Abbie Hoffman: differenze tra le versioni

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[[Image:Hoffman.jpg|thumb|Abbie Hoffman nel [[1980]]]]'''Abbot Hoffman''', detto "'''Abbie'''" (Worcester, [[USA]] [[30 novembre]] [[1936]] - New Hope, [[USA]] [[12 aprile]] [[1989]]), è stato un attivista sociale e politico statunitense, esponente della sinistra radicale degli Stati Uniti (''New Left''), cofondatore dello ''Youth International Party'' («Partito internazionale della Gioventù»), chiamato anche ''Yppie'', e, successivamente, un fuggitivo ricercato dalla giustizia. La sua figura è associata al [[anarchismo statunitense|movimento anarchico statunitense]] e ai [[controcultura|movimenti controculturali]] negli [[Stati Uniti]] durante gli anni '60 e '70, divenendo un simbolo della ribellione giovanile di quegli anni.
[[Image:Hoffman.jpg|thumb|Abbie Hoffman nel [[1980]]]]'''Abbot Hoffman''', detto "'''Abbie'''" (Worcester, [[USA]] [[30 novembre]] [[1936]] - New Hope, [[USA]] [[12 aprile]] [[1989]]), è stato un attivista sociale e politico statunitense, esponente della sinistra radicale degli Stati Uniti (''New Left''), cofondatore dello ''Youth International Party'' («Partito internazionale della Gioventù»), chiamato anche ''Yppie'', e, successivamente, un fuggitivo ricercato dalla giustizia. La sua figura è associata al [[anarchismo statunitense|movimento anarchico statunitense]] e ai [[controcultura|movimenti controculturali]] negli [[Stati Uniti]] durante gli anni '60 e '70, divenendo un simbolo della ribellione giovanile di quegli anni.


In particolare Hoffman fu arrestato e processato per cospirazione e incitamento alla rivolta a causa del suo ruolo nelle proteste che portarono ai violenti scontri con la ''polizia'' durante la Convention nazionale del partito Democratico nel [[1968]]. Con lui furono coinvolti Jerry Rubin, David Dellinger, Tom Hayden, Rennie Davis, John Froines, Lee Weiner e Bobby Seale. Il gruppo di Hoffman era inizialmente conosciuto come ''Chicago Eight'' («Gli otto di Chicago»), poi ridenominato ''Chicago Seven'' («I sette di Chicago») in seguito allo stralcio processuale dell'accusa contro Seale. Gli imputati furono inizialmente condannati in primo grado per incitamento alla rivolta, ma il verdetto fu ribaltato in appello.
In particolare Hoffman fu arrestato e processato per cospirazione e incitamento alla rivolta a causa del suo ruolo nelle proteste che portarono ai violenti scontri con la [[polizia]] durante la Convention nazionale del partito Democratico nel [[1968]]. Con lui furono coinvolti Jerry Rubin, David Dellinger, Tom Hayden, Rennie Davis, John Froines, Lee Weiner e Bobby Seale. Il gruppo di Hoffman era inizialmente conosciuto come ''Chicago Eight'' («Gli otto di Chicago»), poi ridenominato ''Chicago Seven'' («I sette di Chicago») in seguito allo stralcio processuale dell'accusa contro Seale. Gli imputati furono inizialmente condannati in primo grado per incitamento alla rivolta, ma il verdetto fu ribaltato in appello.


{{citazione|La rivoluzione non è un qualcosa legato all'ideologia, né una moda di una particolare decade. È un processo perpetuo insito nello spirito umano.|Abbie Hoffman, ''Soon to be a Major Motion Picture''}}
{{citazione|La rivoluzione non è un qualcosa legato all'ideologia, né una moda di una particolare decade. È un processo perpetuo insito nello spirito umano.|Abbie Hoffman, ''Soon to be a Major Motion Picture''}}
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===Il concerto di Woodstock===
===Il concerto di Woodstock===
Al concerto di Woodstock, Hoffman interruppe la performance degli [[Who]] per fare un discorso di protesta contro l'imprigionamento di John Sinclair del Partito delle Pantere Bianche ([[White Panther Party]]). Il chitarrista degli [[Who]] Pete Townshend non prese bene l'interruzione dell'esibizione del suo gruppo, ebbe un breve ma duro scambio di parole con Hoffman ed infine lo colpì con la sua chitarra. [[Pete Townshend]] affermò successivamente di essere d'accordo con Hoffman riguardo l'imprigionamento di John Sinclair.
Al concerto di Woodstock Hoffman interruppe la performance degli ''Who'' per fare un discorso di protesta contro l'imprigionamento di John Sinclair del Partito delle Pantere Bianche (''White Panther Party''). Il chitarrista degli ''Who'', Pete Townshend, non prese bene l'interruzione dell'esibizione del suo gruppo, ebbe un breve ma duro scambio di parole con Hoffman ed infine lo colpì con la sua chitarra. Pete Townshend affermò successivamente di essere d'accordo con Hoffman riguardo l'imprigionamento di John Sinclair.
 
===Vita in clandestinità ===
===Vita in clandestinità ===
Nel [[1971]], Hoffman ha pubblicato il libro ''Steal This Book'' («Ruba questo libro»), in cui egli dà delle direttive ai suoi lettori su come vivere gratuitamente. Molti suoi fan lo presero sulla parola, rubando il suo stesso libro e per questo molte librerie si rifiutarono di venderlo. Poco dopo, insieme a Rubin ed Ed Sanders, scrisse un altro libro dal titolo ''Vote!''.
Nel [[1971]] Hoffman pubblicò il libro ''Steal This Book'' («Ruba questo libro»), in cui dava delle direttive ai suoi lettori su come vivere gratuitamente. Molti suoi fan lo presero sulla parola, rubando il suo stesso libro e per questo molte librerie si rifiutarono di venderlo. Poco dopo, insieme a Rubin ed Ed Sanders, scrisse un altro libro dal titolo ''Vote!''.


Trascinatosi in uno stile di vita fuori legge, Hoffman fu coinvolto nel [[1973]] nel traffico di cocaina, nel quale si era buttato a capofitto non tanto per avidità personale quanto per spirito di avventura (a dimostrazione di ciò c'è il fatto che gran parte dei suoi proventi li donò ai movimenti radicali rivoluzionari), come per altro avevano fatto anche altri personalità della controcultura americana. Per sfuggire alla cattura si diede alla fuga, ricorrendo a vari stratagemmi per non essere riconosciuto (tra cui la plastica facciale), Hoffman visse in clandestinità per sei anni, continuando a fare l'attivista sotto il falso nome di Barry Freed. L'[[FBI|F.B.I.]] compilò 68.000 pagine di documentazione su di lui e assunse due psicologi per analizzare la sua personalità. Fu bandito dalla circolazione in undici stati.  
Trascinatosi in uno stile di vita fuori legge, Hoffman fu coinvolto nel [[1973]] nel traffico di cocaina, nel quale si era buttato a capofitto non tanto per avidità personale quanto per spirito di avventura (a dimostrazione di ciò c'è il fatto che gran parte dei suoi proventi li donò ai movimenti radicali rivoluzionari), come per altro avevano fatto anche altre personalità della [[controcultura]] americana. Per sfuggire alla cattura si diede alla fuga, ricorrendo a vari stratagemmi per non essere riconosciuto (tra cui la plastica facciale), Hoffman visse in clandestinità per sei anni, continuando a fare l'attivista sotto il falso nome di Barry Freed. L'F.B.I. compilò 68.000 pagine di documentazione su di lui e assunse due psicologi per analizzare la sua personalità. Fu bandito dalla circolazione in undici stati.  


Nel [[1980]] Hoffman uscì dalla clandestinità e dovette scontare una breve condanna alla [[carcere|prigione]], prima di tornare all'attivismo sociale. Egli si batté su molti fronti, ma le sue passioni erano largamente personali, in un ambiente che era drasticamente cambiato sin dalla morte delle [[controcultura|controculture]] degli anni '60 e '70. La psicosi, l'abuso di sostanze stupefacenti e la rottura di relazioni resero la sua vita personale molto disordinata; i [[media]] misero in risalto le contraddizioni e le pecche nel suo modo di agire. Nonostante questo continuò ininterrottamente a praticare il suo attivismo e a cercare di mobilitare gli studenti nei campus universitari. É il [[1987]] quando Abbie Hoffman viene arrestato per la quarantaduesima volta, mentre protesta, assieme a una trentina di persone, contro il reclutamento della [[CIA]] all'Università del Massachusetts.
Nel [[1980]] Hoffman uscì dalla clandestinità e dovette scontare una breve condanna alla [[carcere|prigione]], prima di tornare all'attivismo sociale. Egli si batté su molti fronti, ma le sue passioni erano largamente personali, in un ambiente che era drasticamente cambiato sin dalla morte delle [[controcultura|controculture]] degli anni '60 e '70. La psicosi, l'abuso di sostanze stupefacenti e la rottura di relazioni resero la sua vita personale molto disordinata; i [[media]] misero in risalto le contraddizioni e le pecche nel suo modo di agire. Nonostante questo, continuò ininterrottamente a praticare il suo attivismo e a cercare di mobilitare gli studenti nei campus universitari. È il [[1987]] quando Abbie Hoffman viene arrestato per la quarantaduesima volta, mentre protesta, assieme a una trentina di persone, contro il reclutamento della CIA all'Università del Massachusetts.


===Il suicidio===
===Il suicidio===
A una riunione dei [[Sette di Chicago]] nel [[1988]], Abbie si descrisse come «un dissidente americano.  Non credo che i miei obbiettivi siano cambiati sin da quando avevo 4 anni e combattevo con i bulletti a scuola.». Sofferente di [[disturbo bipolare]], fu trovato morto il [[12 aprile]] [[1989]] e ufficialmente la sua morte fu registrata come suicidio causato dall'ingestione di una grossa dose di barbiturici. Purtroppo non visse abbastanza a lungo per vedere la resurrezione del movimento antagonista e della dissidenza radicale negli anni 90 da parte di una varietà di individui e fondazioni progressiste (movimenti contro la [[globalizzazione economica]]).
A una riunione dei ''Sette di Chicago'' nel [[1988]], Abbie si descrisse come «un dissidente americano»: «Non credo che i miei obbiettivi siano cambiati sin da quando avevo 4 anni e combattevo con i bulletti a scuola». Sofferente di disturbo bipolare, fu trovato morto il [[12 aprile]] [[1989]] e ufficialmente la sua morte fu registrata come suicidio causato dall'ingestione di una grossa dose di barbiturici. Purtroppo non visse abbastanza a lungo per vedere la resurrezione del movimento antagonista e della dissidenza radicale negli anni '90 da parte di una varietà di individui e fondazioni progressiste ([[altermondialismo|movimenti contro la globalizzazione economica]]).


== Rappresentazioni di Hoffman ==
== Rappresentazioni di Hoffman ==


È l'autore di vari libri tra cui <cite>Ruba questo libro</cite> (titolo originale: <cite>Steal this book</cite>), <cite>Fuck the system</cite> e <cite>Revolution for the Hell of It</cite>. Il primo di questi, che negli Stati Uniti vendette 2 milioni di copie, è pubblicato in Italia da [[Stampa Alternativa]]. La vita di Abbie Hoffman è documentata nel film <cite>Steal this Movie</cite>. Nel film [[Forrest Gump]] viene mostrato un uomo la cui figura allude a Abbie Hoffman, vestito con la sua famosa camicia ricavata da una bandiera americana, che tiene un discorso contro la guerra del [[Vietnam]] a Washington davanti a una folla di [[hippies]].
Hoffman è l'autore di vari libri tra cui ''Ruba questo libro'' (titolo originale: ''Steal this book''), ''Fuck the system'' e ''Revolution for the Hell of It''. Il primo di questi, che negli [[Stati Uniti]] vendette 2 milioni di copie, è pubblicato in [[Italia]] da ''Stampa Alternativa''. La vita di Abbie Hoffman è documentata nel film ''Steal this Movie''. Nel film ''Forrest Gump'' viene mostrato un uomo la cui figura allude a Abbie Hoffman, vestito con la sua famosa camicia ricavata da una bandiera americana, che tiene un discorso contro la guerra del Vietnam a Washington davanti a una folla di hippies.


==Citazioni==
==Citazioni==
* «È imbarazzante cercare di rovesciare il Governo e ritrovarsi nell'elenco dei best sellers!», da <cite>Steal this book</cite>.
* «È imbarazzante cercare di rovesciare il Governo e ritrovarsi nell'elenco dei best sellers!» (da ''Steal this book'').
* «Rubare a un fratello o una sorella è male. Non rubare alle istituzioni, che sono i pilastri dell'Impero del Ma(ia)le è altrettanto immorale», dall'introduzione di <cite>Steal this book</cite>.
* «Rubare a un fratello o una sorella è male. Non rubare alle istituzioni, che sono i pilastri dell'Impero del Ma(ia)le è altrettanto immorale» (dall'introduzione di ''Steal this book'').
* «Certo, eravamo giovani. Eravamo arroganti, eravamo ridicoli, eravamo eccessivi, eravamo avventati, eravamo sciocchi. Ma avevamo ragione».
* «Certo, eravamo giovani. Eravamo arroganti, eravamo ridicoli, eravamo eccessivi, eravamo avventati, eravamo sciocchi. Ma avevamo ragione».
* «Io credo nel cannibalismo obbligatorio. Se le persone fossero obbligate a mangiare quello che uccidono, non si sarebbero più guerre».
* «Io credo nel cannibalismo obbligatorio. Se le persone fossero obbligate a mangiare quello che uccidono, non si sarebbero più guerre».
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* ''Woodstock Nation: A Talk-Rock Album'', 1969
* ''Woodstock Nation: A Talk-Rock Album'', 1969
* ''Steal This Book'', 1971
* ''Steal This Book'', 1971
* ''Vote!'', 1972, scritto insieme a [[Jerry Rubin]] e [[Ed Sanders]]
* ''Vote!'', 1972, scritto insieme a Jerry Rubin e Ed Sanders
* ''To America with Love: Letters from the Underground'', 1976, scritto insieme a Anita Hoffman
* ''To America with Love: Letters from the Underground'', 1976, scritto insieme a Anita Hoffman
* ''Soon to be a Major Motion Picture'', 1980
* ''Soon to be a Major Motion Picture'', 1980
* ''Square Dancing in the Ice Age'', 1982
* ''Square Dancing in the Ice Age'', 1982
* ''Steal this Urine Test'', 1987, scritto insieme a [[Jonathan Silvers]]
* ''Steal this Urine Test'', 1987, scritto insieme a Jonathan Silvers
* ''The best of Abbie Hoffman'', 1989, selezione di passi da Revolution for the Hell of It, Woodstock Nation, e Steal this Book. Include altri scritti precedentemente mai pubblicati in un libro.
* ''The best of Abbie Hoffman'', 1989, selezione di passi da Revolution for the Hell of It, Woodstock Nation, e Steal this Book. Include altri scritti precedentemente mai pubblicati in un libro.


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== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
*[[Paul Goodman]]
*[[Paul Goodman]]
*[[Allen Ginsberg]]
*[[Controcultura]]


==Collegamenti esterni==
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