Anarchismo nei Balcani: differenze tra le versioni

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La partecipazione degli anarchici alle guerre di liberazione nazionale, tuttavia, non deve essere confusa con il bieco [[nazionalismo]] che frequentemente ha attecchito in queste zone. Essi intendevano lottare per l'[[autonomia]] dei popoli, dando però un'impronta fortemente rivoluzionaria. Alcuni di loro (come Markovic o il bulgaro [[Christo Botev]]) sostennero l'idea di una federazione balcanica come risultato finale di una [[rivoluzione sociale]] e non di accordi interstatali calati dall'alto sulla popolazione. <ref name="yo">[http://balkanbookfair.blogspot.com/ Balkanbookfair.blogspot.com]</ref>
La partecipazione degli anarchici alle guerre di liberazione nazionale, tuttavia, non deve essere confusa con il bieco [[nazionalismo]] che frequentemente ha attecchito in queste zone. Essi intendevano lottare per l'[[autonomia]] dei popoli, dando però un'impronta fortemente rivoluzionaria. Alcuni di loro (come Markovic o il bulgaro [[Christo Botev]]) sostennero l'idea di una federazione balcanica come risultato finale di una [[rivoluzione sociale]] e non di accordi interstatali calati dall'alto sulla popolazione. <ref name="yo">[http://balkanbookfair.blogspot.com/ Balkanbookfair.blogspot.com]</ref>


Tra la fine del XIX secolo e l'inizio di quello seguente, la [[Bulgaria]] fu attraversata da un'ondata libertaria: un gruppo di anarchici ([[Nicolas Stoinoff]], [[Varban Kilifarski]], [[Goulaptchev]], [[Michel Guerdjikov]], ecc.) fondarono molti gruppi anarchici e periodici, contribuendo enormemente alla diffusione delle idee libertarie. (vedi [[Storia dell'anarchismo in Bulgaria]])
Tra la fine del XIX secolo e l'inizio di quello seguente, la [[Bulgaria]] fu attraversata da un'ondata libertaria: un gruppo di anarchici ([[Nicolas Stoinoff]], [[Varban Kilifarski]], [[Goulaptchev]], [[Michel Guerdjikov]] ecc.) fondarono molti gruppi anarchici e periodici, contribuendo enormemente alla diffusione delle idee libertarie. (vedi [[Storia dell'anarchismo in Bulgaria]])
[[File:Kilifarski -Varban-172x200-171x200.jpg|left|thumb|[[Varban Kilifarski]], anarchico bulgaro]]
[[File:Kilifarski -Varban-172x200-171x200.jpg|left|thumb|[[Varban Kilifarski]], anarchico bulgaro]]
[[File:Aleksandar Schinas.jpg|200 px|thumb|[[Alexandros Schinas]], anarchico greco]]
[[File:Aleksandar Schinas.jpg|200 px|thumb|[[Alexandros Schinas]], anarchico greco]]
La posizione della sinistra sul [[nazionalismo]] è stata in gran parte condizionata da due fattori importanti: l'esperienza della [[prima guerra mondiale]] e la nascita dell'[[URSS]]. Il primo mostrò le contraddizioni della [[patria|politica patriottica]] e della [[democrazia]] sociale. Il secondo portò al dominio del [[marxismo-leninismo]] nel movimento rivoluzionario europeo e la subordinazione di una buona parte di esso agli ordini di Mosca. I bolscevichi sostennero la [[sovranità]] nazionale come tappa necessaria alla liberazione sociale e per l'indebolimento delle [[imperialismo|potenze imperialiste]]. Allo stesso tempo, le loro proposte per la risoluzione delle questioni nazionali in Europa corrispondevano in gran parte alle rivendicazioni strategiche dello [[Stato]] sovietico, secondo cui alcuni gruppi etnici erano degni di maggior attenzione rispetto ad altri per una questione tattica. <ref name="yo">[http://balkanbookfair.blogspot.com/ Balkanbookfair.blogspot.com]</ref>
La posizione della sinistra sul [[nazionalismo]] è stata in gran parte condizionata da due fattori importanti: l'esperienza della [[Prima guerra mondiale]] e la nascita dell'[[URSS]]. Il primo mostrò le contraddizioni della [[patria|politica patriottica]] e della [[democrazia]] sociale. Il secondo portò al dominio del [[marxismo-leninismo]] nel movimento rivoluzionario europeo e la subordinazione di una buona parte di esso agli ordini di Mosca. I bolscevichi sostennero la [[sovranità]] nazionale come tappa necessaria alla liberazione sociale e per l'indebolimento delle [[imperialismo|potenze imperialiste]]. Allo stesso tempo, le loro proposte per la risoluzione delle questioni nazionali in Europa corrispondevano in gran parte alle rivendicazioni strategiche dello [[Stato]] sovietico, secondo cui alcuni gruppi etnici erano degni di maggior attenzione rispetto ad altri per una questione tattica. <ref name="yo">[http://balkanbookfair.blogspot.com/ Balkanbookfair.blogspot.com]</ref>


Durante la seconda guerra mondiale, questa politica fu adattato alle esigenze della lotta dell'[[URSS]] sovietico contro la [[Germania]] [[Nazismo|nazista]]: i partiti comunisti in primo luogo dovettero impegnarsi per liberare la propria nazione e combattere contro gli invasori [[fascismo|nazi-fascisti]]; in altre parole, l'analisi di classe fu minimizzata in favore di una dimensione più patriottica e nazionalistica. Tutto ciò non fece altro che alimentare il [[nazionalismo]], sempre osteggiato dagli anarchici balcanici, a discapito dell'[[uguaglianza]] sociale e della [[libertà]] individuale. <ref name="yo">[http://balkanbookfair.blogspot.com/ Balkanbookfair.blogspot.com]</ref> Questo discorso vale in particolare per i paesi che hanno lungamente vissuto sotto il giogo dei regimi del blocco sovietico, esclusa quindi la [[Grecia]], che infatti ha avuto un [[anarchismo greco|movimento anarchico]] maggiormente sviluppato e attivo rispetto agli altri paesi dell'area balcanica (Vedi [[Storia del movimento anarchico greco]]).  
Durante la Seconda guerra mondiale, questa politica fu adattato alle esigenze della lotta dell'[[URSS]] sovietico contro la [[Germania]] [[Nazismo|nazista]]: i partiti comunisti in primo luogo dovettero impegnarsi per liberare la propria nazione e combattere contro gli invasori [[fascismo|nazi-fascisti]]; in altre parole, l'analisi di classe fu minimizzata in favore di una dimensione più patriottica e nazionalistica. Tutto ciò non fece altro che alimentare il [[nazionalismo]], sempre osteggiato dagli anarchici balcanici, a discapito dell'[[uguaglianza]] sociale e della [[libertà]] individuale. <ref name="yo">[http://balkanbookfair.blogspot.com/ Balkanbookfair.blogspot.com]</ref> Questo discorso vale in particolare per i paesi che hanno lungamente vissuto sotto il giogo dei regimi del blocco sovietico, esclusa quindi la [[Grecia]], che infatti ha avuto un [[anarchismo greco|movimento anarchico]] maggiormente sviluppato e attivo rispetto agli altri paesi dell'area balcanica (Vedi [[Storia del movimento anarchico greco]]).  


Dopo la caduta dei regimi comunisti, nel [[1989]], gli anarchici della penisola balcanica hanno ripreso a frequentarsi con l'intento di dar sviluppo ai [[movimento anarchico|movimenti locale]] e stabilire proficue relazioni tra i vari gruppi. A partire dal [[2003]] hanno promosso la [[Fiera del libro anarchica balcanica]], una manifestazione la cui idea di base è promuovere la «la comunicazione costante e profonda [la...] solidarietà e l'organizzazione dei nostri progetti per poter costruire delle potenti realtà di solidarietà e pace nei Balcani» <ref>[http://www.ainfos.ca/03/feb/ainfos00374.html (it) SAI SLovenia: 1a Fiera del libro anarchica balcanica]</ref>
Dopo la caduta dei regimi comunisti, nel [[1989]], gli anarchici della penisola balcanica hanno ripreso a frequentarsi con l'intento di dar sviluppo ai [[movimento anarchico|movimenti locale]] e stabilire proficue relazioni tra i vari gruppi. A partire dal [[2003]] hanno promosso la [[Fiera del libro anarchica balcanica]], una manifestazione la cui idea di base è promuovere la «la comunicazione costante e profonda [la...] solidarietà e l'organizzazione dei nostri progetti per poter costruire delle potenti realtà di solidarietà e pace nei Balcani» <ref>[http://www.ainfos.ca/03/feb/ainfos00374.html (it) SAI SLovenia: 1a Fiera del libro anarchica balcanica]</ref>
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Frequentemente si sente ripetere dai [[media]] o da certi giornalisti che nel [[1997]], dopo la caduta del regime [[comunista]], in Albania si visse un periodo d'[[anarchia]], intendendo con questo descrivere una fase storica fatta di [[caos]] e confusione. Un periodo quello, in cui il paese fu in mano a bande di criminali che imperversarono nel paese, ma che nulla avevano a che fare con l'[[anarchia]] e l'[[autogestione]] del territorio quanto con la lotta per la conquista del potere. [[Anarchia]] infatti non è caos.
Frequentemente si sente ripetere dai [[media]] o da certi giornalisti che nel [[1997]], dopo la caduta del regime [[comunista]], in Albania si visse un periodo d'[[anarchia]], intendendo con questo descrivere una fase storica fatta di [[caos]] e confusione. Un periodo quello, in cui il paese fu in mano a bande di criminali che imperversarono nel paese, ma che nulla avevano a che fare con l'[[anarchia]] e l'[[autogestione]] del territorio quanto con la lotta per la conquista del potere. [[Anarchia]] infatti non è caos.


Il piccolo movimento anarchico albanese in realtà sta provando a nascere e svilupparsi, soprattutto grazie all'attivismo di alcuni albanesi del Kosovo, della [[Serbia]], [[Macedonia]], [[Bulgaria]], ecc. Nel settembre [[2012]] è nato il Fronte di Resistenza Sociale - ''[[Fronti i Rezistences Sociale]]'', un gruppo anarchico che si è formalmente costituito attraverso un comunicato in cui [http://bruce-crossover.blogspot.it/2012/09/nasce-il-fronte-di-resistenza-sociale.html ha annunciato i nomi di 30 persone] della vita politica e pubblica accusati di aver compiuto vari crimini contro il popolo albanese.
Il piccolo movimento anarchico albanese in realtà sta provando a nascere e svilupparsi, soprattutto grazie all'attivismo di alcuni albanesi del Kosovo, della [[Serbia]], [[Macedonia]], [[Bulgaria]] ecc. Nel settembre [[2012]] è nato il Fronte di Resistenza Sociale - ''[[Fronti i Rezistences Sociale]]'', un gruppo anarchico che si è formalmente costituito attraverso un comunicato in cui ha annunciato i nomi di 30 persone della vita politica e pubblica accusati di aver compiuto vari crimini contro il popolo albanese.


===Bosnia-Erzegovina===
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