Manifesto dei Sedici: differenze tra le versioni

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[[Image:Emma Goldman.jpg|right|thumb|[[Emma Goldman]]]]
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[[File:Malatesta.jpg|left|thumb|Errico Malatesta]]
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La [[stampa anarchica|rivista]] «[[Freedom]]» fu quella che più di tutti alimentò il dibattito interno al [[movimento anarchico|movimento]], ospitando tanto le opinioni dei favorevoli quanto quelle dei contrari, in schiacciante maggioranza. [[Kropotkin]], accusò [[Thomas Keel]] (contrario alla guerra), direttore della [[stampa anarchica|rivista anarchica]], di codardia per aver ospitato le opinioni dei “pacifisti”. [[Errico Malatesta]] scrisse ''Gli anarchici hanno dimenticato i loro principi'', pubblicato su «[[Freedom]]», e fu uno dei più accaniti oppositori delle tesi kropotkiniane. Anche [[Emma Goldman]] partecipò alla polemica e pubblicò in «[[Mother Earth]]» una parte del saggio ''Guerra e Capitalismo'' di [[Kropotkin]] con lo scopo di contestare le affermazioni del principe anarchico attraverso le sue stesse parole, nella vana speranza di farlo redimere dalle sue posizioni.
La [[stampa anarchica|rivista]] «[[Freedom]]» fu quella che più di tutti alimentò il dibattito interno al [[movimento anarchico|movimento]], ospitando tanto le opinioni dei favorevoli quanto quelle dei contrari, in schiacciante maggioranza. [[Kropotkin]], accusò [[Thomas Keel]] (contrario alla guerra), direttore della [[stampa anarchica|rivista anarchica]], di codardia per aver ospitato le opinioni dei “pacifisti”. [[Errico Malatesta]] scrisse ''Gli anarchici hanno dimenticato i loro principi'', pubblicato su «[[Freedom]]», e fu uno dei più accaniti oppositori delle tesi kropotkiniane. Anche [[Emma Goldman]] partecipò alla polemica e pubblicò in «[[Mother Earth]]» una parte del saggio ''Guerra e Capitalismo'' di [[Kropotkin]] con lo scopo di contestare le affermazioni del principe anarchico attraverso le sue stesse parole, nella vana speranza di farlo redimere dalle sue posizioni.


Nel febbraio [[1916]] gli anarchici pacifisti, per primi, redassero una dichiarazione in cui si pronunciavano contro la guerra in quanto conseguenza del [[Capitalismo|sistema capitalistico]] attuale, denunciando la divergenza di questa guerra rispetto ai conflitti di classe che invece gli anarchici appoggiano. La dichiarazione fu firmata da personalità  come [[Domela Nieuwenhuis]], [[Emma Goldman]], [[Alexander Berkman]], [[Luigi Bertoni]], [[Saúl Yanovsky]], [[Harry Kelly]], [[Thomas Keell]], [[Lilian Wolfe]], [[Rudolf Rocker]] e [[George Barrett]], ricevendo il sostegno anche di [[Errico Malatesta]] e [[Alexander Schapiro]]. Tutto ciò portò [[Kropotkin]] e [[Jean Grave]] ad affrettarsi alla pubblicazione di un manifesto dei favorevoli alla guerra, quello passato alla storia come Manifesto dei Sedici.
Nel febbraio [[1916]] gli anarchici pacifisti, per primi, redassero una dichiarazione in cui si pronunciavano contro la guerra in quanto conseguenza del [[Capitalismo|sistema capitalistico]] attuale, denunciando la divergenza di questa guerra rispetto ai conflitti di classe che invece gli anarchici appoggiano. La dichiarazione fu firmata da personalità  come [[Domela Nieuwenhuis]], [[Emma Goldman]], [[Alexander Berkman]], [[Luigi Bertoni]], [[Saúl Yanovsky]], [[Harry Kelly]], [[Thomas Keell]], [[Lilian Wolfe]], [[Rudolf Rocker]] e [[George Barrett]], ricevendo il sostegno anche di [[Errico Malatesta]] e [[Alexander Schapiro]]. Tutto ciò portò [[Kropotkin]] e [[Jean Grave]] ad affrettarsi alla pubblicazione di un manifesto dei favorevoli alla guerra, quello passato alla storia come Manifesto dei Sedici.