Piattaforma dei Comunisti Anarchici (1926): differenze tra le versioni

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: «Noi anarchici, che operiamo e combattiamo per l'emancipazione del proletariato, dobbiamo mettere fine alle conseguenze della dispersione e della disorganizzazione regnante nelle nostre fila, che annullano i nostri sforzi e le nostre attività libertarie. Per questo la via è la creazione di'' ''un'organizzazione che non riunisce, probabilmente, tutti i militanti attivi nell'anarchismo ma, probabilmente, la maggioranza di loro, sulla base delle posizioni teoriche determinate, che porterebbe verso una comunanza d'intenti sulla loro applicazione pratica».
: «Noi anarchici, che operiamo e combattiamo per l'emancipazione del proletariato, dobbiamo mettere fine alle conseguenze della dispersione e della disorganizzazione regnante nelle nostre fila, che annullano i nostri sforzi e le nostre attività libertarie. Per questo la via è la creazione di'' ''un'organizzazione che non riunisce, probabilmente, tutti i militanti attivi nell'anarchismo ma, probabilmente, la maggioranza di loro, sulla base delle posizioni teoriche determinate, che porterebbe verso una comunanza d'intenti sulla loro applicazione pratica».


L'idea della creazione di una organizzazione dei gruppi anarchici appariva necessaria al gruppo «[[Dielo Trouda]]» in seguito al fallimento dell'[[anarchismo]] in [[Russia]], tra gli anni [[1917]]-[[1919]]. Secondo [[Petr Arshinov]], tale fallimento era erroneamente attribuito alla repressione bolscevica, essendo dovuto, in realtà, alla mancanza di opinioni ferme e concrete sulle affermazioni politiche, organizzative e tattiche del movimento anarchico russo. A causa della suddetta mancanza, gli anarchici non avevano potuto spiegare al popolo come difendere e consolidare le conquiste ottenute durante la rivoluzione.
L'idea della creazione di una organizzazione dei gruppi anarchici appare necessaria al gruppo «[[Dielo Trouda]]» in seguito al fallimento dell'[[anarchismo]] in [[Russia]], tra gli anni [[1917]]-[[1919]]. Secondo [[Petr Arshinov]], tale fallimento è erroneamente attribuito alla repressione bolscevica, essendo dovuto, in realtà, alla mancanza di opinioni ferme e concrete sulle affermazioni politiche, organizzative e tattiche del movimento anarchico russo. A causa della suddetta mancanza, gli anarchici non erano in grado di spiegare al popolo come difendere e consolidare le conquiste che si ottengono durante la rivoluzione.


La “'''Piattaforma'''” propone i seguenti principi organizzativi:
La “'''Piattaforma'''” proponeva i seguenti principi organizzativi:
*Unità teorica;
*Unità teorica;
*Unità tattica, o metodo collettivo d'azione;
*Unità tattica, o metodo collettivo d'azione;