Élisée Reclus: differenze tra le versioni

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Dedica la maggior parte del suo tempo allo studio dei paesaggi geografici continuando a viaggiare per il mondo: [[USA]], [[Spagna]], [[Portogallo]] ed [[Egitto]]. La conoscenza diretta dei paesaggi gli permetterà di pubblicare, nel [[1894]], la corposa opera in 19 volumi dal titolo ''Nouvelle Géographie Universelle'' («Nuova Geografia Universale»). Un lavoro monumentale, ricco di dati e di un apparato illustrativo pregevole, reso possibile da una fitta rete di collaboratori, fra i quali [[Charles Perron]], [[Léon Metchnikoff]] e [[Pëtr Kropotkin]].
Dedica la maggior parte del suo tempo allo studio dei paesaggi geografici continuando a viaggiare per il mondo: [[USA]], [[Spagna]], [[Portogallo]] ed [[Egitto]]. La conoscenza diretta dei paesaggi gli permetterà di pubblicare, nel [[1894]], la corposa opera in 19 volumi dal titolo ''Nouvelle Géographie Universelle'' («Nuova Geografia Universale»). Un lavoro monumentale, ricco di dati e di un apparato illustrativo pregevole, reso possibile da una fitta rete di collaboratori, fra i quali [[Charles Perron]], [[Léon Metchnikoff]] e [[Pëtr Kropotkin]].


In quest'opera, nonostante l'accordo con l'editore prevedesse che il testo non dovesse avere connotazioni politiche, Reclus riesce ad includervi diversi elementi sociali (come per esempio lo studio di gravi problemi come la povertà) che porteranno diversi studiosi ad utilizzare per la prima volta la definizione di «[[geografia sociale]]».
In quest'opera, nonostante l'accordo con l'editore prevedesse che il testo non dovesse avere connotazioni politiche, Reclus riesce ad includervi diversi elementi sociali (come per esempio lo studio di gravi problemi come la povertà) che porteranno diversi studiosi ad utilizzare per la prima volta la definizione di «'''geografia sociale'''».


===L'ultimo periodo===
===L'ultimo periodo===