Simbolismo anarchico: differenze tra le versioni

Jump to navigation Jump to search
Riga 2: Riga 2:
Con '''simbolismo anarchico''' si intende la rappresentazione simbolica delle idee [[anarchismo|anarchiche]], delle sue [[correnti anarchiche|correnti]] e dei suoi principi. <ref name="nota">Fonte principale della voce: [http://www.ecn.org/contropotere/ Contropotere]</ref>
Con '''simbolismo anarchico''' si intende la rappresentazione simbolica delle idee [[anarchismo|anarchiche]], delle sue [[correnti anarchiche|correnti]] e dei suoi principi. <ref name="nota">Fonte principale della voce: [http://www.ecn.org/contropotere/ Contropotere]</ref>
== Simboli principali ==
== Simboli principali ==
I principali simboli anarchici sono la [[bandiera nera]], la [[A cerchiata]] e la [[bandiera rosso-nera]]. Quest'ultima è una derivazione della prima, che è in realtà il simbolo per eccellenza dell'[[anarchismo]], ma è diventa così diffusa e conosciuta che la si può certamente annoverare tra i tre principali simboli anarchici.
I principali simboli anarchici sono la [[bandiera nera]], la [[A cerchiata]] e la [[bandiera rosso-nera]].  
 
=== La bandiera nera ===
=== La bandiera nera ===
[[Image:Black flag waving.png|thumb|left|[[Bandiera nera]] anarchica]]
[[Image:Black flag waving.png|thumb|left|[[Bandiera nera]] anarchica]]
{{vedi|Bandiera Nera}}
{{vedi|Bandiera Nera}}
Ci sono ampie tracce storiche dell'uso della '''bandiera nera'''. Già durante la [[rivolta dei Canuts]] di Lione del [[1831]] gli operai dell'industria della seta scrissero su drappi neri il loro proclama di lotta: «Vivre en travaillant ou mourir en combattant» (“Vivere lavorando o morire combattendo”). <ref>«La bandiera di lotta del movimento operaio era tradizionalmente quella rossa, usata come segnale di adunata in varie manifestazioni, in particolare nella Comune di Parigi (1871)» ([http://www.arivista.org/?nr=321&pag=33.htm da ''L'anarchia e le sue immagini''], di Mayk Dubois).</ref>
Ci sono ampie tracce storiche dell'uso della '''bandiera nera'''. Già durante la [[rivolta dei Canuts]] di Lione del [[1831]] gli operai dell'industria della seta scrissero su drappi neri il loro proclama di lotta: «Vivre en travaillant ou mourir en combattant» (“Vivere lavorando o morire combattendo”). <ref>«La bandiera di lotta del movimento operaio era tradizionalmente quella rossa, usata come segnale di adunata in varie manifestazioni, in particolare nella Comune di Parigi (1871)» ([http://www.arivista.org/?nr=321&pag=33.htm da ''L'anarchia e le sue immagini''], di Mayk Dubois).</ref>


Il riferimento più celebre è però senza dubbio quello costituito dal gruppo di [[Nestor Makhno]] durante la [[Ucraina libertaria | rivoluzione ucraina]]. Sventolando la bandiera nera, il suo gruppo armato liberò una grossa parte dell'[[Ucraina libertaria|Ucraina]]. È bene precisare che non è stata la prima occasione dell'uso della bandiera nera da parte degli anarchici: andando a ritroso nel tempo, nel [[1910]] [[Emiliano Zapata]] usò la bandiera nera. Tale simbolo si diffuse rapidamente in tutto il mondo, ma proprio in tutto. Come esempio della sua diffusione basta citare che nel [[1925]] gli anarchici giapponesi formarono la “Lega Nera” e, quando la loro federazione si rifondò nel [[1945]], il loro [[stampa anarchica|giornale]] fu chiamato «[[Kurohata]]», che significa “Bandiera Nera”.
Il riferimento più celebre è però senza dubbio quello costituito dal gruppo di [[Nestor Makhno]] durante la [[Ucraina libertaria|rivoluzione ucraina]]. Sventolando la bandiera nera, il suo gruppo armato liberò una grossa parte dell'[[Ucraina libertaria|Ucraina]]. È bene precisare che non è stata la prima occasione dell'uso della bandiera nera da parte degli anarchici: andando a ritroso nel tempo, nel [[1910]] [[Emiliano Zapata]] usò la bandiera nera. Tale simbolo si diffuse rapidamente in tutto il mondo. Come esempio della sua diffusione basta ricordare che nel [[1925]] gli anarchici giapponesi formarono la “Lega Nera” e, quando la loro federazione si rifondò nel [[1945]], il loro [[stampa anarchica|giornale]] fu chiamato «[[Kurohata]]», che significa “Bandiera Nera”.
 
Se si vanno a cercare le radici storiche della bandiera nera, si deve constatare che la sua origine è piuttosto oscura. Secondo lo storico dell'anarchismo [[Gorge Woodcock]], la prima volta che la bandiera nera appare pubblicamente è dovuta alla pensatrice anarchica, ed eroina della [[la Comune di Parigi (1871)| Comune]], [[Louise Michel]], che la fece sventolare il [[9 marzo]] [[1883]] durante le manifestazioni dei disoccupati di Parigi.
Questa tesi è stata storicamente contraddetta da ricerche più recenti, le quali però non riescono a fare piena luce sulla precisa origine della bandiera. Quel che è certo, è che nei primi "anni 80" del XIX secolo gli anarchici iniziano ad usare simboli nei quali è presente il nero: è il caso del gruppo di Chicago “Internazionale Nera”, della [[stampa anarchica|rivista anarchica]] francese «[[Le Drapeau Noir]]».


Fino ad ora, escluse poche tracce, non si trova l'uso della bandiera nera durante gli "anni 70" del XIX° secolo. Certamente non è un caso poiché in tale periodo gli anarchici hanno aderito a lungo alla [https://www.anarcopedia.org/index.php/l%27Internazionale_dei_lavoratori#La_Prima_Internazionale Prima Internazionale], con conseguente uso della bandiera rossa.
Se si vanno a cercare le radici storiche della bandiera nera, si deve constatare che la sua origine è piuttosto oscura. Secondo lo storico dell'anarchismo [[Gorge Woodcock]], la prima volta che la bandiera nera appare pubblicamente è dovuta alla pensatrice anarchica, ed eroina della [[la Comune di Parigi (1871)| Comune]], [[Louise Michel]], che la fece sventolare il [[9 marzo]] [[1883]] durante le manifestazioni dei disoccupati di Parigi. Questa tesi è stata storicamente contraddetta da ricerche più recenti, le quali però non riescono a fare piena luce sulla precisa origine della bandiera. Quel che è certo, è che nei primi "anni 80" del XIX secolo gli anarchici iniziarono ad usare simboli nei quali era presente il nero: è il caso del gruppo di Chicago “Internazionale Nera”, della [[stampa anarchica|rivista anarchica]] francese «[[Le Drapeau Noir].
Lo spostamento dalla bandiera rossa, simbolo della [[rivoluzione]], verso quella nera va collocato storicamente proprio a cavallo tra gli "anni 70 ed 80" del XIX secolo, periodo durante il quale si verifica il profondo cambiamento del movimento socialista. Il [[anarchismo e marxismo | marxismo]] diviene la corrente predominante, passa dalla concezione rivoluzionaria della via da seguire a quella riformista e parlamentarista. Tale corrente principale del socialismo si appropria dell'uso della bandiera rossa.


Questo per quanto riguarda l'origine del simbolo. Sul suo significato è stato scritto e ricercato molto; l'argomento potrebbe essere oggetto di un documento futuro.
Fino ad ora, escluse poche tracce, non si trova l'uso della bandiera nera durante gli "anni 70" del XIX secolo. Certamente non è un caso poiché in tale periodo gli anarchici hanno aderito a lungo alla [https://www.anarcopedia.org/index.php/l%27Internazionale_dei_lavoratori#La_Prima_Internazionale Prima Internazionale], con conseguente uso della bandiera rossa.
Lo spostamento dalla bandiera rossa, simbolo della [[rivoluzione]], verso quella nera va collocato storicamente proprio a cavallo tra gli "anni 70 ed 80" del XIX secolo, periodo durante il quale si verifica il profondo cambiamento del movimento socialista. Il [[anarchismo e marxismo|marxismo]] diviene la corrente predominante, passa dalla concezione rivoluzionaria della via da seguire a quella riformista e parlamentarista. Tale corrente principale del socialismo si appropria dell'uso della bandiera rossa.


=== La bandiera rosso-nera ===
=== La bandiera rosso-nera ===
66 506

contributi

I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando i nostri servizi, accetti il nostro utilizzo dei cookie.

Menu di navigazione