Foibe e fascismo: differenze tra le versioni

Jump to navigation Jump to search
m (Sostituzione testo - "http://www.spagnacontemporanea.it/Ita/redvenza.htm" con "http://archive.is/jubCN")
m (Sostituzione testo - "http://www.isonzo-gruppodiricercastorica.it/doku.php/l_occupazione_militare_alleata_del_friuli_e_della_venezia_giulia_1945_1947" con "http://archive.is/Mdvpm")
Riga 80: Riga 80:
=== Le foibe di maggio-giugno '45 ===
=== Le foibe di maggio-giugno '45 ===


Con l'avvicinarsi della sconfitta dei nazifascisti, la IV armata di Tito entrò a Trieste, anticipando gli anglo-americani, il [[1 maggio|1º maggio]]; più o meno alla stessa ora entrarono anche a Gorizia. In un clima di resa dei conti per le precedenti violenze fasciste, fu emanato un ordine per l'eliminazione degli elementi legati al fascismo e/o dichiaratisi anti-titoisti. Tale situazione ebbe termine il [[9 giugno]] [[1945]], quando Tito e il generale Alexander tratteggiarono una linea di demarcazione, nota come linea Morgan, <ref> «Le città di Trieste, di Gorizia e Pola ed i territori limitrofi vennero definitivamente occupati dalle truppe anglo-americane. Tutto il resto della vecchia regione della Venezia Giulia e dell'Istria restò sotto il controllo Jugoslavo. Venne stabilita una linea di demarcazione che separava la zona occupata dai militari alleati da quella occupata dai militari jugoslavi, definite zona “A” e zona “B”. Questo tracciato si chiamò la “Linea Morgan” e prese il nome del generale inglese che la suggerì e quindi la definì in dettaglio sulle mappe militari. In attesa delle risoluzioni della Conferenza di Pace in corso di organizzazione a Parigi, ove tutti i contenziosi fra gli stati ex belligeranti sarebbero stati esaminati e decisi, il confine provvisorio fra l'Italia e la Jugoslavia, divenne questa linea di demarcazione fra i due eserciti occupanti e dagli stessi presidiata e garantita. Da una parte gli eserciti inglese ed americano, e dall'altra l'esercito della nuova Jugoslavia di Tito.» [http://www.isonzo-gruppodiricercastorica.it/doku.php/l_occupazione_militare_alleata_del_friuli_e_della_venezia_giulia_1945_1947 L'occupazione militare del Friuli e della Venezia Giulia (1945 – 1947)] </ref> che prevedeva due zone di occupazione – la A e la B – dei territori goriziano e triestino, che saranno poi confermate dal ''Memorandum'' di Londra del [[1954]].
Con l'avvicinarsi della sconfitta dei nazifascisti, la IV armata di Tito entrò a Trieste, anticipando gli anglo-americani, il [[1 maggio|1º maggio]]; più o meno alla stessa ora entrarono anche a Gorizia. In un clima di resa dei conti per le precedenti violenze fasciste, fu emanato un ordine per l'eliminazione degli elementi legati al fascismo e/o dichiaratisi anti-titoisti. Tale situazione ebbe termine il [[9 giugno]] [[1945]], quando Tito e il generale Alexander tratteggiarono una linea di demarcazione, nota come linea Morgan, <ref> «Le città di Trieste, di Gorizia e Pola ed i territori limitrofi vennero definitivamente occupati dalle truppe anglo-americane. Tutto il resto della vecchia regione della Venezia Giulia e dell'Istria restò sotto il controllo Jugoslavo. Venne stabilita una linea di demarcazione che separava la zona occupata dai militari alleati da quella occupata dai militari jugoslavi, definite zona “A” e zona “B”. Questo tracciato si chiamò la “Linea Morgan” e prese il nome del generale inglese che la suggerì e quindi la definì in dettaglio sulle mappe militari. In attesa delle risoluzioni della Conferenza di Pace in corso di organizzazione a Parigi, ove tutti i contenziosi fra gli stati ex belligeranti sarebbero stati esaminati e decisi, il confine provvisorio fra l'Italia e la Jugoslavia, divenne questa linea di demarcazione fra i due eserciti occupanti e dagli stessi presidiata e garantita. Da una parte gli eserciti inglese ed americano, e dall'altra l'esercito della nuova Jugoslavia di Tito.» [http://archive.is/Mdvpm L'occupazione militare del Friuli e della Venezia Giulia (1945 – 1947)] </ref> che prevedeva due zone di occupazione – la A e la B – dei territori goriziano e triestino, che saranno poi confermate dal ''Memorandum'' di Londra del [[1954]].


== Le foibe: propaganda e verità ==
== Le foibe: propaganda e verità ==