Ugo Mazzucchelli: differenze tra le versioni

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Per risolvere gli impellenti problemi economici, l'anarchico non si fa problemi a far pressioni su industriali del marmo, banchieri e tutti i ricchi della zona, affinché contribuiscano al finanziamento della lotta [[antifascismo|antifascista]]. Vista al momento la debolezza del [[CLN]], sono quelli del [[Battaglione Lucetti]] e delle altre bande partigiane anarchiche ad assumersi questo compito, ricorrendo anche ai sequestri dei capitalisti più riottosi per costringerli a "metter mano al portafoglio". I finanziamenti recuperati saranno utilizzati per sostenere la [[gli anarchici e la resistenza antifascista|Resistenza]], finanziare l'ospedale dove vengono ricoverati i compagni feriti nei combattimenti e acquistare beni di prima necessità  da distribuire poi in svariare zone.  
Per risolvere gli impellenti problemi economici, l'anarchico non si fa problemi a far pressioni su industriali del marmo, banchieri e tutti i ricchi della zona, affinché contribuiscano al finanziamento della lotta [[antifascismo|antifascista]]. Vista al momento la debolezza del [[CLN]], sono quelli del [[Battaglione Lucetti]] e delle altre bande partigiane anarchiche ad assumersi questo compito, ricorrendo anche ai sequestri dei capitalisti più riottosi per costringerli a "metter mano al portafoglio". I finanziamenti recuperati saranno utilizzati per sostenere la [[gli anarchici e la resistenza antifascista|Resistenza]], finanziare l'ospedale dove vengono ricoverati i compagni feriti nei combattimenti e acquistare beni di prima necessità  da distribuire poi in svariare zone.  


L'attività  partigiana nel carrarese è talmente incisiva che Carrara viene liberata nel novembre [[1944]], anche se dopo quattro giorni le "brigate" ripiegheranno per mancanza di mezzi e sussistenza <ref name="genova"> È da sottolineare che il generale Alexander invitò le bande partigiane ad auto-sciogliersi in vista dell'inverno, ma la sua preoccupazione non fu certo per i partigiani, bensì egli voleva che la Liberazione formalmente fosse fatta dagli alleati, togliendo quindi ogni merito alle Brigate partigiane. Questo avverrà  anche in molte altre città , fra le quali Genova: prima della liberazione della città  ligure, alcune colonne partigiane che scendevano dalla montagna, disobbedendo agli ordini degli americani, furono bombardate dagli stessi, ma nonostante tutto la città  ligure verrà  comunque liberata dalle colonne partigiane che riuscirono ugualmente a confluire in città </ref>. I durissimi rastrellamenti che colpiscono i partigiani, costringono Mazzucchelli a rompere l'accerchiamento e riparare temporaneamente a Lucca. Egli racconta che in quel periodo ha l'impressione di essere "minacciato" anche da alcune formazioni comuniste, d'altronde le vicissitudini della [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|Spagna]] sono troppo vicine per minimizzare il sospetto. Poi, nel marzo del [[1945|'45]], riesce a ritornare nel carrarese e forma una nuova Brigata, la «[[Michele Schirru]]» <ref name="michele">[[Michele Schirru]], condannato a morte per aver pensato di uccidere Mussolini, è uno dei pochi casi in cui la [[chiesa]], attraverso l'«Osservatore Romano», critica il regime sottolineando che si fucilava la gente per le idee</ref> e nell'aprile del [[1945]] le Brigate partigiane entrano a Carrara con gli alleati e finalmente la città  è definitivamente liberata. <ref name="romualdo">Poco prima l'anarchico [[Romualdo Del Papa]], miliziano in [[Spagna]] e poi mediatore verso i partiti antifascisti, aveva costituito una nuova formazione a cui aveva data pure a questa il nome di «[[Gino Lucetti]]». Romualdo Del Papa nello specifico era quello che aveva guidato la banda che aveva preso le armi, nell'immediato dell'[[8 settembre]] del [[1943]], ai soldati Italiani della caserma Dogali di Carrara prima che le armi fossero prese dai tedeschi e con tali armi si erano equipaggiate le rime bande partigiane di montagna.</ref>
L'attività  partigiana nel carrarese è talmente incisiva che Carrara viene liberata nel novembre [[1944]], anche se dopo quattro giorni le "brigate" ripiegheranno per mancanza di mezzi e sussistenza <ref name="genova"> È da sottolineare che il generale Alexander invitò le bande partigiane ad auto-sciogliersi in vista dell'inverno, ma la sua preoccupazione non fu certo per i partigiani, bensì egli voleva che la Liberazione formalmente fosse fatta dagli alleati, togliendo quindi ogni merito alle Brigate partigiane. Questo avverrà  anche in molte altre città , fra le quali Genova: prima della liberazione della città  ligure, alcune colonne partigiane che scendevano dalla montagna, disobbedendo agli ordini degli americani, furono bombardate dagli stessi, ma nonostante tutto la città  ligure verrà  comunque liberata dalle colonne partigiane che riuscirono ugualmente a confluire in città </ref>. I durissimi rastrellamenti che colpiscono i partigiani, costringono Mazzucchelli a rompere l'accerchiamento e riparare temporaneamente a Lucca. Egli racconta che in quel periodo ha l'impressione di essere "minacciato" anche da alcune formazioni comuniste, d'altronde le vicissitudini della [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|Spagna]] sono troppo vicine per minimizzare il sospetto. Poi, nel marzo del [[1945|'45]], riesce a ritornare nel carrarese e forma una nuova Brigata, la «[[Michele Schirru]]» <ref name="michele">[[Michele Schirru]], condannato a morte per aver pensato di uccidere Mussolini, è uno dei pochi casi in cui la [[chiesa]], attraverso l'«Osservatore Romano», critica il regime sottolineando che si fucilava la gente per le idee</ref> e nell'aprile del [[1945]] le Brigate partigiane entrano a Carrara con gli alleati e finalmente la città  è definitivamente liberata. <ref name="romualdo">Poco prima l'anarchico [[Romualdo Del Papa]], miliziano in [[Spagna]] e poi mediatore verso i partiti antifascisti, aveva costituito una nuova formazione a cui aveva data pure a questa il nome di «[[Gino Lucetti]]». Romualdo Del Papa nello specifico era quello che aveva guidato la banda che aveva preso le armi, nell'immediato dell'[[8 settembre]] del [[1943]], ai soldati Italiani della caserma Dogali di Carrara prima che le armi fossero prese dai tedeschi e con tali armi si erano equipaggiate le rime bande partigiane di montagna.</ref>


===L'immediato dopoguerra: le cooperative ===
===L'immediato dopoguerra: le cooperative ===
Nell'immediato dopoguerra la frangia [[antifascismo|antifascista]] anarchica è focale anche per l'aiuto dato alla popolazione, principalmente attraverso la costituzione di una ''Cooperativa del Partigiano'' che si riproponeva l'obiettivo di osteggiare il mercato nero. A tal proposito la ''Cooperativa'' contava su 25 centri di vendita, dove i generi alimentari venivano distribuiti a prezzi molto bassi per non costringere le masse a rivolgersi a chi speculava sulla fame post-guerra. Intanto, caduto il [[Fascismo|fascismo]], che aveva fatto strage del prezioso marmo statuario, i lavori nella cave sono quasi azzerati.  
Nell'immediato dopoguerra la frangia [[antifascismo|antifascista]] anarchica è focale anche per l'aiuto dato alla popolazione, principalmente attraverso la costituzione di una ''Cooperativa del Partigiano'' che si riproponeva l'obiettivo di osteggiare il mercato nero. A tal proposito la ''Cooperativa'' contava su 25 centri di vendita, dove i generi alimentari venivano distribuiti a prezzi molto bassi per non costringere le masse a rivolgersi a chi speculava sulla fame post-guerra. Intanto, caduto il [[Fascismo|fascismo]], che aveva fatto strage del prezioso marmo statuario, i lavori nella cave sono quasi azzerati.  


Poiché la vita di Carrara è incentrata sul marmo, Ugo Mazzucchelli fonda la ''Cooperativa edile [[Gino Lucetti]]'' che (auto)gestisce il lavoro di circa 1500 operai nonostante l'ostracismo del solito [[PCI]], ormai asservito alla linea di [[Stalin]] e al discorso geopolitico delle "sfere di Influenza", che probabilmente intendeva accaparrarsi questo genere di lavori. La "Gino Lucetti" deve fronteggiare la concorrenza del gruppo Montecatini, che dopo essersi occupata dell'estrazione del marmo, attraversando indenne il ventennio, aveva dato vita ad un gruppo di false cooperative per accaparrarsi gli appalti per lavori pubblici.
Poiché la vita di Carrara è incentrata sul marmo, Ugo Mazzucchelli fonda la ''Cooperativa edile [[Gino Lucetti]]'' che (auto)gestisce il lavoro di circa 1500 operai nonostante l'ostracismo del solito [[PCI]], ormai asservito alla linea di [[Stalin]] e al discorso geopolitico delle "sfere di Influenza", che probabilmente intendeva accaparrarsi questo genere di lavori. La "Gino Lucetti" deve fronteggiare la concorrenza del gruppo Montecatini, che dopo essersi occupata dell'estrazione del marmo, attraversando indenne il ventennio, aveva dato vita ad un gruppo di false cooperative per accaparrarsi gli appalti per lavori pubblici.