Joan Montseny: differenze tra le versioni

Jump to navigation Jump to search
m (Sostituzione testo - "prima guerra mondiale" con "Prima guerra mondiale")
Riga 9: Riga 9:
Dopo un anno di [[carcere|prigione]], Joan Montseny viene espulso dalla [[Spagna]]. Si esilia allora per alcuni mesi in [[Inghilterra]], poi rientra clandestinamente in [[Spagna]] dove, con il nome di '''Federico Urales''', nel [[1898]] fa uscire, a Madrid,  ''[[La Revista Blanca]]'' (il cui supplemento assumerà a partire dal [[1900]] il nome di ''Tierra y Libertad''). Ottiene in seguito la revisione del suo processo e viene amnistiato, ma nel [[1905]] cessa la stampa di ''[[La Revista Blanca]]'' e fonda ''El luchador''. nello stesso anno nasce la figlia [[Federica Montseny|Federica]]. Participa agli eventi della [[Semana Trágica]] di Barcellona, a partire dalla quale lo Stato spagnolo condannerà a morte nel [[1909]] l'anarchico [[Francisco Ferrer y Guardia]], amico della coppia Montseny-Mañé che collaborava economicamente alle loro pubblicazioni.
Dopo un anno di [[carcere|prigione]], Joan Montseny viene espulso dalla [[Spagna]]. Si esilia allora per alcuni mesi in [[Inghilterra]], poi rientra clandestinamente in [[Spagna]] dove, con il nome di '''Federico Urales''', nel [[1898]] fa uscire, a Madrid,  ''[[La Revista Blanca]]'' (il cui supplemento assumerà a partire dal [[1900]] il nome di ''Tierra y Libertad''). Ottiene in seguito la revisione del suo processo e viene amnistiato, ma nel [[1905]] cessa la stampa di ''[[La Revista Blanca]]'' e fonda ''El luchador''. nello stesso anno nasce la figlia [[Federica Montseny|Federica]]. Participa agli eventi della [[Semana Trágica]] di Barcellona, a partire dalla quale lo Stato spagnolo condannerà a morte nel [[1909]] l'anarchico [[Francisco Ferrer y Guardia]], amico della coppia Montseny-Mañé che collaborava economicamente alle loro pubblicazioni.


Da allora si dedica attivamente all'agricoltura, al giornalismo, alla scrittura di libri e opere teatrali. Firmatario di un manifesto a favore degli alleati durante la prima guerra mondiale, rilancia, nel [[1923]], insieme a Teresa e sua figlia [[Federica Montseny]] ''[[La Revista Blanca]]'' e pubblica in seguito i celebri brevi romanzi ''La Novela Ideal'' (1925); ''La Novela Libre'' (1929), poi ''El Luchador'' (1931). Dopo aver partecipato alla fondazione della [[CNT spagnola|CNT]], nel [[1927]] partecipa alla fondazione della [[Federazione Anarchica Iberica]].
Da allora si dedica attivamente all'agricoltura, al giornalismo, alla scrittura di libri e opere teatrali. Firmatario di un manifesto a favore degli alleati durante la Prima guerra mondiale, rilancia, nel [[1923]], insieme a Teresa e sua figlia [[Federica Montseny]] ''[[La Revista Blanca]]'' e pubblica in seguito i celebri brevi romanzi ''La Novela Ideal'' (1925); ''La Novela Libre'' (1929), poi ''El Luchador'' (1931). Dopo aver partecipato alla fondazione della [[CNT spagnola|CNT]], nel [[1927]] partecipa alla fondazione della [[Federazione Anarchica Iberica]].


Già anziano quando scoppia la [[rivoluzione spagnola|rivoluzione del luglio]] [[1936]], segue, nell'ombra di sua figlia, la fine tragica di questa immensa speranza. Internato in diversi campi di concentrazione francesi, muore a Salon, il [[12 marzo]] [[1942]].
Già anziano quando scoppia la [[rivoluzione spagnola|rivoluzione del luglio]] [[1936]], segue, nell'ombra di sua figlia, la fine tragica di questa immensa speranza. Internato in diversi campi di concentrazione francesi, muore a Salon, il [[12 marzo]] [[1942]].