Anarco-primitivismo: differenze tra le versioni

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[[Image:Eko-anarhizam.png|thumb|280 px|Bandiera dell'anarchismo verde]]L''''anarco-primitivismo''' è una delle tre correnti, insieme all'[[ecologia sociale]] e all’[[ecologia profonda]], dell'[[anarchismo verde]]. Gli anarco-primitivisti, come suggerisce il nome, rifiutano radicalmente la società  industriale, poichè viene considerata la fonte principale delle diverse forme d'alienazione che gravano sulla libertà  umana, auspicando un ritorno a una società  pre-moderna e pre-industriale.<ref>Approfondimenti''': [[patriarcato]], [[Marija Gimbutas su Dea Madre, Indo-Europei, nascita e sviluppo del patriarcato|Intervista a Marija Gimbutas]] e [[Stato]].</ref>
[[Image:Eko-anarhizam.png|thumb|280 px|Bandiera dell'anarchismo verde]]L''''anarco-primitivismo''' è una delle tre correnti, insieme all'[[ecologia sociale]] e all'[[ecologia profonda]], dell'[[anarchismo verde]]. Gli anarco-primitivisti, come suggerisce il nome, rifiutano radicalmente la società  industriale, poichè viene considerata la fonte principale delle diverse forme d'alienazione che gravano sulla libertà  umana, auspicando un ritorno a una società  pre-moderna e pre-industriale.<ref>Approfondimenti''': [[patriarcato]], [[Marija Gimbutas su Dea Madre, Indo-Europei, nascita e sviluppo del patriarcato|Intervista a Marija Gimbutas]] e [[Stato]].</ref>


== Origine e influenze ==
== Origine e influenze ==


Il '''primitivismo''' ha subito notevoli influenze dal [[Internazionale Situazionista|situazionismo]] europeo di cui condivide le analisi sul lavoro alienante, sulla [[anarchismo tecnologico|tecnologia]], la spettacolarizzazione della società  che sfrutta la separazione tra realtà  e rappresentazione e l’urbanizzazione delle città .
Il '''primitivismo''' ha subito notevoli influenze dal [[Internazionale Situazionista|situazionismo]] europeo di cui condivide le analisi sul lavoro alienante, sulla [[anarchismo tecnologico|tecnologia]], la spettacolarizzazione della società  che sfrutta la separazione tra realtà  e rappresentazione e l'urbanizzazione delle città .


Altri elementi d’analisi del primitivismo riguardano sia la scoperta dell’agricoltura che il concetto di sovrappopolazione, ritenuti entrambi come fattori da cui sono scaturiti la [[gerarchia]] e successivamente lo [[Stato]].
Altri elementi d'analisi del primitivismo riguardano sia la scoperta dell'agricoltura che il concetto di sovrappopolazione, ritenuti entrambi come fattori da cui sono scaturiti la [[gerarchia]] e successivamente lo [[Stato]].


Oltre al situazionismo altre influenze sono arrivate, negli "anni 70", dalla rivista della costa occidentale americana «Live wild or die» ("Vivi selvaggio o muori") e da quella di Detroit, «[[Fifth estate]]». Quest'ultima rivista era diretta  da [[George Bradford]], il quale riteneva necessario la tribalizzazione dell’[[anarchismo]] oltre che il rifiuto della [[anarchismo tecnologico|tecnologia]]. Su questo tema ci fu una vivace discussione con [[Murray Bookchin]], il quale sosteneva che la tecnologia avrebbe potuto aiutare la società  umana ad eliminare alcune incongruenze, contrariamente a Bradford che la rifiutava in toto.
Oltre al situazionismo altre influenze sono arrivate, negli "anni 70", dalla rivista della costa occidentale americana «Live wild or die» ("Vivi selvaggio o muori") e da quella di Detroit, «[[Fifth estate]]». Quest'ultima rivista era diretta  da [[George Bradford]], il quale riteneva necessario la tribalizzazione dell'[[anarchismo]] oltre che il rifiuto della [[anarchismo tecnologico|tecnologia]]. Su questo tema ci fu una vivace discussione con [[Murray Bookchin]], il quale sosteneva che la tecnologia avrebbe potuto aiutare la società  umana ad eliminare alcune incongruenze, contrariamente a Bradford che la rifiutava in toto.


== Concetti primitivisti: confronto tra diverse posizioni==
== Concetti primitivisti: confronto tra diverse posizioni==
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{{vedi|società  gilaniche}}
{{vedi|società  gilaniche}}
Gli anarco-primitivisti auspicano un ritorno alla società  pre-industriale, vista come un'organizzazione antesignana dell'[[anarchismo]] nei suoi elementi caratteristici di [[mutualismo|mutuo appoggio]].
Gli anarco-primitivisti auspicano un ritorno alla società  pre-industriale, vista come un'organizzazione antesignana dell'[[anarchismo]] nei suoi elementi caratteristici di [[mutualismo|mutuo appoggio]].
Essi vedono nell’abbandono del metodo di sussistenza basato sul lavoro dei [[cacciatori-raccoglitori]] la causa della fine dei valori egualitari (sociali, economici e politici). L'industrialismo di matrice indoeuropeo e l'inizio del "progresso" modernista, sono considerati come la causa principale dello sfruttamento dell'uomo sull'uomo e dell'uomo sulla natura ed è anche la chiave del [[capitalismo| sistema capitalistico]], strutturato in un sistema di potere centralizzato e [[gerarchia|gerarchico]], che non può sussistere senza genocidi, distruzioni, [[colonialismo]] e [[repressione]].  
Essi vedono nell'abbandono del metodo di sussistenza basato sul lavoro dei [[cacciatori-raccoglitori]] la causa della fine dei valori egualitari (sociali, economici e politici). L'industrialismo di matrice indoeuropeo e l'inizio del "progresso" modernista, sono considerati come la causa principale dello sfruttamento dell'uomo sull'uomo e dell'uomo sulla natura ed è anche la chiave del [[capitalismo| sistema capitalistico]], strutturato in un sistema di potere centralizzato e [[gerarchia|gerarchico]], che non può sussistere senza genocidi, distruzioni, [[colonialismo]] e [[repressione]].  


Molti di loro, come [[John Zerzan]], ritengono che tali valori albergassero nelle culture nomadi e che il sedentarismo e la scoperta dell'agricoltura abbiano introdotto i germi della società  del dominio.<ref>Si legga a tal proposito l'[http://www.anarchaos.org/2010/02/intervista-a-john-zerzan-bisogna-distruggere-lapparato-tecnologico/ Intervista a John Zerzan]</ref>  
Molti di loro, come [[John Zerzan]], ritengono che tali valori albergassero nelle culture nomadi e che il sedentarismo e la scoperta dell'agricoltura abbiano introdotto i germi della società  del dominio.<ref>Si legga a tal proposito l'[http://www.anarchaos.org/2010/02/intervista-a-john-zerzan-bisogna-distruggere-lapparato-tecnologico/ Intervista a John Zerzan]</ref>  
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I pensatori primitivisti che si rifanno a questa [[filosofia]] si differenziano, anche profondamente, nelle analisi delle cause e dei problemi della civilizzazione e nel fine ultimo che si propongono di raggiungere.
I pensatori primitivisti che si rifanno a questa [[filosofia]] si differenziano, anche profondamente, nelle analisi delle cause e dei problemi della civilizzazione e nel fine ultimo che si propongono di raggiungere.
[[File:Theodore_Kaczynski.jpg|left|thumb|[[Theodore Kaczynski]]]]
[[File:Theodore_Kaczynski.jpg|left|thumb|[[Theodore Kaczynski]]]]
Una delle piu' famose correnti primitiviste è stata rappresentata da intellettuali statunitensi come [[H.D.Thoreau]], autore tra l'altro di ''[[Walden, vita nei boschi]]''.<ref>Queesto libro ispirò anche Gandhi, il quale venne a conoscenza del libro grazie a Henry S. Salt, biografo di Thoreau, mentre era studente all’Università  di Oxford. Ne rimase entusiasta e, il 26 ottobre 1907, lo pubblicò nella sua rivista Indian Opinion. (Vedi articolo pubblicato nel 2005 su ''Le Monde Diplomatique'' col titolo [http://www.monde-diplomatique.it/LeMonde-archivio/Gennaio-2005/0501lm24.01.html Disobbedienza civile: diritto o dovere? ]</ref>
Una delle piu' famose correnti primitiviste è stata rappresentata da intellettuali statunitensi come [[H.D.Thoreau]], autore tra l'altro di ''[[Walden, vita nei boschi]]''.<ref>Queesto libro ispirò anche Gandhi, il quale venne a conoscenza del libro grazie a Henry S. Salt, biografo di Thoreau, mentre era studente all'Università  di Oxford. Ne rimase entusiasta e, il 26 ottobre 1907, lo pubblicò nella sua rivista Indian Opinion. (Vedi articolo pubblicato nel 2005 su ''Le Monde Diplomatique'' col titolo [http://www.monde-diplomatique.it/LeMonde-archivio/Gennaio-2005/0501lm24.01.html Disobbedienza civile: diritto o dovere? ]</ref>


Alcuni, come per esempio [[Theodore Kaczynski]] (il quale però non si è mai sentito parte integrante del movimento primitivista, anzi ne è fortemente critico), conosciuto anche come l'''Unabomber americano'', vedono nella rivoluzione industriale il problema primo della civilizzazione (da qui l'idea di distruggerla), altri invece si concentrano maggiormente sulle conseguenze dell’invenzione della scrittura, sull passaggio dal politeismo al monoteismo, sui nefasti effetti dello sviluppo del [[patriarcato]] ecc.
Alcuni, come per esempio [[Theodore Kaczynski]] (il quale però non si è mai sentito parte integrante del movimento primitivista, anzi ne è fortemente critico), conosciuto anche come l'''Unabomber americano'', vedono nella rivoluzione industriale il problema primo della civilizzazione (da qui l'idea di distruggerla), altri invece si concentrano maggiormente sulle conseguenze dell'invenzione della scrittura, sull passaggio dal politeismo al monoteismo, sui nefasti effetti dello sviluppo del [[patriarcato]] ecc.


[[John Moore]] vede la civilizzazione come il luogo in seno al quale si sono coagulate le varie forme d’oppressione che hanno distrutto i valori della civiltà  preindustriale. Moore non auspica un ritorno alla vita selvaggia ma un ritorno ai valori solidali delle società  preindustriali (mutuo appoggio).
[[John Moore]] vede la civilizzazione come il luogo in seno al quale si sono coagulate le varie forme d'oppressione che hanno distrutto i valori della civiltà  preindustriale. Moore non auspica un ritorno alla vita selvaggia ma un ritorno ai valori solidali delle società  preindustriali (mutuo appoggio).


Lo psicologo [[Paul Shepard]], influenzato dall’[[Antropologia anarchica|antropologo]] [[Claude Levi-Strauss]], sostiene che la scoperta dell’agricoltura ha comportato lo sviluppo di comportamenti innaturali a carattere patologico, tipici delle specie che vengono poste al di fuori del loro habitat naturale. Nel suo ''Nature and Madness'', egli sostiene la necessità  di ritornare alla natura affinchè possano essere curati anche i disagi individuali e sociali, risultato dell'allontanamento degli esseri umani dal loro habitat naturale. Shepard è considerato un pioniere dell'[[ecopsicologia]], una dottrina che relaziona [[psicologia]] ed [[ecologia]].
Lo psicologo [[Paul Shepard]], influenzato dall'[[Antropologia anarchica|antropologo]] [[Claude Levi-Strauss]], sostiene che la scoperta dell'agricoltura ha comportato lo sviluppo di comportamenti innaturali a carattere patologico, tipici delle specie che vengono poste al di fuori del loro habitat naturale. Nel suo ''Nature and Madness'', egli sostiene la necessità  di ritornare alla natura affinchè possano essere curati anche i disagi individuali e sociali, risultato dell'allontanamento degli esseri umani dal loro habitat naturale. Shepard è considerato un pioniere dell'[[ecopsicologia]], una dottrina che relaziona [[psicologia]] ed [[ecologia]].


Un’altra opera molto importante per lo sviluppo di questo pensiero è stata l’opera di [[Bob Black]] intitolata ''[[L’abolizione del lavoro]]'' ([[1985]]) in cui il lavoro è visto come un mezzo di controllo sociale.
Un'altra opera molto importante per lo sviluppo di questo pensiero è stata l'opera di [[Bob Black]] intitolata ''[[L'abolizione del lavoro]]'' ([[1985]]) in cui il lavoro è visto come un mezzo di controllo sociale.


[[John Zerzan]], uno degli editori di [[Green Anarchy]] (fondato nel [[2000]]), nonché uno dei pensatori più conosciuti nell’ambito del primitivismo, si sofferma sull’analisi dell’addomesticamento figlio dell'industrializzazione forzata che reprime gli istinti naturali dell’uomo, i quali potranno liberarsi solo dal collasso della civiltà  industriale. Da sottolineare che l'organizzazione afro-americana denominata [[MOVE]], fondata a Filadelfia nel [[1972]], ha avuto notevoli affinità  con i principi dell'anarco-primitivismo.
[[John Zerzan]], uno degli editori di [[Green Anarchy]] (fondato nel [[2000]]), nonché uno dei pensatori più conosciuti nell'ambito del primitivismo, si sofferma sull'analisi dell'addomesticamento figlio dell'industrializzazione forzata che reprime gli istinti naturali dell'uomo, i quali potranno liberarsi solo dal collasso della civiltà  industriale. Da sottolineare che l'organizzazione afro-americana denominata [[MOVE]], fondata a Filadelfia nel [[1972]], ha avuto notevoli affinità  con i principi dell'anarco-primitivismo.


'''Riassumendo''':
'''Riassumendo''':


Alcuni pensatori vedono il primitivismo come un ritorno alla vita primordiale fatta di caccia, raccolta e nomadismo. Altri invece vedono in questa [[filosofia]] solo un “modello culturale” da prendere come punto di riferimento, in cui prevalgono la mutua collaborazione e l’[[eguaglianza|egualitarismo]].
Alcuni pensatori vedono il primitivismo come un ritorno alla vita primordiale fatta di caccia, raccolta e nomadismo. Altri invece vedono in questa [[filosofia]] solo un “modello culturale” da prendere come punto di riferimento, in cui prevalgono la mutua collaborazione e l'[[eguaglianza|egualitarismo]].


Anche gli anarchici tradizionali hanno approcci diversi al primitivismo: alcuni rifiutano questa visione della civilizzazione, altri pur non definendosi primitivisti accettano alcune delle loro analisi, in particolare quelle riguardanti la [[gerarchia]] e l'[[autorità ]].
Anche gli anarchici tradizionali hanno approcci diversi al primitivismo: alcuni rifiutano questa visione della civilizzazione, altri pur non definendosi primitivisti accettano alcune delle loro analisi, in particolare quelle riguardanti la [[gerarchia]] e l'[[autorità ]].
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[[Image:Zerzan.jpeg|left|thumb|[[John Zerzan]]]]
[[Image:Zerzan.jpeg|left|thumb|[[John Zerzan]]]]
[[File:Green-anarchy-22.jpg |thumb| «[[Green Anarchy]]», storica rivista primitivista]]
[[File:Green-anarchy-22.jpg |thumb| «[[Green Anarchy]]», storica rivista primitivista]]
Benché su quest’argomento non abbondi la documentazione, esiste una singolare concezione della scienza medica che appartiene a quella corrente molto particolare dell'[[anarchismo]] che è l’anarco-primitivismo. Nonostante i primitivisti rifiutino la civilizzazione e le istituzioni come strumento di controllo, di dominio e di domesticamento, la loro concezione della sanità  non può essere definita “[[medicina sociale]]”. La divisione e la specializzazione del lavoro, vengono visti, da questa corrente dell’[[anarchismo]], all’origine dell’[[uguaglianza|ineguaglianze]] sociali e della perdita delle peculiarità  specifiche di ogni essere umano. Come mezzo di emancipazione dalle strutture di potere a dall’industria sanitaria, essi propongono l'[[autonomia]], lo sviluppo della propria consapevolezza e l’ascolto del proprio corpo, in modo da trovare il giusto equilibrio corporeo e mentale; essi propongono in sostanza di divenire sciamani di noi stessi.
Benché su quest'argomento non abbondi la documentazione, esiste una singolare concezione della scienza medica che appartiene a quella corrente molto particolare dell'[[anarchismo]] che è l'anarco-primitivismo. Nonostante i primitivisti rifiutino la civilizzazione e le istituzioni come strumento di controllo, di dominio e di domesticamento, la loro concezione della sanità  non può essere definita “[[medicina sociale]]”. La divisione e la specializzazione del lavoro, vengono visti, da questa corrente dell'[[anarchismo]], all'origine dell'[[uguaglianza|ineguaglianze]] sociali e della perdita delle peculiarità  specifiche di ogni essere umano. Come mezzo di emancipazione dalle strutture di potere a dall'industria sanitaria, essi propongono l'[[autonomia]], lo sviluppo della propria consapevolezza e l'ascolto del proprio corpo, in modo da trovare il giusto equilibrio corporeo e mentale; essi propongono in sostanza di divenire sciamani di noi stessi.


Gli anarco-primitivisti auspicano l’utilizzo di metodi naturali e\o erboristici per meglio curare le malattie. È necessario metter fine alla società  dei consumi e all’industria farmaceutica, decentralizzando le cure sanitarie e utilizzando maggiormente le risorse locali ([[bioregione|bioregionalismo]]). A questo proposito bisogna ricordare che lo sviluppo del [[capitalismo|sistema capitalistico]] ha determinato la diminuzione della [[biodiversità ]] vegetale e animale.
Gli anarco-primitivisti auspicano l'utilizzo di metodi naturali e\o erboristici per meglio curare le malattie. È necessario metter fine alla società  dei consumi e all'industria farmaceutica, decentralizzando le cure sanitarie e utilizzando maggiormente le risorse locali ([[bioregione|bioregionalismo]]). A questo proposito bisogna ricordare che lo sviluppo del [[capitalismo|sistema capitalistico]] ha determinato la diminuzione della [[biodiversità ]] vegetale e animale.


Per i fautori di questo radicale pensiero [[ecologismo |ecologista]], il ritorno alla natura, vivendo direttamente nei boschi o semplicemente riavvicinandosi alla stessa, non potrebbe che avere un impatto positivo sulla nostra salute psichica e fisica. Lo sviluppo di una vera [[etica]] [[ecologismo |ecologista]] aiuterebbe a migliorare le condizioni di vita comunitaria. D'altronde anche l’[[ecopsicologia]], per esempio, ben descrive la sinergia indissolubile tra il benessere umano e quello del pianeta.
Per i fautori di questo radicale pensiero [[ecologismo |ecologista]], il ritorno alla natura, vivendo direttamente nei boschi o semplicemente riavvicinandosi alla stessa, non potrebbe che avere un impatto positivo sulla nostra salute psichica e fisica. Lo sviluppo di una vera [[etica]] [[ecologismo |ecologista]] aiuterebbe a migliorare le condizioni di vita comunitaria. D'altronde anche l'[[ecopsicologia]], per esempio, ben descrive la sinergia indissolubile tra il benessere umano e quello del pianeta.
: «La Rivoluzione anarco-primitivista lenisce, negli individui, tra le persone e tra le persone e la natura, le ferite apertesi con la civilizzazione, il potere, incluso lo [[Stato]], il capitale e la tecnologia». ([[John Moore]]- [http://www.primitivism.com/primer.htm A Primitivist Primer]).
: «La Rivoluzione anarco-primitivista lenisce, negli individui, tra le persone e tra le persone e la natura, le ferite apertesi con la civilizzazione, il potere, incluso lo [[Stato]], il capitale e la tecnologia». ([[John Moore]]- [http://www.primitivism.com/primer.htm A Primitivist Primer]).
==Note==
==Note==