Maria Luisa Minguzzi: differenze tra le versioni

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Nelle intenzioni di Malatesta, i coniugi [[Francesco Pezzi|Pezzi]]-'''Minguzzi''' avrebbero dovuto diffondere tra i militanti italiani più "assennati" propaganda contro il ''[[Ravachol|ravacholismo]]'', ma due anni dopo la coppia viene coinvolta proprio in un fallito attentato, quello contro Crispi di [[Paolo Lega]]. I due sono in realtà colpevoli di averlo ospitato a casa loro (come, del resto, molti altri libertari e altre libertarie), ma vengono ugualmente arrestati il [[3 luglio]] [[1894]]. Solo l'agosto dell'anno dopo il Tribunale di Roma li proscioglierà dall'accusa, anche se solo per essere inviati al domicilio coatto. Maria Luisa viene tradotta a Orbetello. Vi rimarrà per un anno intero, che le risulterà fatale per la sua [[salute]] (Orbetello era una zona altamente paludosa).  
Nelle intenzioni di Malatesta, i coniugi [[Francesco Pezzi|Pezzi]]-'''Minguzzi''' avrebbero dovuto diffondere tra i militanti italiani più "assennati" propaganda contro il ''[[Ravachol|ravacholismo]]'', ma due anni dopo la coppia viene coinvolta proprio in un fallito attentato, quello contro Crispi di [[Paolo Lega]]. I due sono in realtà colpevoli di averlo ospitato a casa loro (come, del resto, molti altri libertari e altre libertarie), ma vengono ugualmente arrestati il [[3 luglio]] [[1894]]. Solo l'agosto dell'anno dopo il Tribunale di Roma li proscioglierà dall'accusa, anche se solo per essere inviati al domicilio coatto. Maria Luisa viene tradotta a Orbetello. Vi rimarrà per un anno intero, che le risulterà fatale per la sua [[salute]] (Orbetello era una zona altamente paludosa).  


Divenuta gradualmente quasi cieca, «dopo il coatto Luisa non ha perso la fede ma l'entusiasmo e le forze sì e si mette in disparte» ([[Temistocle Monticelli]]. Tornata a Firenze, dedica il suo ultimo impegno, sempre insieme all'inseparabile [[Francesco Pezzi|compagno]], al Comitato pro-vittime politiche di Scarlatti dal [[1904]] al [[1906]].   
Divenuta gradualmente quasi cieca, «dopo il coatto Luisa non ha perso la fede ma l'entusiasmo e le forze sì e si mette in disparte» ([[Temistocle Monticelli]]). Tornata a Firenze, dedica il suo ultimo impegno, sempre insieme all'inseparabile [[Francesco Pezzi|compagno]], al Comitato pro-vittime politiche di Scarlatti dal [[1904]] al [[1906]].   


Maria Luisa Minguzzi muore a Firenze il [[13 marzo]] [[1911]].
Maria Luisa Minguzzi muore a Firenze il [[13 marzo]] [[1911]].