Naturismo: differenze tra le versioni

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In epoca meno remota (seconda metà  del XIX secolo) i primi riferimenti risalgono agli scritti e alle parole dell'anarchico [[Élisée Reclus]], il quale proponeva un nuovo modo di rivitalizzazione corporea e un rapporto fisico differente da quello ipocrita dei tabù di quell'epoca.
In epoca meno remota (seconda metà  del XIX secolo) i primi riferimenti risalgono agli scritti e alle parole dell'anarchico [[Élisée Reclus]], il quale proponeva un nuovo modo di rivitalizzazione corporea e un rapporto fisico differente da quello ipocrita dei tabù di quell'epoca.
L'anarchico francese proponeva una concezione del corpo, della [[sessualità ]] e del rapporto con la società, in misura maggiormente conviviale, più naturale e quindi più rispettoso dell'ambiente.
L'anarchico francese proponeva una concezione del corpo, della [[sessualità]] e del rapporto con la società, in misura maggiormente conviviale, più naturale e quindi più rispettoso dell'ambiente.


Si può dire che [[Élisée Reclus|Reclus]] considerasse la nudità  come un modo di sviluppo della socializzazione tra gli [[Individuo|individui]], rilevandone i vantaggi fisici, psicologici e anche igienici.
Si può dire che [[Élisée Reclus|Reclus]] considerasse la nudità  come un modo di sviluppo della socializzazione tra gli [[Individuo|individui]], rilevandone i vantaggi fisici, psicologici e anche igienici.
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Nel [[1893]] il sociologo [[Heinrich Pudor]] pubblicò il saggio ''Cultura del nudo'', che può essere considerato uno dei primi scritti favorevoli alla nudità. Egli sosteneva che il mancato rapporto diretto con il proprio corpo, a causa dei tabù moralistici, comportava effetti deleteri sul piano fisico e [[psicologia|psicologico]]. Criticò duramente le donne che utilizzavano i corsetti tanto in voga all'epoca, poiché secondo lui avevano effetti deleteri sul fisico delle stesse.
Nel [[1893]] il sociologo [[Heinrich Pudor]] pubblicò il saggio ''Cultura del nudo'', che può essere considerato uno dei primi scritti favorevoli alla nudità. Egli sosteneva che il mancato rapporto diretto con il proprio corpo, a causa dei tabù moralistici, comportava effetti deleteri sul piano fisico e [[psicologia|psicologico]]. Criticò duramente le donne che utilizzavano i corsetti tanto in voga all'epoca, poiché secondo lui avevano effetti deleteri sul fisico delle stesse.


All'inizio del XX secolo il movimento giovanile tedesco dei Wandervogel, cominciò a propagandare il ritorno alla natura e alla nudità. Questi presero l'abitudine di compiere lunghe escursioni naturali che spesso terminavano con un bagno (ovviamente erano completamente nudi) rinfrescante al lago o in un fiume. La loro [[filosofia]] era ben più che semplice nudità : questi giovani uomini e donne cercarono di fuggire dall'inferno delle città, dal suo inquinamento e dai suoi eccessi, sognando di vivere in maniera più sana e con una maggiore consapevolezza della propria fisicità, che si esplicitava con lo sport e la danza in [[libertà ]].
All'inizio del XX secolo il movimento giovanile tedesco dei Wandervogel, cominciò a propagandare il ritorno alla natura e alla nudità. Questi presero l'abitudine di compiere lunghe escursioni naturali che spesso terminavano con un bagno (ovviamente erano completamente nudi) rinfrescante al lago o in un fiume. La loro [[filosofia]] era ben più che semplice nudità : questi giovani uomini e donne cercarono di fuggire dall'inferno delle città, dal suo inquinamento e dai suoi eccessi, sognando di vivere in maniera più sana e con una maggiore consapevolezza della propria fisicità, che si esplicitava con lo sport e la danza in [[libertà]].


Gli spazi dedicati alle pratiche nudiste si svilupparono considerevolmente. In questi centri i naturalisti dormivano in semplici tende o capanne, le regole da rispettarono erano le seguenti: scelta alimentare naturale, esercizi fisici, rifiuto del tabacco e dell'alcool, separazione della nudità  dalla [[sessualità ]] (che deve rimanere un fatto privato) per cui gli uomini e le donne vivono spazi separati nella vita comune.
Gli spazi dedicati alle pratiche nudiste si svilupparono considerevolmente. In questi centri i naturalisti dormivano in semplici tende o capanne, le regole da rispettarono erano le seguenti: scelta alimentare naturale, esercizi fisici, rifiuto del tabacco e dell'alcool, separazione della nudità  dalla [[sessualità]] (che deve rimanere un fatto privato) per cui gli uomini e le donne vivono spazi separati nella vita comune.


È in [[Germania]] ([[1918]]) che si sente parlare, per la prima volta, di ''Frei-Korper-Kultur'' ("Cultura del corpo nudo"). Questo movimento si diffonde a partire dai paesi germanici (Austria, Svizzera, Paesi scandinavi, Paesi Bassi), dopodiché si diffonde, nel periodo compreso tra le due guerre mondiali, in [[Francia]] (nel [[1920]] nasce il primo club nudista e nel [[1930]] il primo villaggio turistico per naturisti), infine nel Nord America (anni 50).
È in [[Germania]] ([[1918]]) che si sente parlare, per la prima volta, di ''Frei-Korper-Kultur'' ("Cultura del corpo nudo"). Questo movimento si diffonde a partire dai paesi germanici (Austria, Svizzera, Paesi scandinavi, Paesi Bassi), dopodiché si diffonde, nel periodo compreso tra le due guerre mondiali, in [[Francia]] (nel [[1920]] nasce il primo club nudista e nel [[1930]] il primo villaggio turistico per naturisti), infine nel Nord America (anni 50).


===Attualità ===
===Attualità ===
Durante gli anni sessanta e settanta tutto il mondo occidentale fu attraversato dall'[[controcultura|ondata controculturale]] del movimento hippy, tra i cui membri il naturismo prese a diffondersi rapidamente. Specialmente in questa fase, il naturismo si legò alle istanze di [[libertà ]] di espressione e di vitalità  corporea.
Durante gli anni sessanta e settanta tutto il mondo occidentale fu attraversato dall'[[controcultura|ondata controculturale]] del movimento hippy, tra i cui membri il naturismo prese a diffondersi rapidamente. Specialmente in questa fase, il naturismo si legò alle istanze di [[libertà]] di espressione e di vitalità  corporea.


Negli anni sessanta il naturismo, portato dai tedeschi, si diffuse anche in Jugoslavia. In Istria nacquero due grandi villaggi, il ''Koversada'' nel [[1961]] e il ''Valalta'' nel [[1968]]. In [[Italia]] i primi gruppi di naturisti si videro per la prima volta in alcune spiagge italiane (es. l'isola di Ponza) alla fine degli anni '50, mentre la prima associazione si costituì nel 1964 (Unione naturisti italiani).
Negli anni sessanta il naturismo, portato dai tedeschi, si diffuse anche in Jugoslavia. In Istria nacquero due grandi villaggi, il ''Koversada'' nel [[1961]] e il ''Valalta'' nel [[1968]]. In [[Italia]] i primi gruppi di naturisti si videro per la prima volta in alcune spiagge italiane (es. l'isola di Ponza) alla fine degli anni '50, mentre la prima associazione si costituì nel 1964 (Unione naturisti italiani).
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* Monia D'Ambrosio, ''Il corpo nudo'', Sylvia, 2008.
* Monia D'Ambrosio, ''Il corpo nudo'', Sylvia, 2008.
== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
*[[Sessualità ]]
*[[Sessualità]]
*[[Amore libero]]
*[[Amore libero]]
*[[Medicina sociale]]
*[[Medicina sociale]]