Clelia Premoli: differenze tra le versioni

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===Clelia e l'antifascismo===
===Clelia e l'antifascismo===
L'[[Italia]] ormai è un paese in mano ai [[fascismo|fascisti]] e per questo, una volta rimessasi in salute nell'autunno del [[1923]], si trasferisce clandestinamente a Parigi per ricongiungersi col [[Ugo Fedeli|marito]]. I due vanno ad abitare nella casa di [[Lucien Haussard]], dove instaurano proficui rapporti con altri compagni anarchici che porteranno alla nascita del periodico ''La Lotta Umana''. Alla sua fondazione partecipano anche vari aderenti al gruppo ''[[Pensiero e Volontà ]]'', tra cui [[Felice Vezzani]], [[Torquato Gobbi]], [[Camillo Berneri]], [[Leonida Mastrodicasa]], [[Emilio Spinaci]] e [[Luigi Fabbri]]. In questo periodo Clelia e Ugo raccolgono e conservano molto materiale anarchico, un progetto iniziato sin dal loro primo incontro che in seguito porterà  alla nascita degli ''[[Ugo Fedeli#Ugo Fedeli Papers|Ugo Fedeli Papers]]'', conservati presso l'[[Istituto internazionale di storia sociale]] (IISG) di Amsterdam.  
L'[[Italia]] ormai è un paese in mano ai [[fascismo|fascisti]] e per questo, una volta rimessasi in salute nell'autunno del [[1923]], si trasferisce clandestinamente a Parigi per ricongiungersi col [[Ugo Fedeli|marito]]. I due vanno ad abitare nella casa di [[Lucien Haussard]], dove instaurano proficui rapporti con altri compagni anarchici che porteranno alla nascita del periodico ''La Lotta Umana''. Alla sua fondazione partecipano anche vari aderenti al gruppo ''[[Pensiero e Volontà]]'', tra cui [[Felice Vezzani]], [[Torquato Gobbi]], [[Camillo Berneri]], [[Leonida Mastrodicasa]], [[Emilio Spinaci]] e [[Luigi Fabbri]]. In questo periodo Clelia e Ugo raccolgono e conservano molto materiale anarchico, un progetto iniziato sin dal loro primo incontro che in seguito porterà  alla nascita degli ''[[Ugo Fedeli#Ugo Fedeli Papers|Ugo Fedeli Papers]]'', conservati presso l'[[Istituto internazionale di storia sociale]] (IISG) di Amsterdam.  


Dopo essere stata assolta dall'imputazione di oltraggio ad agenti italiani nel maggio [[1924]], Clelia inizialmente aderisce all'iniziativa pseudo-antifascista di Ricciotti Garibaldi jr, figlio omonimo del patriota Ricciotti Garibaldi e nipote di Giuseppe Garibaldi, che però si rivelerà  una provocazione ordita dai [[fascismo|servizi fascisti]]. Contrariamente ad altri compagni, l'[[anarchica]] non casca però nella trappola ritirando la sua adesione dopo aver fiutato l'inganno.  
Dopo essere stata assolta dall'imputazione di oltraggio ad agenti italiani nel maggio [[1924]], Clelia inizialmente aderisce all'iniziativa pseudo-antifascista di Ricciotti Garibaldi jr, figlio omonimo del patriota Ricciotti Garibaldi e nipote di Giuseppe Garibaldi, che però si rivelerà  una provocazione ordita dai [[fascismo|servizi fascisti]]. Contrariamente ad altri compagni, l'[[anarchica]] non casca però nella trappola ritirando la sua adesione dopo aver fiutato l'inganno.