Convegno di Palermo: rapporti tra istituzioni, fascismo e criminalità: differenze tra le versioni

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«Confrontiamoci col mistero e probabilmente la nostra consapevolezza della realtà e la nostra attrezzatura su come affrontarla migliorerà».
«Confrontiamoci col mistero e probabilmente la nostra consapevolezza della realtà e la nostra attrezzatura su come affrontarla migliorerà».


=== Le conclusioni di Nicola Tranfaglia ===
=== Conclusioni di Nicola Tranfaglia ===
La Sicilia è stata la prima regione italiana separata, dopo la caduta del fascismo. Il problema del ruolo di Giulio Valerio Borghese e dei fascisti, non dei neofascisti: «Perché questi erano fascisti e lo sono rimasti dopo la liberazione, in tutta la fase di lotta al partito comunista, che si è svolta in Italia in quegli anni. Io non credo affatto che con la situazione italiana tra il [[1945]] e il [[1951]] non ci sia stata nessuna attività di questi gruppi. Abbiamo tracce sia negli archivi italiani che nella memorialistica di attività che vengono svolte da questi gruppi. E Borghese è un personaggio importante, di cui non abbiamo una storia critica. Andrebbe studiato meglio e di più, è un uomo che aveva tutta una serie di competenze tecniche, è un uomo che aveva dietro questa Decima Mas, con un vincolo di fedeltà molto forte al comandante. E Borghese, non bisogna dimenticarlo, è poi l'uomo che nel [[1970]] arriva vicino al golpe e si ferma soltanto dopo aver ricevuto una telefonata, su cui non riferirà mai, che ha la forza da indurlo a tornare indietro. Questo è un altro fatto della storia italiana che non possiamo ignorare. Quindi dobbiamo andare avanti nella ricerca».  
La Sicilia è stata la prima regione italiana separata, dopo la caduta del fascismo. Il problema del ruolo di Giulio Valerio Borghese e dei fascisti, non dei neofascisti: «Perché questi erano fascisti e lo sono rimasti dopo la liberazione, in tutta la fase di lotta al partito comunista, che si è svolta in Italia in quegli anni. Io non credo affatto che con la situazione italiana tra il [[1945]] e il [[1951]] non ci sia stata nessuna attività di questi gruppi. Abbiamo tracce sia negli archivi italiani che nella memorialistica di attività che vengono svolte da questi gruppi. E Borghese è un personaggio importante, di cui non abbiamo una storia critica. Andrebbe studiato meglio e di più, è un uomo che aveva tutta una serie di competenze tecniche, è un uomo che aveva dietro questa Decima Mas, con un vincolo di fedeltà molto forte al comandante. E Borghese, non bisogna dimenticarlo, è poi l'uomo che nel [[1970]] arriva vicino al golpe e si ferma soltanto dopo aver ricevuto una telefonata, su cui non riferirà mai, che ha la forza da indurlo a tornare indietro. Questo è un altro fatto della storia italiana che non possiamo ignorare. Quindi dobbiamo andare avanti nella ricerca».