Storia dell'anarchismo in Cile: differenze tra le versioni

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Nel dicembre [[1919]] veniva fondata la sezione locale dell'[[IWW]], che però fu impostata su basi maggiormente anarchiche rispetto all'organizzazione nord-americana, la quale sostanzialmente era da ritenersi più di tendenza [[sindacalismo rivoluzionario|sindacalista rivoluzionaria]] che specificamente anarchica. Nata come organizzazione nazionale, l'[[IWW]] cilena si diffuse in tutto il paese dichiarando la propria ostilità  a [[capitale]], [[Stato]] e [[Chiesa]]; le proprie azioni erano fondate su [[boicottaggio|boicottaggi]], [[sciopero|scioperi]] e [[sabotaggio|sabotaggi]]. Ebbe notevole importanza tra i marittimi di Valparaiso, Iquique e Antofagasta, e i suoi militanti contribuirono alla nascita di sindacati dei fornai, muratori e calzolai. I suoi membri più importanti furono [[Juan Onofre Chamorro]], [[Armando Triviño]], [[Pedro Ortuzar]], [[Porfirio Soto]] ed altri. Gli anarchici fondarono anche la Lega degli Inquilini, che si prefiggeva l'obiettivo di combattere il caro prezzi e sostenere gli inquilini più poveri e disagiati.
Nel dicembre [[1919]] veniva fondata la sezione locale dell'[[IWW]], che però fu impostata su basi maggiormente anarchiche rispetto all'organizzazione nord-americana, la quale sostanzialmente era da ritenersi più di tendenza [[sindacalismo rivoluzionario|sindacalista rivoluzionaria]] che specificamente anarchica. Nata come organizzazione nazionale, l'[[IWW]] cilena si diffuse in tutto il paese dichiarando la propria ostilità  a [[capitale]], [[Stato]] e [[Chiesa]]; le proprie azioni erano fondate su [[boicottaggio|boicottaggi]], [[sciopero|scioperi]] e [[sabotaggio|sabotaggi]]. Ebbe notevole importanza tra i marittimi di Valparaiso, Iquique e Antofagasta, e i suoi militanti contribuirono alla nascita di sindacati dei fornai, muratori e calzolai. I suoi membri più importanti furono [[Juan Onofre Chamorro]], [[Armando Triviño]], [[Pedro Ortuzar]], [[Porfirio Soto]] ed altri. Gli anarchici fondarono anche la Lega degli Inquilini, che si prefiggeva l'obiettivo di combattere il caro prezzi e sostenere gli inquilini più poveri e disagiati.
[[File:Ernesto Miranda R.jpg|thumb|[[Ernesto Miranda Rivas]], dirigente operaio della [[Confederación General de Trabajadores (Cile)|Confederación General de Trabajadores]].]]
[[File:Ernesto Miranda R.jpg|thumb|[[Ernesto Miranda Rivas]], dirigente operaio della [[Confederación General de Trabajadores (Cile)|Confederación General de Trabajadores]].]]
L'IWW cilena si relazionò strettamente con la ''Federación de Estudiantes'' (Federazione degli Studenti), ciò contribuì ad allertare il [[governo]] che quindi diede inizio alla [[repressione]] poliziesca del [[1920]]: essa fu sostenuta anche da gruppi paramilitari di ispirazione [[nazionalismo|nazionalista]], che attaccarono anarchici, lavoratori, studenti e [[sindacalismo|sindacalisti]]. Nonostante le divergenze tra l'IWW e la FOCH (ora diretta dai comunisti), entrambi avevano un nemico comune: l'''Asociación del Trabajo'' (Associazione del Lavoro), organizzazione pseudo-sindacale di ispirazione [[fascista]]. Il golpe militare del [[5 settembre]] [[1924]], fu rifiutato da tutta la sinistra cilena. Tuttavia, quando nel gennaio [[1925]] i [[militari]] ripristinarono l'ordine, appoggiati dai socialisti e dai comunisti, gli anarchici si rifiutarono di sostenerli. In quello stesso anno i sindacati divennero legali e molti comunisti autoritari cominciarono ad entrarvi, mentre nelle "Società  di Resistenza" essi se ne erano in parte tenuti a distanza. Più o meno durante questo periodo, i libertari cileni ebbero contatti con il gruppo [[illegalista]] di [[Buenaventura Durruti]] e [[Francisco Ascaso]], denominato ''[[Los Errantes]]'' (che si rifaceva a [[Los Solidarios]]), due celebri anarchici spagnoli che erano emigrati temporaneamente in Sud America per sfuggire alla [[repressione]] spagnola.
L'IWW cilena si relazionò strettamente con la ''Federación de Estudiantes'' (Federazione degli Studenti), ciò contribuì ad allertare il [[governo]] che quindi diede inizio alla [[repressione]] poliziesca del [[1920]]: essa fu sostenuta anche da gruppi paramilitari di ispirazione [[nazionalismo|nazionalista]], che attaccarono anarchici, lavoratori, studenti e [[sindacalismo|sindacalisti]]. Nonostante le divergenze tra l'IWW e la FOCH (ora diretta dai comunisti), entrambi avevano un nemico comune: l'''Asociación del Trabajo'' (Associazione del Lavoro), organizzazione pseudo-sindacale di ispirazione [[fascista]]. Il golpe militare del [[5 settembre]] [[1924]], fu rifiutato da tutta la sinistra cilena. Tuttavia, quando nel gennaio [[1925]] i [[militari]] ripristinarono l'ordine, appoggiati dai socialisti e dai comunisti, gli anarchici si rifiutarono di sostenerli. In quello stesso anno i sindacati divennero legali e molti comunisti autoritari cominciarono ad entrarvi, mentre nelle "Società  di Resistenza" essi se ne erano in parte tenuti a distanza. Più o meno durante questo periodo, i libertari cileni ebbero contatti con il gruppo [[illegalista]] di [[Buenaventura Durruti]] e [[Francisco Ascaso]], denominato ''[[Los Errantes]]'' (che si rifaceva a [[Los Solidarios]]), due celebri anarchici spagnoli che erano emigrati temporaneamente in Sud America per sfuggire alla [[repressione]] spagnola.


Nel [[1925]] ci fu uno [[sciopero]] contro il caro-affitti a Santiago: il [[governo]], con l'appoggio dei [[comunismo|comunisti]], provò a risolvere il conflitto tra inquilini e proprietari, ma anche questa volta gli anarchici e l'[[IWW]] rifiutarono l'accordo, che secondo loro mirava a distruggere il movimento contestatorio. Gli anarchici fondarono in quello stesso anno una nuova organizzazione del lavoro, la [[Federación Obrera Regional Chilena]] <ref>Daniel Barret, ''El mapa del despertar anarquista latinoamericano''</ref>, che particolarmente si diffuse nel nord del paese. Nel gennaio [[1927]] uno [[sciopero generale]] scoppiò a Santiago e Valparaiso. Il mese successivo il Generale Ibañez depose il presidente Arturo Alessandri Palmamcon con un nuovo [[colpo di stato]]. La crisi del [[1930]] colpì duramente la popolazione, da una parte alimentando la povertà  e il disagio, dall'altra incrementando la radicalità  dello scontro con lo [[Stato]].
Nel [[1925]] ci fu uno [[sciopero]] contro il caro-affitti a Santiago: il [[governo]], con l'appoggio dei [[comunismo|comunisti]], provò a risolvere il conflitto tra inquilini e proprietari, ma anche questa volta gli anarchici e l'[[IWW]] rifiutarono l'accordo, che secondo loro mirava a distruggere il movimento contestatorio. Gli anarchici fondarono in quello stesso anno una nuova organizzazione del lavoro, la [[Federación Obrera Regional Chilena]] <ref>Daniel Barret, ''El mapa del despertar anarquista latinoamericano''</ref>, che particolarmente si diffuse nel nord del paese. Nel gennaio [[1927]] uno [[sciopero generale]] scoppiò a Santiago e Valparaiso. Il mese successivo il Generale Ibañez depose il presidente Arturo Alessandri Palmamcon con un nuovo [[colpo di stato]]. La crisi del [[1930]] colpì duramente la popolazione, da una parte alimentando la povertà  e il disagio, dall'altra incrementando la radicalità  dello scontro con lo [[Stato]].
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All'inizio degli anni '80, l'anarchico [[Jose Ego Aguirre]], riuscì, sostanzialmente da solo, a costituire un gruppo anarchico che volle creare un fronte libertario nella resistenza anti-Pinochet. Composto da circa 17 studenti, la piccola organizzazione fu individuata e i suoi militanti arrestati. La polizia politica cilena fu però sorpresa nell'apprendere che essi erano anarchici e non [[marxismo|marxisti]], contro il quale Pinochet aveva principalmente indirizzato la [[repressione]]; tutti furono quindi rilasciati, ma non senza averli prima lungamente interrogati e torturati. Il gruppo però non si fece intimorire e proseguì nella propria attività , riuscendo ad ottenere un discreto successo tra gli studenti.
All'inizio degli anni '80, l'anarchico [[Jose Ego Aguirre]], riuscì, sostanzialmente da solo, a costituire un gruppo anarchico che volle creare un fronte libertario nella resistenza anti-Pinochet. Composto da circa 17 studenti, la piccola organizzazione fu individuata e i suoi militanti arrestati. La polizia politica cilena fu però sorpresa nell'apprendere che essi erano anarchici e non [[marxismo|marxisti]], contro il quale Pinochet aveva principalmente indirizzato la [[repressione]]; tutti furono quindi rilasciati, ma non senza averli prima lungamente interrogati e torturati. Il gruppo però non si fece intimorire e proseguì nella propria attività , riuscendo ad ottenere un discreto successo tra gli studenti.


Altre realtà  anarchiche si ritrovarono all'interno del MIR e poi del FPMR (''Fronte Patriottico Manuel Rodriguez'', braccio armato del Partito Comunista cileno fino al suo scioglimento nel [[1987]]). Le Università  furono i luoghi in cui maggiormente l'[[anarchismo]] si diffuse: nel [[1980]] comparve il giornale studentesco ''Despertar '' (Risveglio), che stampava anche articoli sull'[[anarchia]]; nel [[1983]], il gruppo intitolato a [[Jose Domingo Gomez Rojas]] (uno studente anarchico ucciso in manicomio nel [[1929]]) si distinse particolarmente nella lotta contro Pinochet; nel [[1984]], il RIA, un gruppo anarchico nell'Università  Cattolica, vinse le elezioni studentesche; dal [[1985]] al [[1988]], grazie al sostegno della [[Fédération anarchiste]] francese, uscì il primo vero foglio anarchico: ''Hombre y sociedad''; nel [[1988]] uscì a Concepcion ''El Acrata'', organo di un centro sociale molto attivo in vari ambiti della città ; nel [[1989]] a Santiago apparve l'opuscolo ''Accion Directa''.
Altre realtà  anarchiche si ritrovarono all'interno del MIR e poi del FPMR (''Fronte Patriottico Manuel Rodriguez'', braccio armato del Partito Comunista cileno fino al suo scioglimento nel [[1987]]). Le Università  furono i luoghi in cui maggiormente l'[[anarchismo]] si diffuse: nel [[1980]] comparve il giornale studentesco ''Despertar '' (Risveglio), che stampava anche articoli sull'[[anarchia]]; nel [[1983]], il gruppo intitolato a [[Jose Domingo Gomez Rojas]] (uno studente anarchico ucciso in manicomio nel [[1929]]) si distinse particolarmente nella lotta contro Pinochet; nel [[1984]], il RIA, un gruppo anarchico nell'Università  Cattolica, vinse le elezioni studentesche; dal [[1985]] al [[1988]], grazie al sostegno della [[Fédération anarchiste]] francese, uscì il primo vero foglio anarchico: ''Hombre y sociedad''; nel [[1988]] uscì a Concepcion ''El Acrata'', organo di un centro sociale molto attivo in vari ambiti della città ; nel [[1989]] a Santiago apparve l'opuscolo ''Accion Directa''.


Tutti questi gruppi e gruppuscoli libertari non riuscirono a far crollare la dittatura di Pinochet, però posero le basi per la rinascita del [[movimento anarchico]] cileno subito dopo la fine del regime di Pinochet (avvenuta nel [[1990]]).
Tutti questi gruppi e gruppuscoli libertari non riuscirono a far crollare la dittatura di Pinochet, però posero le basi per la rinascita del [[movimento anarchico]] cileno subito dopo la fine del regime di Pinochet (avvenuta nel [[1990]]).