Ugo Mazzucchelli: differenze tra le versioni

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Si forma a questo punto la ''brigata [[Gino Lucetti]]'', nota poi col nome di [[Battaglione Lucetti]], il cui obiettivo non è solo la caduta del [[fascismo]] e tanto meno il ritorno allo stato "democratico" borghese, ma soprattutto quello di creare le condizioni per innescare la [[rivoluzione sociale]].  
Si forma a questo punto la ''brigata [[Gino Lucetti]]'', nota poi col nome di [[Battaglione Lucetti]], il cui obiettivo non è solo la caduta del [[fascismo]] e tanto meno il ritorno allo stato "democratico" borghese, ma soprattutto quello di creare le condizioni per innescare la [[rivoluzione sociale]].  


Il problema principale che attanagliava i miliziani del "[[Battaglione Lucetti|Lucetti]]" è la tattica da adoperare contro i [[fascismo|fascisti]], visto soprattutto lo squilibro di forze in campo: «Bisogna puntare sugli attacchi di massa o sulla guerriglia fatta da piccole ed agili bande partigiane?». Questa è la domanda che si pongono Mazzucchelli e compagni, tenendo conto che i nazifascisti detenevano molti ostaggi e quindi occorreva anche pensare alla salvaguardia delle loro vite. Una volta giunto al comando del [[Battaglione Lucetti]], che mai subirà l'onta di essere battuto dai [[Nazionalsocialismo|nazifascisti]] <ref name="maggiani">[[Maurizio Maggiani]] nel suo libro ''Il Coraggio del pettirosso'', rivela che nessun nazifascista riuscì a portare a velle incatenati i miliziani del [[Battaglione Lucetti]], solo i carabinieri ci riuscirono dopo la Liberazione.</ref>, Mazzucchelli opta per l'organizzazione ed il consolidamento del ''Lucetti'', evitando però azioni insurrezionalistiche che innescherebbero rappresaglie nazifasciste ai danni della popolazione.  
Il problema principale che attanagliava i miliziani del "[[Battaglione Lucetti|Lucetti]]" è la tattica da adoperare contro i [[fascismo|fascisti]], visto soprattutto lo squilibro di forze in campo: «Bisogna puntare sugli attacchi di massa o sulla guerriglia fatta da piccole ed agili bande partigiane?». Questa è la domanda che si pongono Mazzucchelli e compagni, tenendo conto che i nazifascisti detenevano molti ostaggi e quindi occorreva anche pensare alla salvaguardia delle loro vite. Una volta giunto al comando del [[Battaglione Lucetti]], che mai subirà l'onta di essere battuto dai [[Nazionalsocialismo|nazifascisti]] <ref name="maggiani">[[Maurizio Maggiani]] nel suo libro ''Il Coraggio del pettirosso'', rivela che nessun nazifascista riuscì a portare a valle incatenati i miliziani del [[Battaglione Lucetti]], solo i carabinieri ci riuscirono dopo la Liberazione.</ref>, Mazzucchelli opta per l'organizzazione ed il consolidamento del ''Lucetti'', evitando però azioni insurrezionalistiche che innescherebbero rappresaglie nazifasciste ai danni della popolazione.  


Per risolvere gli impellenti problemi economici, l'anarchico non si fa problemi a far pressioni su industriali del marmo, banchieri e tutti i ricchi della zona, affinché contribuiscano al finanziamento della lotta [[antifascismo|antifascista]]. Vista al momento la debolezza del [[CLN]], sono quelli del [[Battaglione Lucetti]] e delle altre bande partigiane anarchiche ad assumersi questo compito, ricorrendo anche ai sequestri dei capitalisti più riottosi per costringerli a "metter mano al portafoglio". I finanziamenti recuperati saranno utilizzati per sostenere la [[gli anarchici e la resistenza antifascista|Resistenza]], finanziare l'ospedale dove vengono ricoverati i compagni feriti nei combattimenti e acquistare beni di prima necessità da distribuire poi in svariare zone.  
Per risolvere gli impellenti problemi economici, l'anarchico non si fa problemi a far pressioni su industriali del marmo, banchieri e tutti i ricchi della zona, affinché contribuiscano al finanziamento della lotta [[antifascismo|antifascista]]. Vista al momento la debolezza del [[CLN]], sono quelli del [[Battaglione Lucetti]] e delle altre bande partigiane anarchiche ad assumersi questo compito, ricorrendo anche ai sequestri dei capitalisti più riottosi per costringerli a "metter mano al portafoglio". I finanziamenti recuperati saranno utilizzati per sostenere la [[gli anarchici e la resistenza antifascista|Resistenza]], finanziare l'ospedale dove vengono ricoverati i compagni feriti nei combattimenti e acquistare beni di prima necessità da distribuire poi in svariare zone.