Antirazzismo: differenze tra le versioni

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Gli antirazzisti ovviamente non possono giustificare nessun tipo di [[discriminazione]] e tanto meno quella legata ad una presunta "razza" di appartenenza.
Gli antirazzisti ovviamente non possono giustificare nessun tipo di [[discriminazione]] e tanto meno quella legata ad una presunta "razza" di appartenenza.


È necessario quindi rifiutare il concetto stesso di razza e comunque minimizzare le differenze esistenti tra gli esseri umani. Questa metodologia «'''''del rifiuto della distinzione razziale'''''», per esempio, ha in gran parte motivato la pubblicazione della «'''dichiarazione sulla razza'''» nel [[1950]] da parte dell'''UNESCO'', che ha incoraggiato molti biologi ad abiurare l'idea della validità  scientifica delle differenze razziali.
È necessario quindi rifiutare il concetto stesso di razza e comunque minimizzare le differenze esistenti tra gli esseri umani. Questa metodologia «'''''del rifiuto della distinzione razziale'''''», per esempio, ha in gran parte motivato la pubblicazione della «'''dichiarazione sulla razza'''» nel [[1950]] da parte dell'''UNESCO'', che ha incoraggiato molti biologi ad abiurare l'idea della validità  scientifica delle differenze razziali.


Purtroppo questa strategia ha rilevato la sua fallacità  visto che comunque “l'uomo della strada” intuitivamente pensa che “certe persone sono diverse da me”. Il suo pensiero è autonomo e senza alcun bisogno di giustificazioni scientifiche. Inoltre i fautori della separazione (segregazione) umana, non hanno alcun problema a porre in secondo piano le differenze biologiche per esaltare quelle culturali. Essi possono semplicemente rimpiazzare la parola “razza” con “nazione”,  “[[patria]]”, “tradizione”, “etnia” ecc., senza cambiare la natura dei loro discorsi.
Purtroppo questa strategia ha rilevato la sua fallacità  visto che comunque “l'uomo della strada” intuitivamente pensa che “certe persone sono diverse da me”. Il suo pensiero è autonomo e senza alcun bisogno di giustificazioni scientifiche. Inoltre i fautori della separazione (segregazione) umana, non hanno alcun problema a porre in secondo piano le differenze biologiche per esaltare quelle culturali. Essi possono semplicemente rimpiazzare la parola “razza” con “nazione”,  “[[patria]]”, “tradizione”, “etnia” ecc., senza cambiare la natura dei loro discorsi.