Amparo Poch y Gascón: differenze tra le versioni

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[[File:Amparopoch.jpg|thumb|250 px|Amparo Poch Gascon]]'''Amparo Poch Gascon''' (Saragozza, Spagna, [[15 ottobre]] [[1902]]- Tolosa, [[Francia]], [[15 aprile]][[1968]]) è stata una militante anarchica spagnola e una sostenitrice della [[sessualità |libertà  sessuale]].<ref>[http://www.ciudaddemujeres.com/mujeres/Republica/PochGascon.htm Fonte principale: ''Ciudaddemujeres.com'']</ref>  
[[File:Amparopoch.jpg|thumb|250 px|Amparo Poch Gascon]]'''Amparo Poch Gascon''' (Saragozza, Spagna, [[15 ottobre]] [[1902]]- Tolosa, [[Francia]], [[15 aprile]] [[1968]]) è stata una militante anarchica spagnola e una sostenitrice della [[sessualità |libertà sessuale]]. <ref>[http://archive.is/LfLwh Fonte principale: ''Ciudaddemujeres.com'']</ref>  


== Biografia ==
== Biografia ==


'''Amparo Poch Gascon''' nasce a Saragozza il [[15 ottobre]] [[1902]] in una modesta famiglia aragonese. Nonostante le difficoltà  economiche familiari studia [[medicina]] e [[sociologia]], ma è soprattutto nel primo di questi campi che vengono esaltate le sue capacità ; diventa la prima della sua classe e ottiene vari riconoscimenti. Tutto ciò risulta ancor più degno di merito se si pensa che la presenza femminile nelle aule scolastiche a metà  degli anni '20 era molto bassa, e nel caso della [[medicina]] ciò era ancor più accentuato a causa del pregiudizio morale derivante dalla visione e dalla manipolazione del corpo umano che sostanzialmente occludeva la carriera medica alle donne.
'''Amparo Poch Gascon''' nasce a Saragozza il [[15 ottobre]] [[1902]] in una modesta famiglia aragonese. Nonostante le difficoltà economiche familiari studia [[medicina]] e [[sociologia]], ma è soprattutto nel primo di questi campi che vengono esaltate le sue capacità; diventa la prima della sua classe e ottiene vari riconoscimenti. Tutto ciò risulta ancor più degno di merito se si pensa che la presenza femminile nelle aule scolastiche a metà degli anni '20 era molto bassa, e nel caso della [[medicina]] ciò era ancor più accentuato a causa del pregiudizio morale derivante dalla visione e dalla manipolazione del corpo umano che sostanzialmente occludeva la carriera medica alle donne.


All'interno del settore medico si specializza nella cura dei bambini. La conoscenza della materia e la sua vocazione rivoluzionaria, insubordinata, ribelle, fanno sì che si attivi nel portare assistenza sanitaria alla classe operaia, facendo un gran lavoro di educazione alla prevenzione delle malattie veneree e in favore di una corretta igiene, affinché la [[sessualità]] e la maternità  fossero il frutto di una reale consapevolezza.
All'interno del settore medico si specializza nella cura dei bambini. La conoscenza della materia e la sua vocazione rivoluzionaria, insubordinata, ribelle, fanno sì che si attivi nel portare assistenza sanitaria alla classe operaia, facendo un gran lavoro di educazione alla prevenzione delle malattie veneree e in favore di una corretta igiene, affinché la [[sessualità]] e la maternità fossero il frutto di una reale consapevolezza.


In relazione alla [[salute]] dei bambini svolge un lavoro importante per ridurre gli elevati tassi di mortalità  infantile del periodo. Le sue teorie, fondate sul senso di [[uguaglianza]] umana senza pregiudizi, erano totalmente trasgressive per la [[Spagna]] degli anni '30 ed erano incentrate sulla critica alla monogamia, considerata come una forma di schiavitù, all'esaltazione dell'[[amore libero]] e della bisessualità . Su questa tematica scrive ''Amor, La cartilla de consejos a las madres''(1931), ''La vida sexual de la mujer. Pubertad, noviazgo, matrimonio'' (La vita sessuale delle donne. La pubertà , il corteggiamento, il matrimonio), pubblicato nel [[1932]], ''Elogio dell'amor libre'' (1936) ed altre opere.
In relazione alla [[salute]] dei bambini svolge un lavoro importante per ridurre gli elevati tassi di mortalità infantile del periodo. Le sue teorie, fondate sul senso di [[uguaglianza]] umana senza pregiudizi, erano totalmente trasgressive per la [[Spagna]] degli anni '30 ed erano incentrate sulla critica alla monogamia, considerata come una forma di schiavitù, all'esaltazione dell'[[amore libero]] e della bisessualità. Su questa tematica scrive ''Amor, La cartilla de consejos a las madres''(1931), ''La vida sexual de la mujer. Pubertad, noviazgo, matrimonio'' (La vita sessuale delle donne. La pubertà, il corteggiamento, il matrimonio), pubblicato nel [[1932]], ''Elogio dell'amor libre'' (1936) ed altre opere.


Oltre ai corsi tenuti nei licei e nelle università , dove si segnala come un'eccellente oratore, scrive numerosi articoli per diversi [[stampa anarchica|giornali libertari]]: «La Revista blanca», «Tiempos nuevos», «Tierra y libertad», «Generación Consciente», «Estudios» e soprattutto «[[Mujeres libres (rivista)|Mujeres Libres]]», la rivista del gruppo femminile e femminista fondato da lei stessa, [[Mercedes Saornil Comaposada]] e [[Lucia Sanchez]] nel [[1936]].  
Oltre ai corsi tenuti nei licei e nelle università, dove si segnala come un'eccellente oratore, scrive numerosi articoli per diversi [[stampa anarchica|giornali libertari]]: «La Revista blanca», «Tiempos nuevos», «Tierra y libertad», «Generación Consciente», «Estudios» e soprattutto «[[Mujeres libres (rivista)|Mujeres Libres]]», la rivista del gruppo femminile e femminista fondato da lei stessa, [[Mercedes Saornil Comaposada]] e [[Lucia Sanchez]] nel [[1936]].  


Durante il crepuscolo della Seconda Repubblica e la [[guerra civile spagnola]] del [[1936]], collabora strettamente con l'anarchica [[Federica Montseny]] e il suo Ministero della Salute <ref>[[Federica Montseny]], il [[4 novembre]] [[1936]] (in piena [[rivoluzione spagnola]]), assunse l'incarico di Ministro della Sanità . Fu il risultato dell'ingresso della [[CNT]] nel nuovo governo presieduto da Largo Caballero. Gli altri ministri anarchici furono: [[Juan Garcia Oliver]] alla giustizia, [[Juan Peiro]] all'industria, [[Juan Lopez Sanchez]] al commercio). </ref>. Ministero che, inizialmente, era stato a lei offerto, ma poi fu scartata per l'appartenenza alla [[Federazione Anarchica Iberica]]. Nominata direttrice dell'Assistenza Sociale a Valencia, prende in carico la cura di bambini profughi provenienti da zone diverse, che accoglie in svariate fattorie trasformate in scuole didattiche. Una volta trasferitasi a Barcellona nel dicembre [[1937]], è proprio lei ad essere designata alla gestione della Casa delle donne lavoratrici (''Casa de la mujer trabajadora''), un luogo di interscambio e di educazione delle donne.
Durante il crepuscolo della Seconda Repubblica e la [[guerra civile spagnola]] del [[1936]], collabora strettamente con l'anarchica [[Federica Montseny]] e il suo Ministero della Salute <ref>[[Federica Montseny]], il [[4 novembre]] [[1936]] (in piena [[rivoluzione spagnola]]), assunse l'incarico di Ministro della Sanità. Fu il risultato dell'ingresso della [[CNT]] nel nuovo governo presieduto da Largo Caballero. Gli altri ministri anarchici furono: [[Juan Garcia Oliver]] alla giustizia, [[Juan Peiro]] all'industria, [[Juan Lopez Sanchez]] al commercio). </ref>. Ministero che, inizialmente, era stato a lei offerto, ma poi fu scartata per l'appartenenza alla [[Federazione Anarchica Iberica]]. Nominata direttrice dell'Assistenza Sociale a Valencia, prende in carico la cura di bambini profughi provenienti da zone diverse, che accoglie in svariate fattorie trasformate in scuole didattiche. Una volta trasferitasi a Barcellona nel dicembre [[1937]], è proprio lei ad essere designata alla gestione della Casa delle donne lavoratrici (''Casa de la mujer trabajadora''), un luogo di interscambio e di educazione delle donne.


Nel [[1939]], dopo la [[rivoluzione spagnola]] e la vittoria dei [[franchsimo|franchisti]], Amparo Poch Gascon è costretta all'esilio in [[Francia]], dove oltre a proseguire con la propaganda anarchica si attiva in favore dei migliaia di profughi trattenuti in quelli che erano veri e propri campi di concentramento.
Nel [[1939]], dopo la [[rivoluzione spagnola]] e la vittoria dei [[franchsimo|franchisti]], Amparo Poch Gascon è costretta all'esilio in [[Francia]], dove oltre a proseguire con la propaganda anarchica si attiva in favore dei migliaia di profughi trattenuti in quelli che erano veri e propri campi di concentramento.


Dirige l'ospedale di Varsavia a Tolosa, dove venivano ricoverati molti combattenti spagnoli. Donna vivace, umana, colta, di pace, e nemica della guerra, nonostante abbia sofferto la barbarie militare, ha lottato per una società  senza armi e in cui il ruolo preponderante fosse assunto dalla parola, dalla cultura e dalla [[solidarietà]].
Dirige l'ospedale di Varsavia a Tolosa, dove venivano ricoverati molti combattenti spagnoli. Donna vivace, umana, colta, di pace, e nemica della guerra, nonostante abbia sofferto la barbarie militare, ha lottato per una società senza armi e in cui il ruolo preponderante fosse assunto dalla parola, dalla cultura e dalla [[solidarietà]].


Amparo Poch y Gascón muore a Tolosa il [[15 aprile]] [[1968]].  
Amparo Poch y Gascón muore a Tolosa il [[15 aprile]] [[1968]].  
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== Riconoscimenti postumi ==
== Riconoscimenti postumi ==


Il [[15 ottobre]] [[2002]], data del centenario dell'anniversario della sua nascita, il rettore dell'Università  di Saragozza, Felipe Pétriz, ha scoperto una targa che celebra Amparo Poch Gascon e battezza a suo nome una delle aule universitarie; una strada di Saragozza è ugualmente a lei dedicata. <ref>[http://anarcoefemerides.balearweb.net/post/85533 Anarcoefemèrides.net]</ref>
Il [[15 ottobre]] [[2002]], data del centenario dell'anniversario della sua nascita, il rettore dell'Università di Saragozza, Felipe Pétriz, ha scoperto una targa che celebra Amparo Poch Gascon e battezza a suo nome una delle aule universitarie; una strada di Saragozza è ugualmente a lei dedicata. <ref>[http://www.estelnegre.org/anarcoefemerides/1510.html Anarcoefemèrides del 15 d'octubre]</ref>
 
==Note==
==Note==
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<references/>
 
== Bibliografia ==
== Bibliografia ==
*[[Pier Francesco Zarcone]], ''Mujeres Libres, Comunismo Anarchico al femminile nella Spagna rivoluzionaria'' <ref>[http://www.fdca.it/stampa/quaderni/q-23.htm Scheda libro]</ref>.
*[[Pier Francesco Zarcone]], ''Mujeres Libres, Comunismo Anarchico al femminile nella Spagna rivoluzionaria'' <ref>[http://www.fdca.it/stampa/quaderni/q-23.htm Scheda libro]</ref>.
 
== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
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==Collegamenti esterni==
==Collegamenti esterni==
*[http://www.scribd.com/doc/39954158/eBook-Ita-Ricke-Merighi-Mujeres-Libres-Un%E2%80%99Esperienza-Di-Femminismo-Libertario Mujeres Libres. Un'esperienza di femminismo libertario] di Ricke Merighi.
*[https://www.cirsde.unito.it/sites/c555/files/allegatiparagrafo/24-05-2016/quaderno-donne-e-ricerca-n.-6.pdf.pdf Mujeres Libres. Un'esperienza di femminismo libertario] di Ricke Merighi.
 


[[Categoria:Anarchiche|Poch y Gascón, Amparo]]
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[[Categoria:Anarchici spagnoli|Poch y Gascón, Amparo]]
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[[Categoria:Medici|Poch y Gascón, Amparo]]
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