Franchismo: differenze tra le versioni
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*[[Joaquín Arasanz Raso]], noto anche come "Villacampa", il più conosciuto ''maquisard'' attivo in Aragona, formalmente ed ufficialmente comunista ma assai prossimo all'[[anarchismo]].[[File:Tellez1.jpg|thumb|left|170 px|[[Antonio Téllez|Antonio Tellez Sola]]]][[File:Salvador_puig_antich.jpg|thumb|left|[[Salvador Puig Antich]]]] | *[[Joaquín Arasanz Raso]], noto anche come "Villacampa", il più conosciuto ''maquisard'' attivo in Aragona, formalmente ed ufficialmente comunista ma assai prossimo all'[[anarchismo]].[[File:Tellez1.jpg|thumb|left|170 px|[[Antonio Téllez|Antonio Tellez Sola]]]][[File:Salvador_puig_antich.jpg|thumb|left|[[Salvador Puig Antich]]]] | ||
*[[Francisco_Sabaté_Llopart|Francesc Sabaté Llopart, "El Quico"]] ed il suo gruppo operò in Catalogna, in particolare a Barcellona, diventando un vero e proprio mito della [[La Guerriglia antifranchista|guerriglia antifranchista]]. La sua morte ([[5 gennaio]] [[1960]]) segnò praticamente la fine della resistenza antifranchista. [[El Quico]] divenne famoso anche per alcune pregiudicate azioni, tra cui quella raccontato da Pino Cacucci in ''Ribelli!'': | *[[Francisco_Sabaté_Llopart|Francesc Sabaté Llopart, "El Quico"]] ed il suo gruppo operò in Catalogna, in particolare a Barcellona, diventando un vero e proprio mito della [[La Guerriglia antifranchista|guerriglia antifranchista]]. La sua morte ([[5 gennaio]] [[1960]]) segnò praticamente la fine della resistenza antifranchista. [[El Quico]] divenne famoso anche per alcune pregiudicate azioni, tra cui quella raccontato da Pino Cacucci in ''Ribelli!'': | ||
:«Barcellona, [[1955]], [[Francisco Franco]] sta visitando la città e i suoi sgherri sono allertati in gran numero per proteggere l'importante visitatore. Un uomo vestito in modo inappuntabile porta con sé una valigia e chiama un taxi. Salito, tiene la valigia accanto a sé e si mette a montare uno strano aggeggio che ha l'aria di essere un bazooka o un qualcosa di simile. Il tassista, allertato, si volta verso di lui ma viene immediatamente rassicurato: «Non si preoccupi, lavoro per il governo e devo distribuire del materiale informativo». Immediatamente infila nell'"aggeggio" appena messo a punto un involucro metallico adeguato al diametro del cilindro, ovvero la parte più vistosa dello strumento. Il "lancia-oggetti" ha una leva che non appena è tirata dal distinto gentiluomo provoca una forte esplosione, il tettuccio del taxi è aperto e l'involucro metallico prima inserito vola in alto e dopo un pò inizia a cadere; dopo un'altra esplosione si apre e lancia una gran quantità | :«Barcellona, [[1955]], [[Francisco Franco]] sta visitando la città e i suoi sgherri sono allertati in gran numero per proteggere l'importante visitatore. Un uomo vestito in modo inappuntabile porta con sé una valigia e chiama un taxi. Salito, tiene la valigia accanto a sé e si mette a montare uno strano aggeggio che ha l'aria di essere un bazooka o un qualcosa di simile. Il tassista, allertato, si volta verso di lui ma viene immediatamente rassicurato: «Non si preoccupi, lavoro per il governo e devo distribuire del materiale informativo». Immediatamente infila nell'"aggeggio" appena messo a punto un involucro metallico adeguato al diametro del cilindro, ovvero la parte più vistosa dello strumento. Il "lancia-oggetti" ha una leva che non appena è tirata dal distinto gentiluomo provoca una forte esplosione, il tettuccio del taxi è aperto e l'involucro metallico prima inserito vola in alto e dopo un pò inizia a cadere; dopo un'altra esplosione si apre e lancia una gran quantità di volantini che si sparpagliano sulle Ramblas di Barcelona: '''trattasi in realtà di propaganda antifranchista'''. Il distinto signore elargisce una buona mancia al tassista, ripone il suo armamentario e si allontana flemmaticamente. Gli sgherri di Franco non comprendono da dove salti fuori quella propaganda sovversiva e si preoccupano immediatamente per le reprimende conseguenti alla triste figura fatta, anche perché '''il gentiluomo così cortese e distinto altro non è che Francisco Sabaté Llopart detto "El Quico"'''. Egli è il pericolo numero uno per i fascisti di Franco e uno degli anarchici che poliziotti e servizi del dittatore tentavano di fermare con la massima sollecitudine da parecchi anni». | ||
*[[Marcel lí Massana i Balcells]] ed il suo gruppo, insieme con [[Ramon Vila Capdevila]] (noto anche come "Caraquemada"), agì principalmente in Catalogna nelle zone di Berguedà , Osona, Bages e nella provincia di Barcellona.<ref> Fonti: [http://www.wadhoo.com/t1/page2.asp?Id=23500&Rf=11&Rt=1 Rutes Guiades: Marcel·lí Massana], [http://www.bonrotllo.org/index.php?Seccio=4&Personatge=63 El Punt Català de l'Anoia: Marcel·lí Massana]</ref> | *[[Marcel lí Massana i Balcells]] ed il suo gruppo, insieme con [[Ramon Vila Capdevila]] (noto anche come "Caraquemada"), agì principalmente in Catalogna nelle zone di Berguedà , Osona, Bages e nella provincia di Barcellona.<ref> Fonti: [http://www.wadhoo.com/t1/page2.asp?Id=23500&Rf=11&Rt=1 Rutes Guiades: Marcel·lí Massana], [http://www.bonrotllo.org/index.php?Seccio=4&Personatge=63 El Punt Català de l'Anoia: Marcel·lí Massana]</ref> | ||
*[[José Luis Facerias]], noto anche come "Face", amico di [[El Quico]], si dedicò, insieme al suo gruppo, alle rapine alle banche per sostenere in compagni incarcerati dai [[Fascismo|fascisti]]. | *[[José Luis Facerias]], noto anche come "Face", amico di [[El Quico]], si dedicò, insieme al suo gruppo, alle rapine alle banche per sostenere in compagni incarcerati dai [[Fascismo|fascisti]]. | ||
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*[[Salvador Puig Antich]], anarchico spagnolo attivo nel decennio compreso tra gli anni 60 e gli anni 70 nelle fila del [[Movimento Iberico di Liberazione]]. Fu condannato al "garrotamento" dal regime franchista con l'accusa di aver assassinato l'ispettore Francisco Anguas Barragán. | *[[Salvador Puig Antich]], anarchico spagnolo attivo nel decennio compreso tra gli anni 60 e gli anni 70 nelle fila del [[Movimento Iberico di Liberazione]]. Fu condannato al "garrotamento" dal regime franchista con l'accusa di aver assassinato l'ispettore Francisco Anguas Barragán. | ||
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