Associazione Internazionale dei Lavoratori (anarco-sindacalista): differenze tra le versioni

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===Premesse storiche===
===Premesse storiche===
La prima guerra mondiale aveva di fatto dal punto di vista politico ratificato il fallimento della [[Conferenza di Zimmerwald]], conosciuta anche come Prima conferenza internazionale socialista) [[Image:Souchyphoto.jpg|left|150px|thumb|[[Augustin Souchy]], primo segretario dell'AIT (insieme a [[Rudolf Rocker|Rocker]] e [[Alexander Schapiro|Schapiro]])]] <ref>«La Conferenza di Zimmerwald, o Prima conferenza internazionale socialista, fu una conferenza internazionale dei partiti socialisti, tenutasi dal [[5 settembre|5]] all'[[8 settembre]] [[1915]] in Svizzera, nel comune di Wald del Canton Berna, per iniziativa italiana ed elvetica.
La Prima guerra mondiale aveva di fatto dal punto di vista politico ratificato il fallimento della [[Conferenza di Zimmerwald]], conosciuta anche come Prima conferenza internazionale socialista) [[Image:Souchyphoto.jpg|left|150px|thumb|[[Augustin Souchy]], primo segretario dell'AIT (insieme a [[Rudolf Rocker|Rocker]] e [[Alexander Schapiro|Schapiro]])]] <ref>«La Conferenza di Zimmerwald, o Prima conferenza internazionale socialista, fu una conferenza internazionale dei partiti socialisti, tenutasi dal [[5 settembre|5]] all'[[8 settembre]] [[1915]] in Svizzera, nel comune di Wald del Canton Berna, per iniziativa italiana ed elvetica.
A Zimmerwald si cercò una posizione comune nei riguardi della prima guerra mondiale e passò come risoluzione un documento di Trockij per una pace senza annessioni. Non vi furono conseguenze organizzative rilevanti, ma l'ala bolscevica poté farsi conoscere e riconoscere a livello internazionale» (fonte: [https://it.wikipedia.org/wiki/Conferenza_di_Zimmerwald Wikipedia]).</ref>, rivelando nell'ambito [[socialista]] i gravi disaccordi esistenti tra l'ala governativa e quella rivoluzionaria (il socialdemocratico Noske fu tra i principali responsabili della violenta [[repressione]] dei comunisti tedeschi, in particolare dei membri della Lega di Spartaco di cui facevano parte [[Rosa Luxemburg]] e [[Karl Liebknecht]]). Inoltre, la [[rivoluzione russa]], che per un breve periodo aveva alimentato le speranze del movimento anarco-sindacalista, ben presto mostrò il suo carattere autoritario e repressivo nei confronti di ogni forma di dissenso.
A Zimmerwald si cercò una posizione comune nei riguardi della Prima guerra mondiale e passò come risoluzione un documento di Trockij per una pace senza annessioni. Non vi furono conseguenze organizzative rilevanti, ma l'ala bolscevica poté farsi conoscere e riconoscere a livello internazionale» (fonte: [https://it.wikipedia.org/wiki/Conferenza_di_Zimmerwald Wikipedia]).</ref>, rivelando nell'ambito [[socialista]] i gravi disaccordi esistenti tra l'ala governativa e quella rivoluzionaria (il socialdemocratico Noske fu tra i principali responsabili della violenta [[repressione]] dei comunisti tedeschi, in particolare dei membri della Lega di Spartaco di cui facevano parte [[Rosa Luxemburg]] e [[Karl Liebknecht]]). Inoltre, la [[rivoluzione russa]], che per un breve periodo aveva alimentato le speranze del movimento anarco-sindacalista, ben presto mostrò il suo carattere autoritario e repressivo nei confronti di ogni forma di dissenso.


La principale novità programmatica dell'[[AIT]] messa in atto prima dello scoppio della prima guerra mondiale, rispetto alle posizioni del movimento rivoluzionario sindacale, fu la definitiva rottura con il [[parlamentarismo]] e i partiti politici, che ormai dovevano essere considerati nemici dei lavoratori come aveva peraltro dichiarato implicitamente la [[Congresso di Amiens|Carta di Amiens]] ([[1906]]).
La principale novità programmatica dell'[[AIT]] messa in atto prima dello scoppio della Prima guerra mondiale, rispetto alle posizioni del movimento rivoluzionario sindacale, fu la definitiva rottura con il [[parlamentarismo]] e i partiti politici, che ormai dovevano essere considerati nemici dei lavoratori come aveva peraltro dichiarato implicitamente la [[Congresso di Amiens|Carta di Amiens]] ([[1906]]).


Fu in particolare la [[Freie Arbeiter-Union Deutschlands]] di [[Rudolf Rocker]] a denunciare la deriva autoritaria della [[rivoluzione russa|rivoluzione bolscevica]]. Uno dei militanti più impegnati della FAUD, [[Augustin Souchy]], bollò la rivoluzione d'ottobre come «dittatura del socialismo di Stato».
Fu in particolare la [[Freie Arbeiter-Union Deutschlands]] di [[Rudolf Rocker]] a denunciare la deriva autoritaria della [[rivoluzione russa|rivoluzione bolscevica]]. Uno dei militanti più impegnati della FAUD, [[Augustin Souchy]], bollò la rivoluzione d'ottobre come «dittatura del socialismo di Stato».
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L'avvento del [[fascismo]] in [[Italia]] a partire dal [[1922]] fu premessa iniziale alla diffusione dei fascismi in molte nazioni del mondo. Tutte queste dittature pensarono bene di reprimere violentemente il dissenso, mettendo fuori legge ''in primis'' i partiti e le organizzazioni di tendenza [[antifascista]] (comunisti e anarchici su tutti). Le sezioni dell'AIT-IWA ebbero di conseguenza una triste sorte: l'[[USI]] in [[Italia]], la [[FAUD]] nella [[nazismo|Germania nazista]], la [[CNT spagnola|CNT]] nella [[franchismo|Spagna franchista]], la [[CGT portoghese|CGT]] nella dittatura portoghese <ref>Il colpo di Stato del 28 maggio 1926 pose fine alla Prima Repubblica. Al suo posto venne instaurata una dittatura guidata dal Generale Gomes da Costa.</ref> e la [[FORA]] nell'[[Argentina]] preda della dittatura militare, furono illegalizzate e represse, ma pur dovendo operare in clandestinità la maggior parte delle organizzazioni in qualche modo persistettero.
L'avvento del [[fascismo]] in [[Italia]] a partire dal [[1922]] fu premessa iniziale alla diffusione dei fascismi in molte nazioni del mondo. Tutte queste dittature pensarono bene di reprimere violentemente il dissenso, mettendo fuori legge ''in primis'' i partiti e le organizzazioni di tendenza [[antifascista]] (comunisti e anarchici su tutti). Le sezioni dell'AIT-IWA ebbero di conseguenza una triste sorte: l'[[USI]] in [[Italia]], la [[FAUD]] nella [[nazismo|Germania nazista]], la [[CNT spagnola|CNT]] nella [[franchismo|Spagna franchista]], la [[CGT portoghese|CGT]] nella dittatura portoghese <ref>Il colpo di Stato del 28 maggio 1926 pose fine alla Prima Repubblica. Al suo posto venne instaurata una dittatura guidata dal Generale Gomes da Costa.</ref> e la [[FORA]] nell'[[Argentina]] preda della dittatura militare, furono illegalizzate e represse, ma pur dovendo operare in clandestinità la maggior parte delle organizzazioni in qualche modo persistettero.


L'AIt-IWA limitò le sue attività, tuttavia tra mille difficoltà non cessò la propria esistenza concentrandosi in particolare nella lotta ai vari fascismi. Prima dello scoppio della seconda guerra mondiale, l'ultimo congresso di tenne a Parigi nel [[1938]]. Durante la guerra, solo un membro dell'AIT fu in grado di continuare a funzionare regolarmente come sindacato rivoluzionario, la [[SAC]] in [[Svezia]].
L'AIt-IWA limitò le sue attività, tuttavia tra mille difficoltà non cessò la propria esistenza concentrandosi in particolare nella lotta ai vari fascismi. Prima dello scoppio della Seconda guerra mondiale, l'ultimo congresso di tenne a Parigi nel [[1938]]. Durante la guerra, solo un membro dell'AIT fu in grado di continuare a funzionare regolarmente come sindacato rivoluzionario, la [[SAC]] in [[Svezia]].


===La rinascita del secondo dopo guerra===
===La rinascita del secondo dopoguerra===
Terminata la guerra, il movimento anarco-sindacalista si diede da fare per riorganizzare la rinascita. Al settimo congresso di Tolosa del [[1951]] si sancì la rinascita dell'AIT-IWA, a cui non potè partecipare la [[CNT spagnola|CNT]] a causa della dittatura di [[Francisco Franco]] che ancora era ben saldo al potere. A Tolosa erano presenti delegati in rappresentanza per lo più di piccoli gruppi provenienti da Cuba, Argentina, Spagna, Svezia, Francia, Italia, Germania, Paesi Bassi, Austria, Danimarca, Norvegia, Gran Bretagna, Portogallo e Bulgaria. Un messaggio di [[solidarietà]] giunse anche dall'[[Uruguay]].
Terminata la guerra, il movimento anarco-sindacalista si diede da fare per riorganizzare la rinascita. Al settimo congresso di Tolosa del [[1951]] si sancì la rinascita dell'AIT-IWA, a cui non potè partecipare la [[CNT spagnola|CNT]] a causa della dittatura di [[Francisco Franco]] che ancora era ben saldo al potere. A Tolosa erano presenti delegati in rappresentanza per lo più di piccoli gruppi provenienti da Cuba, Argentina, Spagna, Svezia, Francia, Italia, Germania, Paesi Bassi, Austria, Danimarca, Norvegia, Gran Bretagna, Portogallo e Bulgaria. Un messaggio di [[solidarietà]] giunse anche dall'[[Uruguay]].


In occidente le difficoltà principali si ebbero con il crescente [[anticomunismo]] legato alla «guerra fredda» che vedeva contrapposti i paesi aderenti alla NATO a quelli del patto di Varsavia. Durante il X congresso del [[1958]] si concretizzò la fuoriuscita della [[SAC]] svedese che aveva vista respinta la sua richiesta di modifica dello statuto che permettesse l'eleggibilità alle elezioni comunali. <ref>La [[Sveriges Arbetares Centralorganisation]] diede vita ad un vero e proprio partito politico - Frihetliga Kommunalfolket - con l'intento di partecipare alle elezioni municipali e così costituire un municipio che governasse dal basso secondo i principi libertari.</ref>
In occidente le difficoltà principali si ebbero con il crescente [[anticomunismo]] legato alla «guerra fredda» che vedeva contrapposti i paesi aderenti alla NATO a quelli del patto di Varsavia. Durante il X congresso del [[1958]] si concretizzò la fuoriuscita della [[SAC]] svedese che aveva vista respinta la sua richiesta di modifica dello statuto che permettesse l'eleggibilità alle elezioni comunali. <ref>La [[Sveriges Arbetares Centralorganisation]] diede vita ad un vero e proprio partito politico - Frihetliga Kommunalfolket - con l'intento di partecipare alle elezioni municipali e così costituire un municipio che governasse dal basso secondo i principi libertari.</ref>


Nel [[1976]], il XV° Congresso vedeva la presenza di soli cinque gruppi, due dei quali (gli spagnoli e i bulgari) erano ancora operanti in esilio (anche se dopo la morte di [[Franco]] nel [[1975]], la [[CNT spagnola|CNT]] si preparava al rientro nella legalità e si avvicinava ormai a raggiungere i 200.000 aderenti). <ref> "''Global anarcho-syndicalism 1939-99''" (PDF).</ref>
Nel [[1976]], il XV° Congresso vedeva la presenza di soli cinque gruppi, due dei quali (gli spagnoli e i bulgari) erano ancora operanti in esilio (anche se dopo la morte di [[Franco]] nel [[1975]], la [[CNT spagnola|CNT]] si preparava al rientro nella legalità e si avvicinava ormai a raggiungere i 200.000 aderenti). <ref>[https://web.archive.org/web/20120219040444/http://www.selfed.org.uk/docs/units/2001/pdfs/21.pdf ''Global anarcho-syndicalism 1939-99'']</ref>


Nel [[1979]], a causa di divergenze inerenti la rappresentanza sindacale e i programmi finanziati dallo [[Stato]], si verificò una scissione interna alla [[CNT spagnola|CNT]] da cui scaturì la nascita del gruppo oggi conosciuto come [[Confederación General del Trabajo|CGT]]. L'anno seguente, durante il relativo congresso, all'AIT-IWA si aggiunsero dieci sezioni e per la prima volta dal [[1930]], la [[CNT]] fu in grado di inviare ufficialmente i propri delegati.
Nel [[1979]], a causa di divergenze inerenti la rappresentanza sindacale e i programmi finanziati dallo [[Stato]], si verificò una scissione interna alla [[CNT spagnola|CNT]] da cui scaturì la nascita del gruppo oggi conosciuto come [[Confederación General del Trabajo|CGT]]. L'anno seguente, durante il relativo congresso, all'AIT-IWA si aggiunsero dieci sezioni e per la prima volta dal [[1930]], la [[CNT]] fu in grado di inviare ufficialmente i propri delegati.
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