Albert Libertad: differenze tra le versioni

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[[File:libertad02.jpg|thumb|Albert Libertad con tra le mani il giornale «L'Anarchie».]]'''Joseph Albert''' detto '''[[Albert Libertad]]''' ([[Bordeaux]], [[24 novembre]] [[1875]] - [[Parigi]], [[12 novembre]] [[1908]]), anarchico individualista francese.
[[File:libertad02.jpg|thumb|Albert Libertad con tra le mani il giornale «[[L'Anarchie]]».]]'''Joseph Albert''' detto '''[[Albert Libertad]]''' ([[Bordeaux]], [[24 novembre]] [[1875]] - Parigi, [[12 novembre]] [[1908]]), [[anarchico individualista]] francese.


== Biografia ==
== Biografia ==
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Nel [[1901]] Libertad è ammesso al Sindacato dei correttori. Viene condannato a tre mesi di [[carcere]] per aver gridato "abbasso l'esercito". Insieme a lui viene condannato [[Leon Jouhaux]], allora anarchico.  
Nel [[1901]] Libertad è ammesso al Sindacato dei correttori. Viene condannato a tre mesi di [[carcere]] per aver gridato "abbasso l'esercito". Insieme a lui viene condannato [[Leon Jouhaux]], allora anarchico.  


Nell'ottobre del [[1902]] fonda, insieme a un folto gruppo di [[anarco-individualismo|anarco-individualisti]] ([[Anna Mahe|Anna]] e [[Armanidine Mahe]], [[André Lorulot]], [[Maurice Vandamme]], ecc.) le «Causeries populaires» e apre una biblioteca in via Demerìl. Insieme a Beylie, Janvion, Paraf-Javal e Yvetot, fonda una Lega antimilitarista. Nel [[1904]] si tiene il [[Congresso antimilitarista di Amsterdam (1904)|Congresso antimilitarista di Amsterdam]]. La lega antimilitarista vi partecipa ma Paraf-Javal e Libertad, partigiani della diserzione, rifiutano di sottomettersi alle decisioni prese dal congresso e lasciano l'organizzazione. Nel [[1905]], incoraggiato dal successo delle "Causeries populaires", Libertad fonda, insieme alle sue compagne [[Anna Mahe|Anna]] e [[Armandine Mahe]], il [[stampa anarchica|settimanale]] '''«L'Anarchie»''' e tiene delle conferenze su «I vivi e i morti» e su «I lavoratori della morte». Alla vigilia delle elezioni legislative del [[1906]], «L'Anarchie» pubblica e diffonde degli opuscoli e due manifesti antielettorali: «La Bétail electoral» e «Le Criminel». Una polemica prende piede tra Libertad e Faure partigiano quest'ultimo del non-intervento degli anarchici nella campagna elettorale. Libertad è tipografo nel turno di giorno nella tipografia Dangon. Per celebrare la "festa nazionale" il [[14 luglio]], «L'Anarchie» stampa 100.000 esemplari di un manifesto: «La Bastìlle de l'autorité». La catastrofe di Courrìere nel Passo di Calaìs fa 1200 vittime fra i minatori. Libertad pubblica un articolo sul fatto con lo pseudonimo di Candide.
Nell'ottobre del [[1902]] fonda, insieme a un folto gruppo di [[anarco-individualismo|anarco-individualisti]] ([[Anna Mahe|Anna]] e [[Armanidine Mahe]], [[André Lorulot]], [[Maurice Vandamme]] ecc.) le «Causeries populaires» e apre una biblioteca in via Demerìl. Insieme a Beylie, Janvion, Paraf-Javal e Yvetot, fonda una Lega antimilitarista. Nel [[1904]] si tiene il [[Congresso antimilitarista di Amsterdam (1904)|Congresso antimilitarista di Amsterdam]]. La lega antimilitarista vi partecipa ma Paraf-Javal e Libertad, partigiani della diserzione, rifiutano di sottomettersi alle decisioni prese dal congresso e lasciano l'organizzazione. Nel [[1905]], incoraggiato dal successo delle "Causeries populaires", Libertad fonda, insieme alle sue compagne [[Anna Mahe|Anna]] e [[Armandine Mahe]], il [[stampa anarchica|settimanale]] '''«[[L'Anarchie]]»''' e tiene delle conferenze su «I vivi e i morti» e su «I lavoratori della morte». Alla vigilia delle elezioni legislative del [[1906]], «[[L'Anarchie]]» pubblica e diffonde degli opuscoli e due manifesti antielettorali: «La Bétail electoral» e «Le Criminel». Una polemica prende piede tra Libertad e Faure partigiano quest'ultimo del non-intervento degli anarchici nella campagna elettorale. Libertad è tipografo nel turno di giorno nella tipografia Dangon. Per celebrare la "festa nazionale" il [[14 luglio]], «[[L'Anarchie]]» stampa 100.000 esemplari di un manifesto: «La Bastìlle de l'autorité». La catastrofe di Courrìere nel Passo di Calaìs fa 1.200 vittime fra i minatori. Libertad pubblica un articolo sul fatto con lo pseudonimo di Candide.
[[File:L'anarchie_(1907).png|thumb|left|300px|«L'Anarchie».]]
[[File:L'anarchie_(1907).png|thumb|left|300px|«[[L'Anarchie]]».]]
È sempre intorno al [[1906]] che avviene la rottura fra Paraf-Javal e Libertad, che sarà seguita da incidenti violenti in cui si scontreranno gli individualisti delle «Causeries populaires» e de «L'Anarchie» e i partigiani di Paraf-Javal riuniti nel gruppo di studi scientifici. A partire dal mese di aprile del [[1907]], «L'Anarchie» viene stampata personalmente dai compagni in via Chevalier de la Barre. Il [[20 aprile]] Libertad tiene una conferenza sulla «gioia di vivere» in occasione dell'inaugurazione della macchina da stampa e dell'entrata de «L'Anarchie» nel suo terzo anno di vita. Il [[30 giugno]], Libertad vine condannato a un mese di prigione.
È sempre intorno al [[1906]] che avviene la rottura fra Paraf-Javal e Libertad, che sarà seguita da incidenti violenti in cui si scontreranno gli individualisti delle «Causeries populaires» e de «[[L'Anarchie]]» e i partigiani di Paraf-Javal riuniti nel gruppo di studi scientifici. A partire dal mese di aprile del [[1907]], «[[L'Anarchie]]» viene stampata personalmente dai compagni in via Chevalier de la Barre. Il [[20 aprile]] Libertad tiene una conferenza sulla «gioia di vivere» in occasione dell'inaugurazione della macchina da stampa e dell'entrata de «[[L'Anarchie]]» nel suo terzo anno di vita. Il [[30 giugno]], Libertad vine condannato a un mese di prigione.


All'uscita da una riunione delle «Causeries populaires» in via Chevalier de la Barre, Libertad e alcuni amici vengono picchiati dai poliziotti. Libertad viene lasciato per morto in strada. Per giustificare questo pestaggio, la polizia arresta sei persone. In risposta viene organizzata una riunione il [[19 luglio]]. «L'Anarchie» crea l'Associazione «Amis libres» a Chatelaillon. Dal 24 al 31 agosto si tiene ad Amsterdam il Congresso anarchico internazionale. Alla fine di questo congresso, si costituisce l'Internazionale anarchica. Malato, utilizzando il fatto che Libertad ha sollecitato, tramite una sua lettera, un impiego di correttore presso uno dei suoi antichi datori di lavoro per far fronte alle spese per la pubblicazione di «L'Anarchie», fa, in una pubblica riunione, delle insinuazioni malevole nei confronti di Libertad, che accusa di compiacenza nei confronti del padronato. «L'Anarchie» reagisce immediatamente e pubblica la lettera incriminata (n. 128, [[19 settembre]] [[1907]]). Nell'ottobre, Libertad si reca in [[Svizzera]] dove tiene delle conferenze sulla «gioia di vivere» e sul sindacalismo. Nel novembre, viene arrestato e rinchiuso in carcere alla Santè. Viene liberato il [[7 gennaio]] successivo. All'inizio del [[1908]] si reca nuovamente in Svizzera per conferenze sui «gesti inutili» e sull'[[amore libero]]. Arrestato alla stazione di Ginevra, viene condotto nel carcere di Saint-Antoine dove resta otto giorni nelle segrete. Paraf-Javal, che nel frattempo si è separato da «L'Anarchie» e dalle «Causeries» per creare il Gruppo di studi scientifici, pubblica «Evolution d'un groupe sous un mauvaise influence. Les Causeries populaires et le journal "l'Anarchie" sous l'influence de Libertad», opuscolo in cui si lascia andare a delle accuse senza una prova convincente. Il [[24 settembre]], la partenza della "classe", dà a Lorulot, Libertad e a Marceau Raimbault l'occasione per organizzare una "grande conferenza antimilitarista". Il [[12 novembre]] Libertad muore all'ospedale Lariboisière, a Parigi, dopo l'ennesimo scontro con la polizia (cadde sulle scale di Montmartre, mentre si difendeva con le proprie stampelle).
All'uscita da una riunione delle «Causeries populaires» in via Chevalier de la Barre, Libertad e alcuni amici vengono picchiati dai poliziotti. Libertad viene lasciato per morto in strada. Per giustificare questo pestaggio, la polizia arresta sei persone. In risposta viene organizzata una riunione il [[19 luglio]]. «[[L'Anarchie]]» crea l'Associazione «Amis libres» a Chatelaillon. Dal 24 al 31 agosto si tiene ad Amsterdam il Congresso anarchico internazionale. Alla fine di questo congresso, si costituisce l'Internazionale anarchica. Malato, utilizzando il fatto che Libertad ha sollecitato, tramite una sua lettera, un impiego di correttore presso uno dei suoi antichi datori di lavoro per far fronte alle spese per la pubblicazione di «[[L'Anarchie]]», fa, in una pubblica riunione, delle insinuazioni malevole nei confronti di Libertad, che accusa di compiacenza nei confronti del padronato. «[[L'Anarchie]]» reagisce immediatamente e pubblica la lettera incriminata (n. 128, [[19 settembre]] [[1907]]). Nell'ottobre, Libertad si reca in [[Svizzera]] dove tiene delle conferenze sulla «gioia di vivere» e sul sindacalismo. Nel novembre, viene arrestato e rinchiuso in carcere alla Santè. Viene liberato il [[7 gennaio]] successivo. All'inizio del [[1908]] si reca nuovamente in Svizzera per conferenze sui «gesti inutili» e sull'[[amore libero]]. Arrestato alla stazione di Ginevra, viene condotto nel carcere di Saint-Antoine dove resta otto giorni nelle segrete. Paraf-Javal, che nel frattempo si è separato da «[[L'Anarchie]]» e dalle «Causeries» per creare il Gruppo di studi scientifici, pubblica «Evolution d'un groupe sous un mauvaise influence. Les Causeries populaires et le journal "l'Anarchie" sous l'influence de Libertad», opuscolo in cui si lascia andare a delle accuse senza una prova convincente. Il [[24 settembre]], la partenza della "classe", dà a Lorulot, Libertad e a Marceau Raimbault l'occasione per organizzare una "grande conferenza antimilitarista". Il [[12 novembre]] Libertad muore all'ospedale Lariboisière, a Parigi, dopo l'ennesimo scontro con la polizia (cadde sulle scale di Montmartre, mentre si difendeva con le proprie stampelle).


== Le idee ==
== Le idee ==
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Libertad è stato un ribelle che non ha combattuto al di fuori (come la comunità /colonia) o vicino alla società (come i pedagogisti), ma all'interno di essa. Sarà mostrato come un esempio di anarchismo individualista, tuttavia, egli, benché non rifiutasse l'individualismo, non ha mai dichiarato di essere [[anarco-individualismo|individualista]].  
Libertad è stato un ribelle che non ha combattuto al di fuori (come la comunità /colonia) o vicino alla società (come i pedagogisti), ma all'interno di essa. Sarà mostrato come un esempio di anarchismo individualista, tuttavia, egli, benché non rifiutasse l'individualismo, non ha mai dichiarato di essere [[anarco-individualismo|individualista]].  
Secondo Mauricius, che era un redattore de «L'Anarchie», i redattori sapevano che il comunismo libertario, associato alla dinamica del progetto di rivolta individuale, era la migliore strada per l'emancipazione collettiva dal [[capitalismo]]. Così, anche Libertad ha sottolineato la necessità di sviluppare un senso di amicizia, da sostituire alla concorrenza, che era la moralità della società borghese.
Secondo Mauricius, che era un redattore de «[[L'Anarchie]]», i redattori sapevano che il comunismo libertario, associato alla dinamica del progetto di rivolta individuale, era la migliore strada per l'emancipazione collettiva dal [[capitalismo]]. Così, anche Libertad ha sottolineato la necessità di sviluppare un senso di amicizia, da sostituire alla concorrenza, che era la moralità della società borghese.


Le idee di Libertad, rapportate ai luoghi comuni diffusi nell'ambiente anarchico dell'epoca, appaiono di grande attualità. Le analisi di Libertad colpiscono per la loro originalità, nonché per l'attualità.
Le idee di Libertad, rapportate ai luoghi comuni diffusi nell'ambiente anarchico dell'epoca, appaiono di grande attualità. Le analisi di Libertad colpiscono per la loro originalità, nonché per l'attualità.
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La propria "gioia di vivere" Libertad non l'ha soltanto espressa in un suo articolo, ma è emersa prepotentemente in ogni atto della sua breve esistenza, spesso andando a cozzare contro il moralismo di un'epoca. Libertad ha avuto il pregio di esser riuscito ad apportare un'intonazione diversa nel movimento anarchico di inizio secolo, quando ancora questo si limitava a scagliare i propri dardi più che altro contro le strutture e le cause riconosciute dell'oppressione, non scorgendo come la responsabilità dei soprusi sociali risieda per buona parte nell'acquiescenza degli sfruttati. La breve sintesi che fa dell'[[anarchismo]] così come lo concepisce supera d'un balzo tutte le barriere erette dagli stessi anarchici, dovute ad alcune personalissime ed esasperate interpretazioni:  
La propria "gioia di vivere" Libertad non l'ha soltanto espressa in un suo articolo, ma è emersa prepotentemente in ogni atto della sua breve esistenza, spesso andando a cozzare contro il moralismo di un'epoca. Libertad ha avuto il pregio di esser riuscito ad apportare un'intonazione diversa nel movimento anarchico di inizio secolo, quando ancora questo si limitava a scagliare i propri dardi più che altro contro le strutture e le cause riconosciute dell'oppressione, non scorgendo come la responsabilità dei soprusi sociali risieda per buona parte nell'acquiescenza degli sfruttati. La breve sintesi che fa dell'[[anarchismo]] così come lo concepisce supera d'un balzo tutte le barriere erette dagli stessi anarchici, dovute ad alcune personalissime ed esasperate interpretazioni:  
::'''«La corrente comunista e la corrente individualista fuse infine l'una nell'altra e che trovano il proprio logico sbocco nell'anarchismo»'''.
::''«La corrente comunista e la corrente individualista fuse infine l'una nell'altra e che trovano il proprio logico sbocco nell'anarchismo»''.


La politica è morta - questa è anche una speranza. I grandi sistemi, quelli che spiegano, giustificano, regolano, dispongono, sono finiti nella polvere della storia. Forse è proprio per questo che l'anarchismo di Libertad, un anarchismo viscerale che proviene dalle profondità dell'individuo e non da una ragionevole adesione ideologica, mantiene ancora oggi intatto il proprio valore e il proprio incanto.
La politica è morta - questa è anche una speranza. I grandi sistemi, quelli che spiegano, giustificano, regolano, dispongono, sono finiti nella polvere della storia. Forse è proprio per questo che l'anarchismo di Libertad, un anarchismo viscerale che proviene dalle profondità dell'individuo e non da una ragionevole adesione ideologica, mantiene ancora oggi intatto il proprio valore e il proprio incanto. <ref>[http://isole.ecn.org/elpaso/distro/libri/gratis/digiovanni.htm Fonte]</ref>


=== Citazione ===
=== Citazione ===
:{{citazione|''L'ora di scegliere i tuoi pastori è suonata di nuovo. Essa riecheggia gravemente alla campana di tutte le politiche, affinché tu non lo scordi: tutti alle urne, nessuna astensione. Ecco il ritornello finale delle diverse suonerie. Non votare è un peccato, dice il cattolico. Non votare è da cattivi cittadini, dice il repubblicano. Non votare è tradire i propri fratelli, dice il socialista. Cos'è dunque votare? È scegliere da sé il padrone che vi prenderà a frustate, che vi deruberà. L'operaio forgia le catene che lo legano, costruisce le prigioni che lo rinchiudono, fabbrica i fucili che lo uccidono. Impasta la brioche che non mangerà, tesse i vestiti che non indosserà. Ma questo non gli sembra sufficiente. Vuole sembrare il padrone, il POPOLO SOVRANO, e sceglie lui stesso coloro che gli toseranno la lana sul dorso. È il bestiame, il gregge che nomina i suoi pastori. Crede che sia impossibile non essere guidati, tanto vale allora prendersi lo sfizio di scegliere i pastori che colpiranno la sua schiena e i cani che morderanno i suoi talloni. UOMO CHE VUOI VOTARE, RIFLETTI. Rifletti bene. I ricchi sono potenti solo grazie ai loro pastori e ai loro cani. Ma la forza dei pastori e dei cani deriva solo dalla tua accettazione, dalla tua obbedienza, dal tuo voto. Non mettere più la scheda nell'urna. Restatene a casa o vai a zonzo. Fregatene del voto. La tua forza non è in un pezzo di carta. È nel tuo cervello, nel tuo braccio, nella tua volontà, quando saprai impiegarli a fare gli affari tuoi e non quelli degli altri.''|«All'Uomo che vuole votare», 1908}}


:{{citazione|''L'ora di scegliere i tuoi pastori è suonata di nuovo. Essa riecheggia gravemente alla campana di tutte le politiche, affinché tu non lo scordi: tutti alle urne, nessuna astensione. Ecco il ritornello finale delle diverse suonerie. Non votare è un peccato, dice il cattolico. Non votare è da cattivi cittadini, dice il repubblicano. Non votare è tradire i propri fratelli, dice il socialista. Cos'è dunque votare? È scegliere da sé il padrone che vi prenderà a frustate, che vi deruberà. L'operaio forgia le catene che lo legano, costruisce le prigioni che lo rinchiudono, fabbrica i fucili che lo uccidono. Impasta la brioche che non mangerà, tesse i vestiti che non indosserà. Ma questo non gli sembra sufficiente. Vuole sembrare il padrone, il POPOLO SOVRANO, e sceglie lui stesso coloro che gli toseranno la lana sul dorso. È il bestiame, il gregge che nomina i suoi pastori. Crede che sia impossibile non essere guidati, tanto vale allora prendersi lo sfizio di scegliere i pastori che colpiranno la sua schiena e i cani che morderanno i suoi talloni. UOMO CHE VUOI VOTARE, RIFLETTI. Rifletti bene. I ricchi sono potenti solo grazie ai loro pastori e ai loro cani. Ma la forza dei pastori e dei cani deriva solo dalla tua accettazione, dalla tua obbedienza, dal tuo voto. Non mettere più la scheda nell'urna. Restatene a casa o vai a zonzo. Fregatene del voto. La tua forza non è in un pezzo di carta. È nel tuo cervello, nel tuo braccio, nella tua volontà, quando saprai impiegarli a fare gli affari tuoi e non quelli degli altri.''|«All'Uomo che vuole votare», 1908}}
== Note ==
<references/>


== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
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== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==
*[http://www.youtube.com/watch?v=aQ-bVqJqjEo «Obsession», adattamento video di un articolo di Albert Libertad tratto da «Le Libertaire» del 26 agosto 1898]
*''[http://anarcopedia.altervista.org/AL_carogna.pdf Il culto della carogna e altri testi tratti da «l'Anarchie»]'' di Albert Libertad
*[http://latradizionelibertaria.over-blog.it/article-albert-libertad-la-legende-de-noel-dediee-aux-petits-enfants-de-l-an-3000-ou-plus-1899-72987734.html La leggenda di Natale. Dedicata ai bambini dell'anno 3000 (o più)], breve racconto di Albert Libertad
*''[http://anarcopedia.altervista.org/AL_liberta.pdf La libertà e altri scritti]'' di Albert Libertad
*[http://latradizionelibertaria.over-blog.it/article-albert-libertad-obsession-da-l-anarchie-3-settembre-1898-94777678.html Ossessione], racconto di Albert Libertad del 1898.
*''[https://archive.is/2T3QD La leggenda di Natale. Dedicata ai bambini dell'anno 3000 (o più)]'' di Albert Libertad
*''[https://archive.is/v6CfP Ossessione]'' di Albert Libertad (1898)
 
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