André Prudhommeaux: differenze tra le versioni
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[[File:Prudhommeaux1.jpg|thumb|André Prudhommeaux]]'''André Jean Eugène Prudhommeaux''' (Familisterio di Guise, [[Francia]], [[15 ottobre]] [[1902]] - Versailles, [[Francia]], [[13 novembre]] [[1968]]) è stato un poeta, scrittore, traduttore e militante comunista vicino agli ambienti [[consiliarismo|consiliaristi]]. In seguito fu militante libertario conosciuto con diversi pseudonimi: « Jean Cello »; « André Prunier »; « Paul Mounier ». <ref>[http://militants-anarchistes.info/spip.php?article8636 | [[File:Prudhommeaux1.jpg|thumb|André Prudhommeaux]]'''André Jean Eugène Prudhommeaux''' (Familisterio di Guise, [[Francia]], [[15 ottobre]] [[1902]] - Versailles, [[Francia]], [[13 novembre]] [[1968]]) è stato un poeta, scrittore, traduttore e militante comunista vicino agli ambienti [[consiliarismo|consiliaristi]]. In seguito fu militante libertario conosciuto con diversi pseudonimi: « Jean Cello »; « André Prunier »; « Paul Mounier ». | ||
== Biografia <ref>Fonte: [http://militants-anarchistes.info/spip.php?article8636 Dictionnaire des militants anarchistes]</ref> == | |||
===Famiglia=== | ===Famiglia=== | ||
André Jean Eugène Prudhommeaux nasce nel [[familisterio]] di Guise fondato da [[Jean Baptiste Godin]] <ref>[http://web.tiscali.it/icaria/urbanistica/godin/godin.htm Il familisterio di Jean Baptiste Godin]</ref>. Sua madre, Marie Dollet, era la nipote della seconda moglie di Godin, e suo padre, Jules Prunier, era diventato un amministratore del familisterio subito dopo il suo matrimonio. Storico dei movimenti sociali, autore di una tesi su ''Icaria e il suo fondatore Étienne Cabet'' <ref>Parigi, 1907</ref>, era stato durante la sua vita un [[pacifismo|militante pacifista]] e cooperatore assai attivo. | André Jean Eugène Prudhommeaux nasce nel [[familisterio]] di Guise fondato da [[Jean Baptiste Godin]] <ref>[http://web.tiscali.it/icaria/urbanistica/godin/godin.htm Il familisterio di Jean Baptiste Godin]</ref>. Sua madre, Marie Dollet, era la nipote della seconda moglie di Godin, e suo padre, Jules Prunier, era diventato un amministratore del familisterio subito dopo il suo matrimonio. Storico dei movimenti sociali, autore di una tesi su ''Icaria e il suo fondatore Étienne Cabet'' <ref>Parigi, 1907</ref>, era stato durante la sua vita un [[pacifismo|militante pacifista]] e cooperatore assai attivo. | ||
=== Gioventù e militanza comunista=== | === Gioventù e militanza comunista=== | ||
André Prudhommeaux trascorre la sua infanzia in diverse cittiadine: Guise, Nîmes, Sens ed infine Versailles. Terminato il liceo, frequenta la scuola d'agricoltura di Grignon (Seine-et-Oise) ed in seguito si iscrive alla facoltà di scienze all'Università di Parigi. Aderente all'«Alleanza difensiva degli studenti antifascisti» che cercava di ostacolare il dominio dei [[Camelots du Roy]] <ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/camelots-du-roi_(Enciclopedia-Italiana)/ Camelots du roi]</ref> nel quartiere latino, collabora durante tutto il [[1927]] con i giovani comunisti della rivista ''Clarity''. | André Prudhommeaux trascorre la sua infanzia in diverse cittiadine: Guise, Nîmes, Sens ed infine Versailles. Terminato il liceo, frequenta la scuola d'agricoltura di Grignon (Seine-et-Oise) ed in seguito si iscrive alla facoltà di scienze all'Università di Parigi. Aderente all'«Alleanza difensiva degli studenti antifascisti» che cercava di ostacolare il dominio dei [[Camelots du Roy]] <ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/camelots-du-roi_(Enciclopedia-Italiana)/ Camelots du roi]</ref> nel quartiere latino, collabora durante tutto il [[1927]] con i giovani comunisti della rivista ''Clarity''. | ||
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=== Guerra e dopoguerra === | === Guerra e dopoguerra === | ||
Partito da Nîmes nell'agosto del [[1939]] con destinazione Thonon, il [[28 agosto|28]] dello stesso mese si rifugia a casa dei suoceri, a Lindau, in [[Svizzera]], dove in seguito sarà raggiunto da moglie e figlia. Poichè tutta l'attività politica gli era bandita, si dedica con maggiore vigore alla critica letteraria, alla traduzione di poesie ed alla raccolta di testi vari, tra cui ''La Russia e l'Occidente'', di [[Alexander Herzen]]. Nel marzo del [[1942]] viene pubblicata una selezione delle sue poesie: ''I giorni e le favole''. Sempre nell'ambito letterario, partecipa ad una serie di trasmissioni di Radio Ginevra sui poeti romantici inglesi e stabilisce molte amicizie con diversi intellettuali svizzeri e rifugiati politici: [[E. Widmann Peña]], l'italiano [[Luigi Bertoni]], il francese [[Jean-Paul Samson]], che a partire dal [[1953]] pubblicherà la rivista Témoins, a cui Prudhommeaux collaborerà al fianco di [[Fritz Brupbacher]], [[Albert Camus]] (sarà proprio Prudhommeaux ad introdurre Camus negli ambienti anarchici), [[René Char]], [[Pierre Monatte]], [[Ignazio Silone]]ecc. | Partito da Nîmes nell'agosto del [[1939]] con destinazione Thonon, il [[28 agosto|28]] dello stesso mese si rifugia a casa dei suoceri, a Lindau, in [[Svizzera]], dove in seguito sarà raggiunto da moglie e figlia. Poichè tutta l'attività politica gli era bandita, si dedica con maggiore vigore alla critica letteraria, alla traduzione di poesie ed alla raccolta di testi vari, tra cui ''La Russia e l'Occidente'', di [[Alexander Herzen]]. Nel marzo del [[1942]] viene pubblicata una selezione delle sue poesie: ''I giorni e le favole''. Sempre nell'ambito letterario, partecipa ad una serie di trasmissioni di Radio Ginevra sui poeti romantici inglesi e stabilisce molte amicizie con diversi intellettuali svizzeri e rifugiati politici: [[E. Widmann Peña]], l'italiano [[Luigi Bertoni]], il francese [[Jean-Paul Samson]], che a partire dal [[1953]] pubblicherà la rivista Témoins, a cui Prudhommeaux collaborerà al fianco di [[Fritz Brupbacher]], [[Albert Camus]] (sarà proprio Prudhommeaux ad introdurre Camus negli ambienti anarchici), [[René Char]], [[Pierre Monatte]], [[Ignazio Silone]]ecc. | ||
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===Gli ultimi anni=== | ===Gli ultimi anni=== | ||
Nel [[1960]] cominciano a manifestarsi i primi sintomi del morbo di Parkinson, una malattia che gli costerà la riduzione delle proprie attività politico-sociali-letterarie, anche se in qualche modo riuscirà a trovare la forza per lavorare alle traduzioni degli scritti del sociologo americano Riesman. André Prudhommeaux muore il [[13 novembre]] [[1968]] a Versailles (Yvelines) ed è stato cremato il [[16 novembre|3 giorni dopo]]. | Nel [[1960]] cominciano a manifestarsi i primi sintomi del morbo di Parkinson, una malattia che gli costerà la riduzione delle proprie attività politico-sociali-letterarie, anche se in qualche modo riuscirà a trovare la forza per lavorare alle traduzioni degli scritti del sociologo americano Riesman. André Prudhommeaux muore il [[13 novembre]] [[1968]] a Versailles (Yvelines) ed è stato cremato il [[16 novembre|3 giorni dopo]]. | ||
== Note == | == Note == | ||
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== Voci correlate == | == Voci correlate == | ||
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[[Categoria:Anarchici|Prudhommeaux, André]] | [[Categoria:Anarchici|Prudhommeaux, André]] | ||
[[Categoria:Anarchici francesi|Prudhommeaux, André]] | [[Categoria:Anarchici francesi|Prudhommeaux, André]] |