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Ci sono ampie tracce storiche dell'uso della '''bandiera nera'''. Già durante la [[rivolta dei Canuts]] di Lione del [[1831]] gli operai dell'industria della seta scrissero su drappi neri il loro proclama di lotta: «Vivre en travaillant ou mourir en combattant» (“Vivere lavorando o morire combattendo”). <ref>«La bandiera di lotta del movimento operaio era tradizionalmente quella rossa, usata come segnale di adunata in varie manifestazioni, in particolare nella Comune di Parigi (1871) | Ci sono ampie tracce storiche dell'uso della '''bandiera nera'''. Già durante la [[rivolta dei Canuts]] di Lione del [[1831]] gli operai dell'industria della seta scrissero su drappi neri il loro proclama di lotta: «Vivre en travaillant ou mourir en combattant» (“Vivere lavorando o morire combattendo”). <ref>«La bandiera di lotta del movimento operaio era tradizionalmente quella rossa, usata come segnale di adunata in varie manifestazioni, in particolare nella Comune di Parigi (1871)» ([http://www.arivista.org/?nr=321&pag=33.htm da ''L'anarchia e le sue immagini''], di Mayk Dubois).</ref> | ||
Il riferimento più celebre è però senza dubbio quello costituito dal gruppo di [[Nestor Makhno]] durante la [[Ucraina libertaria | rivoluzione ucraina]]. Sventolando la bandiera nera, il suo gruppo armato liberò una grossa parte dell'[[Ucraina libertaria|Ucraina]]. È bene precisare che non è stata la prima occasione dell'uso della bandiera nera da parte degli anarchici: andando a ritroso nel tempo, nel [[1910]] [[Emiliano Zapata]] usò la bandiera nera. Tale simbolo si diffuse rapidamente in tutto il mondo, ma proprio in tutto. Come esempio della sua diffusione basta citare che nel [[1925]] gli anarchici giapponesi formarono la “Lega Nera” e, quando la loro federazione si rifondò nel [[1945]], il loro [[stampa anarchica|giornale]] fu chiamato «[[Kurohata]]», che significa “Bandiera Nera”. | Il riferimento più celebre è però senza dubbio quello costituito dal gruppo di [[Nestor Makhno]] durante la [[Ucraina libertaria | rivoluzione ucraina]]. Sventolando la bandiera nera, il suo gruppo armato liberò una grossa parte dell'[[Ucraina libertaria|Ucraina]]. È bene precisare che non è stata la prima occasione dell'uso della bandiera nera da parte degli anarchici: andando a ritroso nel tempo, nel [[1910]] [[Emiliano Zapata]] usò la bandiera nera. Tale simbolo si diffuse rapidamente in tutto il mondo, ma proprio in tutto. Come esempio della sua diffusione basta citare che nel [[1925]] gli anarchici giapponesi formarono la “Lega Nera” e, quando la loro federazione si rifondò nel [[1945]], il loro [[stampa anarchica|giornale]] fu chiamato «[[Kurohata]]», che significa “Bandiera Nera”. |