A Cerchiata: differenze tra le versioni

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==Origini precedenti all'Anarchismo moderno==
==Origini precedenti all'Anarchismo moderno==
[[Image:Cabala_a.jpg|thumb|200px|left|''Spiegel der Kunst und Natur'' ([[Michelspacher Cabala]]), 1615, che mostra la A cerchiata.]]
[[Image:Cabala_a.jpg|thumb|200px|left|''Spiegel der Kunst und Natur'' ([[Michelspacher Cabala]]), 1615, che mostra la A cerchiata.]]
Una prima occasione in cui la A cerchiata è stata usata è stato nel libro di Stephan Michelspacher, ''Spiegel der Kunst und Natur'' (Lo Specchio di Arte e Natura) che è stato pubblicato ad [[Augsburg]], nel [[1615]].  Era un lavoro alchemico fortemente influenzato dalle visioni di Agrippa riguardo la [[Cabala]] e la [[Magia]]. [[Adam McLean]] descrive il pannello centrale come "due diagrammi circolari con il tedesco GOTT (il nome di Dio) attorno all'esterno, ed anche [[Alfa]] ed [[Omega]] con il monogramma A cerchiata che possono essere il nome di Dio, [[Agla]].<ref>'Alchemical Mandala No. 6' da Adam McLean, nel ''The Hermetic Journal'' n. 6, [[Londra]], [[1979]]</ref> Questo rappresenta l'inizio - Alfa - all'interno della fine - Omega (la prima e l'ultima delle lettere dell'[[alfabeto greco]]).  Molti Anarchici sono stati dei Massoni e immagini [[rosicruciane]] di questo tipo erano utilizzate dall'[[Ordine Ermetico dell'Alba d'Oro]].  L'anarchico (e spia della polizia segreta di Prussia) [[Theodor Reuss]] era socio di [[William Wynn Westcott]], uno dei fondatori dell'Alba d'Oro, prima di mettere in piedi l'[[Ordo Templis Orientis]].  Due gruppi derivati da quest'ultimo, [[Ancient Mystical Order Rosae Crucis]] e [[Thelema]] di [[Aleister Crowley]] usavano la formula ''"Do what thou wilt shall be the whole of the Law"'' (Fai ciò che vuoi sia l'interezza della Legge), che molti hanno adottato come uno slogan anarchico.
Una prima occasione in cui la A cerchiata è stata usata è stato nel libro di Stephan Michelspacher, ''Spiegel der Kunst und Natur'' (Lo Specchio di Arte e Natura) che è stato pubblicato ad [[Augsburg]], nel [[1615]].  Era un lavoro alchemico fortemente influenzato dalle visioni di Agrippa riguardo la [[Cabala]] e la [[Magia]]. [[Adam McLean]] descrive il pannello centrale come &quot;due diagrammi circolari con il tedesco GOTT (il nome di Dio) attorno all'esterno, ed anche [[Alfa]] ed [[Omega]] con il monogramma A cerchiata che possono essere il nome di Dio, [[Agla]]. <ref>'Alchemical Mandala No. 6' da Adam McLean, nel ''The Hermetic Journal'' n. 6, [[Londra]], [[1979]]</ref> Questo rappresenta l'inizio - Alfa - all'interno della fine - Omega (la prima e l'ultima delle lettere dell'[[alfabeto greco]]).  Molti Anarchici sono stati dei Massoni e immagini [[rosicruciane]] di questo tipo erano utilizzate dall'[[Ordine Ermetico dell'Alba d'Oro]].  L'anarchico (e spia della polizia segreta di Prussia) [[Theodor Reuss]] era socio di [[William Wynn Westcott]], uno dei fondatori dell'Alba d'Oro, prima di mettere in piedi l'[[Ordo Templis Orientis]].  Due gruppi derivati da quest'ultimo, [[Ancient Mystical Order Rosae Crucis]] e [[Thelema]] di [[Aleister Crowley]] usavano la formula ''&quot;Do what thou wilt shall be the whole of the Law&quot;'' (Fai ciò che vuoi sia l'interezza della Legge), che molti hanno adottato come uno slogan anarchico.


[[Image:AIT.jpg|thumb|150px|right|L'immagine massonica &quot;livella in un cerchio&quot; usata per prima dal Consiglio Federale di Spagna e dall'Associazione Internazionale dei Lavoratori. Da notare l'inclusione del Piombino, simbolo di rettitudine nella condotta.]]
[[Image:AIT.jpg|thumb|150px|right|L'immagine massonica &quot;livella in un cerchio&quot; usata per prima dal Consiglio Federale di Spagna e dall'Associazione Internazionale dei Lavoratori. Da notare l'inclusione del Piombino, simbolo di rettitudine nella condotta.]]
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La '''Ⓐ''' è certamente il simbolo più famoso di tutto il movimento anarchico ma anche – per ironia della sorte – quello del quale si conosce meno! Secondo alcuni storici e parecchi anarchici, la &quot;Ⓐ&quot; è il simbolo più famoso perché si presta meglio ad essere graffitato sui muri.
La '''Ⓐ''' è certamente il simbolo più famoso di tutto il movimento anarchico ma anche – per ironia della sorte – quello del quale si conosce meno! Secondo alcuni storici e parecchi anarchici, la &quot;Ⓐ&quot; è il simbolo più famoso perché si presta meglio ad essere graffitato sui muri.
In accordo con [[Peter Marshall]] (P. Marshall, “Demanding the impossible”), alcuni anarchici vedono l'origine simbolica della Ⓐ nella massima di [[Pierre Joseph Proudhon]] “Anarchia è Ordine”, che in inglese è ''“Anarchy is Order”'' (ed anche in tutte le altre lingue occidentali le due parole iniziano con A e O) <ref>SIMBOLO DELLA  A E DELLA O SOVRAPPOSTE:
In accordo con [[Peter Marshall]] (P. Marshall, “Demanding the impossible”), alcuni anarchici vedono l'origine simbolica della Ⓐ nella massima di [[Pierre Joseph Proudhon]] “Anarchia è Ordine”, che in inglese è ''“Anarchy is Order”'' (ed anche in tutte le altre lingue occidentali le due parole iniziano con A e O) <ref>name=&quot;trasformazione&quot;&gt;SIMBOLO DELLA  A E DELLA O SOVRAPPOSTE:
* «Compagni, personalmente credo che il simbolo &quot;a&quot; &quot;o&quot; derivi sì dalle iniziali di ordine e anarchia ma non significhi anarchia e ordine bensì ordine in [[anarchia]], ''order in anarchy'', da un filosofo inglese di cui non ricordo il nome (l'utente si riferisce a [[Proudhon]], NdR)... il significato filosofico cambia notevolmente in quanto l'ordine senza governo è facilmente visibile in molte forme di bellezza e armonia naturale dove l'equilibrio non è soggetto a leggi poste da un governo, ma dalla natura stessa... essendo l'uomo parte della natura, può quindi vivere su soliderietà e amore, sentimenti derivanti direttamente dall istinto di riproduzione e salvaguardia della specie» (considerazione di Elchevive76).
* «Compagni, personalmente credo che il simbolo &quot;a&quot; &quot;o&quot; derivi sì dalle iniziali di ordine e anarchia ma non significhi anarchia e ordine bensì ordine in [[anarchia]], ''order in anarchy'', da un filosofo inglese di cui non ricordo il nome (l'utente si riferisce a [[Proudhon]], N.d.R)... il significato filosofico cambia notevolmente in quanto l'ordine senza governo è facilmente visibile in molte forme di bellezza e armonia naturale dove l'equilibrio non è soggetto a leggi poste da un governo, ma dalla natura stessa... essendo l'uomo parte della natura, può quindi vivere su soliderietà e amore, sentimenti derivanti direttamente dall istinto di riproduzione e salvaguardia della specie». (Considerazione di [[Utente:Elchevive76|Elchevive76]])
* «Il fatto è che la Ⓐ la interpretano come vogliono. In fondo anche la croce celtica ha un cerchio, però non vuol dire Ordine secondo me, e nemmeno per la Ⓐ, infatti si chiama A-CERCHIATA, non A &amp; O» (Demo, Bassa Ossola, 16 anni).</ref>
* «Il fatto è che la Ⓐ la interpretano come vogliono. In fondo anche la croce celtica ha un cerchio, però non vuol dire Ordine secondo me, e nemmeno per la Ⓐ, infatti si chiama A-CERCHIATA, non A &amp; O». (Demo, Bassa Ossola, 16 anni)</ref>.


Il primo uso che si ricordi della Ⓐ da parte di anarchici, è avvenuto, secondo altri, nell'ambito del consiglio federale di Spagna della [[l'Internazionale dei lavoratori|Associazione Internazionale dei Lavoratori]]. Questa era stata messa in piedi dal massone [[Giuseppe Fanelli]], nel [[1868]]. <ref>[http://archive.is/fkbEO 'La Masonería y el movimento obrero'] di Alberto Valín Fernández.</ref>
Il primo uso che si ricordi della Ⓐ da parte di anarchici, è avvenuto, secondo altri, nell'ambito del consiglio federale di Spagna della [[l'Internazionale dei lavoratori|Associazione Internazionale dei Lavoratori]]. Questa era stata messa in piedi dal massone [[Giuseppe Fanelli]], nel [[1868]].<ref>[http://archive.is/fkbEO 'La Masonería y el movimento obrero'] di Alberto Valín Fernández.</ref>


In realtà, la Ⓐ è un fenomeno relativamente recente dell'iconografia libertaria: è stata inventata nel [[1964]] da un famoso gruppo francese, ''Jeunesses Libertaires'', che la utilizzò come proprio simbolo ([[Tomas Ibañez]] ne fu l'ispiratore e [[René Darras]] il realizzatore grafico), ma già nel novembre [[1956]] ([[25 novembre]] [[1956]]), alla sua fondazione avvenuta a Bruxelles, la [[Alliance Ouvriere Anarchiste (AOA)]] aveva usato il simbolo.  
In realtà, la Ⓐ è un fenomeno relativamente recente dell'iconografia libertaria: è stata inventata nel [[1964]] da un famoso gruppo francese, ''Jeunesses Libertaires'', che la utilizzò come proprio simbolo ([[Tomas Ibañez]] ne fu l'ispiratore e [[René Darras]] il realizzatore grafico), ma già nel novembre [[1956]] ([[25 novembre]] [[1956]]), alla sua fondazione avvenuta a Bruxelles, la [[Alliance Ouvriere Anarchiste (AOA)]] aveva usato il simbolo.  
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Nel [[1966]] la Ⓐ venne ripresa, su proposta di [[Amedeo Bertolo]] (militante e scrittore anarchico), dalla ''Gioventù Libertaria'' di Milano, che aveva rapporti fraterni con i giovani libertari parigini. È da allora che comincia la vita pubblica del simbolo: le prime volte che lo si è visto, infatti, è proprio a Milano, dove serve come firma sui volantini e sui manifesti dei giovani anarchici, inizialmente associato al segno antinucleare e alla &quot;mela&quot; dei provo olandesi. La Ⓐ si diffonde dapprima in Italia e poi in tutto il mondo, ma non ce n'è quasi traccia nel maggio parigino del [[1968]], e le sue prime notevoli apparizioni fuori dall'Italia sono databili al [[1972]]-[[1973]]. È per l'appunto all'inizio degli anni '70 che esplode la moda della Ⓐ, di cui si approrpiano i giovani di tutto il mondo.
Nel [[1966]] la Ⓐ venne ripresa, su proposta di [[Amedeo Bertolo]] (militante e scrittore anarchico), dalla ''Gioventù Libertaria'' di Milano, che aveva rapporti fraterni con i giovani libertari parigini. È da allora che comincia la vita pubblica del simbolo: le prime volte che lo si è visto, infatti, è proprio a Milano, dove serve come firma sui volantini e sui manifesti dei giovani anarchici, inizialmente associato al segno antinucleare e alla &quot;mela&quot; dei provo olandesi. La Ⓐ si diffonde dapprima in Italia e poi in tutto il mondo, ma non ce n'è quasi traccia nel maggio parigino del [[1968]], e le sue prime notevoli apparizioni fuori dall'Italia sono databili al [[1972]]-[[1973]]. È per l'appunto all'inizio degli anni '70 che esplode la moda della Ⓐ, di cui si approrpiano i giovani di tutto il mondo.


Oggi la Ⓐ è una delle immagini di maggior successo nell'intero ambito dei simboli politici.  La sua ''&quot;incredibile semplicità e immediatezza la hanno resa il simbolo riconosciuto del movimento anarchico rinforzatosi dopo la rivolta del [[1968]]&quot;'' in particolar modo perché in molti se non la maggior parte, dei linguaggi del mondo la parola &quot;Anarchia&quot; inizia per A. [Peter Peterson, Op. Cit., p. 8].
Oggi la Ⓐ è una delle immagini di maggior successo nell'intero ambito dei simboli politici.  La sua ''&quot;incredibile semplicità e immediatezza la hanno resa il simbolo riconosciuto del movimento anarchico rinforzatosi dopo la rivolta del [[1968]]&quot;'' in particolar modo perché in molti se non la maggior parte, dei linguaggi del mondo la parola &quot;Anarchia&quot; inizia per A. [Peter Peterson, '''Op. Cit.''', p. 8].
 
 


==Elaborazioni anarco-punk==
==Elaborazioni anarco-punk==
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Simbolo utilizzato dall'[[agorismo]], una teoria economica prossima all'[[anarco-capitalismo]].
Simbolo utilizzato dall'[[agorismo]], una teoria economica prossima all'[[anarco-capitalismo]].


== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
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== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==
*[http://www.arivista.org/?nr=339&pag=61.htm A-Rivista sulla A Cerchiata]
*[http://www.arivista.org/?nr=339&pag=61.htm A-Rivista sulla A Cerchiata]
*[http://www.lascighera.org/node/2185 Milano, La Scighera, presentazione del libro &quot;A cerchiata - storia veridica ed esiti imprevisti di un simbolo]


==Note==
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<references/>
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[[Categoria:Simbolismo]]
[[Categoria:Simbolismo]]