Sholom Schwartzbard: differenze tra le versioni

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===Il processo===
===Il processo===
Schwartzbard fu arrestato e rinviato a giudizio dal Tribunale con un processo iniziato il 18 ottobre [[1927]]. La sua difesa fu affidata ad ''Henri Torres'', un rinomato giurista francese: in precedenza difeso anarchici come [[Buenaventura Durruti]] e [[Ernesto Bonomini]] e che rappresentava anche il consolato sovietico in Francia.
Schwartzbard fu arrestato e rinviato a giudizio dal Tribunale con un processo iniziato il [[18 ottobre]] [[1927]]. La sua difesa fu affidata ad Henri Torres, un rinomato giurista francese in precedenza difesore di anarchici come [[Buenaventura Durruti]] e [[Ernesto Bonomini]] e che rappresentava anche il consolato sovietico in Francia.


La tesi di difesa per Schwartzbard era: tentare di dimostrare che aveva vendicato la morte di vittime dei pogrom, considerando che l'accusa, penale e civile, aveva cercato di dimostrare che:
La tesi di difesa per Schwartzbard era: tentare di dimostrare che aveva vendicato la morte di vittime dei [[pogrom]], considerando che l'accusa, penale e civile, aveva cercato di dimostrare che:


* Petljura non era responsabile dei pogrom e
* Petljura non era responsabile dei [[pogrom]];
* Schwartzbard era una spia sovietica.
* Schwartzbard era una spia sovietica.


Entrambe le parti hanno portato molti testimoni, tra cui diversi storici. Un testimone importante per la difesa era Haia Greenberg, di 29 anni, un'infermiera locale sopravvissuta ai pogrom di [[Chmel'nyc'kyj|Proskurov]] e testimoniato sulla carneficina. Non ha mai detto che Petljura partecipò personalmente agli eventi, ma piuttosto che alcuni altri soldati avevano affermato di essere stati diretti da Petljura. Diversi ex ufficiali ucraini hanno testimoniato per l'accusa.
Entrambe le parti portarono molti testimoni, tra cui diversi storici. Un testimone importante per la difesa era Haia Greenberg, di 29 anni, un'infermiera locale sopravvissuta ai [[pogrom]] di Proskurov e testimone della carneficina. Non ha mai detto che Petljura partecipò personalmente agli eventi, ma piuttosto che alcuni altri soldati avevano affermato di essere stati diretti da Petljura. Diversi ex ufficiali ucraini hanno testimoniato per l'accusa.


Il processo venne seguito dal giornalista [[Bernard Lecache]], che creò, per sostenere l'accusato, la [[Lega internazionale contro il razzismo e l'antisemitismo|lega contro i pogrom]], alla quale aderirono diversi personaggi pubblici, tra cui [[Albert Einstein]]. La ''Lega contro i pogrom'' viene riconosciuta per un certo periodo con la sigla, ''LICA'' e poi come [[LICRA]].
Il processo venne seguito dal giornalista [[Bernard Lecache]], che creò, per sostenere l'accusato, la [[Lega internazionale contro il razzismo e l'antisemitismo]], alla quale aderirono diversi personaggi pubblici, tra cui [[Albert Einstein]]. La ''Lega contro i pogrom'' venne riconosciuta per un certo periodo con la sigla ''LICA'' e poi come [[LICRA]].


Dopo un processo durato otto giorni la giuria popolare assolse Schwarztbard, anche se lui rivendicò chiaramente l'assassinio di Petljura.<ref name=autogenerated1 /><ref>Saul S. Friedman, Pogromchik: The Assassination of Simon Petlura. New York: Hart Pub, 1976.</ref>
Dopo un processo durato otto giorni, la giuria popolare assolse Schwarztbard, anche se lui rivendicò chiaramente l'assassinio di Petljura.<ref>Saul S. Friedman, Pogromchik: ''The Assassination of Simon Petlura'', New York, Hart Pub, 1976</ref>


Nel corso del processo, i servizi segreti tedeschi informarono i loro colleghi francesi che Sholem Schwartzbard aveva assassinato Petljura su ordine di ''Galip'', un emissario dell'Unione dei cittadini ucraini; Galip avrebbe lui stesso ricevuto i suoi ordini da [[Christian Georgievič Rakovskij|Christian Rakovsky]], un ex primo ministro della [[Repubblica Socialista Sovietica Ucraina|RSS d'Ucraina]]. Secondo lo storico ucraino ''Michael Palij'', l'omicidio venne poi approvato da un agente della [[Gosudarstvennoye Politicheskoye Upravlenie|GPU]] di nome ''Mikhail Volodin'' venuto a Parigi nell'agosto del 1925 per incontrare Schwartzbard, il quale iniziò la caccia a Petljura. Sempre secondo lo storico, Schwartzbard, aveva pianificato in precedenza l'assassino di Petljura a un raduno di emigrati ucraini, in occasione del compleanno di Petljura, ma il tentativo venne sventato dall'anarchico [[Nestor Makhno]], anche lui presente alla cerimonia.<ref>[http://www.gpu.ua/index.php?&id=113694&eid=131 Makhno did not allow Schwartzbard to Shoot Petlura (in ucraino)]</ref>. Secondo l'ex direttore della [[Central Intelligence Agency|CIA]], [[Allen Dulles]], Sholem Schwartzbard era un agente al servizio dei [[Soviet]]ici<ref>[http://www.infoukes.com/politics/cbs60minutes/gregorovich/ Articolo di Andrew Gregorovich]</ref>.
Nel corso del processo, i servizi segreti tedeschi informarono i loro colleghi francesi che Sholem Schwartzbard aveva assassinato Petljura su ordine di Galip, un emissario dell'Unione dei cittadini ucraini; lo stesso Galip avrebbe ricevuto ordini da Christian Rakovsky, un ex primo ministro della RSS d'Ucraina. Secondo lo storico ucraino Michael Palij, l'omicidio venne poi approvato da un agente della GPU di nome Mikhail Volodin, venuto a Parigi nell'agosto del [[1925]] per incontrare Schwartzbard, il quale iniziò la caccia a Petljura. Sempre secondo lo storico, Schwartzbard aveva pianificato in precedenza l'assassino di Petljura a un raduno di emigrati ucraini, in occasione del compleanno di Petljura, ma il tentativo venne sventato dall'anarchico [[Nestor Makhno]], anche lui presente alla cerimonia.<ref>[http://www.gpu.ua/index.php?&id=113694&eid=131 ''Makhno did not allow Schwartzbard to Shoot Petlura''] (in ucraino).</ref> Secondo l'ex direttore della CIA, Allen Dulles, Sholem Schwartzbard era un agente al servizio dei sovietici <ref>[http://www.infoukes.com/politics/cbs60minutes/gregorovich/ Articolo di Andrew Gregorovich]</ref>.


===Dopo il processo===
===Dopo il processo===