Alexander Atabekian: differenze tra le versioni

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'''Alexander Atabekian''' (Shusha, Azerbaijan, [[2 febbraio]] [[1868]] - 1940) è stato un medico e [[anarco-comunismo|comunista anarchico]] armeno. Dell'ultimo quarto del 19° secolo, Atabekian viene considerato elemento di spicco del movimento anarchico russo, di quello rivoluzionario d'Armenia e del [[anarco-comunismo|comunismo anarchico]] europeo.  
'''Alexander Atabekian''' (Shusha, Azerbaijan, [[2 febbraio]] [[1868]] - 1940) è stato un medico e [[anarco-comunismo|comunista anarchico]] armeno. Dell'ultimo quarto del 19° secolo, Atabekian viene considerato elemento di spicco del movimento anarchico russo, di quello rivoluzionario d'Armenia e del [[anarco-comunismo|comunismo anarchico]] europeo.  


Grazie alla sua attività  di tipografo, l'anarchico armeno mise a disposizione delle masse una grandissima quantità  di [[letteratura]] anarchica in lingua armena riferita al periodo [[1891]]-[[1894]] che è ancora oggi consuultabile. <ref>[[Max Nettlau]], ''Anarchisten und Syndikalisten Band V''</ref>
Grazie alla sua attività di tipografo, l'anarchico armeno mise a disposizione delle masse una grandissima quantità di [[letteratura]] anarchica in lingua armena riferita al periodo [[1891]]-[[1894]] che è ancora oggi consuultabile. <ref>[[Max Nettlau]], ''Anarchisten und Syndikalisten Band V''</ref>


== Biografia ==
== Biografia ==


'''Alexander Atabekian''' nasce a Shusa in una famiglia di medici di etnia armena (Shusha è una cittadina nell'attuale Azerbaijan con una folta comunità  armena).
'''Alexander Atabekian''' nasce a Shusa in una famiglia di medici di etnia armena (Shusha è una cittadina nell'attuale Azerbaijan con una folta comunità armena).


La sua prima formazione politica avviene a cavallo del [[1890]], periodo in cui contribuisce tipograficamente alla pubblicazione di ''Hinchak'' (Il suono della campana), [[stampa anarchica|rivista]] diretta dal socialista armeno ''Avetis Nazarbekian'' ed organo ufficiale del ''Hinchakian Social Democratic Party'', in cui trovano spazio un gran numero di scritti sulla resistenza armena e sul genocidio degli armeni voluto dagli ottomani <ref name="genocidio">Sono stati storicamente molto numerosi i [[pogrom]] di cui furono vittime gli armeni, i georgiani e gli azeri. Per [http://freeweb.dnet.it/liberi/genoc_armeno/genoc_arm.htm approfondimenti sul genocidio degli armeni]</ref>. Abbracciata l'[[anarchismo|ideologia anarchica]], Alexander Atabekian prosegue la sua "missione" di propaganda politica sia nei villaggi ottomani che in quelli armeni, stringendo contatti con la [[Federazione Rivoluzionaria Armena]] (ARF) dopo che quest'ultima nel [[1890]] aveva aderito al movimento anarchico europeo.
La sua prima formazione politica avviene a cavallo del [[1890]], periodo in cui contribuisce tipograficamente alla pubblicazione di ''Hinchak'' (Il suono della campana), [[stampa anarchica|rivista]] diretta dal [[socialista]] armeno ''Avetis Nazarbekian'' ed organo ufficiale del ''Hinchakian Social Democratic Party'', in cui trovano spazio un gran numero di scritti sulla resistenza armena e sul genocidio degli armeni voluto dagli ottomani <ref name="genocidio">Sono stati storicamente molto numerosi i [[pogrom]] di cui furono vittime gli armeni, i georgiani e gli azeri. Per [http://freeweb.dnet.it/liberi/genoc_armeno/genoc_arm.htm approfondimenti sul genocidio degli armeni]</ref>. Abbracciata l'[[anarchismo|ideologia anarchica]], Alexander Atabekian prosegue la sua "missione" di propaganda politica sia nei villaggi ottomani che in quelli armeni, stringendo contatti con la [[Federazione Rivoluzionaria Armena]] (ARF) dopo che quest'ultima nel [[1890]] aveva aderito al movimento anarchico europeo.


=== Alexander Atabekian e l'anarco-comunismo ===
=== Alexander Atabekian e l'anarco-comunismo ===


Grande importanza nello sviluppo del pensiero di Atabekian lo ebbero i lavori di [[Kropotkin]] del [[1879]] comparsi su ''[[Le Revolt]]'', che innescarono numerosi moti di ribellione e dibattiti sull'opportunità  strategica di trasformare gli [[sciopero|scioperi]] in [[anarchismo insurrezionale|insurrezioni]]. Tutti questi saggi furono raccolti da [[Élisée Reclus]], anarchico e scienziato come [[Kropotkin]], e pubblicati nel [[1885]] a Parigi con il titolo ''Discorsi di un Ribelle''. Queste opere contribuiranno alla formazione politica [[anarco-comunismo|comunista-anarchica]] di Atabekian.  
Grande importanza nello sviluppo del pensiero di Atabekian lo ebbero i lavori di [[Kropotkin]] del [[1879]] comparsi su ''[[Le Revolt]]'', che innescarono numerosi moti di ribellione e dibattiti sull'opportunità strategica di trasformare gli [[sciopero|scioperi]] in [[anarchismo insurrezionale|insurrezioni]]. Tutti questi saggi furono raccolti da [[Élisée Reclus]], anarchico e scienziato come [[Kropotkin]], e pubblicati nel [[1885]] a Parigi con il titolo ''Discorsi di un Ribelle''. Queste opere contribuiranno alla formazione politica [[anarco-comunismo|comunista-anarchica]] di Atabekian.  


L'anarchico armeno inizia così la sua militanza come tipografo in una vecchia stamperia ucraina, la stamperia Kuzman, punto di riferimento per gli anarchici che avevano riparato a Ginevra, la città  in cui a partire dal [[1890]] si era trasferito per studiare [[medicina sociale|medicina]]. L'obiettivo preposto era quello di ristampare i lavori di [[Kropotkin]] in russo e anche in armeno. Vengono così editati: ''Ai contadini armeni'' e ''Lettera ai rivoluzionari armeni da una Organizzazione Internazionale Anarchica'' <ref>[[Max Nettlau]], ''Anarchisten und Syndikalisten Band V''</ref>, di [[Bakunin]] ed [[Errico Malatesta]]. Nel contempo Atabekian instaura stretti rapporti di collaborazione con gli anarchici di Ginevra, Parigi e con molti italiani. In un breve lasso di tempo si incontra con [[Kropotkin]], [[Max Nettlau]], [[Stoianoff]], [[Paraskev Stoyanov]], [[Jean Grave]] e [[J. Gross]], con i quali nel proseguo avrà  anche rapporti epistolari. Nel frattempo [[Luigi Galleani]], [[P. Stoianoff]] ed [[Élisée Reclus]], essendo ricercati per le dimostrazioni di tipo insurrezionale del [[1° maggio]] [[1890]] a Parigi, decidono di riparare a Ginevra sapendo di trovare in Atabekian un importante punto di riferimento.  
L'anarchico armeno inizia così la sua militanza come tipografo in una vecchia stamperia ucraina, la stamperia Kuzman, punto di riferimento per gli anarchici che avevano riparato a Ginevra, la città in cui a partire dal [[1890]] si era trasferito per studiare [[medicina sociale|medicina]]. L'obiettivo preposto era quello di ristampare i lavori di [[Kropotkin]] in russo e anche in armeno. Vengono così editati: ''Ai contadini armeni'' e ''Lettera ai rivoluzionari armeni da una Organizzazione Internazionale Anarchica'' <ref>[[Max Nettlau]], ''Anarchisten und Syndikalisten Band V''</ref>, di [[Bakunin]] ed [[Errico Malatesta]]. Nel contempo Atabekian instaura stretti rapporti di collaborazione con gli anarchici di Ginevra, Parigi e con molti italiani. In un breve lasso di tempo si incontra con [[Kropotkin]], [[Max Nettlau]], [[Stoianoff]], [[Paraskev Stoyanov]], [[Jean Grave]] e [[J. Gross]], con i quali nel proseguo avrà anche rapporti epistolari. Nel frattempo [[Luigi Galleani]], [[P. Stoianoff]] ed [[Élisée Reclus]], essendo ricercati per le dimostrazioni di tipo insurrezionale del [[1° maggio]] [[1890]] a Parigi, decidono di riparare a Ginevra sapendo di trovare in Atabekian un importante punto di riferimento.  


Nella tipografia Kuzman viene editato ed affisso per le strade di Ginevra il manifesto dedicato alla memoria degli [[Haymarket Square|anarchici condannati a morte a Chicago]] nel novembre [[1887]]. Atabekian con Stoinoff si reca quindi a Londra per incontrare [[Kropotkin]], onde organizzare la struttura clandestina che avrebbe permesso di spedire opuscoli e materiale di propaganda alla prima [[organizzazioni anarchiche|organizzazione anarchica]] nata nella [[Russia]] meridionale.  
Nella tipografia Kuzman viene editato ed affisso per le strade di Ginevra il manifesto dedicato alla memoria degli [[Haymarket Square|anarchici condannati a morte a Chicago]] nel novembre [[1887]]. Atabekian con Stoinoff si reca quindi a Londra per incontrare [[Kropotkin]], onde organizzare la struttura clandestina che avrebbe permesso di spedire opuscoli e materiale di propaganda alla prima [[organizzazioni anarchiche|organizzazione anarchica]] nata nella [[Russia]] meridionale.  
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A Ginevra l'anarchico armeno, ormai divenuto un eccellente ed esperto tipografo, decide di trasferire i macchinari e quant'altro serviva per il suo mestiere dalla tipografia Kuzman a casa sua, che diventa una vera e propria biblioteca (''Anarchiceskaya Biblioteka'') in cui vengono conservati anche alcuni manoscritti di [[Bakunin]], alcuni dei quali saranno poi da lui pubblicati anonimamente ''[[Les Temps Nouveaux]]''.  
A Ginevra l'anarchico armeno, ormai divenuto un eccellente ed esperto tipografo, decide di trasferire i macchinari e quant'altro serviva per il suo mestiere dalla tipografia Kuzman a casa sua, che diventa una vera e propria biblioteca (''Anarchiceskaya Biblioteka'') in cui vengono conservati anche alcuni manoscritti di [[Bakunin]], alcuni dei quali saranno poi da lui pubblicati anonimamente ''[[Les Temps Nouveaux]]''.  
[[File:Founders of the Armenian Revolutionary Federation Stepan Zorian, Christapor Mikaelian, Simon Zavarian.jpg|thumb|left|300 px|I tre fondatori dell'ARF (di cui Atabekian fu un importante militante), da sinistra a destra: Zorian, Mikaelian e Zavarian.]]
[[File:Founders of the Armenian Revolutionary Federation Stepan Zorian, Christapor Mikaelian, Simon Zavarian.jpg|thumb|left|300 px|I tre fondatori dell'ARF (di cui Atabekian fu un importante militante), da sinistra a destra: Zorian, Mikaelian e Zavarian.]]
Atabekian partecipa attivamente alle iniziative della [[Federazione Rivoluzionaria Armena]] (ARF) inviando al [[II Internazionale|Congresso Internazionale]] di Londra, il [[18 Luglio]] [[1896]], una dichiarazione intitolata ''Ai socialisti rivoluzionari e libertari'' firmata "Libertari Armeni"<ref name="nettalu">M. Nettlau, Anarchisten und Syndikalisten Band V, 482</ref>, in cui viene denunciata la terribile condizione di oppressione inflitta dagli ottomani al popolo armeno.
Atabekian partecipa attivamente alle iniziative della [[Federazione Rivoluzionaria Armena]] (ARF) inviando al [[II Internazionale|Congresso Internazionale]] di Londra, il [[18 Luglio]] [[1896]], una dichiarazione intitolata ''Ai socialisti rivoluzionari e libertari'' firmata "Libertari Armeni" <ref name="nettalu">M. Nettlau, Anarchisten und Syndikalisten Band V, 482</ref>, in cui viene denunciata la terribile condizione di oppressione inflitta dagli ottomani al popolo armeno.


=== Edizioni in russo ed armeno per l'Anarchiceskaya Biblioteka ===
=== Edizioni in russo ed armeno per l'Anarchiceskaya Biblioteka ===
L'''Anarchiceskaya Biblioteka'' editerà  i seguenti opuscoli di [[Kropotkin]]: ''Diritti Politici'' (1893), ''Decomposizione dello Stato'' (1892), ''Anarchismo'' (1893), ''Le Minoranze Rivoluzionarie'' (1894), ''Lo Spirito di Rivolta'' (1893); di [[Bakunin]]: il primo volume di ''[[la Comune di Parigi (1871)|La Comune di Parigi]]'' e ''L'idea dello Stato''. <ref>[[Jaap Kloosterman]] , ''Les papiers de Michel [[Bakunin]] a Amsterdam''</ref>; di [[Élisée Reclus]]: ''Ai nostri fratelli contadini''; di [[Errico Malatesta]]: ''Tra contadini'' (articolo con prefazione per gli Armeni del 1893); di [[Jean Grave]]: ''Perché siamo rivoluzionari?'' (1894) <ref>[[Max Nettlau]], ''Anarchisten und Syndikalisten Band VS.'' 481.82 </ref>.
L'''Anarchiceskaya Biblioteka'' editerà i seguenti opuscoli di [[Kropotkin]]: ''Diritti Politici'' (1893), ''Decomposizione dello Stato'' (1892), ''Anarchismo'' (1893), ''Le Minoranze Rivoluzionarie'' (1894), ''Lo Spirito di Rivolta'' (1893); di [[Bakunin]]: il primo volume di ''[[la Comune di Parigi (1871)|La Comune di Parigi]]'' e ''L'idea dello Stato''. <ref>[[Jaap Kloosterman]], ''Les papiers de Michel [[Bakunin]] a Amsterdam''</ref>; di [[Élisée Reclus]]: ''Ai nostri fratelli contadini''; di [[Errico Malatesta]]: ''Tra contadini'' (articolo con prefazione per gli Armeni del 1893); di [[Jean Grave]]: ''Perché siamo rivoluzionari?'' (1894) <ref>[[Max Nettlau]], ''Anarchisten und Syndikalisten Band VS.'' 481.82 </ref>.


Grazie ai viaggi di [[Paraškev Stoianoff]] in Caucaso, Istanbul e [[Bulgaria]], questi opuscoli si diffondono rapidamente in diverse regioni. Da notare come curiosità  che l'articolo ''Anarchismo e Movimenti Armeni nell'Impero Ottomano'', di Anahide Ter Minassian, presenta una singolarità  inerente i lavori editati da Alexander Atabekian: nelle prime pagine degli opuscoli si nota il timbro «pubblicato con l'autorizzazione del Ministero dell'Istruzione» in ottomano <ref>''Osmanlı İmparatorluğu'nda Sosyalizm ve Milliyetçilik'' (1876-1923), ed. Tuncay, Mete - Jan Zurcher, Erik </ref>.
Grazie ai viaggi di [[Paraškev Stoianoff]] in Caucaso, Istanbul e [[Bulgaria]], questi opuscoli si diffondono rapidamente in diverse regioni. Da notare come curiosità che l'articolo ''Anarchismo e Movimenti Armeni nell'Impero Ottomano'', di Anahide Ter Minassian, presenta una singolarità inerente i lavori editati da Alexander Atabekian: nelle prime pagine degli opuscoli si nota il timbro «pubblicato con l'autorizzazione del Ministero dell'Istruzione» in ottomano <ref>''Osmanlı İmparatorluğu'nda Sosyalizm ve Milliyetçilik'' (1876-1923), ed. Tuncay, Mete - Jan Zurcher, Erik </ref>.


===Un giornale libertario: Hamayankh (''La Comune'') ===
===Un giornale libertario: Hamayankh (''La Comune'') ===
Trasferitosi in [[Francia]] per proseguire gli studi (a Parigi e Lione),  Atabekian riesce a stampare e pubblicare nella capitale francese il primo [[stampa anarchica|periodico anarchico]] in lingua armena: ''Hamayankh'' (La Comune). In totale i numeri stampati saranno 5, tutti costituiti da 8 pagine contenenti articoli sull'[[anarchismo]] e sul movimento rivoluzionario armeno in generale, oltre a brevi informazioni sui movimenti anarchici nel mondo. La sezione intitolata ''Movimento Rivoluzionario Internazionale'' conteneva invece informazioni su eventi politici internazionali.  
Trasferitosi in [[Francia]] per proseguire gli studi (a Parigi e Lione),  Atabekian riesce a stampare e pubblicare nella capitale francese il primo [[stampa anarchica|periodico anarchico]] in lingua armena: ''Hamayankh'' (La Comune). In totale i numeri stampati saranno 5, tutti costituiti da 8 pagine contenenti articoli sull'[[anarchismo]] e sul movimento rivoluzionario armeno in generale, oltre a brevi informazioni sui movimenti anarchici nel mondo. La sezione intitolata ''Movimento Rivoluzionario Internazionale'' conteneva invece informazioni su eventi politici internazionali.  


''Hamayankh'' riesce ad attirare l'attenzione degli immigrati armeni in occidente e nei Balcani, Stoianoff proverà  ad esportarlo tra i rivoluzionari armeni dei Balcani, del Caucaso meridionale e della [[Turchia]].
''Hamayankh'' riesce ad attirare l'attenzione degli immigrati armeni in Occidente e nei Balcani, Stoianoff proverà ad esportarlo tra i rivoluzionari armeni dei Balcani, del Caucaso meridionale e della [[Turchia]].


In questo [[stampa anarchica|giornale]] non vi è alcun lavoro a firma Atabekian, ma pare che alcuni di questi siano stati da lui firmati con uno pseudonimo a causa degli strascichi dopo l'avvenuta espulsione da Parigi. Questa è l'ipotesi di [[Anahide Ter Minassian]], il quale aggiunge che in linea di massima era pure una precauzione doverosa per prevenire il sistema [[repressione|repressivo]] messo in atto a danno degli anarchici. Quando qualche anno dopo Atabekian emigrerà  in Iran, ''Hamayankh'' sarà  distribuito pure nella zona di Reshd.
In questo [[stampa anarchica|giornale]] non vi è alcun lavoro a firma Atabekian, ma pare che alcuni di questi siano stati da lui firmati con uno pseudonimo a causa degli strascichi dopo l'avvenuta espulsione da Parigi. Questa è l'ipotesi di [[Anahide Ter Minassian]], il quale aggiunge che in linea di massima era pure una precauzione doverosa per prevenire il sistema [[repressione|repressivo]] messo in atto a danno degli anarchici. Quando qualche anno dopo Atabekian emigrerà in Iran, ''Hamayankh'' sarà distribuito pure nella zona di Reshd.


=== Il periodo russo===
=== Il periodo russo===
Laureatosi in [[medicina sociale|medicina]] a Ginevra, Atabekian, che già  era stato espulso da Parigi, decide di lasciare l'Europa passando prima per la [[Bulgaria]] per poi raggiungere l'Iran <ref name="non">Non è certa la data in cui raggiunse l'Iran, ma probabilmente dovrebbe trattarsi di una data a cavallo tra la fine dell'800 e l'inizio del 900</ref>, dove si fermerà  per circa 15/16 anni nella regione di Reshd. Impegnato principalmente nell'attività  medica, Atabekian trova anche il tempo per incontrarsi con il [[comunismo|comunista]] iraniano-armeno [[Ardeshir Avanessian]], che viene assunto nella farmacia da lui gestita in quelle zone <ref>''Iran Socialist and Communist Parties'', Organization and Groups 1917-1991 </ref>.  
Laureatosi in [[medicina sociale|medicina]] a Ginevra, Atabekian, che già era stato espulso da Parigi, decide di lasciare l'Europa passando prima per la [[Bulgaria]] per poi raggiungere l'Iran <ref name="non">Non è certa la data in cui raggiunse l'Iran, ma probabilmente dovrebbe trattarsi di una data a cavallo tra la fine dell'800 e l'inizio del 900</ref>, dove si fermerà per circa 15/16 anni nella regione di Reshd. Impegnato principalmente nell'attività medica, Atabekian trova anche il tempo per incontrarsi con il [[comunismo|comunista]] iraniano-armeno [[Ardeshir Avanessian]], che viene assunto nella farmacia da lui gestita in quelle zone <ref>''Iran Socialist and Communist Parties'', Organization and Groups 1917-1991 </ref>.  


Allo scoppio della [[La Rivoluzione Russa|Rivoluzione Russa]], nel [[1917]] decide si trasferisce a Mosca, da dove descrive gli eventi rivoluzionari pubblicando una trentina di articoli per ''[[Anarxia]]'', [[stampa anarchica|giornale]] della [[Federazione Anarchica Russa]] e pubblicando numerosi opuscoli - ''Contro il potere'', ''La Grande esperienza'' e ''La settimana sanguinante a Mosca'' -, in cui coraggiosamente critica la degenerazione della [[rivoluzione]] verso ambiti sempre più reazionari ed autoritari. Quando nel novembre [[1917]] i bolscevichi hanno ormai dato una precisa impronta alla rivoluzione, [[Kropotkin]] amaramente scriverà  al compagno ed amico Atabekian: «È la fine della rivoluzione».
Allo scoppio della [[La Rivoluzione Russa|Rivoluzione Russa]], nel [[1917]] decide si trasferisce a Mosca, da dove descrive gli eventi rivoluzionari pubblicando una trentina di articoli per ''[[Anarxia]]'', [[stampa anarchica|giornale]] della [[Federazione Anarchica Russa]] e pubblicando numerosi opuscoli - ''Contro il potere'', ''La Grande esperienza'' e ''La settimana sanguinante a Mosca'' - in cui coraggiosamente critica la degenerazione della [[rivoluzione]] verso ambiti sempre più reazionari ed autoritari. Quando nel novembre [[1917]] i bolscevichi hanno ormai dato una precisa impronta alla rivoluzione, [[Kropotkin]] amaramente scriverà al compagno ed amico Atabekian: «È la fine della rivoluzione».
[[File:Funeralikrop.jpg|thumb|350 px|Funerali di [[Kropotkin]] ([[13 febbraio]] [[1921]]), di cui Alexander Atabekian fu uno degli organizzatori, ultima pubblica manifestazione degli anarchici russi. Il cartello tenuto da due anarchici porta la seguente scritta: «'''Chiediamo la libertà  di tutti gli anarchici incarcerati che stanno combattendo per le medesime idee per cui Kropotkin ha combattuto - "l'[[anarchia]]"'''»]]
[[File:Funeralikrop.jpg|thumb|350 px|Funerali di [[Kropotkin]] ([[13 febbraio]] [[1921]]), di cui Alexander Atabekian fu uno degli organizzatori, ultima pubblica manifestazione degli anarchici russi. Il cartello tenuto da due anarchici porta la seguente scritta: «'''Chiediamo la libertà di tutti gli anarchici incarcerati che stanno combattendo per le medesime idee per cui Kropotkin ha combattuto - "l'[[anarchia]]"'''».]]
Desideroso di mettere in pratica le proprie idee, Alexander Atabekian e Sandomirsku aprono nel [[1918]] una tipografia cooperativista, in cui viene editato ''Pocin'', [[stampa anarchica|giornale anarchico]] che propugna il sistema sociale cooperativistico. Avvalendosi anche della collaborazione dei figli, vengono stampati gli opuscoli ''L'etica e la politica'', ''La situazione degli anarchici in Russia'' e le memorie di [[Kropotkin]], di cui è intimo amico. In tutto vengono pubblicati 11 numeri del [[stampa anarchica|giornale]], in 5 dei quali compaiono lavori di  Atabekian inerenti l'Iran e il Medio Oriente.
Desideroso di mettere in pratica le proprie idee, Alexander Atabekian e Sandomirsku aprono nel [[1918]] una tipografia cooperativista, in cui viene editato ''Pocin'', [[stampa anarchica|giornale anarchico]] che propugna il sistema sociale cooperativistico. Avvalendosi anche della collaborazione dei figli, vengono stampati gli opuscoli ''L'etica e la politica'', ''La situazione degli anarchici in Russia'' e le memorie di [[Kropotkin]], di cui è intimo amico. In tutto vengono pubblicati 11 numeri del [[stampa anarchica|giornale]], in 5 dei quali compaiono lavori di  Atabekian inerenti l'Iran e il Medio Oriente.


Nel gennaio [[1921]], venuto a sapere che [[Kropotkin]] è oramai moribondo, Alexander Atabekian raggiunge l'amico nella sua casa di Dimitrov, assistendolo amorevolmente insieme al dottore personale del "principe anarchico". Alla morte di [[Kropotkin]], avvenuta l'[[8 febbraio]] [[1921]], la cerimonia funeraria viene curata proprio dalla famiglia e dagli anarchici. Atabekian è nel comitato organizzatore delle esequie, che sarà  l'ultima e grande manifestazione anarchica nella Russia bolscevica ([[13 febbraio]] [[1921]]). Infatti, dal mese seguente, i [[bolscevichi]] daranno vita ad una feroce [[repressione]] del movimento anarchico, prendendo a pretesto anche la rivolta di [[Kronstadt]]. Ne verranno catturati non pochi, molti di loro saranno fucilati nelle [[carcere|carceri]] gestiti dalla [[Ceka]], altri ripareranno in Cecenia e Kyrgyzstan.  
Nel gennaio [[1921]], venuto a sapere che [[Kropotkin]] è oramai moribondo, Alexander Atabekian raggiunge l'amico nella sua casa di Dimitrov, assistendolo amorevolmente insieme al dottore personale del "principe anarchico". Alla morte di [[Kropotkin]], avvenuta l'[[8 febbraio]] [[1921]], la cerimonia funeraria viene curata proprio dalla famiglia e dagli anarchici. Atabekian è nel comitato organizzatore delle esequie, che sarà l'ultima e grande manifestazione anarchica nella Russia bolscevica ([[13 febbraio]] [[1921]]). Infatti, dal mese seguente, i [[bolscevichi]] daranno vita ad una feroce [[repressione]] del movimento anarchico, prendendo a pretesto anche la rivolta di [[Kronstadt]]. Ne verranno catturati non pochi, molti di loro saranno fucilati nelle [[carcere|carceri]] gestiti dalla [[Ceka]], altri ripareranno in Cecenia e Kyrgyzstan.  


Catturato anch'egli, Alexander Atabekian viene imprigionato dagli agenti della [[Ceka]] nel [[1920]] ed accusato di aver violato le vigenti leggi inerenti la stampa. Dopo aver scontato 6 mesi di campo di concentramento, nel [[1921]] viene tratto nuovamente in arresto e spedito in esilio nel Caucaso, ma la pena sarà  sospesa per intercessione diretta della famiglia di [[Kropotkin]]<ref>''Repression de I'anarchie en Russie sovietiste'', Edizioni della "Librairie Sociale" Paris</ref>. [[Kropotkin]] infatti aveva mantenuto legami di reciproco rispetto con Lenin, come traspare da due lettere<ref>[http://documentazione.altervista.org/kropotkin.htm Due lettere di Pëtr Kropotkin a [[Lenin]]]</ref> in cui lo stesso si lamenta dei sistemi repressivi usati a sproposito da alcuni bolscevichi. Alla sua morte evidentemente la famiglia del "principe" mantiene ugualmente rapporti ottimali con [[Lenin]], provvedendo di conseguenza ad esercitare la propria influenza per proteggere Atabekian, anche se la sua tipografia verrà  chiusa dai bolscevichi per ben 5 volte. Tuttavia, in qualche maniera, egli riesce ad editare il suo [[stampa anarchica|giornale]] fino al [[19 marzo]] [[1923]], quando la [[Ceka|GPU]] gli perquisisce e confisca tutte le attrezzature necessarie per l'attività  tipografica [Pare che la casa editrice del ''[[Golos Truda]]'', con relativa biblioteca, sia riuscita a sopravvivere sino al [[1929]], ma le notizie non sono del tutto attendibili ('''N.d.R''')].
Catturato anch'egli, Alexander Atabekian viene imprigionato dagli agenti della [[Ceka]] nel [[1920]] ed accusato di aver violato le vigenti leggi inerenti la stampa. Dopo aver scontato 6 mesi di campo di concentramento, nel [[1921]] viene tratto nuovamente in arresto e spedito in esilio nel Caucaso, ma la pena sarà sospesa per intercessione diretta della famiglia di [[Kropotkin]] <ref>''Repression de I'anarchie en Russie sovietiste'', Edizioni della "Librairie Sociale" Paris</ref>. [[Kropotkin]] infatti aveva mantenuto legami di reciproco rispetto con Lenin, come traspare da due lettere <ref>[http://documentazione.altervista.org/kropotkin.htm Due lettere di Pëtr Kropotkin a [[Lenin]]]</ref> in cui lo stesso si lamenta dei sistemi repressivi usati a sproposito da alcuni bolscevichi. Alla sua morte evidentemente la famiglia del "principe" mantiene ugualmente rapporti ottimali con [[Lenin]], provvedendo di conseguenza ad esercitare la propria influenza per proteggere Atabekian, anche se la sua tipografia verrà chiusa dai bolscevichi per ben 5 volte. Tuttavia, in qualche maniera, egli riesce ad editare il suo [[stampa anarchica|giornale]] fino al [[19 marzo]] [[1923]], quando la [[Ceka|GPU]] gli perquisisce e confisca tutte le attrezzature necessarie per l'attività tipografica. <ref>Pare che la casa editrice del ''[[Golos Truda]]'', con relativa biblioteca, sia riuscita a sopravvivere sino al [[1929]], ma le notizie non sono del tutto attendibili.</ref>


L'avvento di Stalin e la morte di Lenin segnano la fine dell'influenza che la famiglia di [[Kropotkin]] ancora esercitava sui bolscevichi (ammesso e non concesso che il partito di Stalin si potesse ancora definire bolscevico) <ref name="stalin">'''Nota dell'utente [[Utente: Lupo rosso|Lupo rosso]]''': «Stalin sterminò molti bolscevichi di spicco, compresi alcuni illustri capi della Armata Rossa, in modo da poter consolidare la sua dittatura. È da ricordare inoltre, che numericamente é incerto se il maggior sterminatore di comunisti sia stato Hitler o Stalin, tanto per chiarire la differenza esistente fra stalinismo e [[comunismo]], che invece genera molta confusione nell'opinione pubblica (confusione artatamente messa in atto proprio perché non si possa discernere tra i due termini)». </ref> a garanzia dell'incolumità  degli anarchici. Non potendo più godere di questa protezione, Alexander Atabekian viene internato in un gulag stalinista, da cui nel [[1940]] si perdono le tracce a causa probabilmente della sua avvenuta morte.
L'avvento di Stalin e la morte di Lenin segnano la fine dell'influenza che la famiglia di [[Kropotkin]] ancora esercitava sui bolscevichi (ammesso e non concesso che il partito di Stalin si potesse ancora definire bolscevico) <ref name="stalin">Nota dell'utente Lupo rosso: «Stalin sterminò molti bolscevichi di spicco, compresi alcuni illustri capi della Armata Rossa, in modo da poter consolidare la sua dittatura. È da ricordare inoltre, che numericamente è incerto se il maggior sterminatore di comunisti sia stato Hitler o Stalin, tanto per chiarire la differenza esistente fra stalinismo e [[comunismo]], che invece genera molta confusione nell'opinione pubblica (confusione artatamente messa in atto proprio perché non si possa discernere tra i due termini)». </ref> a garanzia dell'incolumità degli anarchici. Non potendo più godere di questa protezione, Alexander Atabekian viene internato in un gulag stalinista, da cui nel [[1940]] si perdono le tracce a causa probabilmente della sua avvenuta morte.


== Note ==
== Note ==
{{references|2}}
<references/>
 
== Bibliografia ==
== Bibliografia ==
*[[George Woodcock]], Ivan Avakumović, ''[[Kropotkin|The anarchist prince]]'',  
*[[George Woodcock]], Ivan Avakumović, ''[[Kropotkin|The anarchist prince]]'',  
*George Woodcock, Ivan Avakumović, [[Kropotkin|Peter Kropotkin]], Montréal , Black Rose Books , 1990.
*George Woodcock, Ivan Avakumović, [[Kropotkin|Peter Kropotkin]], Montréal, Black Rose Books, 1990.
*Dimitri Sergius Von Mohrenschildt, ''Toward a United States of Russia: plans and projects of federal reconstruction of Russia in the 19. century''Rutherford , Fairleigh Dickinson Univ. Pr., 1981.
*Dimitri Sergius Von Mohrenschildt, ''Toward a United States of Russia: plans and projects of federal reconstruction of Russia in the 19. century''Rutherford, Fairleigh Dickinson Univ. Pr., 1981.
*George Woodcock, ''Anarchism'', Peterborough, Ont. Orchard Park,  2004.
*George Woodcock, ''Anarchism'', Peterborough, Ont. Orchard Park,  2004.
*David Shub ''[[Lenin]]: a biography'' Harmondsworth, Middlesex, Penguin, edizioni 1966 e 1976
*David Shub ''[[Lenin]]: a biography'' Harmondsworth, Middlesex, Penguin, edizioni 1966 e 1976


== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==
*[http://www.fdca.it/storico/biografie/atabekian.htm Un anarchico sulle strade della libertà ]
*[http://www.fdca.it/storico/biografie/atabekian.htm Un anarchico sulle strade della libertà]
*[http://www.anarca-bolo.ch/cbach/biografie.php?id=72&PHPSESSID=66d7428dcf14de06b7e8787b037311b5 Atabekian Alexander, medico, tipografo]
*[http://www.anarca-bolo.ch/cbach/biografie.php?id=72&PHPSESSID=66d7428dcf14de06b7e8787b037311b5 Atabekian Alexander, medico, tipografo]


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