La Comune di Parigi (1871): differenze tra le versioni

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[[File:Crane Vive la Commune.jpg|thumb|250px|<center>''Viva la Comune !''</center>
[[File:Crane Vive la Commune.jpg|thumb|250px|<center>''Viva la Comune!''</center>
Walter Crane, ''The Commonweal'', maggio 1887]]
Walter Crane, ''The Commonweal'', maggio 1887]]
:« Parigi operaia, con la sua Comune, sarà  celebrata in eterno come l'araldo glorioso di una nuova società . I suoi martiri hanno per urna il grande cuore della classe operaia. I suoi sterminatori, la storia li ha già  inchiodati a quella gogna eterna dalla quale non riusciranno a riscattarli tutte le preghiere dei loro preti ». <small>(Karl Marx, ''La guerra civile in Francia'', Londra, 30 maggio 1871)</small>
:« Parigi operaia, con la sua Comune, sarà  celebrata in eterno come l'araldo glorioso di una nuova società . I suoi martiri hanno per urna il grande cuore della classe operaia. I suoi sterminatori, la storia li ha già  inchiodati a quella gogna eterna dalla quale non riusciranno a riscattarli tutte le preghiere dei loro preti ». <small>(Karl Marx, ''La guerra civile in Francia'', Londra, 30 maggio 1871)</small>
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La riunione successiva, prevista per il [[21 maggio]], fu forzatamente annullata perché l'esercito di Versailles entrò a Parigi e tutti furono impegnati nei combattimenti: « parecchie donne combattevano in trincea, alcune vestite anche con la divisa della Guardia nazionale. Non si contavano le vivandiere. Si sa di una diecina uccise in battaglia ».<ref>Benoît Malon, ''La troisième défaite du prolétariat français'', Neuchatel, Guillaume, 1871, p. 273.</ref> E un giornalista del ''Vengeur'', assistendo il [[24 maggio]] ai combattimenti della « settimana di sangue », scriveva di aver già  visto « tre rivoluzioni, ma per la prima volta vedo donne e bambini combattere. Sembra che questa rivoluzione sia proprio la loro e lottando, esse lottano per il proprio avvenire ». Infatti, anche ragazzi dai 12 ai 15 anni combatterono sulle barricate: ne saranno arrestati 651 e inviati per lo più in case di correzione.<ref>''La Comune del 1871'', cit., p. 201.</ref>   
La riunione successiva, prevista per il [[21 maggio]], fu forzatamente annullata perché l'esercito di Versailles entrò a Parigi e tutti furono impegnati nei combattimenti: « parecchie donne combattevano in trincea, alcune vestite anche con la divisa della Guardia nazionale. Non si contavano le vivandiere. Si sa di una diecina uccise in battaglia ».<ref>Benoît Malon, ''La troisième défaite du prolétariat français'', Neuchatel, Guillaume, 1871, p. 273.</ref> E un giornalista del ''Vengeur'', assistendo il [[24 maggio]] ai combattimenti della « settimana di sangue », scriveva di aver già  visto « tre rivoluzioni, ma per la prima volta vedo donne e bambini combattere. Sembra che questa rivoluzione sia proprio la loro e lottando, esse lottano per il proprio avvenire ». Infatti, anche ragazzi dai 12 ai 15 anni combatterono sulle barricate: ne saranno arrestati 651 e inviati per lo più in case di correzione.<ref>''La Comune del 1871'', cit., p. 201.</ref>   


Il poeta [[Arthur Rimbaud]], che forse era a Parigi in quei giorni, ha lasciato nella poesia ''Les mains de Jeanne-Marie'' un ritratto della donna parigina del 1871:<ref>Jeanne-Marie a des mains fortes, / Mains sombres que l'été tanna, / Mains pâles comme des mains mortes. [...] Elles ont pâli, merveilleuses, / Au grand soleil d'amour chargé, / Sur le bronze des mitrailleuses / À travers Paris insurgé !</ref>  
Il poeta [[Arthur Rimbaud]], che forse era a Parigi in quei giorni, ha lasciato nella poesia ''Les mains de Jeanne-Marie'' un ritratto della donna parigina del 1871:<ref>Jeanne-Marie a des mains fortes, / Mains sombres que l'été tanna, / Mains pâles comme des mains mortes. [...] Elles ont pâli, merveilleuses, / Au grand soleil d'amour chargé, / Sur le bronze des mitrailleuses / À travers Paris insurgé!</ref>  
:« Jeanne-Marie ha mani forti,<br>Mani scure conciate dall'estate,<br>Pallide mani come mani morte.<br>[...]<br>Son diventate pallide, meravigliose,<br>Al grande sole carico d'amore,<br>Sopra il bronzo delle mitragliere<br>Attraverso Parigi insorta! »     
:« Jeanne-Marie ha mani forti,<br>Mani scure conciate dall'estate,<br>Pallide mani come mani morte.<br>[...]<br>Son diventate pallide, meravigliose,<br>Al grande sole carico d'amore,<br>Sopra il bronzo delle mitragliere<br>Attraverso Parigi insorta! »     
   
   
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Domenica [[28 maggio]] è la giornata che conclude la Comune. Mentre a La Roquette vengono fucilati 1.900 comunardi, l'ultimo quadrilatero di Belleville, dove combattono anche i delegati [[Théophile Ferré]], [[Charles Gambon]] ed [[Eugène Varlin]], cade alle due del pomeriggio, quando dalla barricata di rue de Ramponneau un anonimo comunardo, che ha resistito da solo per un quarto d'ora, spara l'ultima fucilata e si dilegua. Varlin, riuscito a fuggire, viene riconosciuto e denunciato da un prete a Montmartre: catturato, viene subito fucilato. Solo il forte di Vincennes, completamente isolato, si arrende il 29 e il suo comandante e otto ufficiali vengono uccisi.
Domenica [[28 maggio]] è la giornata che conclude la Comune. Mentre a La Roquette vengono fucilati 1.900 comunardi, l'ultimo quadrilatero di Belleville, dove combattono anche i delegati [[Théophile Ferré]], [[Charles Gambon]] ed [[Eugène Varlin]], cade alle due del pomeriggio, quando dalla barricata di rue de Ramponneau un anonimo comunardo, che ha resistito da solo per un quarto d'ora, spara l'ultima fucilata e si dilegua. Varlin, riuscito a fuggire, viene riconosciuto e denunciato da un prete a Montmartre: catturato, viene subito fucilato. Solo il forte di Vincennes, completamente isolato, si arrende il 29 e il suo comandante e otto ufficiali vengono uccisi.


Il maresciallo Mac-Mahon, che ha colto la vittoria più importante di una carriera disastrosa, proclama il ritorno dell'« ordine, del lavoro e della sicurezza », e lo scrittore Edmond de Goncourt registra con cinico compiacimento come, « per la prima volta, si fa fatica ad aprirsi il varco tra il vuoto bighellonare degli uomini e la prostituzione delle donne » nell'elegante boulevard des Italiens. Il poeta Rimbaud coglie meglio la ristabilita atmosfera che si respira in città :<ref>Arthur Rimbaud, ''L'orgia parigina o Parigi si ripopola'', maggio 1871: — Société, tout est rétabli: les orgies / Pleurent leur ancien râle aux anciens lupanars: / Et les gaz en délire aux murailles rougies / Flambent sinistrement vers les azurs blafards !</ref>  
Il maresciallo Mac-Mahon, che ha colto la vittoria più importante di una carriera disastrosa, proclama il ritorno dell'« ordine, del lavoro e della sicurezza », e lo scrittore Edmond de Goncourt registra con cinico compiacimento come, « per la prima volta, si fa fatica ad aprirsi il varco tra il vuoto bighellonare degli uomini e la prostituzione delle donne » nell'elegante boulevard des Italiens. Il poeta Rimbaud coglie meglio la ristabilita atmosfera che si respira in città :<ref>Arthur Rimbaud, ''L'orgia parigina o Parigi si ripopola'', maggio 1871: — Société, tout est rétabli: les orgies / Pleurent leur ancien râle aux anciens lupanars: / Et les gaz en délire aux murailles rougies / Flambent sinistrement vers les azurs blafards!</ref>  


: - Società , tutto è in ordine: - le antiche gozzoviglie<br>Rantolano di nuovo nei vecchi lupanari:<br>E i gas in delirio, contro i muri arrossati,<br>Fiammeggiano sinistri verso quel cielo squallido.
: - Società , tutto è in ordine: - le antiche gozzoviglie<br>Rantolano di nuovo nei vecchi lupanari:<br>E i gas in delirio, contro i muri arrossati,<br>Fiammeggiano sinistri verso quel cielo squallido.