Carlo Rosselli: differenze tra le versioni

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'''La [[libertà]], quindi, come mezzo e come fine'''. Il suo [[socialismo]] era ben distante dai principi partitici e riformistici del PSI, un "socialismo liberale" inteso in senso "attivistico", in cui l'influenza di Gobetti era evidentissima. Per l'uno e l'altro il "liberalismo" era da intendere non come mero [[individualismo]], bensì come iniziativa di [[individuo|individui]] capace di organizzare e sollevare le masse e di imporre la propria [[volontarismo|volontà]] allo ''status quo''. Il socialismo di Rosselli e la "rivoluzione liberale" di Gobetti erano di conseguenza entrambi rivoluzionari e per nulla inclini al compromesso.
'''La [[libertà]], quindi, come mezzo e come fine'''. Il suo [[socialismo]] era ben distante dai principi partitici e riformistici del PSI, un "socialismo liberale" inteso in senso "attivistico", in cui l'influenza di Gobetti era evidentissima. Per l'uno e l'altro il "liberalismo" era da intendere non come mero [[individualismo]], bensì come iniziativa di [[individuo|individui]] capace di organizzare e sollevare le masse e di imporre la propria [[volontarismo|volontà]] allo ''status quo''. Il socialismo di Rosselli e la "rivoluzione liberale" di Gobetti erano di conseguenza entrambi rivoluzionari e per nulla inclini al compromesso.


Per chiarire meglio le sue idee al riguardo, nel [[1930]] a Parigi pubblica ''Socialismo liberale''. Attraverso questo saggio egli cerca di superare il [[marxismo]] affermando la prevalenza dei fini sui mezzi e proponendo a modello il socialismo del laburismo inglese (antimarxista, antideologico, [[federalismo|federativo]]), come pensiero, e il ''self-government'' (autogoverno) americano, come azione.<ref name="socialismo liberale">[http://www.italialibri.net/opere/socialismoliberale.html Socialismo liberale]</ref>
Per chiarire meglio le sue idee al riguardo, nel [[1930]] a Parigi pubblica ''Socialismo liberale''. Attraverso questo saggio egli cerca di superare il [[marxismo]] affermando la prevalenza dei fini sui mezzi e proponendo a modello il socialismo del laburismo inglese (antimarxista, antideologico, [[federalismo|federativo]]), come pensiero, e il ''self-government'' (autogoverno) americano, come azione. <ref name="socialismo liberale">[http://www.italialibri.net/opere/socialismoliberale.html Socialismo liberale]</ref>


: «Il socialismo non è che lo sviluppo logico, sino alle sue estreme conseguenze, del principio di libertà. Il socialismo è liberalismo in azione, è libertà che si fa per la povera gente.»
: «Il socialismo non è che lo sviluppo logico, sino alle sue estreme conseguenze, del principio di libertà. Il socialismo è liberalismo in azione, è libertà che si fa per la povera gente.»
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*Alessandro Levi, ''Ricordi dei fratelli Rosselli'', La Nuova Italia, Firenze, 1947 («Quaderni del Ponte», 2).
*Alessandro Levi, ''Ricordi dei fratelli Rosselli'', La Nuova Italia, Firenze, 1947 («Quaderni del Ponte», 2).
*Stefano Merli, ''Il dibattito socialista sotto il fascismo. Lettere di Rodolfo Morandi e Carlo Rosselli (1928-1931)'', «Rivista storica del socialismo», a. VI, n. 19. Maggio-Agosto 1963. Parzialmente ricompreso in Id., Fronte antifascista e politica di classe. Socialisti e comunisti in Italia 1923-1929, De Donato, Bari, 1975 («Movimento operaio», 28).
*Stefano Merli, ''Il dibattito socialista sotto il fascismo. Lettere di Rodolfo Morandi e Carlo Rosselli (1928-1931)'', «Rivista storica del socialismo», a. VI, n. 19. Maggio-Agosto 1963. Parzialmente ricompreso in Id., Fronte antifascista e politica di classe. Socialisti e comunisti in Italia 1923-1929, De Donato, Bari, 1975 («Movimento operaio», 28).
*[[Convegno_di_Palermo:_rapporti_tra_istituzioni,_fascismo_e_criminalità #Opere_di_Nicola_Tranfaglia|Nicola Tranfaglia]], ''Carlo Rosselli dall'interventismo all'antifascismo'', «Dialoghi del XX», a. I, n. 2, giugno 1967. Cfr. il n. 8.<ref name="info"> [http://www.google.it/books?id=iks-AAAAIAAJ&q=Nicola+Tranfaglia,+Carlo+Rosselli+dall%27interventismo+all%27antifascismo&dq=Nicola+Tranfaglia,+Carlo+Rosselli+dall%27interventismo+all%27antifascismo Informazioni su volume]</ref>
*[[Convegno_di_Palermo:_rapporti_tra_istituzioni,_fascismo_e_criminalità #Opere_di_Nicola_Tranfaglia|Nicola Tranfaglia]], ''Carlo Rosselli dall'interventismo all'antifascismo'', «Dialoghi del XX», a. I, n. 2, giugno 1967. Cfr. il n. 8. <ref name="info"> [http://www.google.it/books?id=iks-AAAAIAAJ&q=Nicola+Tranfaglia,+Carlo+Rosselli+dall%27interventismo+all%27antifascismo&dq=Nicola+Tranfaglia,+Carlo+Rosselli+dall%27interventismo+all%27antifascismo Informazioni su volume]</ref>
*''Rosselli e l'Aventino: l'eredità di Giacomo Matteotti'', I''l movimento di liberazione in Italia'', a. XX, n. 92, luglio-Settembre 1968, pp. 3-34. Cfr. il n.8. <ref>[http://www.geocities.com/spartaco552000/matteotti_aventino-Roselli.doc Stralcio su ''Carlo Rosselli e l'Aventino'']</ref>
*''Rosselli e l'Aventino: l'eredità di Giacomo Matteotti'', I''l movimento di liberazione in Italia'', a. XX, n. 92, luglio-Settembre 1968, pp. 3-34. Cfr. il n.8. <ref>[http://www.geocities.com/spartaco552000/matteotti_aventino-Roselli.doc Stralcio su ''Carlo Rosselli e l'Aventino'']</ref>
*''Carlo Rosselli dall'interventismo a «Giustizia e Libertà»'', Laterza, Bari, 1968, («Biblioteca di cultura moderna»); in appendice: scritti di Carlo Rosselli (1919-1926) e ''Lettera di Carlo Rosselli a Pietro Nenni''. Cfr. i nn. 6 e 7.
*''Carlo Rosselli dall'interventismo a «Giustizia e Libertà»'', Laterza, Bari, 1968, («Biblioteca di cultura moderna»); in appendice: scritti di Carlo Rosselli (1919-1926) e ''Lettera di Carlo Rosselli a Pietro Nenni''. Cfr. i nn. 6 e 7.