazioni sul sapone: [http://www.ilmiosapone.it 1]).
Al termine della cottura si possono aggiungere essenze (da reperire in erboristeria) o lasciarlo così com'è. Si versi la pasta di sapone entro stampi o lasciare raffreddare in teglia. Quando il sapone si sarà raffreddato, si dovrà sformarlo e tagliarlo secondo volontà. Il sapone è ora pronto all'uso, bisognerà solo che asciughi e raggiunga la consistenza giusta (altre informazioni sul sapone: [http://www.ilmiosapone.it 1]).


*'''Saponata'''  
*'''Saponata'''  
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:Utilizzo della saponata
:Utilizzo della saponata


BUCATO: in lavatrice colore e delicati due cucchiai direttamente nel cestello della lavatrice anche a basse temp. 30-40°c Sulle macchie, per i colletti, i polsini e “compagnia bella” metterne una piccola quantità  a freddo e strofinare. A mano colore e delicati Sulle macchie come sopra. 1 o 2 cucchiai, a seconda dello sporco, sciolto in acqua calda Pavimenti porosi (cotto, graniglia, pietra): una cucchiaiata sciolta in un secchio di acqua calda n.b. non è indispensabile risciacquare!! Sapone per le mani: aggiungere alla saponata acqua quanto basta per diventare liquido. Fin che è ancora liquido aggiungere l'essenza preferita (lavanda, limone ecc.).  
BUCATO: in lavatrice colore e delicati due cucchiai direttamente nel cestello della lavatrice anche a basse temp. 30-40°c Sulle macchie, per i colletti, i polsini e “compagnia bella” metterne una piccola quantità a freddo e strofinare. A mano colore e delicati Sulle macchie come sopra. 1 o 2 cucchiai, a seconda dello sporco, sciolto in acqua calda Pavimenti porosi (cotto, graniglia, pietra): una cucchiaiata sciolta in un secchio di acqua calda n.b. non è indispensabile risciacquare!! Sapone per le mani: aggiungere alla saponata acqua quanto basta per diventare liquido. Fin che è ancora liquido aggiungere l'essenza preferita (lavanda, limone ecc.).  
DOCCIA CORPO: una ditata sulla spugna. Per facilità  conservarne sempre una quantità  in un flacone di plastica sciolta precedentemente in acqua calda. Ottima per le pelli delicate dei neonati (figuriamoci per le nostre pellacce!).  
DOCCIA CORPO: una ditata sulla spugna. Per facilità conservarne sempre una quantità in un flacone di plastica sciolta precedentemente in acqua calda. Ottima per le pelli delicate dei neonati (figuriamoci per le nostre pellacce!).  


'''Nota''': i vari detersivi liquidi di Marsiglia in commercio (oggi tanto di moda) hanno un odore aggressivo e persistente costruito in laboratorio per darci l'illusione di tornare ai bei tempi antichi. La biancheria lavata con il nostro detersivo ha un “odore di vento, di pulito!” Se volete profumarla usate poco della vostra essenza preferita.
'''Nota''': i vari detersivi liquidi di Marsiglia in commercio (oggi tanto di moda) hanno un odore aggressivo e persistente costruito in laboratorio per darci l'illusione di tornare ai bei tempi antichi. La biancheria lavata con il nostro detersivo ha un “odore di vento, di pulito!” Se volete profumarla usate poco della vostra essenza preferita.
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#Far bollire l'acqua in una pentola abbastanza capiente.  
#Far bollire l'acqua in una pentola abbastanza capiente.  
#Stemprare separatamente in una ciotola la farina con un po' d'acqua.  
#Stemprare separatamente in una ciotola la farina con un po' d'acqua.  
#Aggiungere gradualmente la farina nella pentola e mescolare fino ad avere un buon composto dalla densità  un pochino più fluida della colla vinilica.  
#Aggiungere gradualmente la farina nella pentola e mescolare fino ad avere un buon composto dalla densità un pochino più fluida della colla vinilica.  


Una colla così fatta può durare 1-2 giorni; è sufficiente riscaldarla prima dell'utilizzo (è sconsigliato lasciare la colla così prodotta in contenitori chiusi ermeticamente per un lungo periodo di tempo, poiché potrebbero esplodere, oltre a sviluppare un odore nauseabondo).
Una colla così fatta può durare 1-2 giorni; è sufficiente riscaldarla prima dell'utilizzo (è sconsigliato lasciare la colla così prodotta in contenitori chiusi ermeticamente per un lungo periodo di tempo, poiché potrebbero esplodere, oltre a sviluppare un odore nauseabondo).
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*'''Bicarbonato di sodio da cucina purissimo'''  
*'''Bicarbonato di sodio da cucina purissimo'''  


Il bicarbonato ha proprietà  sbiancanti ma va utilizzato non più di 1-2 volte al mese per non rischiare di abradere lo smalto dei denti che potrebbero diventare sensibili e opachi.  
Il bicarbonato ha proprietà sbiancanti ma va utilizzato non più di 1-2 volte al mese per non rischiare di abradere lo smalto dei denti che potrebbero diventare sensibili e opachi.  


*'''Buccia di limone'''
*'''Buccia di limone'''
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*'''Dentifricio alla salvia'''
*'''Dentifricio alla salvia'''


La salvia ha proprietà  antisettiche e cicatrizzanti contro gengiviti e carie; la salvia non deve essere data agli epilettici, ipertesi e alle donne in gravidanza o allattamento Strofinare la salvia fresca sui denti.
La salvia ha proprietà antisettiche e cicatrizzanti contro gengiviti e carie; la salvia non deve essere data agli epilettici, ipertesi e alle donne in gravidanza o allattamento Strofinare la salvia fresca sui denti.


Mescolare 6 gr i salvia ridotta in polvere con 10 gr i carbonato di sodio più 5 gr di bicarbonato di sodio. Amalgamare con cura con argilla verde ventilata. Pasta dentifricia con salvia e menta: 1 cucchiaio di acqua distillata 2 cucchiai di caolino ventilato, 1 cucchiai i foglie di salvia essiccate, 1 cucchiaio di foglie di menta essiccate, 3 cucchiai di glicerina f.u. 3 gocce i olio essenziale di menta. Miscelate l'olio di menta con la glicerina e stemperate l'argilla con l'acqua. Pestatele erbe essiccate nel mortaio fino a ridurle a una polvere fine fine. Amalgamate le due miscele e, se occorre, aggiungete altra acqua distillata fino ad ottenere un impasto sufficientemente morbido. Conservare in frigo.  
Mescolare 6 gr i salvia ridotta in polvere con 10 gr i carbonato di sodio più 5 gr di bicarbonato di sodio. Amalgamare con cura con argilla verde ventilata. Pasta dentifricia con salvia e menta: 1 cucchiaio di acqua distillata 2 cucchiai di caolino ventilato, 1 cucchiai i foglie di salvia essiccate, 1 cucchiaio di foglie di menta essiccate, 3 cucchiai di glicerina f.u. 3 gocce i olio essenziale di menta. Miscelate l'olio di menta con la glicerina e stemperate l'argilla con l'acqua. Pestatele erbe essiccate nel mortaio fino a ridurle a una polvere fine fine. Amalgamate le due miscele e, se occorre, aggiungete altra acqua distillata fino ad ottenere un impasto sufficientemente morbido. Conservare in frigo.  
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*'''Dentifricio agli agrumi'''
*'''Dentifricio agli agrumi'''


INGREDIENTI: Le scorze di alcune arance e alcuni limoni non trattati in pari quantità , una manciata di chiodi di garofano. Pulite bene le bucce degli agrumi dalle loro pellicine bianche all'interno e mettetele ad essiccare in una stanza areata. Dopo circa una settimana trituratele nel mortaio con i chiodi di garofano fino ad ottenere una polvere omogenea. Filtratela con un setaccio sottile. Conservate la polvere in una scatolina e massaggiatevi i denti con un pizzico di polvere ogni volta che volete, senza sciacquarvi la bocca. Questa polvere ha un ottimo potere detergente e profuma l'alito.
INGREDIENTI: Le scorze di alcune arance e alcuni limoni non trattati in pari quantità, una manciata di chiodi di garofano. Pulite bene le bucce degli agrumi dalle loro pellicine bianche all'interno e mettetele ad essiccare in una stanza areata. Dopo circa una settimana trituratele nel mortaio con i chiodi di garofano fino ad ottenere una polvere omogenea. Filtratela con un setaccio sottile. Conservate la polvere in una scatolina e massaggiatevi i denti con un pizzico di polvere ogni volta che volete, senza sciacquarvi la bocca. Questa polvere ha un ottimo potere detergente e profuma l'alito.


===Shampoo===
===Shampoo===
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INGREDIENTI: per 1 shampoo 2 cucchiai di lenticchie rosse decorticate 1 tazza d'acqua 5 o 6 chiodi di garofano 1 cucchiaino di curcuma  
INGREDIENTI: per 1 shampoo 2 cucchiai di lenticchie rosse decorticate 1 tazza d'acqua 5 o 6 chiodi di garofano 1 cucchiaino di curcuma  
PREPARAZIONE: polverizzate le lenticchie nel macinacaffè elettrico, quindi stemperatele con l'acqua facendo attenzione a non formare grumi. Aggiungete i chiodi di garofano. Mettete al fuoco e fate prendere l'ebollizione mescolando continuamente. Spegnete il fuoco, aggiungete la curcuma e mescolate. Coprite e lasciate intiepidire mescolando di tanto in tanto. Eliminate i chiodi di garofano quindi frullate il tutto alla massima velocità  con il frullatore a immersione. Si deve ottenere una miscela semifluida della densità  di una pastella per friggere; se necessario aggiungete acqua calda.  
PREPARAZIONE: polverizzate le lenticchie nel macinacaffè elettrico, quindi stemperatele con l'acqua facendo attenzione a non formare grumi. Aggiungete i chiodi di garofano. Mettete al fuoco e fate prendere l'ebollizione mescolando continuamente. Spegnete il fuoco, aggiungete la curcuma e mescolate. Coprite e lasciate intiepidire mescolando di tanto in tanto. Eliminate i chiodi di garofano quindi frullate il tutto alla massima velocità con il frullatore a immersione. Si deve ottenere una miscela semifluida della densità di una pastella per friggere; se necessario aggiungete acqua calda.  


COME SI USA: applicate sui capelli asciutti dividendoli a ciocche e distribuendo lo shampoo partendo dalle radici, in modo che il cuoio capelluto ne risulti abbondantemente e uniformemente intriso. Procedete all'applicazione distribuendo lo shampoo sul resto dei capelli, quindi massaggiate il cuoio capelluto per 1 o 2 minuti e lasciate in posa per 1 altro minuto. Sciacquate abbondantemente con acqua tiepida (l'ultimo risciacquo dovrebbe essere fatto con acqua fredda) facendo attenzione a rimuovere perfettamente ogni residuo di shampoo. Se dopo aver asciugato i capelli con l'asciugamano vi accorgete che è rimasto qualche granello, niente paura: cadrà  da solo quando spazzolerete i capelli asciutti. Questa dose è adatta a capelli di media lunghezza, al bisogno diminuite o aumentate le dosi in proporzione. È un tipo di lavaggio che lascia i capelli particolarmente corposi, perfetto per chi ha una chioma un po'“floscia”. Si può fare anche sostituendo le lenticchie con piselli spezzati. È possibile preparare lo shampoo in quantità  maggiori, dividendolo poi in monodosi da conservare nel congelatore.
COME SI USA: applicate sui capelli asciutti dividendoli a ciocche e distribuendo lo shampoo partendo dalle radici, in modo che il cuoio capelluto ne risulti abbondantemente e uniformemente intriso. Procedete all'applicazione distribuendo lo shampoo sul resto dei capelli, quindi massaggiate il cuoio capelluto per 1 o 2 minuti e lasciate in posa per 1 altro minuto. Sciacquate abbondantemente con acqua tiepida (l'ultimo risciacquo dovrebbe essere fatto con acqua fredda) facendo attenzione a rimuovere perfettamente ogni residuo di shampoo. Se dopo aver asciugato i capelli con l'asciugamano vi accorgete che è rimasto qualche granello, niente paura: cadrà da solo quando spazzolerete i capelli asciutti. Questa dose è adatta a capelli di media lunghezza, al bisogno diminuite o aumentate le dosi in proporzione. È un tipo di lavaggio che lascia i capelli particolarmente corposi, perfetto per chi ha una chioma un po'“floscia”. Si può fare anche sostituendo le lenticchie con piselli spezzati. È possibile preparare lo shampoo in quantità maggiori, dividendolo poi in monodosi da conservare nel congelatore.


*'''Shampoo alla farina di ceci'''  
*'''Shampoo alla farina di ceci'''  
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===Contro il sudore===  
===Contro il sudore===  
Una soluzione per chi soffre di sudorazione eccessiva e non sopporta i deodoranti: passate sotto le ascelle mezza patata cruda oppure polpa di limone.
Una soluzione per chi soffre di sudorazione eccessiva e non sopporta i deodoranti: passate sotto le ascelle mezza patata cruda oppure polpa di limone.


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*[[Autogestione]]
*[[Autogestione]]
*[[Bicicletta]]
*[[Bicicletta]]
==Collegamenti esterni ==
==Collegamenti esterni ==
*[http://www.saicosatispalmi.org/index.php?option=com_content&task=section&id=3&Itemid=8 Altre ricette]
*[https://www.ciclofficinasociale.com/ Ciclofficina sociale]
*[http://www.inventati.org/criticalmass/wiki/doku.php?id=tec:technicume CiclOfficina F.A.I. da Te]
*[http://www.bioscambio.it BIOsCAMBIO (La comunità degli autoproduttori per l'autoconsumo e per il dono-scambio di semi e quant'altro utile per l'autoproduzione)]
*[http://www.bioscambio.it BIOsCAMBIO (La comunità  degli autoproduttori per l'autoconsumo e per il dono-scambio di semi e quant'altro utile per l'autoproduzione)]
*[http://www.bioscambio.it/forum Forum di BIOsCAMBIO]
*[http://www.bioscambio.it/forum Forum di BIOsCAMBIO]
[[Categoria:Economie alternative|Autoproduzioni]]
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[[Categoria:Economia ecosostenibile|Autoproduzioni]]
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