66 514
contributi
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - "’" con "'") |
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - " ... " con "... ") |
||
Riga 11: | Riga 11: | ||
Il Risorgimento costituì un fertilissimo terreno di sviluppo del movimento anarchico italiano, anche grazie all'influenza di [[Bakunin]] che per diversi anni soggiornò in [[Italia]]. Proprio dal risorgimento nacque il primo anarchico italiano, [[Carlo Pisacane]], che oltre ad essere un uomo d'azione, fu anche un intellettuale di grande cultura e uno dei maggiori [[risorgimentalisti]]. Lasciò numerosi scritti, ispirati all'[[anarchismo proudhoniano]], in cui espresse il suo pensiero [[libertario]], [[federalista]] e [[antiautoritario]]. | Il Risorgimento costituì un fertilissimo terreno di sviluppo del movimento anarchico italiano, anche grazie all'influenza di [[Bakunin]] che per diversi anni soggiornò in [[Italia]]. Proprio dal risorgimento nacque il primo anarchico italiano, [[Carlo Pisacane]], che oltre ad essere un uomo d'azione, fu anche un intellettuale di grande cultura e uno dei maggiori [[risorgimentalisti]]. Lasciò numerosi scritti, ispirati all'[[anarchismo proudhoniano]], in cui espresse il suo pensiero [[libertario]], [[federalista]] e [[antiautoritario]]. | ||
L'arrivo nel [[1864]] di [[Michail Bakunin|Bakunin]] in [[Italia]] (Genova, Caprera, Firenze, Napoli ... ) permise di gettare le basi dell'organizzazione anarchica italiana: fu costituita intorno ad un nucleo di fedelissimi la [[Fratellanza Internazionale]] e un [[Comitato Centrale Italiano]]. Inizialmente il neonato [[movimento anarchico]] italiano ebbe un seguito non costante e, soprattutto, non sembrò incidere più di tanto tra le masse. Successivamente, nonostante le difficoltà , la sezione napoletana riuscì a fondare il primo [[stampa anarchica|giornale anarchico]] italiano, «Eguaglianza», che però fu soppresso dopo soli tre mesi. Sempre a Napoli, nel [[1867]], si costituì la [[Società dei Legionari della Rivoluzione Sociale]] per merito di [[Giuseppe Fanelli]] e [[Saverio Friscia]]. | L'arrivo nel [[1864]] di [[Michail Bakunin|Bakunin]] in [[Italia]] (Genova, Caprera, Firenze, Napoli... ) permise di gettare le basi dell'organizzazione anarchica italiana: fu costituita intorno ad un nucleo di fedelissimi la [[Fratellanza Internazionale]] e un [[Comitato Centrale Italiano]]. Inizialmente il neonato [[movimento anarchico]] italiano ebbe un seguito non costante e, soprattutto, non sembrò incidere più di tanto tra le masse. Successivamente, nonostante le difficoltà , la sezione napoletana riuscì a fondare il primo [[stampa anarchica|giornale anarchico]] italiano, «Eguaglianza», che però fu soppresso dopo soli tre mesi. Sempre a Napoli, nel [[1867]], si costituì la [[Società dei Legionari della Rivoluzione Sociale]] per merito di [[Giuseppe Fanelli]] e [[Saverio Friscia]]. | ||
[[File:Malatesta.jpg|right|thumb|160 px|[[Errico Malatesta]]]] | [[File:Malatesta.jpg|right|thumb|160 px|[[Errico Malatesta]]]] | ||
Nei primi mesi del [[1868]] si costituirono le prime sezioni italiane dell'[[l'Internazionale dei lavoratori|Internazionale]], una di queste, la Sezione di Catania, inviò [[Saverio Friscia]] come delegato al Congresso di Bruxelles. | Nei primi mesi del [[1868]] si costituirono le prime sezioni italiane dell'[[l'Internazionale dei lavoratori|Internazionale]], una di queste, la Sezione di Catania, inviò [[Saverio Friscia]] come delegato al Congresso di Bruxelles. |