Squat: differenze tra le versioni

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Sostanzialmente si tratta di due sinonimi, tuttavia il termine squat viene molto più spesso utilizzato per indicare le occupazioni anarchiche, mentre [[Centro Sociale Occupato Autogestito|centro sociale]] ('''C.S.A''' o '''C.S.O.A''') viene privilegiato per definire le occupazioni organizzate da gruppi autonomi o genericamente di sinistra.   
Sostanzialmente si tratta di due sinonimi, tuttavia il termine squat viene molto più spesso utilizzato per indicare le occupazioni anarchiche, mentre [[Centro Sociale Occupato Autogestito|centro sociale]] ('''C.S.A''' o '''C.S.O.A''') viene privilegiato per definire le occupazioni organizzate da gruppi autonomi o genericamente di sinistra.   


Gli squat si caratterizzano anche perchè molto più frequentemente hanno una funzione abitativa ed inoltre si distinguono per il pensiero e le pratiche antiautoritarie, [[antisessismo|antisessiste]] e molto spesso [[antispecismo|anti-speciste]]. È il sito web [http://tutto.squat.net/ Tuttosquat] che spiega il perché di questa preferenza semantica verso il termine squat:
Gli squat si caratterizzano anche perché molto più frequentemente hanno una funzione abitativa ed inoltre si distinguono per il pensiero e le pratiche antiautoritarie, [[antisessismo|antisessiste]] e molto spesso [[antispecismo|anti-speciste]]. È il sito web [http://tutto.squat.net/ Tuttosquat] che spiega il perché di questa preferenza semantica verso il termine squat:


: «Meglio la dicitura squatter anarchici... Abbiamo preso in considerazione il fatto che il termine squat viene usato in tutto l'occidente per indicare gli occupanti di case, dalla Francia, alla Svizzera, all'Inghilterra, alla Germania, agli Stati Uniti, all'Est. Non è una dissertazione sulle etichette ma il nostro modo di vedere le manipolazioni mediatiche rispetto ad un nome e alla dignità  della pratica complessiva delle case occupate che investe più globalmente l'autogestione della vita e chiede la sovversione dell'esistente.»
: «Meglio la dicitura squatter anarchici... Abbiamo preso in considerazione il fatto che il termine squat viene usato in tutto l'occidente per indicare gli occupanti di case, dalla Francia, alla Svizzera, all'Inghilterra, alla Germania, agli Stati Uniti, all'Est. Non è una dissertazione sulle etichette ma il nostro modo di vedere le manipolazioni mediatiche rispetto ad un nome e alla dignità  della pratica complessiva delle case occupate che investe più globalmente l'autogestione della vita e chiede la sovversione dell'esistente.»
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Nella misura in cui le occupazioni si diffondevano, lo [[Stato]] decise di adottare misure legislative repressive nel tentativo di frenare l'ascesa del movimento. Una dei più importanti fu il ''[https://en.wikipedia.org/wiki/Squatting_in_England_and_Wales#Criminal_Justice_and_Public_Order_Act_1994 Criminal Justice and Public Order Act]'' del [[1994]], che nel paragrafo 6 introduceva specifiche norme (comprendenti anche l'arresto) contro gli squatters che non accettavano determinate condizioni imposte dall'[[autorità]].
Nella misura in cui le occupazioni si diffondevano, lo [[Stato]] decise di adottare misure legislative repressive nel tentativo di frenare l'ascesa del movimento. Una dei più importanti fu il ''[https://en.wikipedia.org/wiki/Squatting_in_England_and_Wales#Criminal_Justice_and_Public_Order_Act_1994 Criminal Justice and Public Order Act]'' del [[1994]], che nel paragrafo 6 introduceva specifiche norme (comprendenti anche l'arresto) contro gli squatters che non accettavano determinate condizioni imposte dall'[[autorità]].


In [[Spagna]] invece, il ''movimiento okupa'' nacque con una decina d'anni di ritardo a causa della [[franchismo|dittatura franchista]] che s'era protratta sino al [[1975]], anno della morte di [[Francisco Franco]]. Uno degli episodi più significativi del ''movimiento okupa'' fu l'occupazione di un'edificio di Madrid ubicato nel quartiere Lavapiés ad opera del «collettivo KOKA», un gruppo di persone autodenominatesi «Kolectivo de Okupantes de la Kasa del Amparo». Da quel momento, il numero delle occupazioni aumentò drasticamente, non solo nel quartiere ma in tutto il paese, assumendo anche toni molto più radicali semanticamente evidenziato dalla trasformazione delle ''ocupaciones'' (occupazioni con la C) in ''okupaciones'' (occupazioni con il K). In breve, anche per lo [[Stato]] spagnolo, gli ''okupa'' diventarono un grave problema perchè da un lato contestavano il sistema capitalistico, ostacolando i profitti della speculazione immobiliare, dall'altro rifiutavano i canali legalitari che lo Stato offriva loro. Nel [[1996]] entrò in vigore il nuovo codice penale che puniva con maggiore severità  le azioni degli ''okupa''.<ref name="squat">[http://repositorio.uchile.cl/bitstream/handle/2250/130699/TESIS%20MAGISTER%20SOCIOLOGIA%20MOVIMIENTO%20OKUPA.%20PRAXIS,%20REDES%20SOCIALES%20Y%20FORMAS%20DE%20ACCIÓN%20COLECTIVA.pdf?sequence=1&isAllowed=y Movimiento okupa]</ref>[[File:5222.jpg|thumb|left|170 px|Università  di Atene (2009) occupata dagli anarchici greci]]
In [[Spagna]] invece, il ''movimiento okupa'' nacque con una decina d'anni di ritardo a causa della [[franchismo|dittatura franchista]] che s'era protratta sino al [[1975]], anno della morte di [[Francisco Franco]]. Uno degli episodi più significativi del ''movimiento okupa'' fu l'occupazione di un'edificio di Madrid ubicato nel quartiere Lavapiés ad opera del «collettivo KOKA», un gruppo di persone autodenominatesi «Kolectivo de Okupantes de la Kasa del Amparo». Da quel momento, il numero delle occupazioni aumentò drasticamente, non solo nel quartiere ma in tutto il paese, assumendo anche toni molto più radicali semanticamente evidenziato dalla trasformazione delle ''ocupaciones'' (occupazioni con la C) in ''okupaciones'' (occupazioni con il K). In breve, anche per lo [[Stato]] spagnolo, gli ''okupa'' diventarono un grave problema perché da un lato contestavano il sistema capitalistico, ostacolando i profitti della speculazione immobiliare, dall'altro rifiutavano i canali legalitari che lo Stato offriva loro. Nel [[1996]] entrò in vigore il nuovo codice penale che puniva con maggiore severità  le azioni degli ''okupa''.<ref name="squat">[http://repositorio.uchile.cl/bitstream/handle/2250/130699/TESIS%20MAGISTER%20SOCIOLOGIA%20MOVIMIENTO%20OKUPA.%20PRAXIS,%20REDES%20SOCIALES%20Y%20FORMAS%20DE%20ACCIÓN%20COLECTIVA.pdf?sequence=1&isAllowed=y Movimiento okupa]</ref>[[File:5222.jpg|thumb|left|170 px|Università  di Atene (2009) occupata dagli anarchici greci]]


Uno dei meccanismi di difesa e resistenza degli squatters fu la creazione di assemblee regionali di okupas, costituita da delegati dei vari centri sociali di una città. L'obiettivo era quello di confrontarsi e trovare soluzioni comuni ai vari problemi che via via si presentavano. Una delle assemblee più rappresentative fu l'«Asamblea del Movimiento Okupa de Barcelona». Proprio la città  catalana viene oggi considerata la «capitale okupa» della Spagna a causa della gran quantità  di centri sociali esistenti ed è per questo paragonata ad Amsterdam e Milano, due delle città  europee più importanti del movimento squatters.
Uno dei meccanismi di difesa e resistenza degli squatters fu la creazione di assemblee regionali di okupas, costituita da delegati dei vari centri sociali di una città. L'obiettivo era quello di confrontarsi e trovare soluzioni comuni ai vari problemi che via via si presentavano. Una delle assemblee più rappresentative fu l'«Asamblea del Movimiento Okupa de Barcelona». Proprio la città  catalana viene oggi considerata la «capitale okupa» della Spagna a causa della gran quantità  di centri sociali esistenti ed è per questo paragonata ad Amsterdam e Milano, due delle città  europee più importanti del movimento squatters.
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Per quanto le occupazioni illegali di campagne ed edifici siano sempre state frequenti in tutta l'America Latina, esse si trasformarono in un fenomeno diffuso solamente dalla metà  degli '80. Genericamente, così come in [[Spagna]], le occupazioni sono chiamate ''okupaciones'' (il relativo movimento invece si chiama ''movimiento okupa''), anche se nella specificità  di ogni paese si usano definizioni più articolate. Per esempio, in riferimento a dire il vero alle occupazioni a scopo abitativo, in [[Perù]] si parla di '' pueblos jóvenes'', in [[Colombia]] di ''invasiones'', in [[Argentina]] ''villa miseria'', in Cile ''Tomas'', in Venezuela ''Ranchos'' e in [[Uruguay]] ''cantegriles''.
Per quanto le occupazioni illegali di campagne ed edifici siano sempre state frequenti in tutta l'America Latina, esse si trasformarono in un fenomeno diffuso solamente dalla metà  degli '80. Genericamente, così come in [[Spagna]], le occupazioni sono chiamate ''okupaciones'' (il relativo movimento invece si chiama ''movimiento okupa''), anche se nella specificità  di ogni paese si usano definizioni più articolate. Per esempio, in riferimento a dire il vero alle occupazioni a scopo abitativo, in [[Perù]] si parla di '' pueblos jóvenes'', in [[Colombia]] di ''invasiones'', in [[Argentina]] ''villa miseria'', in Cile ''Tomas'', in Venezuela ''Ranchos'' e in [[Uruguay]] ''cantegriles''.
[[File:Mauricio Morales.jpg|thumb|140 px|left|[[Mauricio Morales]], anarchico cileno dello squat ''La Idea'']]
[[File:Mauricio Morales.jpg|thumb|140 px|left|[[Mauricio Morales]], anarchico cileno dello squat ''La Idea'']]
I paesi in cui questo fenomeno è maggiormente presente sono [[Cile]], [[Argentina]] e [[Brasile]], dove la diffusione del [[neoliberalismo|modello neoliberale]], che generalmente è stato successivo ad un periodo dittatoriale, ha portato all'aumento del malessere sociale e ad una notevole crisi abitativa. Nacquero movimenti contestatari vincolati alla globalizzazione estetiche e musicali provenienti dal resto d'Europa. In questo contesto politico e sociale, nella decade degli anni '90, emerse in [[Cile]] il movimento okupa, con caratteristiche estetiche e ideologiche molto marcate, trattandosi soprattutto di giovani [[punk]] legati all'[[anarchismo]]. La prima esperienza okupa in Cile iniziò nel maggio del [[1998]] e venne battezzata ''La Kasita''.<ref name="squat">[http://repositorio.uchile.cl/bitstream/handle/2250/130699/TESIS%20MAGISTER%20SOCIOLOGIA%20MOVIMIENTO%20OKUPA.%20PRAXIS,%20REDES%20SOCIALES%20Y%20FORMAS%20DE%20ACCIÓN%20COLECTIVA.pdf?sequence=1&isAllowed=y Movimiento okupa]</ref> Quantunque durò solo pochi mesi, essa fu molto importante perchè diede il là  a numerose altre. Ancora oggi la maggior parte dei [[centri sociali]] cileni sono di matrice anarchica e per questo devono molto spesso subire la [[repressione]] poliziesca, come quella del [[2009]], bollata dalle autorità  istituzionali come «Caso Bombas» perchè l'investigazione voleva dare un nome e un volto ai responsabili di numerose deflagrazioni davanti a banche, sedi di partiti ed edifici vari<ref>[https://it-contrainfo.espiv.net/tag/caso-bombas/ Caso Bombas]</ref>. Si trattò di esplosioni che non causarono feriti tra i civili e l'unica vittima che in qualche modo fu legata a quel caso era l'anarchico [[Mauricio Morales]] - occupante del [[centro sociale]] ''La Idea'' - a cui esplose l'ordigno che teneva dentro una borsa.  
I paesi in cui questo fenomeno è maggiormente presente sono [[Cile]], [[Argentina]] e [[Brasile]], dove la diffusione del [[neoliberalismo|modello neoliberale]], che generalmente è stato successivo ad un periodo dittatoriale, ha portato all'aumento del malessere sociale e ad una notevole crisi abitativa. Nacquero movimenti contestatari vincolati alla globalizzazione estetiche e musicali provenienti dal resto d'Europa. In questo contesto politico e sociale, nella decade degli anni '90, emerse in [[Cile]] il movimento okupa, con caratteristiche estetiche e ideologiche molto marcate, trattandosi soprattutto di giovani [[punk]] legati all'[[anarchismo]]. La prima esperienza okupa in Cile iniziò nel maggio del [[1998]] e venne battezzata ''La Kasita''.<ref name="squat">[http://repositorio.uchile.cl/bitstream/handle/2250/130699/TESIS%20MAGISTER%20SOCIOLOGIA%20MOVIMIENTO%20OKUPA.%20PRAXIS,%20REDES%20SOCIALES%20Y%20FORMAS%20DE%20ACCIÓN%20COLECTIVA.pdf?sequence=1&isAllowed=y Movimiento okupa]</ref> Quantunque durò solo pochi mesi, essa fu molto importante perché diede il là  a numerose altre. Ancora oggi la maggior parte dei [[centri sociali]] cileni sono di matrice anarchica e per questo devono molto spesso subire la [[repressione]] poliziesca, come quella del [[2009]], bollata dalle autorità  istituzionali come «Caso Bombas» perché l'investigazione voleva dare un nome e un volto ai responsabili di numerose deflagrazioni davanti a banche, sedi di partiti ed edifici vari<ref>[https://it-contrainfo.espiv.net/tag/caso-bombas/ Caso Bombas]</ref>. Si trattò di esplosioni che non causarono feriti tra i civili e l'unica vittima che in qualche modo fu legata a quel caso era l'anarchico [[Mauricio Morales]] - occupante del [[centro sociale]] ''La Idea'' - a cui esplose l'ordigno che teneva dentro una borsa.  
[[File:Buenos Aires Squat Biblioteka Los Livros de la Eskina.jpg|thumb|Buenos Aires, ''Biblioteka Los Livros de la Eskina'']]
[[File:Buenos Aires Squat Biblioteka Los Livros de la Eskina.jpg|thumb|Buenos Aires, ''Biblioteka Los Livros de la Eskina'']]
Così come il [[Cile]], mentre in Europa esplodeva il fenomeno squatter, anche l'Argentina si trovava sotto il giogo di una brutale dittatura, per questo il primo squat argentino di cui si ha notizia certa risale solamente al [[1996]], il ''Centro Kultural Independiente'' di Rosario. Un altro periodo di crisi che creò gravissimi problemi sociali, fu la crisi finanziaria del 2001 (''[[Argentinazo]]''). Aumentando la disoccupazione esplose anche la crisi abitativa che si risolse nell'aumento delle occupazioni edifici, a volte frutto di azioni spontanee, a volte di un'organizzazione maggiormente strutturata sul territorio. Il carattere ideologico degli ''okupa'' argentini è infarcito di idee anarchiche e punk e antepone gli interessi comunali e sociali alla [[proprietà  privata]] a qualunque costo.<ref>[https://laterminalrosario.wordpress.com/2010/01/22/los-okupas-anarquistas-del-siglo-xxi/ Los Okupas, anarquistas del siglo XXI.]</ref>
Così come il [[Cile]], mentre in Europa esplodeva il fenomeno squatter, anche l'Argentina si trovava sotto il giogo di una brutale dittatura, per questo il primo squat argentino di cui si ha notizia certa risale solamente al [[1996]], il ''Centro Kultural Independiente'' di Rosario. Un altro periodo di crisi che creò gravissimi problemi sociali, fu la crisi finanziaria del 2001 (''[[Argentinazo]]''). Aumentando la disoccupazione esplose anche la crisi abitativa che si risolse nell'aumento delle occupazioni edifici, a volte frutto di azioni spontanee, a volte di un'organizzazione maggiormente strutturata sul territorio. Il carattere ideologico degli ''okupa'' argentini è infarcito di idee anarchiche e punk e antepone gli interessi comunali e sociali alla [[proprietà  privata]] a qualunque costo.<ref>[https://laterminalrosario.wordpress.com/2010/01/22/los-okupas-anarquistas-del-siglo-xxi/ Los Okupas, anarquistas del siglo XXI.]</ref>