Alessio Lega

Da Anarcopedia.
Jump to navigation Jump to search
Alessio lega in concerto a Siena

Alessio Lega (Lecce, 26 settembre 1972-) è un cantautore e attivista anarchico italiano.

«Sono nato ma... (non me ne vanto!)»

Biografia

Alessio Lega è nato a Lecce il 26 settembre del 1972. Ha iniziato a scrivere canzoni nel 1985 esordendo in pubblico come nel 1988. In quegli anni la sua prima (pre)occupazione era il fumetto, per studiare (e tentare di praticare) il quale sbarcava a Milano nel 1990.

Dal 1997 è ormai un impiegatuccio kafkiano, un fumettaro pentito, ma un cantautore impenitente che si esibisce nei centri sociali climaticamente freddi e moralmente caldissimi, nei bei teatri comodi, nelle rassegne all'aperto, in piazza, davanti alle fabbriche occupate e ovunque lo vogliano. Da allora ha cantato in un sacco di città Italiane (Roma, Torino, Bologna, Modena, Padova, Verona, Lecce, Parma, Frosinone, Mantova, ecc.) o quasi (S.Marino, Lugano... ) e soprattutto nei più sperduti paesi di nord, centro e sud. Si è trovato davanti a poche decine di persone, però qualche volta anche davanti a tante.

Si è trovato spesso e volentieri a dividere il palco con molti suoi colleghi (alcuni dei quali erano per lui dei miti) quali Marco Ongaro, Max Manfredi, i Gang, Gualtiero Bertelli, Luigi Grechi, Lorenzo Riccardi. Collabora attivamente e continuamente con la cantautrice Isa e coi Mariposa; con la prima ha in corso di preparazione un disco tematico sulla migrazione Avventure di Carta, con i secondi ha inciso un intero disco Resistenza e amore.

Conformemente alle sue idee libertarie, è stato il primo cantante ad aderire, nel 2006, all'iniziativa del sito Bielle Libera musica in libero stato, mettendo Resistenza e amore in libero download su internet. Attualmente molte sue canzoni sono ascoltabili e scaricabili dal suo sito.

Alessio è un caparbio militante dell'anarchia, della poesia e dell'assurda fede nella possibilità di cambiare questo mondo. Anche con la musica. Per questo è stato da sempre un grande ammiratore di Fabrizio De André - a cui ha dedicato la canzone I funerali del pirata – e di molti cantautori francesi come Leo Ferré e Jacques Brel. Molto immodestamente si ritiene così rivoluzionario da tentare di cambiare anche se stesso. Persino con le parole. Basta vedere come brutalizza la sua chitarra da capire a primo colpo che è un violento pacifista. Anche cantando.

Dal 2008 è uno dei collaboratori della rivista musicale «Musica leggera». Nello stesso anno ha pubblicato E ti chiamaron matta e Compagnia cantante; in seguito al primo disco è anche uscito il libro Canta che non ti passa.

Nel marzo del 2013 esce il suo sesto disco Mala Testa per il quale, a Carrara, vince il Premio Lunezia Canzone d'Autore 2013.

Album

Voci correlate

Collegamenti esterni