Franz Kafka: differenze tra le versioni
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Kafka era interessato alle memorie di donne [[socialiste]] che avevano votato la | Kafka era interessato alle memorie di donne [[socialiste]] che avevano votato la propria esistenza alla lotta per l'emancipazione femminile. <ref>Ne ''Il castello'', il cui tema Elias Canetti indica nell'«umiliazione imposta dal potere» <ref>«Non è mai stato scritto un attacco più chiaro contro la sottomissione a chi sta in alto» (Elias Canetti, da p. 89. )</ref>, Amalia è uno di quei rari personaggi dei romanzi di Kafka che incarna il rifiuto dell'obbedienza, la rivolta, la dignità umana: sfida l'[[autorità]] respingendo le avances del funzionario Sortini e viene messa al bando insieme alla sua famiglia.</ref> | ||
[[Michal Mareš]] cita tra le letture di Kafka il libro ''Memorie di un'Idealista'' di [[Mawilda von Meysenbug]], democratica rivoluzionaria vicina al socialismo, amica di Garibaldi e Mazzini, governante dei figli di [[Aleksandr Herzen|Herzen]], combattente del [[1848]], esule a Londra, aveva fatto fin da giovane la scelta di «liberarsi dall'autorità della famiglia» per seguire la proprie «convinzioni personali» e battersi per i diritti delle donne. | [[Michal Mareš]] cita tra le letture di Kafka il libro ''Memorie di un'Idealista'' di [[Mawilda von Meysenbug]], democratica rivoluzionaria vicina al socialismo, amica di Garibaldi e Mazzini, governante dei figli di [[Aleksandr Herzen|Herzen]], combattente del [[1848]], esule a Londra, aveva fatto fin da giovane la scelta di «liberarsi dall'autorità della famiglia» per seguire la proprie «convinzioni personali» e battersi per i diritti delle donne. |