Karl Marx: differenze tra le versioni
Jump to navigation
Jump to search
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - " d" con " d") |
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - " i" con " i") |
||
Riga 56: | Riga 56: | ||
La concezione materialista della storia porta Marx a sostenere che la storia dell'umanità è [[lotta di classe]] e quella che attualmente vede contrapposte borghesia e proletariato è il risultato della contraddizione [[capitalismo|capitalista]]. La schiavitù dell'uomo non è quindi data dalle loro rappresentazioni bensì dalle condizioni materiali (“''non è la coscienza che determina la vita, ma la vita che determina la coscienza''”), quindi solo la ''praxis umana'' (teoria e pratica rivoluzionaria) può modificare le strutture sociali e quindi anche il modo il modo di pensare degli esseri umani. Poiché le idee delle classi dominanti sono le idee dominanti, è quindi necessario modificare i rapporti di produzione materiale ('''struttura''') per cambiare le idee politiche religiose, culturali, filosofiche, morali ecc. ('''sovrastruttura'''). | La concezione materialista della storia porta Marx a sostenere che la storia dell'umanità è [[lotta di classe]] e quella che attualmente vede contrapposte borghesia e proletariato è il risultato della contraddizione [[capitalismo|capitalista]]. La schiavitù dell'uomo non è quindi data dalle loro rappresentazioni bensì dalle condizioni materiali (“''non è la coscienza che determina la vita, ma la vita che determina la coscienza''”), quindi solo la ''praxis umana'' (teoria e pratica rivoluzionaria) può modificare le strutture sociali e quindi anche il modo il modo di pensare degli esseri umani. Poiché le idee delle classi dominanti sono le idee dominanti, è quindi necessario modificare i rapporti di produzione materiale ('''struttura''') per cambiare le idee politiche religiose, culturali, filosofiche, morali ecc. ('''sovrastruttura'''). | ||
La concezione materialista della storia non può essere interpretata in maniera eccessivamente meccanicista, nonostante esistano correnti del [[marxismo]] di questo genere, perché Marx non nega l'importanza delle idee, proprio perché possono trasformarsi in prassi. Da queste considerazione ne deriva che è compito storico del [[proletariato]] maturare la coscienza di classe che lo porti alla [[rivoluzione]], ad | La concezione materialista della storia non può essere interpretata in maniera eccessivamente meccanicista, nonostante esistano correnti del [[marxismo]] di questo genere, perché Marx non nega l'importanza delle idee, proprio perché possono trasformarsi in prassi. Da queste considerazione ne deriva che è compito storico del [[proletariato]] maturare la coscienza di classe che lo porti alla [[rivoluzione]], ad impadronirsi dello [[Stato]] ([[dittatura del proletariato]]) e ad educare le masse sino alla «scomparsa dello stato nel significato politico attuale». | ||
=== La teoria dell'alienazione dell'operaio === | === La teoria dell'alienazione dell'operaio === |