Stato e Anarchia: differenze tra le versioni

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: «Noi ammettiamo un solo terreno: quella della Rivoluzione Sociale fuori della quale non vediamo salvezza [...] crediamo che precisamente su questo terreno possano, a causa dei numerosi tratti comuni del carattere e del destino storico, delle aspirazioni passate e presenti di tutti i popoli [...] unirsi fraternamente non per creare uno Stato comune ma per distruggere tutti gli stati, non per formare tra di loro un mondo chiuso ma per entrare tutti assieme nell'arena internazionale» (ivi, pg. 95).  
: «Noi ammettiamo un solo terreno: quella della Rivoluzione Sociale fuori della quale non vediamo salvezza [...] crediamo che precisamente su questo terreno possano, a causa dei numerosi tratti comuni del carattere e del destino storico, delle aspirazioni passate e presenti di tutti i popoli [...] unirsi fraternamente non per creare uno Stato comune ma per distruggere tutti gli stati, non per formare tra di loro un mondo chiuso ma per entrare tutti assieme nell'arena internazionale» (ivi, pg. 95).  


La [[libertà ]] popolare è possibile solo al di fuori dello [[Stato]], che lacera la naturale predisposizione alla socievolezza:  
La [[libertà]] popolare è possibile solo al di fuori dello [[Stato]], che lacera la naturale predisposizione alla socievolezza:  


:«...verrà  un tempo quando non ci saranno più Stati, [...] verrà  un tempo quando sulle rovine degli Stati politici sarà  fondata, in piena libertà  e organizzata dal basso in alto, l'unione libera e fraterna delle libere associazioni di produzione, delle comuni e delle federazioni regionali che abbraccerà  senza nessuna distinzione, perché liberamente, gli individui di ogni lingua e di ogni nazionalità  [...]; dove c'è lo Stato, c'è inevitabilmente la dominazione e, di conseguenza, la schiavitù; lo Stato, senza la schiavitù, aperta o mascherata, è inconcepibile» (ivi, pg. 110)
:«...verrà  un tempo quando non ci saranno più Stati, [...] verrà  un tempo quando sulle rovine degli Stati politici sarà  fondata, in piena libertà  e organizzata dal basso in alto, l'unione libera e fraterna delle libere associazioni di produzione, delle comuni e delle federazioni regionali che abbraccerà  senza nessuna distinzione, perché liberamente, gli individui di ogni lingua e di ogni nazionalità  [...]; dove c'è lo Stato, c'è inevitabilmente la dominazione e, di conseguenza, la schiavitù; lo Stato, senza la schiavitù, aperta o mascherata, è inconcepibile» (ivi, pg. 110)
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*[[La libertà  per gli anarchici]]
*[[La libertà  per gli anarchici]]
*[[Lo Stato non è la Patria]]
*[[Lo Stato non è la Patria]]
*[[Patria e nazionalità ]]
*[[Patria e nazionalità]]
*[[Sulla scuola]]
*[[Sulla scuola]]
*[[Dio e lo Stato (scritti scelti)]]
*[[Dio e lo Stato (scritti scelti)]]