Joseph Déjacque: differenze tra le versioni
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Dajacque fugge a Londra, poi a New York, dove pubblica nel [[1854]] un piccolo libro: «La Question Révolutionnaire», di intonazione anarchica. A New Orleans scrive «[[L'Humanisphère]]» ([[1856]]-[[1858|58]]) <ref>Tr. it. «L'umanisfera utopia anarchica», Edizioni Immanenza</ref> Nel [[1857]], con la lettera ''[http://joseph.dejacque.free.fr/ecrits/lettreapjp.htm De l'être-humain mâle et femelle]'', accusa [[Proudhon]] di misoginia e quindi di incoerenza rispetto alle sue professate idee anarchiche, definendolo [[liberalismo|liberale]] e non libertario. | Dajacque fugge a Londra, poi a New York, dove pubblica nel [[1854]] un piccolo libro: «La Question Révolutionnaire», di intonazione anarchica. A New Orleans scrive «[[L'Humanisphère]]» ([[1856]]-[[1858|58]]). <ref>Tr. it. «L'umanisfera utopia anarchica», Edizioni Immanenza</ref> Nel [[1857]], con la lettera ''[http://joseph.dejacque.free.fr/ecrits/lettreapjp.htm De l'être-humain mâle et femelle]'', accusa [[Proudhon]] di misoginia e quindi di incoerenza rispetto alle sue professate idee anarchiche, definendolo [[liberalismo|liberale]] e non libertario. | ||
Nel [[1858]] si stabilisce a New York e pubblica la sua ''Utopia'' in un giornale quasi interamente redatto da lui: «Le Libertaire. Journal du mouvement social», che esce dal [[9 giugno]] [[1858]] al [[4 febbraio]] [[1861]]. Cura lui stesso la piccola, ma non infima diffusione del giornale, lavora per sopravvivere, è povero e malato. Dappertutto, anche nel [[socialismo]], vede autoritarismo. Torna sfinito a Parigi, forse in preda a un crollo psichico. | Nel [[1858]] si stabilisce a New York e pubblica la sua ''Utopia'' in un giornale quasi interamente redatto da lui: «Le Libertaire. Journal du mouvement social», che esce dal [[9 giugno]] [[1858]] al [[4 febbraio]] [[1861]]. Cura lui stesso la piccola, ma non infima diffusione del giornale, lavora per sopravvivere, è povero e malato. Dappertutto, anche nel [[socialismo]], vede autoritarismo. Torna sfinito a Parigi, forse in preda a un crollo psichico. |