Aspetti libertari dell'impresa di Fiume: differenze tra le versioni
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L'ala rivoluzionaria dei legionari, se non propriamente anarchica, fu notevolmente influenzata dall'[[anarchia]] e da tutte le correnti rivoluzionarie della sinistra come il [[bolscevismo]]. Queste influenze sono peraltro evidenziate dal tentativo da parte di questi fiumani di contattare [[Errico Malatesta]] (quando nel [[1920]] l'anarchico fu arrestato insieme ad altri militanti, molti futuristi e legionari gli mandarono la propria [[solidarietà ]]), i socialisti rivoluzionari e persino [[Lenin]]. Il giornale «La Testa di Ferro», diretto da [[Mario Carli]], divenne il loro organo ufficiale. | L'ala rivoluzionaria dei legionari, se non propriamente anarchica, fu notevolmente influenzata dall'[[anarchia]] e da tutte le correnti rivoluzionarie della sinistra come il [[bolscevismo]]. Queste influenze sono peraltro evidenziate dal tentativo da parte di questi fiumani di contattare [[Errico Malatesta]] (quando nel [[1920]] l'anarchico fu arrestato insieme ad altri militanti, molti futuristi e legionari gli mandarono la propria [[solidarietà ]]), i socialisti rivoluzionari e persino [[Lenin]]. Il giornale «La Testa di Ferro», diretto da [[Mario Carli]], divenne il loro organo ufficiale. | ||
[[File:Bandieraliberarepubblicadifiume.JPG|195px|thumb|left|Altra bandiera della Reggenza Italiana del Carnaro.]] | [[File:Bandieraliberarepubblicadifiume.JPG|195px|thumb|left|Altra bandiera della Reggenza Italiana del Carnaro.]] | ||
In giugno i redattori de «[[La testa di ferro]]» riportarono una nota in cui annunciavano la presenza del giornalista anarchico [[Randolfo Vella]] di «[[Umanità Nova]]», giunto | In giugno i redattori de «[[La testa di ferro]]» riportarono una nota in cui annunciavano la presenza del giornalista anarchico [[Randolfo Vella]] di «[[Umanità Nova]]», giunto a Fiume per studiare il fiumanesimo: | ||
: «Il quotidiano anarchico è il primo dei giornali sovversivi che ci manda un suo inviato speciale e che non si accontenta, per giudicarci, delle menzogne dei vari Zanella autonomi o comunisti. Rileviamo con piacere l'atto di onestà politica dell'organo di Malatesta.» («La testa di ferro», [[6 giugno]] [[1920]]) | : «Il quotidiano anarchico è il primo dei giornali sovversivi che ci manda un suo inviato speciale e che non si accontenta, per giudicarci, delle menzogne dei vari Zanella autonomi o comunisti. Rileviamo con piacere l'atto di onestà politica dell'organo di Malatesta.» («La testa di ferro», [[6 giugno]] [[1920]]) | ||
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== La fascistizzazione di Fiume e del territorio limitrofo== | == La fascistizzazione di Fiume e del territorio limitrofo== | ||
I notabili appartenenti alle classi dominanti di Fiume spinsero il fascio a fare in modo che si potessero svolgere «pacificamente le normali attività sociali»: cioè il dannunzianesimo è considerato non in sintonia, se non apertamente ostile, al regime antioperaio che si stava consolidando con il [[Fascismo|fascismo]]. Il [[29 agosto]] [[1924]] si rifonda il fascio fiumano di combattimento, strutturato rigidamente come quello di Trieste: il "[[Fascismo|fascismo]] dannunziano" dei legionari si trasformava in squadrismo di cittadini volontari inseriti con potere dirigenziale, squadristi "profesionisti" adatti | I notabili appartenenti alle classi dominanti di Fiume spinsero il fascio a fare in modo che si potessero svolgere «pacificamente le normali attività sociali»: cioè il dannunzianesimo è considerato non in sintonia, se non apertamente ostile, al regime antioperaio che si stava consolidando con il [[Fascismo|fascismo]]. Il [[29 agosto]] [[1924]] si rifonda il fascio fiumano di combattimento, strutturato rigidamente come quello di Trieste: il "[[Fascismo|fascismo]] dannunziano" dei legionari si trasformava in squadrismo di cittadini volontari inseriti con potere dirigenziale, squadristi "profesionisti" adatti alla [[repressione]] in chiave anticomunista e propugnatori del [[razzismo]]: '''incomincia il periodo della cosiddetta fascistizzazione di Fiume.''' | ||
Le conseguenze erano, a differenza del "fascio dannunziano", [[repressione|repressioni]], uccisioni e vessazioni a danno delle minoranze croate e slave. Il fascio-nazionalismo oltretutto impoverì l'[[economia]] locale, soprattutto furono colpite le minoranze. Inoltre diminuì il commercio a Trieste e a Fiume, e la disoccupazione nella mano d'opera portuale dilagò. | Le conseguenze erano, a differenza del "fascio dannunziano", [[repressione|repressioni]], uccisioni e vessazioni a danno delle minoranze croate e slave. Il fascio-nazionalismo oltretutto impoverì l'[[economia]] locale, soprattutto furono colpite le minoranze. Inoltre diminuì il commercio a Trieste e a Fiume, e la disoccupazione nella mano d'opera portuale dilagò. | ||
Con la stabilizzazione del [[Fascismo|fascismo]], le persecuzioni da eccezioni diventano la norma: intellettuali, sacerdoti e capi politici sloveni e croati saranno confinati durante la seconda guerra mondiale fino alla Liberazione, principalmente nelle isole Lipari. Nelle scuole venne imposta la lingua italiana proibendo l'uso delle lingue locali; le case editrici slave e croate vennero chiuse, così come quelle italiane contrarie | Con la stabilizzazione del [[Fascismo|fascismo]], le persecuzioni da eccezioni diventano la norma: intellettuali, sacerdoti e capi politici sloveni e croati saranno confinati durante la seconda guerra mondiale fino alla Liberazione, principalmente nelle isole Lipari. Nelle scuole venne imposta la lingua italiana proibendo l'uso delle lingue locali; le case editrici slave e croate vennero chiuse, così come quelle italiane contrarie al [[Fascismo|regime fascista]]. | ||
Furono "italianizzati" anche i nomi di coloro che pur portando un nome slavo avevano "identità italiana", con la conseguente distruzione di una [[multiculturalismo|cultura multietnica]] che aveva reso possibile la convivenza pacifica nella zona fiumana. Furono soppressi i moti nazionalisti e socialisti slavi e croati; l'odio accumulato e la possibilità di vendetta si concretizzarono nel tragico periodo delle foibe, che è stato enfatizzato attualmente e utilizzato dal revisionismo storico per la rivalutazione del [[Fascismo|fascismo]]. | Furono "italianizzati" anche i nomi di coloro che pur portando un nome slavo avevano "identità italiana", con la conseguente distruzione di una [[multiculturalismo|cultura multietnica]] che aveva reso possibile la convivenza pacifica nella zona fiumana. Furono soppressi i moti nazionalisti e socialisti slavi e croati; l'odio accumulato e la possibilità di vendetta si concretizzarono nel tragico periodo delle foibe, che è stato enfatizzato attualmente e utilizzato dal revisionismo storico per la rivalutazione del [[Fascismo|fascismo]]. |