Psicologia: differenze tra le versioni

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La '''[[psicologia sociale]]''' è quella branca della psicologia che studia la natura e le tipologie dei modi d'agire degli esseri umani nei gruppi sociali, nelle istituzioni, nella società . Convenzionalmente essa nasce con la pubblicazione, nel [[1908]], delle prime due opere dal titolo ''Social psychology'' del sociologo americano E. A. Ross e dello psicologo inglese W. McDougall.
La '''[[psicologia sociale]]''' è quella branca della psicologia che studia la natura e le tipologie dei modi d'agire degli esseri umani nei gruppi sociali, nelle istituzioni, nella società . Convenzionalmente essa nasce con la pubblicazione, nel [[1908]], delle prime due opere dal titolo ''Social psychology'' del sociologo americano E. A. Ross e dello psicologo inglese W. McDougall.
[[File:Goodman.gif|thumb|left|[[Paul Goodman]]]]
[[File:Goodman.gif|thumb|left|[[Paul Goodman]]]]
Esistono istituzioni sociali che sono prerogativa esclusiva degli esseri umani. È verosimile supporre che gli elementi distintivi della società  umana siano influenzati da meccanismi psicologici reconditi che influenzano le interazioni tra gli individui, determinando la forma della società . A loro volta i processi sociali determinano la psicologia umana. La psicologia sociale quindi analizza la forma dei sistemi sociali e i rapporti che s'instaurano tra individuo e società , mirando a capire la percezione umana delle situazioni sociali in cui viviamo.   
Esistono istituzioni sociali che sono prerogativa esclusiva degli esseri umani. È verosimile supporre che gli elementi distintivi della società  umana siano influenzati da meccanismi psicologici reconditi che influenzano le interazioni tra gli individui, determinando la forma della società . A loro volta i processi sociali determinano la psicologia umana. La psicologia sociale quindi analizza la forma dei sistemi sociali e i rapporti che s'instaurano tra individuo e società, mirando a capire la percezione umana delle situazioni sociali in cui viviamo.   


L'oggetto di studio della psicologia sociale è volto all'analisi dei fenomeni sociali come il conformismo, l'[[autorità ]], il controllo sociale, il pregiudizio, la [[discriminazione]], i conflitti inter e intrasociali.
L'oggetto di studio della psicologia sociale è volto all'analisi dei fenomeni sociali come il conformismo, l'[[autorità ]], il controllo sociale, il pregiudizio, la [[discriminazione]], i conflitti inter e intrasociali.
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Secondo [[Wilhelm Reich]] il [[fascismo]] e il [[nazismo]] poterono imporsi sulle masse attraverso un'efficace psicologia di massa, capace di far presa sull'irrazionalità  del carattere umano medio, che da migliaia di anni [[repressione|vede repressi]] i suoi istinti primari soprattutto attraverso le inibizioni della [[sessualità ]]:
Secondo [[Wilhelm Reich]] il [[fascismo]] e il [[nazismo]] poterono imporsi sulle masse attraverso un'efficace psicologia di massa, capace di far presa sull'irrazionalità  del carattere umano medio, che da migliaia di anni [[repressione|vede repressi]] i suoi istinti primari soprattutto attraverso le inibizioni della [[sessualità ]]:
:«Il fascismo, nella sua forma più pura, è la somma di tutte le reazioni irrazionali del carattere umano medio. Il sociologo ottuso, a cui manca il coraggio di riconoscere il ruolo predominante della irrazionalità  nella storia dell'umanità , considera la teoria fascista della razza soltanto un interesse imperialistico, per dirla con parole piú blande, un "pregiudizio". Lo stesso dicasi per il politico irresponsabile e retorico. L'intensità  e la vasta diffusione di questi "pregiudizi razziali" sono la prova che essi affondano le loro radici nella parte irrazionale del carattere umano. La teoria della razza non è una creazione del fascismo. Al contrario: il fascismo è una creazione dell'odio razziale e la sua espressione politicamente organizzata. Di conseguenza esiste un fascismo tedesco, italiano, spagnolo, anglosassone... L'ideologia razziale è una tipica espressione caratteriale biopatica dell'uomo orgasticamente impotente [...] Non è possibile rendere inoffensivo l'energumeno fascista se lo si cerca, a seconda della congiuntura politica, soltanto nel tedesco o nell'italiano e non anche nell'americano o nel cinese; se non lo si rintraccia nel proprio essere; se non si conoscono le istituzioni sociali che lo covano ogni giorno.». (Wilhelm Reich, ''Psicologia di massa del fascismo'').
:«Il fascismo, nella sua forma più pura, è la somma di tutte le reazioni irrazionali del carattere umano medio. Il sociologo ottuso, a cui manca il coraggio di riconoscere il ruolo predominante della irrazionalità  nella storia dell'umanità, considera la teoria fascista della razza soltanto un interesse imperialistico, per dirla con parole piú blande, un "pregiudizio". Lo stesso dicasi per il politico irresponsabile e retorico. L'intensità  e la vasta diffusione di questi "pregiudizi razziali" sono la prova che essi affondano le loro radici nella parte irrazionale del carattere umano. La teoria della razza non è una creazione del fascismo. Al contrario: il fascismo è una creazione dell'odio razziale e la sua espressione politicamente organizzata. Di conseguenza esiste un fascismo tedesco, italiano, spagnolo, anglosassone... L'ideologia razziale è una tipica espressione caratteriale biopatica dell'uomo orgasticamente impotente [...] Non è possibile rendere inoffensivo l'energumeno fascista se lo si cerca, a seconda della congiuntura politica, soltanto nel tedesco o nell'italiano e non anche nell'americano o nel cinese; se non lo si rintraccia nel proprio essere; se non si conoscono le istituzioni sociali che lo covano ogni giorno.». (Wilhelm Reich, ''Psicologia di massa del fascismo'').
La miseria sessuale delle masse è secondo Reich legata alla miseria sociale. Egli è fra i primi ad evidenziare la funzione repressiva della [[sessualità ]] cui assolve la [[famiglia]] (la lettura dell'''Origine della famiglia, della proprietà  privata e dello stato'' di Engels sarà  per lui una conferma delle proprie tesi), principalmente attraverso le inibizioni sessuali (proibizione della masturbazione e dei rapporti sessuali prima e al di fuori del matrimonio, ecc.). Negli stessi anni in cui la [[Scuola di Francoforte]] dà  avvio agli studi sull'[[autorità ]], la [[famiglia]] e i condizionamenti culturali, Reich si trova perfettamente in linea con queste tesi, aggiungendo che la [[repressione|funzione repressiva]] svolta dalla [[famiglia]] si inserisce perfettamente nell'ordinamento sociale [[capitalismo|capitalistico]], imponendo ai dominati non soltanto il dominio materiale ed economico della classe egemonica, ma anche la propria ideologia fondata sull'accettazione dell'[[autorità ]]. L'autoritarismo della famiglia è strettamente connessa pure all'[[androcrazia|androcentrismo]] e al [[patriarcato]] imperante, che danno vita ad una famiglia chiusa, con un padre-padrone che disciplina ogni aspetto dei componenti ed è perfettamente allineato col suo equivalente immaginario trascendente, ovvero il Dio-Padre che sta nei cieli e che costituisce il cardine delle grandi [[religione|religioni]] moderne.
La miseria sessuale delle masse è secondo Reich legata alla miseria sociale. Egli è fra i primi ad evidenziare la funzione repressiva della [[sessualità ]] cui assolve la [[famiglia]] (la lettura dell'''Origine della famiglia, della proprietà  privata e dello stato'' di Engels sarà  per lui una conferma delle proprie tesi), principalmente attraverso le inibizioni sessuali (proibizione della masturbazione e dei rapporti sessuali prima e al di fuori del matrimonio, ecc.). Negli stessi anni in cui la [[Scuola di Francoforte]] dà  avvio agli studi sull'[[autorità ]], la [[famiglia]] e i condizionamenti culturali, Reich si trova perfettamente in linea con queste tesi, aggiungendo che la [[repressione|funzione repressiva]] svolta dalla [[famiglia]] si inserisce perfettamente nell'ordinamento sociale [[capitalismo|capitalistico]], imponendo ai dominati non soltanto il dominio materiale ed economico della classe egemonica, ma anche la propria ideologia fondata sull'accettazione dell'[[autorità ]]. L'autoritarismo della famiglia è strettamente connessa pure all'[[androcrazia|androcentrismo]] e al [[patriarcato]] imperante, che danno vita ad una famiglia chiusa, con un padre-padrone che disciplina ogni aspetto dei componenti ed è perfettamente allineato col suo equivalente immaginario trascendente, ovvero il Dio-Padre che sta nei cieli e che costituisce il cardine delle grandi [[religione|religioni]] moderne.


==Considerazioni==
==Considerazioni==


: «Noi possiamo educarci alla [[libertà ]], educarci molto meglio di quel che accada oggi. Ma la libertà , come si è cercato di dimostrare, è esposta a numerose minacce, di vario'' ''genere: demografica, sociale, politica, psicologica. La nostra malattia ha molte cause [[cooperazione | cooperanti]], e può curarsi con molti rimedi cooperanti». ([[Aldous Huxley]], ''[[Ritorno al mondo nuovo]]'')  
: «Noi possiamo educarci alla [[libertà ]], educarci molto meglio di quel che accada oggi. Ma la libertà, come si è cercato di dimostrare, è esposta a numerose minacce, di vario'' ''genere: demografica, sociale, politica, psicologica. La nostra malattia ha molte cause [[cooperazione | cooperanti]], e può curarsi con molti rimedi cooperanti». ([[Aldous Huxley]], ''[[Ritorno al mondo nuovo]]'')  


I libertari sono coscienti che la libertà  individuale è osteggiata dal potere politico e [[capitalismo | capitalistico]]. Le [[autorità ]] educano le masse facendo appello alla debolezza delle stesse, mai alla loro forza. Per questo le masse non vengono avvicinate ai principi dell'[[autogestione]], bensì, utilizzando le risorse della psicologia e delle scienze sociali, le abituano alla sottomissione, in modo da poterle manipolare e sfruttare.  
I libertari sono coscienti che la libertà  individuale è osteggiata dal potere politico e [[capitalismo | capitalistico]]. Le [[autorità ]] educano le masse facendo appello alla debolezza delle stesse, mai alla loro forza. Per questo le masse non vengono avvicinate ai principi dell'[[autogestione]], bensì, utilizzando le risorse della psicologia e delle scienze sociali, le abituano alla sottomissione, in modo da poterle manipolare e sfruttare.  
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<references/>
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== Bibliografia ==
== Bibliografia ==
*[[Erich Fromm]], ''Fuga dalla libertà '', Milano, Edizioni di Comunità , 1963 (1941).
*[[Erich Fromm]], ''Fuga dalla libertà '', Milano, Edizioni di Comunità, 1963 (1941).
*Erich Fromm, ''Dalla parte dell'uomo. Indagine sulla psicologia della morale'', Roma, Astrolabio, 1971 (1947).
*Erich Fromm, ''Dalla parte dell'uomo. Indagine sulla psicologia della morale'', Roma, Astrolabio, 1971 (1947).
*Erich Fromm, ''Psicanalisi e religione'', Milano, Edizioni di Comunità , 1961 (1950).
*Erich Fromm, ''Psicanalisi e religione'', Milano, Edizioni di Comunità, 1961 (1950).
*Erich Fromm, ''Il linguaggio dimenticato. Introduzione alla comprensione dei sogni, delle fiabe e dei miti'', Milano, Bompiani, 1962 (1951).
*Erich Fromm, ''Il linguaggio dimenticato. Introduzione alla comprensione dei sogni, delle fiabe e dei miti'', Milano, Bompiani, 1962 (1951).
*Erich Fromm, ''Psicanalisi della società  contemporanea'', Milano, Edizioni di Comunità , 1960 (1955).
*Erich Fromm, ''Psicanalisi della società  contemporanea'', Milano, Edizioni di Comunità, 1960 (1955).
*Wilhelm Reich, ''Analisi del carattere'' (1933) (tr. Furio Belfiore e Anneliese Wolf, SugarCo, Milano 1973  
*Wilhelm Reich, ''Analisi del carattere'' (1933) (tr. Furio Belfiore e Anneliese Wolf, SugarCo, Milano 1973  
*Wilhelm Reich, ''Psicologia di massa del fascismo'' (1933) (tr. Furio Belfiore e Anneliese Wolf, SugarCo, Milano 1971; Mondadori, Milano 1974  
*Wilhelm Reich, ''Psicologia di massa del fascismo'' (1933) (tr. Furio Belfiore e Anneliese Wolf, SugarCo, Milano 1971; Mondadori, Milano 1974