Élisée Reclus: differenze tra le versioni

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==Biografia==
==Biografia==
Nato in una fervente famiglia religiosa (il padre era un pastore calvinista) a Sainte-Foy-la-Gronde (dipartimento della Gironda), Élisée Reclus è il secondogenito di una famiglia numerosa. Gli altri fratelli sono: [[Elie Reclus]] (1827-1904), molto legato ad Élisée, [[Onésime Reclus]] (1837-1916), [[Armand Reclus]] (1843-1927) e [[Paul Reclus]] (1847-1914).
Nato in una fervente famiglia religiosa (il padre era un pastore calvinista) a Sainte-Foy-la-Gronde (dipartimento della Gironda), Élisée Reclus è il secondogenito di una famiglia numerosa. Gli altri fratelli sono: [[Elie Reclus]] (1827-1904), molto legato ad Élisée, [[Onésime Reclus]] (1837-1916), [[Armand Reclus]] (1843-1927) e [[Paul Reclus]] (1847-1914).


=== La gioventù===
=== La gioventù===
Nel [[1843]] si trasferisce per motivi di studio in un collegio religioso tedesco, ma quest'esperienza lo disgusterà  a tal punto da risultare decisivo per il successivo abbandono della [[religione]]. In contrasto con la [[famiglia]], che vorrebbe fargli proseguire gli studi nel collegio tedesco, Elisée impara il tedesco e rientra a Sainte-Foy-la-Grande per proseguire gli studi superiori sino al conseguimento del diploma nel [[1848]].
Nel [[1843]] si trasferisce per motivi di studio in un collegio religioso tedesco, ma quest'esperienza lo disgusterà  a tal punto da risultare decisivo per il successivo abbandono della [[religione]]. In contrasto con la [[famiglia]], che vorrebbe fargli proseguire gli studi nel collegio tedesco, Elisée impara il tedesco e rientra a Sainte-Foy-la-Grande per proseguire gli studi superiori sino al conseguimento del diploma nel [[1848]].


A causa delle ristrettezze economiche, fa rientro al convento dei Fratelli Moravi come sorvegliante e non più come studente. In qualche modo riesce a finanziarsi l'iscrizione all'Università  di Berlino, dove frequenta i corsi di geografia del Prof. Carl Ritter.
A causa delle ristrettezze economiche, fa rientro al convento dei Fratelli Moravi come sorvegliante e non più come studente. In qualche modo riesce a finanziarsi l'iscrizione all'Università  di Berlino, dove frequenta i corsi di geografia del Prof. Carl Ritter.
===In esilio e in viaggio: il mestiere di geografo===
===In esilio e in viaggio: il mestiere di geografo===
In seguito al "colpo di [[Stato]]" di Luigi Napoleone del [[1851]], vista la possibilità  che cadesse vittima della [[repressione]] in quanto conosciuto come fervente repubblicano, Reclus si trasferisce prima in [[Inghilterra]], poi in [[Irlanda]] ed infine, nel [[1855]], in Nord America ed poi [[Colombia]] (già  prima del [[1851]] aveva cominciato a “girare”, spesso a piedi e con il fratello [[Elie Reclus|Elie]], per la [[Francia]]).
In seguito al "colpo di [[Stato]]" di Luigi Napoleone del [[1851]], vista la possibilità  che cadesse vittima della [[repressione]] in quanto conosciuto come fervente repubblicano, Reclus si trasferisce prima in [[Inghilterra]], poi in [[Irlanda]] ed infine, nel [[1855]], in Nord America ed poi [[Colombia]] (già  prima del [[1851]] aveva cominciato a “girare”, spesso a piedi e con il fratello [[Elie Reclus|Elie]], per la [[Francia]]).
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===L'anarchismo: internazionalista e comunardo===
===L'anarchismo: internazionalista e comunardo===
Nel [[1864]], dopo aver conosciuto [[Michail Bakunin]], consolida le proprie convinzioni in merito all'[[anarchismo]], che aveva fatto breccia in lui durante i suoi viaggi in giro per il mondo. Nello stesso anno entra a far parte della “[[Prima Internazionale]]” insieme al fratello [[Elie Reclus|Elie]]. Ciò però non lo distoglie dalla sua attività  di geografo, così nel [[1869]] pubblica il suo primo lavoro di gran peso, ''La Terre''. Nel maggio dell'anno seguente va a convivere in "unione libera" (matrimonio “''sotto il sole''”) con una certa Fanny.  
Nel [[1864]], dopo aver conosciuto [[Michail Bakunin]], consolida le proprie convinzioni in merito all'[[anarchismo]], che aveva fatto breccia in lui durante i suoi viaggi in giro per il mondo. Nello stesso anno entra a far parte della “[[Prima Internazionale]]” insieme al fratello [[Elie Reclus|Elie]]. Ciò però non lo distoglie dalla sua attività  di geografo, così nel [[1869]] pubblica il suo primo lavoro di gran peso, ''La Terre''. Nel maggio dell'anno seguente va a convivere in "unione libera" (matrimonio “''sotto il sole''”) con una certa Fanny.  


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===L'ultimo periodo===
===L'ultimo periodo===
Durante il periodo svizzero insegna all'Università  di Neuchatel ([[1879]]), proseguendo nel contempo nelle sue attività  in favore dell'[[anarchismo]]. In seguito, dopo un breve ritorno in [[Francia]], a causa del clima antianarchico imperante, si trasferisce in [[Belgio]] ed a partire dal [[1892]] insegna all'[[Università  libera di Bruxelles]]. Nella stessa capitale belga, [[1886|sei anni prima]], aveva incontrato una giovane ragazza destinata a diventare celebre e con cui sarà  legato con un solido rapporto d'amicizia: [[Alexandra David-Néel]].
Durante il periodo svizzero insegna all'Università  di Neuchatel ([[1879]]), proseguendo nel contempo nelle sue attività  in favore dell'[[anarchismo]]. In seguito, dopo un breve ritorno in [[Francia]], a causa del clima antianarchico imperante, si trasferisce in [[Belgio]] ed a partire dal [[1892]] insegna all'[[Università  libera di Bruxelles]]. Nella stessa capitale belga, [[1886|sei anni prima]], aveva incontrato una giovane ragazza destinata a diventare celebre e con cui sarà  legato con un solido rapporto d'amicizia: [[Alexandra David-Néel]].


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In seguito, sarà  prossimo alla Federazione del libero pensiero (creata nel 1848) e parteciperà  a numerose conferenze sull'argomento.
In seguito, sarà  prossimo alla Federazione del libero pensiero (creata nel 1848) e parteciperà  a numerose conferenze sull'argomento.
===L'anarchia===
===L'anarchia===
L'[[anarchismo]] di Reclus affonda le sue radici nell'educazione religiosa familiare, il padre lo educa ad essere responsabile di se stesso e a diffidare di tutti coloro che si frappongono tra lui e Dio (concetto simile all'[[anarchismo cristiano]] di [[Lev Tolstoj]]). Dopo essersi allontanato dalla religione, Elisée cominciò ad interessarsi ai [[socialismo utopistico |socialisti utopisti]] ([[Charles Fourier]], [[Robert Owen]] ecc.) e successivamente abbracciò con vigore l'ideale anarchico.  
L'[[anarchismo]] di Reclus affonda le sue radici nell'educazione religiosa familiare, il padre lo educa ad essere responsabile di se stesso e a diffidare di tutti coloro che si frappongono tra lui e Dio (concetto simile all'[[anarchismo cristiano]] di [[Lev Tolstoj]]). Dopo essersi allontanato dalla religione, Elisée cominciò ad interessarsi ai [[socialismo utopistico |socialisti utopisti]] ([[Charles Fourier]], [[Robert Owen]] ecc.) e successivamente abbracciò con vigore l'ideale anarchico.  
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Sull'[[anarchia]], oltre ad opuscoli e articoli, pubblicò solo tre opere (''Évolution et révolution'', 1880; ''L'Évolution, la révolution et l'idéal anarchique'', 1897; ''L'Évolution, la révolution et l'idéal anarchique''), tuttavia anche tutti gli altri suoi saggi sono intrisi dei suoi rifeirmenti libertari, come per esempio il suo apprezzamento all'[[amore libero]] e per la lingua dell'[[esperanto]].
Sull'[[anarchia]], oltre ad opuscoli e articoli, pubblicò solo tre opere (''Évolution et révolution'', 1880; ''L'Évolution, la révolution et l'idéal anarchique'', 1897; ''L'Évolution, la révolution et l'idéal anarchique''), tuttavia anche tutti gli altri suoi saggi sono intrisi dei suoi rifeirmenti libertari, come per esempio il suo apprezzamento all'[[amore libero]] e per la lingua dell'[[esperanto]].
===La geografia===
===La geografia===
'''Élisée Reclus''' ha sempre amato definirsi un «geografo, ma anarchico». Osservando la natura, nei suoi innumerevoli viaggi, Reclus scrive numerose opere geografiche (''la Nouvelle Géographie Universelle'' [Nuova Geografia Universale], in 19 volumi, e ''[[l'Homme et la Terre]]'' [L'uomo e la terra] - senza dubbio l'opera più conosciuta, anche perché le illustrazioni furono curate dal pittore anarchico boemo [[Frantisek Kupka]]) che possono essere considerati un primo tentativo di sviluppare un concetto di geografia sociale.  
'''Élisée Reclus''' ha sempre amato definirsi un «geografo, ma anarchico». Osservando la natura, nei suoi innumerevoli viaggi, Reclus scrive numerose opere geografiche (''la Nouvelle Géographie Universelle'' [Nuova Geografia Universale], in 19 volumi, e ''[[l'Homme et la Terre]]'' [L'uomo e la terra] - senza dubbio l'opera più conosciuta, anche perché le illustrazioni furono curate dal pittore anarchico boemo [[Frantisek Kupka]]) che possono essere considerati un primo tentativo di sviluppare un concetto di geografia sociale.  
Reclus, sviluppando le idee naturaliste del geografo tedesco, del XIX secolo, [[Carl Ritter]], attribuisce grande importanza anche all'insegnamento della geografia, sperando, in questo modo, di mettere a disposizione di ciascuno degli strumenti utili di comprensione.   
Reclus, sviluppando le idee naturaliste del geografo tedesco, del XIX secolo, [[Carl Ritter]], attribuisce grande importanza anche all'insegnamento della geografia, sperando, in questo modo, di mettere a disposizione di ciascuno degli strumenti utili di comprensione.   
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===Il vegetarismo===
===Il vegetarismo===
Per buona parte della vita, Élisée Reclus, insieme al fratello [[Élie Reclus|Élie]], [[Vegetarismo|è stato un « legumista » convinto]], come amava dire.
Per buona parte della vita, Élisée Reclus, insieme al fratello [[Élie Reclus|Élie]], [[Vegetarismo|è stato un « legumista » convinto]], come amava dire.
: «Non è una digressione menzionare gli orrori della guerra in connessione con il massacro delle bestie ed i banchetti di carne. La dieta degli individui è in stretta relazione con il loro modo di agire. Sangue chiama sangue». ('''Élisée Reclus''')
: «Non è una digressione menzionare gli orrori della guerra in connessione con il massacro delle bestie ed i banchetti di carne. La dieta degli individui è in stretta relazione con il loro modo di agire. Sangue chiama sangue». ('''Élisée Reclus''')
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*[[Sul vegetarismo (di Elisée Reclus)|Sul vegetarismo]].
*[[Sul vegetarismo (di Elisée Reclus)|Sul vegetarismo]].
*[[Patria e umanità  (di Elisée Reclus)|Patria e umanità ]]
*[[Patria e umanità  (di Elisée Reclus)|Patria e umanità ]]
== Bibliografia in italiano ==
== Bibliografia in italiano ==
* ''Alcune lettere di Élisée Reclus'' in ''[[Pensiero e volontà ]]'', Anno 1 n. 24, p. 14-17 (15 dicembre 1924); n. 2 p. 42-46 (1. Febbraio 1925) [[Centre international de recherches sur l'anarchisme|CIRA]], Lausanne
* ''Alcune lettere di Élisée Reclus'' in ''[[Pensiero e volontà ]]'', Anno 1 n. 24, p. 14-17 (15 dicembre 1924); n. 2 p. 42-46 (1. Febbraio 1925) [[Centre international de recherches sur l'anarchisme|CIRA]], Lausanne
* ''L'Anarchia''. 7ª edizione. Pescara; Chieti, tipografia Di Sciullo (Bibl. del pensiero, n. 5). 1904. CIRA, Lausanne: Broch i 12405
* ''L'Anarchia''. 7ª edizione. Pescara; Chieti, tipografia Di Sciullo (Bibl. del pensiero, n. 5). 1904. CIRA, Lausanne: Broch i 12405
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* ''La Sicilia e l'eruzione dell'Etna nel 1865'' (ristampa anastatica) 1999 B&B editori Catania
* ''La Sicilia e l'eruzione dell'Etna nel 1865'' (ristampa anastatica) 1999 B&B editori Catania
* ''Viaggiatori italiani e stranieri in Sicilia'' Giuseppe Pitrè, Aurelio Rigoli, 2000: Edizioni Documenta, Comiso.
* ''Viaggiatori italiani e stranieri in Sicilia'' Giuseppe Pitrè, Aurelio Rigoli, 2000: Edizioni Documenta, Comiso.
* ''La Sicilia'': due viaggi di F. Bourquelot, E. Reclus. Catania, Dafni, 1987, Harvard Depository <ref>[http://hul.harvard.edu/hd/ Harvard Depository]</ref>.
* ''La Sicilia'': due viaggi di F. Bourquelot, E. Reclus. Catania, Dafni, 1987, Harvard Depository.
 
* ''Storia di un ruscello''. Trad. di Laura. Milano: Brigola, [1885]. IV, 275 p.&nbsp;International Institute of Social History, Amsterdam
* ''Storia di un ruscello''. Trad. di Laura. Milano: Brigola, [1885]. IV, 275 p.&nbsp;International Institute of Social History, Amsterdam
* "Sviluppo della libertà  nel mondo", in Scritti_sociali CIRA, Lausanne
* "Sviluppo della libertà  nel mondo", in Scritti_sociali CIRA, Lausanne
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* "Verra!" Cronaca Sovversiva (3 lugl. 1905), Bibliothèque nationale de France
* "Verra!" Cronaca Sovversiva (3 lugl. 1905), Bibliothèque nationale de France
* art. su ''[[Michail Bakunin|Bakunin]]'' da Il pensiero, Roma (1903).
* art. su ''[[Michail Bakunin|Bakunin]]'' da Il pensiero, Roma (1903).
== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
*[[Sébastien Faure]]
*[[Sébastien Faure]]
*[[Alexandra David-Néel]]
*[[Alexandra David-Néel]]
== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==
*[http://www.eleuthera.it/files/materiali/Reclus_Natura_e_societa.pdf  Natura e società ] (Testo scaricabile)
*[http://www.eleuthera.it/files/materiali/Reclus_Natura_e_societa.pdf  Natura e società ] (Testo scaricabile)
*[http://www.liberliber.it/libri/r/reclus/index.htm Testi interamente scaricabili]
*[https://www.liberliber.it/online/autori/autori-r/elisee-reclus/ Testi interamente scaricabili]
*[http://gallica.bnf.fr/Catalogue/noticesInd/FRBNF31185574.htm#listeUC Grande opera di geografia di Reclus: ''La terre: description des phénomènes de la vie du globe'' in tre volumi, dal sito Gallica della Biblioteca Nazionale di Francia]
*[https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k81778q?rk=107296;4 Reclus: ''L'anarchie''], dal sito Gallica della Biblioteca Nazionale di Francia  
 


[[Categoria:Anarchici|Reclus,Elisée]]
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