L'invasione della Jugoslavia: crimini di guerra e lager fascisti per slavi: differenze tra le versioni

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I campi di concentramento più importanti di cui si servì il regime fascista nelle terre jugoslave furono tre: il campo di Arbe (Rab) <ref>[http://sentieriepensieri.wordpress.com/2008/04/30/il-campo-di-concentramento-di-arbe-rab/ Il campo di concentramento di Arbe (Rab)]</ref> per il quadrante adriatico settentrionale (Fiume e la Slovenia), quello di Melada (Molat) per l'area centrale (Dalmazia) e quelli di Mamula e Prevalka per il quadrante adriatico meridionale.   
I campi di concentramento più importanti di cui si servì il regime fascista nelle terre jugoslave furono tre: il campo di Arbe (Rab) <ref>[http://sentieriepensieri.wordpress.com/2008/04/30/il-campo-di-concentramento-di-arbe-rab/ Il campo di concentramento di Arbe (Rab)]</ref> per il quadrante adriatico settentrionale (Fiume e la Slovenia), quello di Melada (Molat) per l'area centrale (Dalmazia) e quelli di Mamula e Prevalka per il quadrante adriatico meridionale.   


Un campo molto importante fu quello di Gonars (in Friuli Venezia Giulia): istituito dai fascisti il [[23 febbraio]] [[1942]] ricevette il primo "trasporto" di 5343 internati (di cui 1643 bambini) due giorni dopo dalla provincia di Lubiana e dai campi di Arbe e di Monigo  (frazione di Treviso). Il ricordo di quanto accadde è oggi portato avanti dal sito web ''[https://web.archive.org/web/20110830090332/http://gonarsmemorial.eu/index.php Gonars Memorial]'' (non più attivo), che contiene un elenco dei campi di concentramento e di dati burocratici del periodo in esame <ref>[https://web.archive.org/web/20090212180523/http://gonarsmemorial.eu/index.php?option=com_content&task=view&id=15&Itemid=31=27 dal [[Gonars]] memorial]</ref> <ref>[https://web.archive.org/web/20090212180523/http://gonarsmemorial.eu/index.php?option=com_content&task=view&id=15&Itemid=27 dal "Gonars memorial]</ref>. Il ''[https://web.archive.org/web/20110830090332/http://gonarsmemorial.eu/index.php Gonars Memorial]'' riporta documenti fotografici che dimostrano come non vi fosse differenze rispetto ai [[Nazionalsocialismo|lager nazisti]]: [http://www.nuovaalabarda.org/foto-gallery/galleria3_foto1.php foto dei campi di concentramento di Arbe e Gonars].
Un campo molto importante fu quello di Gonars (in Friuli Venezia Giulia): istituito dai fascisti il [[23 febbraio]] [[1942]] ricevette il primo "trasporto" di 5343 internati (di cui 1643 bambini) due giorni dopo dalla provincia di Lubiana e dai campi di Arbe e di Monigo  (frazione di Treviso). Il ricordo di quanto accadde è oggi portato avanti dal sito web ''[https://web.archive.org/web/20110830090332/http://gonarsmemorial.eu/index.php Gonars Memorial]'' (non più attivo), che contiene un elenco dei campi di concentramento e di dati burocratici del periodo in esame <ref>[https://web.archive.org/web/20090212180523/http://gonarsmemorial.eu/index.php?option=com_content&task=view&id=15&Itemid=27 da "The Gonars Memorial"]</ref>. Il ''[https://web.archive.org/web/20110830090332/http://gonarsmemorial.eu/index.php Gonars Memorial]'' riporta documenti fotografici che dimostrano come non vi fosse differenze rispetto ai [[Nazionalsocialismo|lager nazisti]]: [http://www.nuovaalabarda.org/foto-gallery/galleria3_foto1.php foto dei campi di concentramento di Arbe e Gonars].


In [[Italia]], un altro campo di concentramento per slavi molto conosciuto è quello di [[Testimonianza sul campo di concentramento di Renicci d'Anghiari|Renicci d'Angiari (Arezzo)]], in cui accanto a slavi e albanesi trovarono posto anche molti anarchici italiani, tra cui [[Alfonso Failla]], [[Arturo Messinese]], [[Salvatore Vellucci]] e i suoi figli, i fratelli Girolimetti, ecc.
In [[Italia]], un altro campo di concentramento per slavi molto conosciuto è quello di [[Testimonianza sul campo di concentramento di Renicci d'Anghiari|Renicci d'Angiari (Arezzo)]], in cui accanto a slavi e albanesi trovarono posto anche molti anarchici italiani, tra cui [[Alfonso Failla]], [[Arturo Messinese]], [[Salvatore Vellucci]] e i suoi figli, i fratelli Girolimetti, ecc.